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Lista Civica Popolare-Lorenzin, domani la presentazione

RENDE (CS) – La lista Civica Popolare –Lorenzin  sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani 9 febbraio alle ore 11:00 presso l’Hotel Ariha a Rende. All’incontro sarà presente Nico D’Ascola, candidato al collegio uninominale Calabria -8 – Camera dei deputati –Reggio Calabria e i candidati al Senato ed alla Camera nella lista plurinominale Calabria 01 (quota proporzionale) guidati rispettivamente dall’avv. Maria Locanto e da Franco Pichierri dirigente della Pubblica Amministrazione. Nel corso della conferenza stampa saranno esposti sinteticamente i programmi elettorali con i quali sarà chiesta la fiducia agli elettori calabresi.

 

Rende, «Spese oculate e gestione del risparmio», il plauso di Alternativa Popolare

RENDE (CS) – «Spese oculate, costi ottimizzati e risparmio per investire nei servizi a tutto vantaggio dei cittadini. Sono questi gli obiettivi strategici della fase 2 che ha preso da poco il via nella gestione amministrativa del Comune di Rende. Una fase, definita come quella “politica”, che già sta dando i suoi primi frutti ed i suoi tangibili risultati, e che rappresentano la strada giusta intrapresa per far uscire dal predissesto l’Ente».Questo quanto si legge in un comunicato diffuso dal Coordinamento cittadino di Rende “Alternativa Popolare”. «Il Coordinamento cittadino rendese di “Alternativa Popolare” – si legge ancora – per tutto ciò da merito ai nuovi assessori che, non appena insediatisi, si sono messi a lavoro con azioni concrete, incisive e dai risultati positivi. Ad iniziare proprio dall’approvazione del nuovo Piano Casa dell’assessore all’Urbanistica, ing. Giuseppe Savino, attraverso il quale si avrà sviluppo, occupazione e incremento finanziario per le casse comunali. Per passare, poi, alle azioni dell’assessore alle Attività Produttive, dott. Antonio Vilardi, che sta incontrando il mondo dell’associazionismo, al fine di intraprendere un percorso di collaborazione sinergica con le stesse e realizzare un programma sulle attività produttive e sul commercio, mediante spese contenute, che porteranno benefico alla cittadinanza, nonchè alle casse municipali. Dalle iniziative di Savino e Vilardi, che stanno inorgogliendo i membri del Coordinamento cittadino, si passa al forte plauso tutto rivolto all’assessore al Bilancio, dott. Pierpaolo Iantorno, che con la sua professionalità e con le sue spiccate competenze è riuscito a realizzare un Piano Finanziario Tassa Rifiuti 2016 -2017 con un risparmio di ben 633.489, 04 euro, a beneficio della comunità. Il Coordinamento cittadino si professa molto soddisfatto di come questa fase 2 sia partita in modo così diretto e positivo, attuando una politica oculata e del risparmio e tagliando tutte le spese in eccesso che vanno a compromettere la già delicata situazione finanziaria del Comune. Risparmiare significa uscire dal predissesto e poter destinare le somme ai servizi che garantiscono decoro e sicurezza alla città. Proprio nell’ottica di questa politica del risparmio messa in campo, adesso si sta lavorando, in accordo con il sindaco Manna e la maggioranza, sul prossimo bilancio per incrementare i servizi ai cittadini con una maggiore politica di contenimento dei costi, ad iniziare dalla riduzione dei compensi dei dirigenti e del segretario comunale. Il cambiamento avverrà tramite un bando pubblico, per avere più trasparenza, più competenze ed un notevole contenimento della spesa pubblica. Questa politica porterà non solo ad incrementare le ore dei dipendenti comunali con contratto par time ma anche ad avere più risorse finanziarie da canalizzare sulla manutenzione delle strade, dei marciapiedi delle scuole e per le politiche sociali, cosi da dare maggiore impulso ed efficienza alla macchina amministrativa».

