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CosenzaPianoFest, domani la presentazione del weekend che celebrerà il pianoforte

COSENZA –  Il 22 e 23 giugno prossimi si celebrerà a Cosenza un weekend all’insegna del pianoforte.

In quattro locations del centro storico (il Chiostro di San Domenico, la Sala “Quintieri” del Teatro Rendano, il Museo dei Brettii e degli Enotri e i Giardini di Villa Rendano) si susseguiranno le esibizioni al pianoforte di artisti di ogni età con repertori di musica classica. “CosenzaPianoFest”, questo il titolo della manifestazione, è promossa da Assocultura Confcommercio Cosenza, con il patrocinio del Comune di Cosenza. La due giorni dedicata al pianoforte intende riconoscere la dimensione consolidata acquisita in città da questo strumento, sia perché Cosenza è la città di Alfonso Rendano, pianista e compositore cui è intitolato il teatro di tradizione cosentino ed inventore del terzo pedale indipendente, sia perché in un contesto così significativo sono cresciuti bravi pianisti e si stanno affermando tanti giovani talenti.

Il programma completo di “CosenzaPianoFest” sarà illustrato domani, mercoledì 12 giugno, alle ore 12,00, nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno l’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, l’Avv.Mariano Marchese, Presidente nazionale di “Assocultura”, la vice Presidente, avv.Gabriella Arcuri, il direttore artistico della manifestazione Giuseppe Maiorca, Presidente dell’Associazione Musicale “Maurizio Quintieri” e Walter Pellegrini, direttore generale della Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani” e direttore del progetto Villa Rendano.

Note sotto le Stelle, un pianoforte sotto il cielo di Cosenza

COSENZA – L’amministrazione comunale di Cosenza ha cofinanziato e patrocinato l’evento “Note sotto le stelle”, promosso dall’Associazione culturale Cosenza Autentica. Un evento musicale di spessore per la comunità cosentina e non solo: un recital per pianoforte solo del Maestro Alessandro Marano. Il concerto avrà luogo il 9 Agosto prossimo alle ore 21.30, nel quartiere Bosco De Nicola (parcheggio antistante la “Sala del Regno dei Testimoni di Geova”), “sotto le stelle” come recita per l’appunto il manifesto dell’evento.

Il pianista cosentino Alessandro Marano propone un programma vario ed incentrato nella prima parte su musiche di Franz Liszt spaziando fra i virtuosismi degli Sudi trascendentali per poi passare alle trascrizioni da opere di Verdi, al fine di perpetrare con quest’ultime quel messaggio di divulgazione culturale affrontato già dal compositore ungherese.

A seguire i Quadri da una esposizione di Modest Mussorgsky, grandiosa composizione di solenne matrice russa dalle sorprendenti colorazioni timbriche e dalle incredibili ispirazioni figurative.

La direzione artistica è affidata a Giulio Melicchio, progettista e presidente dell’associazione promotrice dell’evento.

L’ingresso è  gratuito.

“La Città della Musica”, sabato il concerto del Maestro Giovanni Battista Romano

ROSSANO (CS)- Prosegue la prestigiosa rassegna musicale “La Città della Musica” con il concerto per pianoforte del Maestro Giovanni Battista Romano.

L’evento si terrà sabato 14 Aprile alle ore 19 presso la sala concerti del Centro Studi Musicali “G. Verdi” in via Corrado Alvaro a Rossano.

Una manifestazione giunta alla XIII edizione

La kermesse musicale “La Città della Musica”, ideata dal Maestro Giuseppe Campana e giunta ormai alla XIII edizione, è organizzata dal Centro Studi Musicali “G. Verdi” di Rossano in collaborazione con la Pro Loco di Rossano “La Bizantina”, con la partnership di: Lions Club Rossano-Sybaris, Gruppo donatori Sangue “Fratres” Rossano Francesca Zicarelli O.n.l.u.s., associazione White Castle, azienda agricola Gallo, del ristorante pizzeria Le Macine, Centro Ottico Pugliese, Mondadori Bookstore Rossano, periodico “La Voce”, Unipol Sai, Kairos, Cmp.

