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Play off, Lamezia presenta il bis a Soverato

BASKETBALL LAMEZIA – NUOVO BASKET SOVERATO 84-61

(26-16, 51-33, 64-51)

Lamezia: Rappoccio 10, Faranna 4, Marisi 3, Lazzarotti 5, Monier 12, Rubino 19, Saladino, Meliadò, Fragiacomo 2, Gaetano 17, Cuccarese 12, Ragusa. Coach Ragusa ass. Desumma ass.Adone prep. Mascaro

Soverato: Iassogna, Molinaro 5, Lombardo 2, Polizzese 8, Tuccio, Maida 14, Calabretta 2, Fratto 2, Goglia 4, Fall 22, Salerno, Tiani 2. Coach Gioffrè ass. Pullano

Arbitri: Viglianisi – Mafrici.

Lamezia porta la serie sul 2-0 in attesa dello spostamento a Soverato.

Gaetano & co. partono a mille mettendo sin dai primi minuti un ritmo infernale al match e con la tripla di Marisi porta il risultato sul 18-6. Soverato si mette in moto e grazie alla solita coppia Fall-Maida confeziona un break rimettendo gli ionici in partita (18-13). Nuovo scossone dei gialloblu che sul finale di parziale si riportano sulla doppia cifra di vantaggio (26-16). I locali vivono di sprazzi di luce e momenti di buoi e gli ospiti sono bravi a rimanere sempre attaccati al match nonostante i 17 punti di svantaggi accumulati (44-27). Fall non molla e riporta i suoi in carreggiata ma Lamezia è brava a chiudere i primi 20’ avanti di 18 punti sul 51-33. Il terzo quarto degli uomini di coach Ragusa è disastroso. 12-2 di parziale per i soveratesi e divario tra le due squadre che si assottiglia (53-45). Serve tutta l’esperienza di capitan Rubino per ristabilire l’andamento del match, due triple consecutive per l’esterno lametino e vento che gira nuovamente a favore dei lametini (62-49). L’incipit di quarto parziale vede ancora una volta Soverato farsi sotto nel punteggio (51-37). Time out Lamezia che da nuova linfa ai giallo blu grazie alle giocate di Gaetano e Rappoccio (71-55). Soverato perde pezzi con l’uscita anticipata per raggiunto limite di falli prima di Maida, subito dopo di Fall. Match in ghiaccio per i gialloblu con le due squadre che entrano in pieno clima di garbage time chiudendo con il punteggio di 84-61.

Ora la serie si sposta a Soverato con i lametini intenzionati a chiudere la contesa già in gara 3.

Play off, Lapietra Rossano si impone in gara 1

LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO – LORICA PARCO NATURA 3-0 (25-8; 25-17; 25-15)

Lapietra Rossano: Sapia M., Sapia A., Prokopenko, Pignatari, Flotta, Diaco, Abastante, Pezzella, Mazzuca, Ginocchiere, Iannini, Laurenzano (L).
Allenatori: Zangaro e Marcianò

Lorica Parco Natura: Tuoto C., Caputo, Bisceglia, Perri, Mastroianni, Calvelli, Senatore, Tuoto M., Longo, Vizza, Gagliardi (L1), Belfiore (L2).
Allenatori: Mari e Buccieri

Arbitri: Sposato di Cosenza ed Adornato di Bagnara.

ROSSANO – Si impone con un perentorio 3-0 sul Lorica la Lapietra Rossano, che gioca la semifinale di andata dei playoff promozione con il piede letteralmente pigiato sull’acceleratore.

Messo ancora una volta il silenziatore alle infelici avversarie silane, diventate ormai prevedibili per le ragazze gialloblù, pronte a confermare l’ottimo momento di forma.

Il match

L’avvio è choc per il Lorica, che sul giro di battuta della Sapia subisce un 13-0 che indirizza subito il parziale. Benché i coach Bucceri e Mari si sbraccino, non trovano risposte in campo e per le bizantine è un’emorragia di punti (23-3). Il Lorica ha un sussulto solo sul turno in battuta della Mastroianni che annulla 5 set point prima che la Lapietra chiuda con un umiliante 25-8.