Niente soldi per il conservatorio di Musica Popolare, Gatto ne spiega i motivi

CATANZARO – C’era una volta il Conservatorio di Musica Popolare da realizzare nella sede dell’ex Istituto Rossi, prestigioso e storico edificio nel cuore del Capoluogo di Regione, grazie ad un progetto proposto dall’Associazione Arpa e finanziato dal Ministero dei Beni culturali, denominato “Musica, Memoria, Multimedia”. E oggi non c’è più. I duecento mila euro stanziati a seguito dell’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei Beni pubblici” si sono volatilizzati a causa “dell’immobilismo dell’Amministrazione comunale di Catanzaro”.Il consiglio comunale, infatti, non è riuscito ad approvare nei tempi richiesti dal Ministero competente la rimodulazione della pratica in sede di consiglio, un atto fondamentale per completare l’iter amministrativo avviato con la richiesta dell’associazione Arpa di costituire una nuova associazione temporanea di scopo con il Comune di Catanzaro e l’atto di concessione del nuovo bene individuato ai fini del completamento della procedura, l’ex Istituto Rossi.Il progetto infatti, nato nel Comune di Isca sullo Jonio e gestito dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, ha dovuto subire un lungo iter di riapprovazione, conclusosi positivamente l’11 novembre 2016, e andava perfezionato entro il 12 dicembre 2016 con l’invio dei documenti di competenza comunale. I pochi giorni di proroga concessi per il perfezionamento dell’iter amministrativo sono aumentati a dismisura, pena il decreto di decadenza dal beneficio dell’ammissione al finanziamento pubblico già previsto in favore dell’Arpa. La “prima seduta utile”, quella invocata nel corso dell’incontro con il sindaco Sergio Abramo dopo la sollecitazione dei capigruppo comunali, il cui verbale doveva essere richiamato nella delibera ma di cui non vi è traccia, non è mai arrivata dal quel 27 dicembre in cui si erano assunti in tale direzione per tranquillizzare le cinque associazioni costituite, assieme al Comune, nell’associazione temporanea di scopo che avrebbe dovuto gestore il progetto. E questo nonostante l’apprezzamento del sindaco, che aveva parlato di “condivisibilità del progetto”. L’indignazione e la rabbia per la perdita di una importante opportunità di sviluppo culturale ed economico per la città di Catanzaro è stata esternata da Danilo Gatto, rappresentante dell’associazione Arpa, titolare del progetto, tenuta questo pomeriggio nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro. Presenti molti rappresentanti di associazioni culturali della città e i consiglieri comunali di opposizione Antonio Giglio, Nicola Ventura e Vincenzo Capellupo. «Ritengo che questa condotta del presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone non sia stata casuale, ma causale: a causa di che cosa non lo so, so di certo che le associazioni che rappresento hanno avuto un grosso danno – ha affermato Gatto -. Vedremo come potrà essere ristorato. Intanto spero che non sia stata la mia storia personale ad aver causato tutto ciò (Danilo Gatto ha ricoperto il ruolo di assessore allo Sport nella Giunta di centrosinistra guidata da Rosario Olivo in quota Rifondazione comunista). Bastava dire di no nel momento in cui l’Associazione Arpa ha richiesto al Comune di subentrare quale associato esterno ad Isca sullo Ionio, mettendo a disposizione con delibera, una porzione dell’ex orfanotrofio “Rossi”. “Ma anche il presidente del Consiglio comunale era consapevole del fatto che i termini per completare l’iter con la delibera di consiglio approvata non si sarebbero prolungati all’infinito”, dice ancora Gatto. L’ultima comunicazione – la prima è datata 9 gennaio – tra Comune e Arpa risale al 7 marzo scorso, mentre la delibera di competenza del consiglio è rimasta in attesa di essere inserita al primo consiglio utile per settimane, nel corso delle quali le convocazioni delle riunioni del consesso non sono mancate».