Il Maestro Romano

Giovanni Battista Romano, attualmente docente presso le scuole secondarie di I grado, ha partecipato a diversi Concorsi pianistici nazionali ed internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Si è esibito in vari concerti a Rossano, Cosenza, Castrovillari, Leporano, Agrigento e Madrid.

 

F.Gentile

Ingrid Carbone porta in scena il romanticismo di Schubert e Liszt

MENDICINO (CS) – Martedì 11 aprile alle ore 20.30 il Parco degli Enotri di Mendicino ospiterà un concerto della pianista Ingrid Carbone, un’eccellenza calabrese affermata nel panorama musicale internazionale, che continua a ricevere prestigiosi riconoscimenti. La New York IBLA Foundation l’ha premiata per ben due anni di seguito al concorso mondiale IBLA Grand Prize e la inserisce “tra gli artisti che meritano l’attenzione del pubblico internazionale in quanto espressione di talento e professionalità”. Acclamata dai più importanti teatri in Italia e all’estero, la raffinata musicista interpreterà alcuni tra i più suggestivi brani dei compositori Franz Schubert e Franz Liszt. I prossimi mesi la vedranno impegnata in una tournée che prevede anche l’esecuzione di due concerti di Bach con l’orchestra d’archi Soundiff.

Contaminazioni jazz e musica brasiliana, a Cosenza il talento del pianista Francesco Grillo

COSENZA – Va oltre ogni classificazione, rompendo gli steccati per la capacità, quasi una predestinazione, di spaziare con disinvoltura unica, da un genere musicale all’altro. Fosse uno choro brasiliano o la più insidiosa delle musiche classiche o uno standard jazz, le sue mani si librano sui tasti come in un volo di farfalla che prende l’anima dell’ascoltatore fin nell’emozione più nascosta. Il concerto di Francesco Grillo, astro nascente del pianismo contemporaneo, arrivato a Cosenza, alla Casa della Musica, grazie all’intuizione dell’Amministrazione comunale e della delegata del Sindaco Mario Occhiuto per le politiche culturali, Eva Catizone, che lo ha invitato insieme all’Associazione “Quartieri Tranquilli”, per una serata di beneficenza a sostegno della ricerca portata avanti dalla Fondazione “Lilli Funaro”, ha lasciato il pubblico letteralmente a bocca aperta. Preceduto da ottime credenziali che ne fanno sicuramente una delle rivelazioni del momento, il pianista milanese e raffinatissimo compositore, dalla solida formazione classica, ma aperto alle contaminazioni con il jazz ed anche con la musica brasiliana, nel concerto dal vivo alla Casa della Musica ha, non solo confermato le attese e le sensazioni positive di chi aveva già avuto modo di ascoltare qualche suo disco, ma ha dato vita ad un’esibizione che è andata al di là di ogni immaginazione. Nulla gli è precluso. Sarebbe riduttivo persino parlare di talento, perché se il talento non è accompagnato dallo studio e dal perfezionamento, può lasciare il tempo che trova. In Francesco Grillo ogni pretesto è buono per scatenare i suoi virtuosismi che coniuga con un rigore di fondo che non gli fa mai perdere la concentrazione, neanche quando, con un sottile filo di ironia, presenta i suoi pezzi e dialoga con il pubblico. Ma si tratta di brevissime divagazioni dalle quali ritorna a volare sui tasti come se fosse in una trance esecutiva che sembra quasi un rituale inarrestabile in cui il fluire delle dita sui tasti bianchi e neri sembra non avere mai fine. In apertura, ci svela subito di che pasta è fatto, attingendo alle sue composizioni originali: “L’ora dubbia” (in cui aleggia il nume tutelare di Bill Evans), “Safari”, “Tourbillon flamboyant”, “Senza risposte” e “Piano Americano”. Brani di innegabile lirismo, tratti sia dal suo album del 2011, “Highball”, nel quale la special guest, in tre pezzi, è Stefano Bollani, sia da “Frame”, album di piano solo, datato 2013. Sempre da “Frame”, inciso per la Sony Classical, esegue successivamente “Andorinhas” (Rondinella), uno choro brasiliano che è una sorta di biglietto da visita per farci comprendere di cosa è capace la sua versatilità. Chiusa la parte dedicata alle composizioni originali, Francesco Grillo riserva al pubblico della Casa della Musica un accenno del suo disco del momento, Vivaldi The Four Seasons, nel quale compie il “miracolo” di trascrivere, per piano solo, Le quattro stagioni di Vivaldi, di cui regala il primo e il secondo movimento dell’Inverno. E si capisce subito perché la critica specializzata si è prodotta in elogi sperticati segnalandone il suo talento su importanti testate nazionali come il “Corriere della Sera”. Poi un’incursione nella musica da film, rivisitando da par suo e piegandolo al suo stile,il celebre tema della colonna sonora del film di Roman Polanski “Rosemary’s Baby”, composto da Krzysztof Komeda, grande divulgatore del jazz in Polonia. Non ci sono modelli, né termini di paragone ed anche quello che può venire in mente, l’accostamento a Bollani, di cui è nota sia l’amicizia che la collaborazione espressa nell’album “Highball”, è fugato subito, oltre che dalla cifra stilistica differente, anche dalle inesistenti concessioni allo spettacolo che in Grillo sono praticamente assenti e che, invece, in Bollani, pur rispettandone il valore, hanno contribuito ad alimentarne la fama e a costruirne il personaggio. Il concerto di Francesco Grillo va avanti speditamente ed è un’altra significativa incursione a metterne in luce l’indiscutibile eclettismo, quando propone due delle tre danze argentine di Alberto Ginastera (la “Danza de la moza donosa” e la “Danza del Gaucho Matrero”). Prima della chiusura, ancora qualche composizione originale tratta da “Frame”, “Egloga” e “Northwind”. E giù ancora applausi. Il tempo di un bis: tocca a un inedito, ancora mai inciso. Il pubblico è in visibilio. Giù il cappello! E quando guadagna l’uscita ogni singolo spettatore, ancora in trance estatica, pensa, a futura memoria, quando Francesco Grillo avrà scalato l’Olimpo della musica, di poter dire : “Quella sera, a Cosenza, c’ero anch’io”!