Lapietra riparte forte anche nel secondo set: controlla il parziale salendo sull’11-7 e poi sul 18-9. E nonostante i tecnici rossanesi facciano rifiatare le atlete inserendo le secondo linee, il Rossano continua a fare il bello e il cattivo tempo, ipotecando il parziale sul 25-17

Non cambia il tema tattico nel terzo periodo, con le bizantine lanciatissime che continuano a battere efficacemente (8-2 il primo allungo su servizio della solita Prokopenko). Il Lorica, costretto a inseguire, prova a mettere una pezza sul gap ma piomba a -9 (17-8). Per risalire la china non basta neppure un nuovo turnover fra le fila gialloblù, con le new entry che si confermano ugualmente devastanti. Le rossanesi non faticano a chiudere la partita e a festeggiare sul 25-15, con la consapevolezza che – seppur sarà difficile strappargli di mano la semifinale – il Lorica saprà vendere cara la pelle.  

Lamezia e Soverato si sfidano per la finale

LAMEZIA TERME – Si entra nel vivo della stagione. Domani Lamezia e Soverato inizieranno la sfida che porterà uno dei due club alla finalissima di serie C silver. Tre i precedenti in stagione. Lamezia vanta 3 vittorie su 3 ma Soverato è una squadra da prendere e affrontare con la giusta tensione.

I precedenti 

Nel primo match stagionale i lametini si imposero con il punteggio di 67-52 allo Sparti. Il ritorno al PalaScoppa fu dominio gialloblu dopo due quarti di equilibrio. Il match fini con il punteggio di 50-83. Nel match giocato due settimane fa invece Soverato ha dimostrato di poter rimanere al passo dei lametini finche il proprio condottiero, Billy Fall, è riuscito a rispondere colpo su colpo ai lametini. Determinante l’ingresso in campo di Faranna che ha praticamente azzerato il pivot avversario mostrando un dominio assoluto sotto le plance.

La vigilia 

Tutto archiviato, i match già giocati non hanno più alcuna importanza. Lamezia vuole sfruttare le due gare “casalinghe” per poter chiudere i conti più presto possibile. Gara 1 è in programma domani, domenica 8 aprile presso il palazzetto dello sport di Pianopoli alle ore 19.30.

Alfredo Lazzarotti

«Vogliamo ritrovare prima di ogni cosa il nostro pubblico – dichiara Lazzarotti -. Vogliamo rivivere quelle emozioni che da ormai 4 mesi non possiamo più provare. Per noi giocare a porte chiuse è stato davvero un incubo. Domani spero che tutti i nostri tifosi accorrano al Palazzetto di Pianopoli per riprendere insieme quel cammino inziato lo scorso anno».

Play Off, la diretta di Pordenone – Cosenza con maxi schermo in Piazza Bilotti

COSENZA – In occasione, questa sera, della partita d’andata dei play off che vede i rossoblù impegnati in Friuli Venezia Giulia nei quarti di finale per la conquista della serie B, l’Amministrazione comunale mette a disposizione dei tifosi e di tutti i cittadini interessati un maxi schermo in piazza Bilotti per seguire il match in diretta. Dalle 20 sarà quindi possibile assistere alla gara Pordenone-Cosenza in una ideale tribuna senza spalti. «Si respira in città un entusiasmo tangibile – afferma il sindaco Mario Occhiuto – E proprio per sostenere i diffusi sentimenti di appartenenza e di identità attorno ai nostri colori sportivi, dopo aver accolto la richiesta del Centro Coordinamento Club di due pullman per raggiungere Pordenone, abbiamo pensato di andare incontro anche a quanti non faranno mancare il loro supporto da Cosenza. In tanti, ne siamo certi, si ritroveranno sulle vele di piazza Bilotti al coro di forza lupi!».

 

Promozione, mano pesante del giudice sportivo

CATANZARO – Il giudice sportivo ha deliberato in merito alle gare di playoff e playout del campionato di Promozione in programma lo scorso week end.

Playoff

A carico di giocatori: cinque giornate di squalifica a Salvatore Bruno (Silana); quattro giornate a Vincenzo Carbone (Laureanese), Giuseppe Denaro (Laureanese), Francesco Dieni (Bocale); Due giornate a Giuseppe Foti (Bocale), Pietro De Masi (Laureanese), Marco Bianchi (Bocale); Una giornata a Gianluca Sirianni (Silana).

A carico di allenatori: Mario Pascuzzo (Olympic Acri) squalificato fino al 31/05/2017

A carico di dirigenti: Carmine Perri (Olympic Acri), inibito fino al 30/9/2017, e Andrea Prossimariti (Laureanese), inibito fino al 30/6/2017.

Playout

A carico di calciatori: una giornata di squalifica a Antonio Ciurleo  (Città di Rosarno);

A carico di società: 150 euro di ammenda al Brutium Cosenza.