 

A Cosenza il Meeting Nazionale dello Sport Popolare 2016, da domani e fino a domenica

boxe

COSENZA – La città dei Bruzi si prepara ad accogliere il Meeting Nazionale dello Sport Popolare 2016, in programma da domani 21 Ottobre e fino a domenica 23. L’iniziativa, promossa dalla Palestra Boxe Popolare, in collaborazione con la Brutium Cosenza e il CPOA Rialzo, rappresenta per Cosenza un evento unico e straordinario che porterà in città tanti appassionati e affezionati. L’obiettivo della tre giorni non è solo quello di promuovere valori quali l’integrazione sociale, l’antifascismo e l’autogestione, come si legge nella locandina, ma ha uno scopo differente, quello cioè di sensibilizzare e coinvolgere in maniera attiva e fattiva tutte le istituzioni presenti sul territorio al fine di portare a compimento,  congiuntamente,  un nuovo concetto di “palestra” che non sia fatta solo di sport ma sia soprattutto una palestra di vita, luogo dell’accoglienza e della partecipazione. << E’ necessario – ha sottolineato Gianfranco Tallarico, allenatore della Boxe Popolare e tra gli organizzatori dell’evento- che lo Sport e tutte le discipline che ruotano attorno ad esso si facciano portavoce di un messaggio chiaro e concreto, quello cioè di riuscire da abbattere quelle insormontabili barriere legate al business e alle discipline elitarie. Lo Sport deve essere alla portata di tutti e non di pochi.>> In occasione del Primo Meeting Nazionale arriveranno a Cosenza anche molte delegazioni del Sud Italia, dalla Puglia alla Sicilia, dalla Campania alla Basilicata. Il primo appuntamento è per domani 21 Ottobre a partire dalle ore 17.30 presso il CPOA Rialzo con un’assemblea cittadina dove si discuterà di “Spazi pubblici e Sport Popolari”. Sabato 22 dalle ore 10.00 nei locali della Palestra Popolare si terrà, invece, l’Assemblea Nazionale delle Realtà Sportive e delle Palestre Popolari. Previsti anche stage di Kick Boxing, a cura del maestro Innocenzo Scacchi e un torneo di calcio che sarà ospitato al campo del Real Cosenza. In serata ci si sposterà nuovamente al Rialzo per il concerto dei Stop & Sound e Muijna Crew.  Domenica 23, sempre nei locali della Palestra Popolare sarà presentato il volume “Un Calcio alle Sbarre”, il libro dedicato al caso giudiziario di Alessio Abram. Seguiranno due seminari, il primo sul tema dell’alimentazione per le competizioni sportive, curato dal dott. Mario Verta, gastroenterologo,  e il secondo dedicato alla figura dell’atleta e la sua composizione corporea, curato  dalla dott.ssa Rosaria Isabella, biologa nutrizionista. Il meeting è stato organizzato anche grazie al contributo della Consap, il Coordinamento Nazionale dello Sport Popolare.

 

Raffaella Aquino

 

 

 

Soverato, la notte battente allieterà il lungomare

SOVERATO (CZ) –  L’undici giugno il lungomare di Soverato sarà l’epicentro di una importante manifestazione a carattere regionale organizzata dalla Pro Loco col patrocinio del Comune, e con la direzione artistica di Giuseppina Sabato.

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Ad allietare l’intera manifestazione ci saranno i “Notte Battente, musica etnico-popolare” e delle performance di danza. Verranno inoltre esposte per la degustazione le tipicità locali di qualità e dell’intera regione e della vicina Sicilia, veri prodotti d’eccellenza del Sud Italia. Per i Notte Battente è un ritorno sulla costa ionica catanzarese dopo il recente “Festival della Canzone Calabrese”, di Badolato. Il gruppo “Notte Battente, musica etnico-popolare” di Soveria Mannelli, fondato nel 2013 e di recente costituitosi in Associazione Culturale, si è sempre posto l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso iniziative di carattere musicale, culturale e sociale, al fine di promuovere la diffusione e l’approfondimento della tradizione e della musica popolare calabrese e del Sud Italia in generale, ma in particolare della città di Soveria Mannelli.

La passione, la voglia di far da ponte tra passato e futuro, in un presente che non rinnega le tradizioni ma le fa sue e ne è promotore per le future generazioni, è ciò che distingue i componenti del gruppo, tutti calabresi: Angela Bianco (alla voce, castagnette e danze), Salvatore Velino (alla voce, chitarra acustica ed armonica a bocca), Massimo Chiodo (alla voce, fisarmonica, lira e chitarra battente), Vincenzo Perri (al basso), Franco Spezzano (alla batteria), Gianfranco Bianco (al tamburello, tamburi e percussioni), Danilo Perrone (alla chitarra classica) e  Romina Campolongo (alle danze).