Alla Casa della Musica il pianista Francesco Grillo in concerto

COSENZA – Un concerto che si preannuncia come un vero e proprio evento, non fosse altro che per la caratura e l’indiscusso talento del suo protagonista.
Cosenza si appresta a vivere, domani, venerdì 31 marzo, una serata indimenticabile alla Casa della Musica dove sarà ospitato, alle 20,30, “Piani diversi”, il concerto del pianista milanese Francesco Grillo, promosso dal Comune di Cosenza, attraverso la delegata del Sindaco Mario Occhiuto per le politiche culturali, Eva Catizone, insieme al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, all’Associazione “Quartieri Tranquilli” e alla Fondazione “Lilli Funaro”, cui sarà devoluto l’incasso a sostegno dei progetti di ricerca avviati dalla stessa Fondazione e per l’istituzione di una borsa di studio.
Francesco Grillo è un pianista e compositore di enorme talento che sta facendo parlare molto di sé la critica specializzata per un suo disco, di recentissima uscita, che ha suscitato più di un motivo di interesse per quanto è sorprendente. Nel disco, Vivaldi The Four Seasons, Francesco Grillo trascrive, per piano solo, Le quattro stagioni di Vivaldi, compiendo un’operazione considerata all’inizio quasi “spregiudicata”, nel senso che non era stata mai tentata prima, ma che col passare dei giorni e soprattutto con l’aumento degli ascolti e, messa da parte ogni forma di timoroso rispetto preconcetto nei confronti di una pagina di musica classica, avvolta quasi da un’aura di sacralità, si è, invece, rivelata non solo riuscita, ma di grandissima  attualità. La trascrizione del pianista milanese, senza intaccare la sensibilità popolare delle Quattro stagioni vivaldiane, un vero e proprio monumento in musica, è riuscita,  con intelligenza, garbo e piacevolezza, nell’intento di conferire ai sofisticati cultori di musica da camera uno strumento inedito per meglio comprendere le dinamiche interne dell’opera e renderla ancora più fruibile in una versione inevitabilmente contemporanea.
«Ho cercato di trascrivere quest’opera – spiega Francesco Grillo, così come ha fatto qualche giorno fa su RAI 5 nel corso del programma di cultura “Save the date” – senza intervenire più di tanto sulla struttura e sull’armonia perché stiamo parlando di un’opera talmente perfetta che era molto pericoloso intervenire in modo massivo su un capolavoro del genere. Non mi ha fatto tanto paura il dover affrontare una composizione così famosa. Più che altro avevo paura che non ci fosse una resa importante. Mi sono convinto, invece, man mano che si andava avanti, che sarebbe bastato abbandonarsi e trovare la chiave giusta ed anche l’interpretazione, per rendere, in maniera diversa, una musica fantastica come questa».
Il concerto ha per titolo “Piani diversi”, perché, accanto alle trascrizioni delle “Quattro stagioni” di Vivaldi, il repertorio proposto dal pianista milanese abbraccerà anche il jazz e, oltre alle sue composizioni originali, la musica brasiliana.
Un mix che riflette l’eclettismo di Francesco Grillo, amante della musica senza frontiere, forse per quell’impronta famigliare che gli deriva dai trascorsi musicali del nonno (tromba alla Scala, ma anche bandoneòn in Argentina) fino allo zio, batterista e cantante de “I Giganti” (quell’Enrico Maria Papes, icona del beat vocale anni Sessanta con brani come la famosissima “Tema”).

