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Getta marsupio con pistola in un torrente, arrestato

VIBO VALENTIA – I carabinieri di Nicotera e di Nicotera Marina, hanno arrestato Nicola Vittorio Drommi, di 30 anni, di Polistena, per detenzione di arma clandestina ed evasione.

I militari, nel corso di un controllo del territorio, sono andati a casa di Drommi, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto al regime della detenzione domiciliare. I carabinieri hanno notato che l’uomo tardava ad aprire la porta d’ingresso ed hanno visto che si era spostato in un’area retrostante dell’abitazione da dove ha lanciato nei terreni circostanti un marsupio rosso.

I militari hanno iniziato la perquisizione e le ricerche nei campi. Dopo un rastrellamento nel letto di un torrente attiguo alla proprietà di Drommi il marsupio è stato trovato e all’interno c’erano una pistola clandestina calibro 357 magnum contenente nel tamburo 6 cartucce, un caricatore vuoto per pistola cal. 7.65 e 9 cartucce cal. 357.

Fonte e foto Ansa

Agguato nel vibonese, imprenditore ferito da un colpo di pistola

VIBO VALENTIA – Un imprenditore è stato ferito a colpi di pistola ieri sera nel quartiere Affaccio, a Vibo Valentia, da un individuo sulla cui identità sono in corso indagini della Squadra mobile di Vibo.

La vittima, M.M., secondo quanto si è appreso, ha raccontato di essere stata avvicinata , mentre si trovava fuori dalla sua attività di vendita di ceramiche per uso privato e aziendale, da una persona che però non sarebbe riuscita a riconoscere a causa della pioggia e dal fatto che questa si copriva il volto con l’ombrello.

L’attentatore ha quindi esploso all’indirizzo dell’imprenditore 47enne un colpo di pistola ferendolo al piede.

Sul posto sono giunti i poliziotti della Squadra volante della questura di Vibo e l’equipe del Suem118 che ha provveduto a trasportare il ferito al pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Foto di repertorio

 

Nascondeva pistola clandestina nel materasso, arrestato un 72enne

CESSANITI (VV) – Nascondeva in casa una pistola clandestina e 50 cartucce. Un uomo di 72 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri a Cessaniti con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.

La pistola e le cartucce, contenute all’interno di una scatola nascosta in un materasso a sua volta riposto in un armadio dell’abitazione, sono state scoperte dai militari della locale stazione, coadiuvati dalle unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nel corso di una perquisizione domiciliare.
Tutto il materiale è stato sequestrato e sarà sottoposto agli accertamenti del caso.

Minaccia i passeggeri di un autobus con la pistola, arrestato un 20enne

REGGIO CALABRIA- Un 20enne di nazionalità marocchina è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo che su un autobus ha minacciato con una pistola, risultata poi a salve, un cittadino indiano. E’ accaduto a Reggio Calabria. Gli agenti delle volanti sono stati chiamati da personale dell’Atam, l’azienda di trasporto pubblico cittadino, che segnalava la presenza di un uomo armato a bordo di un bus della linea 115. Dopo che tutti i passeggeri, impauriti, sono scesi, sul mezzo sono saliti gli agenti contro i quali il giovane ha puntato la pistola, tentando poi di uscire dalla porta posteriore. I poliziotti sono comunque riusciti a bloccarlo e disarmarlo. Perquisito, è stato trovato in possesso di tre munizioni a salve e 0,073 grammi di cocaina. Il giovane è stato arrestato per resistenza e denunciato in stato di libertà minaccia a mano armata ed interruzione di servizio pubblico, nonché segnalato all’autorità amministrativa per la sostanza stupefacente.

Foto e fonte Ansa

 

 

Cagnolino ucciso a colpi di pistola. Secondo episodio di violenza in pochi giorni

VIBO VALENTIA – Un cagnolino di proprietà di un’anziana donna è stato ucciso nella serata di ieri a colpi di pistola a Vibo Valentia. A trovare l’animale in fin di vita è stata la padrona che, dopo averlo perso di vista per qualche minuto, lo ha trovato gravepoco prima che spirasse.

La donna, pensionata, molto turbata per l’accaduto, si è subito rivolta ai carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire agli autori e al movente del grave gesto. Le indagini dei militari dovranno stabilire se l’uccisione del cagnolino possa rappresentare una sorta di ripicca verso la proprietaria, per cause legate a problemi di vicinato, o se si sia trattato di un gioco al bersaglio verso l’animale indifeso.

L’episodio di violenza giunge a pochi giorni da un fatto analogo che ha avuto come vittima un altro cane ucciso e poi appeso alla porta d’ingresso di un negozio di abbigliamento come macabro messaggio intimidatorio.