Un’altra nuova esperienza, quindi, attende i Notte Battente, da inserire tra le altre meravigliose esperienze di cui i componenti del gruppo faranno sempre tesoro e che contribuiscono ad alimentare la voglia di crescere sempre di più, di migliorare e di continuare ad emozionare emozionandosi.

Elezioni Cosenza, il debutto della lista dei Gentile

COSENZA – «Credo che verranno fuori le tante magagne che sul bilancio del Comune sono state fatte. Il Comune è stato usato come clava per fare cattiverie, come arma contundente per distruggere cittadini e quartieri». A dirlo è stato Pino Gentile nel corso della presentazione della lista Cosenza Popolare, espressione del Nuovo centrodestra rappresentato in Calabria da Antonio Gentile, sottosegretario allo Sviluppo Economico e dal fratello Pino, vice presidente del Consiglio regionale. La lista sostiene la candidatura a sindaco di Enzo Paolini. «La nostra scelta – ha aggiunto Gentile – è stata coerente perché non abbiamo abbassato la testa. Avremmo corso il rischio di dimenticare i problemi della città e di rinunciare alla nostra dignità ma quella non è in vendita, quando si perde la dignità si perde la libertà. Vogliamo Enzo Paolini al ballottaggio. Lista competitiva con rappresentanti delle professioni, dei quartieri, di un mondo moderno». Il primo ringraziamento va all’avvocato Giovanni Spataro che ha fatto «un’opera da fuoriclasse, ha cambiato persino la giurisprudenza»  ha detto Katya Gentile, già vice sindaco di Cosenza ricordando l’iniziale ricusazione della lista poi riammessa dal Consiglio di Stato. Il secondo ringraziamento è andato ai consiglieri di opposizione che hanno firmato le dimissioni sancendo così la fine dell’amministrazione Occhiuto, infine al senatore Antonio Gentile «che con fermezza e determinazione ha voluto che si andasse al Consiglio di Stato. Come è possibile – ha detto poi Katya Gentile riferendosi a Mario Occhiuto – che un ex sindaco ed ex presidente della Provincia cammini ancora con l’auto blu della Provincia? Un pluricampione di scaricabarile, oggi si sta inventando persino sondaggi falsi e inattendibili per far credere che vincerà al primo turno. Anzi, ora si cimenterà in un nuovo sport, l’arrampicata sugli specchi». Infine Paolini: «Non fare una piega davanti alla pubblicazione di atti che farebbero arrossire persino Cetto La Qualunque – ha detto Paolini riferendosi all’inchiesta sul Comune – è troppo. C’è un delirio di onnipotenza quando si tenta di giustificare i cottimi fiduciari solo perché lo fanno anche a Milano oppure quando vengono pubblicate statistiche sulla diminuzione degli appalti diretti che però sono senza riscontro, non hanno certificazione. In ogni caso fino al terzo grado di giudizio vale la presunzione d’innocenza». Paolini ha puntato il dito anche contro il Pd “della doppia morale” che non ha voluto le primarie, che «era per il sorteggio degli scrutatori ma poi li nomina» e «che mi chiama per chiedermi se volessi partecipare alla spartizione di qualcosa, ma io ho detto no».

Cosenza Popolare: «Occhiuto faccia un passo indietro»

