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Misiti (M5S): «Basta con le menzogne, i fondi per le periferie ci sono»

COSENZA – «Chi continua a dire che sono stati tagliati i fondi per le periferie mente». È quanto afferma Massimo Misiti, deputato del Movimento Cinque Stelle e componente della Commissione Bilancio della Camera.

La critica mossa da Misiti

«Col decreto ‘milleproroghe’ – continua Misiti – è stato sbloccato 1 miliardo per i comuni in avanzo di amministrazione. Sono stati, poi, garantiti 500 milioni ai primi 24 progetti della graduatoria e verranno finanziati tutti gli altri progetti esecutivi, ma ci occuperemo anche dei progetti non ancora esecutivi in modo da poterli fare andare avanti. Verranno tutti monitorati, e attraverso la conferenza unificata Stato-Regioni-Comuni questi ultimi recupereranno 800 milioni. Questi – conclude il deputato pentastellato – sono numeri, fatti tangibili che qualcuno tenta di oscurare spargendo menzogne».

 

A Rende dopo anni si torna a lavorare sulle contrade

RENDE (CS) – «Erano i primi anni ’70 quando i precedenti amministratori del Comune di Rende avevano avviato importanti lavori sulle strade di Contrada Vennarello e Contrada Profico, strade rurali, periferie come tante altre, di un centro urbano che era ancora in via d’espansione e, che, avrebbe vissuto considerevoli momenti di crescita negli anni avvenire. Lavori strutturali di efficientamento delle strade avevano interessato il territorio rendese, soprattutto le periferie per rendere comodi e sicuri i collegamenti, gli spostamenti. Trascorsero decenni e, sulle strade rurali si riuscì ad intervenire solo in questi ultimi mesi».

«Importanti risorse destinate alle contrade»

Siamo nel 2018, gli attuali amministratori del Comune di Rende, dopo un accurato e preciso lavoro di programmazione delle esigenze territoriali sono riusciti ad intercettare importanti risorse economiche per poter far fronte alle necessità che una grossa cittadina, culla di uno dei più prestigiosi Atenei del Sud Italia può avere. Pianificazione non di semplice portata per un ente comunale in predissesto economico eppure, ad oggi, si è riusciti a rimettere mani su quelle stesse strade sulle quali si era lavorato soltanto 35 anni fa circa. La notizia dell’avvio del Programma di Sviluppo Rurale è stata annunciata già da qualche tempo dal sindaco Marcello Manna di concerto con l’assessore ai Lavori Pubblici Pino Munno e  l’intera Giunta Comunale.

La soddisfazione dell’amministrazione Manna

«Riqualificare le periferie non è stato affatto semplice ma siamo riusciti ad ottenere i finanziamenti necessari per poter dare un nuova energia  alla nostra città. Il centro storico del borgo antico, le strade rurali, l’edilizia scolastica sono tematiche rilevanti e sono orgoglioso di poter affermare che tra tanti comuni italiani tutti accomunati dalle stesse sorti, stiamo riuscendo a far fronte alle esigenze che il nostro territorio reclama da troppi anni”. Queste le considerazioni dell’assessore Munno. Altrettanto soddisfatto il primo cittadino di Rende: “interventi simili si stavano si attendevano davvero da tantissimi anni. È un passo importante, sicuramente non è un punto d’arrivo. La mole di lavoro da gestire è ancora considerevole e gli interventi da apportare sono ancora tanti. Le soddisfazioni del momento devono farci da monito per continuare ad esercitare la nostra azione amministrativa con la stessa tenacia e lo stesso impegno di sempre».

Cosenza, presentato il progetto per la riqualificazione delle periferie

COSENZA – L’amministrazione Occhiuto, attraverso l’Assessorato alla riqualificazione urbana guidato da Francesco Caruso, ha deciso di partecipare a un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dà seguito al Programma Straordinario di Intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie che, per il solo 2016, istituisce un fondo di 500 milioni di euro. Si tratta di uno dei progetti strategici del secondo mandato di Occhiuto, col fine di reinserire tali ambiti urbani nel circuito vitale della città. Al bando, che per le città capoluogo prevede un finanziamento di 18 milioni di euro, il Comune bruzio partecipa con il progetto “Valorizzazione dei quartieri e rigenerazione urbana: le periferie come le nuove Porte della Città di Cosenza”. «La nostra idea progettuale di riqualificazione delle periferie, coerentemente  con l’indirizzo di programma presentato ai cittadini – ha dichiarato in merito l’Assessore Francesco Caruso –  trova nell’adesione a questo bando la sua opportunità migliore perché vi si possa dare seguito nel segno della concretezza e della operatività. L’impegno dell’Amministrazione e degli uffici tecnici è stato totalizzante e, considerato il periodo estivo nel quale si è consumato il lavoro di ricerca partenariato, di progettazione preliminare e di fattibilità, non posso che esprimere compiacimento per la qualità del lavoro svolto».