Il pianista Massimiliano Ferrati a Cosenza in Concerto

COSENZA – Il Conservatorio di Cosenza invita spesso illustri musicisti italiani e stranieri a tenere master class e seminari o per altre occasioni di approfondimento. Gli studenti, dunque, hanno la possibilità di accrescere il patrimonio di competenze  e di abilità acquisito  con la frequenza ai corsi  ordinari   ascoltando e facendosi ascoltare da specialisti esterni all’Istituto. In questi giorni il Conservatorio  ha il piacere di ospitare il pianista Massimiliano Ferrati. Musicista blasonato, vincitore di premi internazionali, Ferrati ha al suo attivo una diversificata carriera concertistica (sia solistica sia  in formazioni da camera) e una produzione discografica apprezzata dalla critica.    

Durante la master class riservata agli studenti dei corsi superiori, il Maestro Ferrati terrà un concerto aperto a tutti con musiche di  Mozart, Beethoven e Chopin. Il programma è di quelli che catturano l’attenzione di un pubblico vasto.  Si tratta di tre luminosi esempi  di “Sonata per pianoforte”, genere  fondamentale nel repertorio pianistico del Sette-Ottocento: di Mozart la Sonata K 310 in la minore, di Beethoven la celebre “Appassionata” e di Chopin l’opera 58.
L’appuntamento è fissato per questo mercoledì alle ore 20,30 presso la Casa della Musica. L’ingresso è libero.

Le note della pianista cinese Ran Feng al “Chiaro di luna” vibonese

VIBO VALENTIA – È previsto per sabato 20 agosto alle 21 nel cortile del Polo culturale Santa Chiara di Vibo Valentia il concerto della pianista cinese di fama internazionale Ran Feng, dell’AccAl chiaro di luna Festivalademia “Incontri con il Maestro” di Imola. Si tratta del settimo appuntamento del ricco cartellone della rassegna di musica cameristica “Al chiaro di luna”, festival promosso dal Sistema Bibliotecario Vibonese, in collaborazione con il Comune di Vibo Valentia, l’Accademia Pianistica Internazionale, l’A.M.A. Calabria e l’Associazione Musicale Insoliti Accordi.
Nata in Cina nel 1991, Ran Feng ha rivelato un talento precoce, ammessa a soli 14 anni ai corsi per allievi particolarmente dotati della Scuola “Lusenko” di Kiev e in seguito del Conservatorio “Čajkovskij” della stessa città. Dal 2012 frequenta i corsi di perfezionamento dell’Accademia pianistica internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola sotto la guida di Leonid Margarius, Enrico Pace e Igor Roma, e ha partecipato alle masterclass di Choong-Mo Kang, Frank Levy e Steven Mayer.
Questo il programma del concerto:
D. Scarlatti – Sonata K. 466
C. Debussy – Etude n. 7 Pour les degrés chromatiques
C. Debussy – Pour le piano
F. Chopin – Fantasie op. 49
F. Liszt – Harmonies du soir S139/11
F. Liszt – Sonata in B minor