 

Finisce in semifinale il sogno promozione della Royal

Royal Team Lamezia – V. Ciampino 2-3

ROYAL: Liuzzo, Fragola, Mirafiore, Mezzatesta, Losurdo, Marrazzo, Leone, Ierardi,  Malato, Linza, Pileggi, Fucile. All. Carnuccio

V. CIAMPINO: D’Errigo,  Belfiore; Signoriello, Di Felice, Mogavero, Pisello, Centola,  Zeppoloni, De Luca, Segarelli, Verrelli, Scapellini. All. Calabria (in panchina Gina Capogna)

ARBITRI:  Cundò di Soverato e Vallone di Crotone. Crono: Cefalà di Lamezia Terme.

RETI: st 4’26” e 7’20” De Luca (C), 9’03” e 18’26” Ierardi (R), 19’02” Signoriello (C).

Note: espulse st 3’54” Mezzatesta (R) per somma di ammonizione; 12’53” Mirafiore (R) per fallo di mani da ultimo uomo.

LAMEZIA TERME (CZ) – Non è bastato il caloroso sostegno del pubblico lametino. Sconfitta anche nella semifinale di ritorno per la Royal Team che dà il lasciapassare al più forte Ciampino, meritevole della finale contro Grisignano. Apprezzabile l’impegno della squadra lametina, più determinata nel secondo tempo quando Ierardi ha tenuto accesa la tenue fiammella della rimonta, ma gran parte era stato compromesso col 5-2 dell’andata. Ciampino s’è confermata squadra di valore: ordinata e sorniona, ha gestito il match grazie anche all’incapacità della Royal di alzare il ritmo.

Cronaca

Inizio con continue occasioni da ambo le parti: Centola, Segarelli, Zeppoloni (brava Liuzzo con l’aiuto del palo) per Ciampino; Mirafiore e 3 volte Losurdo trovano sempre pronta D’Errigo invece per Lamezia. Primi cambi con Fragola, poi Ierardi, quindi Malato e nella ripresa Marrazzo, ma la Royal non trova mai il guizzo vincente per un gioco troppo prevedibile oltre che per la bravura di D’Errigo che sta in porta per parare. Ancora Losurdo (palo esterno, bissato poco dopo da Mirafiore, ma Ciampino risponde colpo su colpo con Verrelli, Zeppolini e Centola da due passi con Liuzzo che si ritrova la palla tra le braccia da due passi. Bis a 3 minuti dalla fine del primo tempo con Mogavero che mette fuori dalla corta distanza.

Nella ripresa la Royal capisce che deve aumentare ritmo e velocità, ma i risultati non arrivano. Ancora Liuzzo decisiva su Centola coi piedi; risponde Losurdo di poco a lato di testa su lancio di Mirafiore (tra le più lucide anche se a corto di fiato). A 18 minuti dalla fine ecco, costantemente, Linza quinto di movimento, e con Mirafiore inizia il suo personale show: conteremo ben 8 conclusioni della mancina della Royal (prima dell’espulsione), divise tra parate e di poco fuori. Ma non è giornata e così, prima dell’espulsione di Mezzatesta, ecco due miracoli di Liuzzo su De Luca e Mogavero, preludio allo 0-2 in tre minuti. Sempre la forte De Luca prima dopo una respinta di Liuzzo e poi sopra la testa di Mirafiore protesa in tuffo e a porta vuota (c’era Linza quinto di movimento). Morale sotto i tacchi per la Royal e gara di fatto chiusa. La risveglia la pimpante e brava Ierardi con una doppietta (15 gol stagionali), e creando anche altre 3 palle gol di cui una di tacco ma senza altri gol. Ormai è troppo tardi ed alla fine anche la beffa della sconfitta con un tiro di Signoriello allo scadere a porta vuota (sempre con Linza in campo quinto di movimento).  Alla fine applausi del pubblico al Ciampino meritevole della finale, ed anche alla Royal che di più non poteva fare.

