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“Piatti e gulìe”, il libro di Maria Zanoni fa tappa a Civita

CIVITA (CS) – Sarà l’Ecomuseo “Valle del Raganello” ad ospitare a Civita Domenica 14 Luglio con inizio dalle ore 19.00 l’incontro socio-culturale PAESAGGIO E CIBO DA GUSTARE A CIVITA – Presentazione del volume “Piatti e gulìe – Cibo e gusto di Calabria” di Maria Zanoni, promosso dal Centro Cultura e Arte26, con il Patrocinio del MiBAC- Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di CZ, CS, KR – del Parco Nazionale del Pollino, del Comune e della Proloco di Civita.

Il libro, pubblicato in occasione dell’anno del cibo italiano nel mondo, con l’intento di mantenere vive le tradizioni enogastronomiche dell’antica tradizione mediterranea che vanno scomparendo, è dedicato a tutti coloro i quali vogliono gustare i sapori, gli odori, i colori delle pietanze tramandate dalle nonne, e che vogliono conoscere la storia del proprio territorio dal piatto; è stato presentato in molti luoghi della Calabria, in molte regioni italiane ed è approdato negli Stati Uniti d’America, a Saint Charles in Missouri e con presentazioni in città importanti come Las Vegas. Notevole successo ha riscosso la recente presentazione a Perugia, organizzata dal promotore culturale Enzo Cordasco, nell’incantevole location della Biblioteca di San Matteo degli Armeni dove è avvenuto l’incontro a tavola tra culture alimentari umbre e calabresi che ha rafforzato ancora di più i rapporti culturali e sociali tra le due regioni in una sorta di gemellaggio costruito fra le due terre dall’AMCU-Associazione Amici della Calabria e dell’Umbria, d’intesa con l’Università.

E Civita, uno dei Borghi più belli d’Italia, sarà la location ideale per l’incontro tra cibo,  anche di tradizione arbereshe, e bellezze naturali nel Parco del Pollino.

All’evento, coordinato da Anna Maria Schifino, Presidente Artisti Eccellenze Calabresi, daranno il loro contributo di idee: Flavia D’Agostino, presidente della locale Proloco, nel suo intervento introduttivo, quindi, nelle loro relazioni, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale Pollino, Mimmo Pappaterra ed Enzo Cordasco, Regista e Drammaturgo, cui seguiranno i saluti dell’Antropologa Maria Zanoni, Autrice del libro sull’antica alimentazione e le conclusioni del Sindaco di Civita, Alessandro Tocci.

Un incontro all’insegna del cibo, come bene culturale da condividere, che racconta la storia dei luoghi, come ogni prodotto alimentare della nostra terra, frutto di conoscenza e tradizioni delle varie popolazioni locali, un pezzo di patrimonio culturale italiano.

«Piatti e Gulìe-Cibo e gusto di Calabria» approda a Perugia

PERUGIA – La suggestiva Biblioteca San Matteo degli Armeni ha ospitato un interessante convegno per la presentazione del libro «Piatti e Gulìe – Cibo e gusto di Calabria» di Maria Zanoni, edito da Arte26, una ricerca sulle antiche abitudini alimentari calabresi, una Guida-ricettario illustrato per conoscere la preparazione delle pietanze legate al territorio, riprese da ricette tradizionali, apprese dalle nonne che si tramandano di generazione in generazione.

L’evento è stato organizzato e coordinato dal Prof. Enzo Cordasco, scrittore, regista e promotore culturale a Perugia da molti anni, con il patrocinio del Comune di Perugia – Biblioteca Comunale San Matteo degli Armeni, Associazione Amici della Calabria e dell’Umbria, e la collaborazione del Centro Cultura e Arte 26, con l’intento di riportare alla memoria storie vissute, odori sentiti, sapori gustati, attraversando la Calabria dall’area del Parco Nazionale del Pollino, alla costa jonica, a quella tirrenica, alla Sila, all’area interna del catanzarese, alla coste meridionali fino al reggino, comprese le aree abitate dalle minoranze etnolinguistiche (Arbëreshe, Grecanici e Occitani), evidenziandone le tipicità, le produzioni naturali, i prodotti esclusivi legati al territorio.

Dopo l’Ouverture al pianoforte della giovane musicista Alessandra Starnoni, il saluto di Nilo Arcudi, calabrese e uomo politico nella nuova Amministrazione comunale di Perugia e la comunicazione emozionale dell’Antropologa Maria Zanoni, il numeroso e interessato pubblico ha molto apprezzato la relazione del Prof. Cordasco che ha parlato di un libro che sa di pane, pieno di pane, e come il pane sa di terra, di bellezza, di unione e di condivisione umana. Un libro che sa d’amore. Ed ha concluso con l’Ode al pane di Pablo Neruda.

Sono seguiti gli interventi del Giudice Pietro Abbritti, Presidente Associazione Amici della Calabria e della Umbria, del Prof Donato Loscalzo, docente universitario di Lingua e Letteratura greca che ha parlato del cibo in Magna Grecia, della docente Caterina Martino che ha analizzato aspetti del cibo nelle culture arbereshe di Calabria, con due letture in lingua arbereshe, poi di Franca Gasparri, Presidente Auser Volontariato Perugia Media Valle del Tevere che ha illustrato i corsi formativi sul cibo all’interno delle associazioni Auser. Suggestivo il reading sul rito del Pane, guidato da Francesca Borgioni con il corteo delle sacerdotesse della Terra, e la padrona di casa della Biblioteca Sandra Fuccelli; infine la danza popolare di gruppo ha guidato al percorso dei sapori, con pane – soppressata e nduja, peperoni cruscki, vino di Ciro’ e dolci calabri, come ciotarelle e pastine alle mandorle, preparati in casa da maestre calabresi d’arte culinaria, Lidia Oliva e Antonietta Daniele dell’Associazione Arte 26.

Un interessante evento che intorno al piatto ha riunito due Regioni, esaltando unione e condivisione umana.

“Piatti e gulìe”, dalla Calabria a Las Vegas il libro di Maria Zanoni

LAS VEGAS – All’International Pizza Expo di Las Vegas dal 4 al 7 marzo tra i maggiori espositori al mondo di prodotti alimentari per la valorizzazione del cibo, nel rispetto delle persone, delle tradizioni locali e dell’ambiente, Tutto Calabria, azienda leader del settore, ha presentato il libro Piatti e gulie, cibo e gusto di Calabria di Maria Zanoni, per diffondere le antiche ricette della tradizione mediterranea, con i metodi di preparazione, le pietanze e i prodotti tipici di una terra da amare, al di là degli stereotipi mistificanti.

E questa nuova ricerca dell’antropologa sulle antiche abitudini alimentari calabresi attraversa la Calabria dall’area del Pollino, alla costa jonica, a quella tirrenica, alla Sila, all’area interna del catanzarese, alla coste meridionali fino al reggino, comprese le aree abitate dalle minoranze etnolinguistiche arbëreshe, grecaniche e occitane, evidenziandone le tipicità, le produzioni naturali, i prodotti esclusivi legati al territorio.

Il volume, che porta la storia dei luoghi nel piatto, è corredato da un ampio ricettario che attinge al patrimonio delle nostre tradizioni alimentari che si tramandano di generazione in generazione.

Una guida illustrata per preparare, reinventare, sempre con passione nei confronti della preparazione delle pietanze, o semplicemente per il piacere di riportare alla memoria storie vissute, odori sentiti, sapori gustati.