 

 

 

 

 

 

 

“Opera omnia” di Ludwig van Beethoven, Meo e Falsetta alla Casa della Musica

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Cosenza ( Cs) – Il violoncellista Sandro Meo e il pianista Fabio Falsetta completano l’esecuzione dell’opera omnia per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven (Bonn 1770- Vienna 1827), dopo il successo del primo dei due concerti programmati alla Casa della Musica su organizzazione del Conservatorio di Cosenza.  Il prossimo appuntamento, fissato per sabato 2 aprile alle ore 19,30  con ingresso libero, è di grande interesse: saranno eseguite le due Sonate op. 102 e  tre serie di Variazioni, una su tema di Haendel, le altre su temi di Mozart. Si tratta di composizioni significative per la piena comprensione del genio di Bonn, nonché per seguire il percorso di sviluppo della letteratura per violoncello. Soprattutto le due Sonate, scritte nel 1815 e pubblicate due anni più tardi, si presentano come lavori di notevole complessità, agli interpreti richiedono padronanza tecnica ed espressiva nel serrato dialogo fra gli strumenti, agli ascoltatori regalano le emozioni che sa dare la musica di  Beethoven e maggiormente quella della maturità

Alessandro Marano protagonista della XI^ Stagione de “La Città della Musica”

ROSSANO (CS) – “La musica è un diritto, ma soltanto per colui che la merita!”. Con questa citazione di Arturo Benedetti Michelangeli, prenderà il

Alessandro Marano
Alessandro Marano

via il tredicesimo appuntamento della XI^ kermesse de “La Città della Musica”. Ad esibirsi, il pianista cosentino Alessandro Marano, con un concerto per pianoforte ed orchestra, sulle note L. Van Beethoven, op. 73 in mi bemolle maggiore “L’Imperatore”; ad accompagnarlo, al secondo pianoforte, il Maestro Lodi Luka. La rassegna musicale è organizzata dal Centro Studi Musicali “G. Verdi” di Rossano in collaborazione con la Pro Loco Rossano “La Bizantina“, con la partnership del periodico “La Voce”, la Mondadori bookstore di Rossano e l’azienda Gallo di Corigliano. Per gli amanti della musica l’appuntamento è previsto per sabato 19 Marzo, alle ore 19:15, presso la Sala concerti del Centro Studi Musicali G. Verdi di Rossano: la partecipazione al concerto è gratuita.

Alessandro Marano, trentenne pianista cosentino, si diploma in pianoforte nel 2003 con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza e, nel 2007, consegue il Diploma Accademico di Secondo Livello in pianoforte ad indirizzo solistico con il massimo dei voti e la lode, allievo per più di un decennio del M° Giuseppe Maiorca. Ha frequentato per otto anni presso la Foundation “Paul Hindemith” di Blonay in Svizzera i Corsi Internazionali di alto perfezionamento pianistico, seguendo le lezioni di illustri maestri e concertisti di fama internazionale fra i quali Edith Fischer (stimata allieva di Claudio Arrau) e Paul Badura-Skoda.  Ha ottenuto premi, menzioni speciali, borse di studio e riconoscimenti in più di cinquanta concorsi pianistici nazionali ed internazionali con i quali svolge una intensa attività concertistica, suonando in tutt’Italia e all’estero. Nel novembre scorso la sua ultima affermazione come finalista al prestigioso Liszt London Piano Prize, premiato dal Presidente di giuria Maestro Leslie Howard, pianista fra i massimi esponenti mondiali del compositore Franz Liszt.