Post-gara

Deluso ma ammirevole per la grande passione il presidente Nicola Mazzocca: «Purtroppo è andata male: quest’anno si ci credeva di più perché la squadra era stata costruita per centrare l’obiettivo. Pazienza. Le ragazze oggi hanno dato tutto, dimostrando di voler rimontare ma non ci sono riuscite. Onore al Ciampino ma anche alla Royal che ha lottato fino alla fine». «Se potessi tornare indietro? E’ chiaro che l’andata ha fatto pendere la bilancia per Ciampino: partire al mattino presto per giocare di pomeriggio non è stato produttivo, lo sapevo, ma ho chiesto aiuto ricevendo nulla. E così il 5-2 s’è rivelato troppo pesante». Sul futuro? «A Lamezia non ci sono i presupposti per il calcio femminile: forse gli imprenditori preferiscono aiutare altri. Essere arrivati fin qui senza ricevere aiuti, se non qualcuno, non è bello: sto lottando vanamente da due anni ma non sono un industriale che può mantenere questi ritmi. Ringrazio chi ci ha sostenuto oggi considerato che a Lamezia c’erano anche altre manifestazioni».

 

Royal, vigilia di semifinale play off. Mister Carnuccio: «Serve giusto equilibrio»

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutto pronto in casaRoyal per la semifinale di andata dei play off promozione per la A Elite. Domani, alle ore 16 al PalaTarquini, la squadra lametina affronterà la Virtus Ciampino (ritorno al PalaSparti domenica 30). Terze nel girone B, le laziali sono reduci da 7 risultati utili di fila e sicuramente rappresentano un avversario ostico sulla strada della finale. A tal proposito nell’anticipo odierno dell’altra semifinale, Grisignano-Fasano, vittoria delle locali vicentine per 11-3.

La Royal, per il secondo anno di fila ai play off, si presenta a questa gara con le consuete problematiche di acciaccate varie, retaggi delle ultime gare di campionato e coppa. E così Linza ritorna tra le convocate dopo un mese dall’infortunio nelle Final Eight, al pari di capitan Marrazzo assente a Fasano. Così anche Malato, che saltò l’ultima gara in Puglia per infortunio, e noie anche per Liuzzo. Non ci saranno per questo primo round Pota e Bagnato. La squadra tutta ha intensificato ancor di più il lavoro settimanale e facendo fronte comune punta ad ottenere un risultato utile nell’ottica delle due gare di semifinale.

Così alla vigilia il tecnico della Royal Team Lamezia Carnuccio: «Ciampino è una squadra impegnativa seppur giovane – inizia Paolo Carnuccio -, tuttavia tutte le compagini che arrivano ai play off sono importanti e temibili. Al pari di quelle che abbiamo battuto alle Final Eight come Coppa D’Oro e Rambla, che addirittura hanno poi vinto i loro gironi approdando direttamente in Elite. Ma lì le abbiamo eliminate in gara secca, stavolta nei play off tra andata e ritorno serve qualcosa in più». Non si vogliono accampare scuse ma non sono mancati infortuni vari in casa-Royal, tanto che qualche atleta non sarà al massimo ma tutte stringeranno i denti, consapevoli di giocarsi un quarto di A Elite domani a Ciampino, contro una squadra che merita rispetto. «I problemi ci sono ma uniti cercheremo di superarli, incontriamo un Ciampino reduce da una serie positiva lunghissima, allenato da un ottimo tecnico qual è David Campagna, che conosco perché a Coverciano è stato uno dei miei docenti, ed ex portiere della nazionale. Allena una squadra molto organizzata che ha grande autostima, ho visto molti loro video, e ha tra l’altro un’età media non elevata per cui vorrà ben figurare ai play off, tra l’altro facente parte della rinomata ‘scuola’ della Capitale dove è di fatto nato il futsal». Il tecnico della Royal guarda anche in casa propria: «I play off sono gare a sé, dobbiamo mantenere il giusto equilibrio, consapevoli non solo della nostra forza e potenzialità ma che si dovrà ragionare nell’ottica delle due gare. Assume quindi molta importanza il profilo tattico al di là delle individualità, saranno comunque due gare equilibrate dove vincerà il migliore».

CONVOCATE:

Liuzzo, Fragola, Mirafiore, Mezzatesta Losurdo, Marrazzo, Leone, Ierardi,  Malato, Linza, Pileggi, Fucile. All. Carnuccio

ARBITRI:

Stefano Lavanna di Pesaro e Marco Di Filippo di Teramo; crono: Alex Iannuzzi di Roma.

 

Tonno Callipo a caccia dell’Europa

La Tonno Callipo ospita Ravenna in Gara1 dei QF PO Challenge UnipolSai

VIBO VALENTIA – Archiviata la parentesi dei Play Off Scudetto con l’eliminazione nei quarti di finale, la Tonno Callipo ha avuto due settimane di tempo per resettare tutto, ricaricare le batterie e proiettarsi verso il Play Off Challenge UnipolSai (o play off quinto posto). La squadra di mister Kantor ha lavorato bene in questo periodo, sebbene il tecnico argentino non abbia potuto lavorare con la rosa al completo per via degli infortuni subiti da Rejlek e Geiler. Quest’ultimo è tornato a lavorare con il pallone negli ultimi giorni, è in fase di recupero, ma non è al meglio della condizione dopo l’infortunio subito nell’ultimo match di regular season proprio contro Ravenna, il prossimo avversario dei giallorossi nella serie che si disputerà al meglio delle cinque partite.