COSENZA – «Gli avvenimenti inerenti il Comune di Cosenza impongono una profonda e seria riflessione. Lo stato di difficoltà politica dell’amministrazione uscente era a tutti noto, ma sinceramente non potevamo ipotizzare che si arrivasse a contestare al “cerchio magico”  dell’ ex Sindaco ed ai suoi strettissime collaboratori il reato di abuso in atti d’ufficio e corruzione, con relative perquisizioni presso il Comune e le abitazioni dei dirigenti e degli imprenditori coinvolti nell’inchiesta». E’ quanto si legge in una nota della lista Cosenza Popolare. «Il dato che emerge è sconcertante, si parla di assegnazioni di lavori per svariati milioni di euro, affidati senza alcuna gara d’appalto e ripartiti con metodo corruttivo tra le varie imprese locali, tutte collegate strettamente all’amministrazione comunale uscente. Avevamo già detto tempo fa – è scritto ancora nel comunicato – che le elezioni comunali in questo clima non sarebbero state né legittime né  democratiche. Ciò nonostante, gli stessi personaggi “chiacchierati” da mesi si sono tutti inseriti nella competizione elettorale, creando turbamento e sconcerto nella pubblica opinione. Se un consiglio possiamo dare all’ex Sindaco, in tutta sincerità e senza strumentalizzazione alcuna, e che in casi così drammatici al fine di poter dimostrare la propria correttezza non c’è altra via che fare un passo indietro e lasciare alla magistratura ed agli inquirenti di fare il proprio lavoro con serenità e rispetto istituzionale.

Record al Carnevale di Mirto Crosia: realizzato l’organetto più grande del mondo

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Mirto Crosia ( Cs) – Proseguono senza sosta le attività dell’Associazione “Csma”, Centro studi music accordion di Mirto Crosia. La struttura presieduta dal maestro Rosario Lullo nel suo primo anno e mezzo di vita ha avviato collaborazioni con altri sodalizi, con le parrocchie della cittadina ionica, ma anche con diverse realtà parrocchiali dei paesi viciniori. Il sodalizio socio culturale, senza scopo di lucro, si propone di effettuare attività musicali, in particolare, lo studio e la diffusione della musica. Non basta. E’ impegnato quotidianamente a pianificare e realizzare iniziative musicali e teatrali e numerose attività di carattere squisitamente sociale. L’ultima, in ordine di tempo, è stata caratterizzata dalla partecipazione attiva al Carnevale di Mirto Crosia. Per l’occasione il Centro studi music accordion, ha realizzato un carro rappresentante “L’organetto più grande del mondo”. E’ stato costruito in scala. Le dimensioni reali dello strumento sono state moltiplicate per 6. Le dimensioni sono le seguenti: lunghezza metri 2.15, larghezza 1.40 e altezza 1.90. Circa 4 metri quadrati. Rifinito nei minimi dettagli con materiali riproducenti lo strumento originale. Per la sua realizzazione sono servite 800 ore di lavoro. La costruzione è avvenuta grazie all’attività di un gruppo di giovani di Oliveto Citra (Salerno), centro campano in cui è presente una sede staccata dell’associazione. L’organetto è uno strumento “popolare” il cui suono ha sempre offerto l’opportunità di “fare festa”. Nell’ambito della rassegna carnevalesca crosimirtese, il carro del Csma, ha sfilato lungo le strade cittadine. Sopra vi erano  numerosi bambini che, rigorosamente dal vivo, hanno suonato il proprio organetto portando tanta allegria. Durante la kermesse il suddetto carro si è classificato a un ottimo secondo posto. Fra i progetti futuri del sodalizio guidato dal maestro Lullo vi è la volontà di ripetere una Master class in fisarmonica diatonica, con docenti altamente qualificati. Iniziativa che lo scorso anno ha ottenuto un ampio successo. Numerosi, infatti, sono stati i partecipanti. Diversi anche da fuori provincia. D’altronde, si tratta di un progetto importante che permette ai corsiti una concreta formazione nell’ambito di questa disciplina. Un servizio al territorio del basso Jonio cosentino e della valle del Trionto che i referenti del Csma, continuano a offrire con grande spirito di abnegazione. Intanto,  per il prossimo 20 febbraio è prevista una serata di gala, con l’esibizione di tutti gli iscritti che presso il Csma frequentano le lezioni dei diversi strumenti musicali. Gli allievi del sodalizio sistematicamente partecipano a concorsi musicali, ottenendo risultati meritevoli. D’estate, invece, prendono parte a vari concerti, sfilate itineranti e numerose esibizioni nelle piazze della Calabria, ma anche fuori dai propri confini regionali.