Avrebbe sparato contro i nipoti, un ferito. Motivi passionali

 SAN GREGORIO D’IPPONA (VV) – Avrebbe sparato cinque colpi di pistola contro due suoi nipoti, ferendone uno, dopo un diverbio per motivi passionali. Un uomo di 40 anni è stato fermato dai carabinieri a San Gregorio d’Ippona perché ritenuto responsabile del ferimento del nipote 23enne, presentatosi nei giorni scorsi all’ospedale di Vibo Valentia dopo essere stato attinto di striscio da un proiettile.

Il ragazzo aveva riferito di essere stato colpito sul ciglio di una strada da un proiettile vagante, versione che è stata smentita dalle indagini dei carabinieri. Secondo gli investigatori dell’Arma, infatti, a ferire il giovane sarebbe stato lo zio che riteneva un fratello del giovane rimasto ferito responsabile della fine del suo matrimonio. Convocato per un chiarimento l’altro nipote, che si è presentato con il fratello, il quarantenne, al culmine di un acceso diverbio, avrebbe estratto la pistola facendo fuoco e colpendo uno dei due. Dopo il fatto lo sparatore si era reso irreperibile.

Aveva l’aspetto di una chiavetta usb, ma era una pistola. Arrestato 41enne

NICOTERA (VV) – Una pistola artigianale delle dimensioni di una pendrive. L’hanno scoperta i carabinieri di Nicotera che hanno arrestato il suo realizzatore, Danlio Mancuso, di 41 anni.

L’uomo è stato bloccato nella frazione Badia di Comerconi di Nicotera. Addosso aveva l’arma illegale la cui particolarità sta nel fatto che ha dimensioni molto contenute, come la chiave di un auto o una pendrive, e che ha una forma assolutamente anonima che ben si mimetizza con quello che è il suo reale uso. Infatti non sembra assolutamente un’arma e quindi può essere, potenzialmente, trasportata in assoluta discrezione. L’arma era carica e pronta a sparare. Nel corso di una successiva perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato a casa dell’uomo 17 colpi dello stesso calibro usata dalla pistola, un 6,35. Mancuso è stato portato in carcere.

Pistola occultata in una betoniera, arrestato 59enne

 BRIATICO (VV) – I carabinieri di Briatico, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di armi, hanno arrestato, con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni, Alfredo Mandaradoni, un pensionato di 59 anni    I militari, nel corso di perquisizione domiciliare, hanno trovato, nascosta in una betoniera sistemata all’interno del garage, una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa oltre ad una scatola con 37 munizioni dello stesso calibro. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. (Fonte Ansa)

 

Far West in pieno giorno, ferita una donna

SAN GREGORIO D’IPPONA (VV) – Far West in pieno giorno.  E’ successo nel primo pomeriggio di ieri, attorno all’ora di pranzo, quando ignoti hanno sparato dei colpi di pistola contro il portone di una casa di una donna di 66 anni. E’ successo in Via Scesa San Nicola, nel comune vibonese di San Gregorio d’Ippona. La donna è stata ferita di striscio dai proiettili che hanno infranto un vetro della finestra della sua abitazione. Alcuni pezzi di vetro in frantumi, le hanno colpito la caviglia. Alla donna, trasportata in ospedale, è stata anche riscontrata una frattura al malleolo. Immediata l’apertura delle indagini.

 

 

 

 

 

Sparatoria a Gioiosa Jonica, individuati autori

GIOIOSA JONICA (RC) – Hanno sparato tre colpi di pistola contro una pizzeria, fortunatamente senza colpire nessuno, e sono stati arrestati poco dopo dai carabinieri. E’ successo nella tarda serata di sabato a Marina di Gioiosa Jonica. I colpi di pistola calibro 9×21 sono stati sparati da un’auto in corsa e due hanno colpito la vetrata. All’interno del locale c’erano un centinaio di persone. E’ scoppiato il panico, con i clienti del locale alla ricerca di un riparo sotto i tavoli e nelle cucine. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Poco dopo i carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno intercettato un’auto con due giovani a bordo. Uno di loro aveva addosso una pistola dello stesso calibro priva di matricola ed ancora calda. I due, C.D.V., di 25 anni, e A.C., di 18, entrambi di Mammola, sono stati quindi arrestati per danneggiamento aggravato e porto di arma clandestina. L’autore avrebbe detto ai militari di avere sparato senza una ragione precisa. I due giovani non sono legati ad ambienti criminali. Sui motivi del danneggiamento sono ancora in corso indagini.