Il pre-gara di Thiago Alves Soares:

Queste le dichiarazioni alla vigilia di Alves: «Abbiamo giocato in stagione due volte contro Ravenna e per noi l’ultima partita giocata contro di loro è stata importantissima perchè ci ha permesso di conquistare i Play Off Scudetto in casa loro. Sarà una partita molto difficile e Ravenna verrà qui per vincere e riscattare quella sconfitta, ma noi siamo pronti per giocare al massimo questo Play Off Challenge e dal mio punto di vista personale spero di poter giocare ancora e dare il mio contributo alla squadra».

Play off scudetto: Callipo sconfitto dalla Lube Civitanova

Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-13, 25-15, 25-20)

Cucine Lube Civitanova: Christenson 7, Juantorena 10, Stankovic 5, Sokolov 18, Kovar 9, Cester 8, Pesaresi 0, Cebulj 0, Grebennikov (L). N.E. Candellaro, Casadei, Corvetta. All. Blengini.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 1, Barreto Silva 11, Costa 4, Michalovic 4, Alves Soares 4, Diamantini 7, Rejlek 3, Izzo 0, Marra (L), Barone 2, Torchia 0. N.E. Corrado. All. Kantor.
ARBITRI: Gnani, Simbari.
NOTE – durata set: 21′, 22′, 22′; tot: 65′.

CIVITANOVA MARCHE – Civitanova si aggiudica gara 1 dei quarti di finale play off scudetto contro la Tonno Callipo. Troppo forte la formazione marchigiana, in grado di liquidare i giallorossi con un perentorio 3-0. Vibo mai in partita, anche a causa dell’assenza di Geiler. Kantor ha provato in corso d’opera a modificare l’assetto giallorosso in particolare nella terza frazione, ma nel lungo periodo i marchigiani hanno mostrato in ogni fondamentale la loro superiorità. Da segnalare l’esordio in SuperLega del giovane libero Ernesto Torchia, classe 1998, prodotto del vivaio, entrato in seconda linea al posto di Carlos Eduardo Barreto Silva.

LA CRONACA – Al via coach Kantor schiera Coscione al palleggio, Michalovic opposto, Costa e Diamantini al centro, Barreto Silva e Alves Soares in posto 4, Marra libero. Parte subito forte la Lube, avanti sull’8-3. Costa accorcia con l’ace dell’8-5 e due attacchi consecutivi di Thiago Alves portano la Tonno Callipo a -2 sul 10-8. La Lube però riprende la marcia e allunga fino al massimo vantaggio (20-9). Kantor inserisce Izzo e Rejlek per Coscione e Michalovic, ma il divario è troppo netto e i cucinieri si impongono con il parziale di 25-13.

Nel secondo parziale prova a stare in partita la Tonno Callipo con l’ace di Barreto Silva che porta i suoi sotto 5-4, ma i padroni di casa trovano il break con il muro vincente su Michalovic (11-7). Thiago Alves mette palla a terra (17-12), prima che i marchigiani allunghino ancora sul 19-12 con Cester e Sokolov. Fa il suo ingresso in campo Ernesto Torchia in seconda linea, ma sulla falsa riga del primo set, la Tonno Callipo si spegne e da il via libera a Stankovic e compagni che conquistano il set 25-15 dopo l’attacco vincente di Sokolov.

Nella terza frazione ci sono Barone e Rejlek in campo al posto di Costa e Michalovic e la Tonno Callipo gioca con un piglio diverso disputando una buona prima parte di terzo set. I giallorossi trovano due volte il break con Rejlek (4-6) e con Barreto Silva (9-11). Sokolov sale in cattedra e con due ace porta i suoi avanti 14-12. La Lube allunga ancora e trova il massimo vantaggio fino al 21-15, vantaggio che rimane inalterato fino al fischio finale con la Tonno Callipo che cede con il punteggio di 25-20.