Difatti, il progetto consta di una serie di interventi inerenti la riqualificazione e la rigenerazione sociale-culturale-architettonica e strutturale di aree periferiche quali le seguenti: Vaglio Lise, Serra Spiga, San Vito, via Popilia e località Caricchio,caratterizzate da situazioni di marginalità economico-sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. La riqualificazione disegna un’asse che va da Vaglio Lise, col recupero dell’area della stazione ferroviaria, rispetto a cui è fondamentale il partenariato con il gruppo Ferrovie dello Stato formalizzato già in un protocollo, a via Popilia, poi lungo viale Magna Grecia, per la realizzazione della cittadella dello sport e del nuovo stadio comunale, per connettersi a San Vito con la rigenerazione dell’intero rione, fino a Serra Spiga/San Vito Alto.Tra gli altri partner, figura la Curia, per quel che concerne la riqualificazione di un edificio di culto sito in via Popilia, la Parrocchia di San Francesco Nuovo, e la realizzazione nell’area di Serra Spiga, Parrocchia di San Giuseppe, di un centro di aggregazione giovanile oratorio. Nell’area di contrada Caricchio, luogo storico dell’accoglienza e della socialità grazie al Centro Sociale Gramna e al Villaggio del Fanciullo,  l’intervento prevede, oltre la bonifica dell’intera zona, la riqualificazione dell’edificio dalla caratteristica forma di nave.

 

Lista “Orgoglio Brutio”: Enrico Longo è il primo candidato

COSENZA – “Ho deciso di scendere in campo solo ed esclusivamente per il “sociale”. Purtroppo nella nostra città non funzionano molte cose: dai diritti ai servizi sui disabili, i malati e non per ultimo gli animali”. Enrico Longo è il primo candidato che ufficialmente esce allo scoperto annunciando la candidatura con la lista “Orgoglio Brutio” a supporto di Lucio Presta. “Vorrei ringraziare pubblicamente Marco Zaffino – afferma Longo – che mi ha dato la possibilità di libera espressione”. Insieme a Longo ecco anche una candidata. Lei si chiama Astrid Mazza, diplomata in danza classica e moderna ed ha 19 anni. “Mai fatto politica finora; oggi ritengo opportuno invece dedicarmi alla mia città e far sì che anche i ragazzi e le ragazze della mia età e generazioni contino qualcosa nelle decisioni importanti per Cosenza” – afferma in una nota. La ragazza vive nel quartiere di Serra Spiga e proprio sulle periferie punta: “Con tutto il gruppo di Orgoglio brutio crediamo ad esempio nella creazione di nuovi centri di aggregazione; l’assenza di luoghi d’incontro, di svago e di scambi culturali è evidente: partiamo da qui”.

Il comune di Castrovillari chiede al Coni finanziamenenti per due progetti: il Kartodomo e il campo di Tiro a Piattello

Castrovillari( Cs) – “L’Amministrazione comunale di Castrovillari ha candidato  al Coni , nell’ambito  del Piano Sport e Periferie, approvato con DL  185/2015 , due progetti per la riqualificazione di altrettanti impianti sportivi, ubicati in zone periferiche della città.” Lo rende noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, il quale spiega che “ i due progetti riguardano la rigenerazione del kartodromo , ubicato in contrada Conca del Re, e il campo di Tiro a Piattello, posto in contrada Petrosa. “Il Piano Sport e Periferie– aggiunge- prevede una spesa complessiva sul Territorio nazionale di 100 milioni di euro nel triennio 2015/2017, e con questa candidatura l’Amministrazione spera di ottenere un risultato positivo al fine di poter finanziare le due proposte progettuali.” L’importo complessivo richiesto per tali operazioni ammonta a 400mila euro, e prevede il ripristino, la messa a norma e la rifunzionalizzazione dei due impianti su citati, aprendoli, così, alla pratica sportiva agonistica nazionale. “L’attenzione dell’Amministrazione- ha affermato il primo cittadino- si concentra , pertanto, anche sulla qualificazione degli spazi periferici, per troppi anni lasciati all’abbandono ed all’incuria, e pone l’accento sulla pratica sportiva come momento aggregativo e come attività in grado di rimuovere squilibri economici e sociali. “Nel momento in cui i due progetti saranno finanziati- conclude- e, la loro opera di riqualificazione completata, la gestione degli impianti sarà affidata alle associazioni sportive presenti sul territorio comunale.”