Poule Promozione, ancora una sconfitta per l’Aversa di Bosco

SIGMA AVERSA – CALONI AGNELLI BERGAMO 0-3 (19-25; 23-25; 19-25)

SIGMA AVERSA: De Paola 1, Di Florio 1, Santangelo 14, Vacchiano (L), Putini 1, Razzetto ne, Libraro 11, Hister ne, Attanasio ne (L2), Robbiati 7, De Rosas, Valla ne, Montò, Giacobelli 10. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

CALONI AGNELLI BERGAMO: Luppi 7, Innocenti, Marsili, Pierotti 11, Cavuto 9, Cioffi 1, Franzoni (L), De Angelis (L), Carminati, Hoogendoorn 19, Erati 6, Gamba ne, Jovanovic 2. All. Graziosi. Secondo all. Carmelino

ARBITRI: Noce di Frosinone e Talento di Salerno

AVERSA – Nel lunch match della terza giornata della Pool Promozione della Serie A2 Unipol Sai la Sigma Aversa non riesce a sovvertire il pronostico ed è costretta ad uscire dal campo sconfitta con la Caloni Agnelli Bergamo. Al PalaJacazzi i lombardi riescono a passare 3-0 con una prestazione quasi perfetta. I normanni del presidente Sergio Di Meo devono ancora rinviare l’appuntamento con il successo.

Subito punto di Luppi e muro di Erati e gli ospiti sono avanti 0-2. Reazione immediata della Sigma Aversa che piazza un break di 3 punti per il sorpasso. E’ una sfida apertissima con Santangelo che ha il braccio caldissimo. Sul 7-7 ha già messo a segno 4 punti. Sul 9-7 per i normanni coach Graziosi sfrutta il primo time-out. Il punto del pareggio a 11 con l’ace di Luppi. La Caloni Agnelli Bergamo poi trova un momento positivo con Cavuto al servizio e l’ace dello schiacciatore che vale il 13-16 costringe coach Bosco a richiamare in panchina i suoi ragazzi per trasmettere calma. L’impresa è possibile. Al rientro in campo infatti anche Robbiati trova il servizio vincente e poi Jovanovic attacca sull’asta e si torna in parità (17-17). Manca però il sorpasso e i lombardi ne approfittano: muro su Libraro e nuovo +3 (18-21). Pierotti in diagonale stampa il 18-24 e regala 6 set point ai suoi. Ne viene annullato solo uno: chiude Hoogendoorn 19-25.

Partenza sprint della Sigma Aversa che sospinta dal pubblico del PalaJacazzi riesce a trovare anche un vantaggio di 4 punti quando Giacobelli mura Hoogendoorn e firma il 4-8. Break di Bergamo chiuso da Hoogendoorn che prima trova il pareggio e poi il sorpasso (8-9). Bosco chiama ‘discrezionale’. Muro di Giacobelli e tabellone che riporta il punteggio di 10-10. Ace di Libraro e +2 della squadra del presidente Sergio Di Meo (12-10). Il tocco a rete di Robbiati vale il 14-11. I tre punti di vantaggio resistono fino al 18-15 poi Cavuto trova due aces di fila e la contesa ritorna in parità a 18. Capitan Libraro non ci sta: due diagonali da paura e 20-18. Ancora tanto equilibrio: ace di Pierotti e 22-22. De Paola sigla il suo primo punto del match nel momento decisivo per il 23-22. Mani e fuori di Cavuto e primo set point per la Caloni Agnelli (23-24). Attacco out di Santangelo (confermato dal video check) e si gira campo 23-25.

La Caloni Agnelli Bergamo parte bene anche nel terzo parziale ma Robbiati con l’ace trova il 5-5. Nuovo break lombardo e Sigma Aversa che si ritrova a rincorrere 5-8. L’allenatore normanno prova a smovere i suoi ragazzi chiamando time-out ma non c’è reazione: attacco di Cavuto in parallela e 8-12. Sul 9-15, quando già ci sono 6 punti da recuperare, coach Bosco è costretto a chiamare un altro ‘discrezionale’ perché gli errori sono troppi e bisogna cambiare marcia. Santangelo pesta la linea dei tre metri quando è in seconda linea e il secondo arbitro chiama fallo: 10-17. Cavuto passa nel muro e sigla il 14-21. Pierotti ferma Di Florio e regala ben 8 palle per lo 0-3 (16-24). Tre match point annullati e coach Graziosi chiama time-out. Al rientro in campo chiude Cioffi con un primo tempo.

Giovedì si ritorna in campo: alle 20.30 la sfida con la capolista del girone, il Monini Spoleto. E in Umbria servirà una vera e propria impresa.