Archivi tag: Por

Lancio del Por 2014-2020, Irto: «Per la Regione inizia una nuova fase»

CATANZARO – «L’evento di lancio del Por 2014-2020 segna l’inizio di una fase nuova per la nostra regione e segna un ulteriore cambio di passo nella corsa verso gli obiettivi che ci siamo prefissati all’inizio della legislatura». Ad affermarlo è il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, presente alla Cittadella di Germaneto all’iniziativa, promossa dalla Giunta, per la presentazione della programmazione comunitaria dei prossimi sette anni. «I 2,3 miliardi del Por, in una Regione che purtroppo si ritrova ad avere un bilancio ordinario sempre più ingessato per un trend negativo ormai cronico – prosegue – rappresentano il principale strumento di realizzazione degli obiettivi politico-amministrativi e istituzionali di questo governo regionale e di questo Consiglio. Il nuovo Por presentato oggi dal presidente Oliverio ha già realizzato una prima rivoluzione in termini di visione e impostazione complessiva, mediante il passaggio dalla logica della spesa alla logica dell’attuazione, anche attraverso una misurazione periodica non solo del raggiungimento dei target di spesa ma anche del livello effettivo di realizzazione dei progetti. Oggi l’obiettivo non dovrà essere più quello di evitare il disimpegno automatico delle somme, su cui peraltro l’Autorità di gestione calabrese ha compiuto nei mesi scorsi una grande performance evitando di perdere le risorse del vecchio Por. Oggi il lavoro della Regione dovrà essere finalizzato soprattutto a realizzare concretamente l’idea di Calabria e l’idea di futuro che noi abbiamo. Questo è il valore aggiunto del nuovo Por – conclude Irto – che, anche su indicazione della Commissione europea, dovrà essere non solo attuato ma anche comunicato in maniera efficace alla nostra comunità regionale, sia riguardo alle opportunità offerte, sia sugli obiettivi prefissati, sia sui risultati raggiunti».

Il futuro è un lavoro quotidiano. Il lancio del Por 2014-2020

CATANZARO – Due miliardi e mezzo di euro, di cui 1,7 del Fesr. E’ la dotazione finanziaria del Por Calabria 2014-2020, il cui senso è racchiuso nello slogan “Il futuro è un lavoro quotidiano”, presentato nella Cittadella regionale, a Catanzaro. Il lancio del documento di programmazione è coinciso con la pubblicazione dei primi bandi attuativi. All’iniziativa, aperta dalla relazione del presidente della Regione Mario Oliverio, hanno partecipato l’Autorità di gestione del Por, Paolo Praticò; Charlina Vitcheva, direttore generale Crescita intelligente e sostenibile per l’Europa meridionale della Commissione Europea; Maria Ludovica AgRò, direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, e Vincenzo Donato, capo dipartimento Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. «In questi mesi – ha detto Oliverio – abbiamo lavorato senza sosta per recuperare i ritardi accumulati in precedenza e grazie a questo lavoro ci siamo allineati alle altre Regioni. Quanto abbiamo fatto in questo periodo ci ha consentito di portare la Calabria fuori dagli stereotipi negativi e il capitale di fiducia che siamo riusciti ad accumulare sara’ molto utile per il futuro». Oliverio, nella sua relazione, ha indicato le sette sfide «per la costruzione della Calabria del futuro. Al primo punto – ha aggiunto – c’è la rivoluzione digitale. Poi la sicurezza dei territori, in particolare la prevenzione del rischio idrogeologico, la riorganizzazione dei servizi collettivi come rifiuti, servizio idrico e ambiente. E ancora: la valorizzazione dei beni comuni come i patrimoni naturalistici e culturali che sono asset strategici per far ripartire l’economia, i sistemi e i processi di innovazione per Por 2favorire la fuoriuscita dalla crisi e che coinvolgeranno circa duemila imprese, un forte impulso all’ambito che riguarda la scuola e la formazione per il lavoro e, infine, la trasparenza e la semplificazione della pubblica amministrazione. C’è la necessità – ha detto ancora Oliverio – di operare uno snellimento delle procedure, una sburocratizzazione con il coinvolgimento attivo dei soggetti che devono essere i protagonisti della crescita e dello sviluppo. Oggi stesso partiranno i primi bandi attraverso un’impostazione originale che si basa sulla dematerializzazione. Non più cartaceo, non più perdita di tempo e domande che si presentano in una certa data e con il risultato di graduatorie per le quali bisogna poi attendere degli anni. Per quanto riguarda l’attività di controllo – ha sostenuto ancora il governatore – il monitoraggio che opereremo sarà costante e, come ho avuto modo di dire alla Commissione Europea, non faremo le verifiche alla fine dei sette anni ma le attueremo già a partire da marzo/aprile 2017. Ciò per verificare l’andamento della spesa e per attuare eventuali correzioni che si renderanno necessarie. Siamo consapevoli – ha detto ancora Oliverio – che il percorso da compiere sarà arduo e insidioso. La Regione svolgerà il ruolo principale, ma non potrà sostenere tutto. Ciascuno dovrà fare la sua parte e assumersi la propria parte di responsabilità. Un confronto proficuo è stato avviato con il Governo nazionale con il quale in queste ore si sta dialogando per la sottoscrizione del Patto per la Calabria. La collaborazione dovrà riguardare tutti gli ambiti della vita economica, sociale e culturale della Calabria. L’unico obiettivo che intendiamo perseguire è la costruzione della nuova Calabria, un impegno che dovrà riguardare tutti i cittadini della regione, nessuno escluso. Il Por 2014-2020 che oggi parte è un tassello fondamentale del progetto di cambiamento e di progresso della Calabria del futuro».

Il futuro è un lavoro quotidiano. Pronto il lancio del Por 2014-2020

CATANZARO – “Il futuro è un lavoro quotidiano” è il claim del POR 2014-2020 e guiderà tutta la comunicazione istituzionale del Piano Operativo che sarà presentato presso la cittadella regionale questo pomeriggio a partire dalle ore 15. Il Presidente Oliverio nell’invitare alla manifestazione il partenariato istituzionale, economico e sociale ha dichiarato: «L’evento di lancio è un momento importante per la nostra regione perché segna l’inizio di un percorso che può determinare una svolta radicale nel futuro della Calabria. In questo ciclo di programmazione la Regione dovrà compiere un salto di qualità e passare dalla logica della spesa alla logica dell’attuazione. Dobbiamo investire per lo sviluppo della nostra terra. E cittadella REGIONEdobbiamo farlo ogni giorno». I lavori saranno moderati da Giuseppe Chiellino, giornalista de “Il Sole 24 Ore”. Oltre al presidente della Regione Mario Oliverio, prenderanno parte all’evento l’Autorità di gestione del POR Paolo Praticò e i rappresentanti della Commissione e dello Stato Membro: Charlina Vitcheva, Direttore Generale UE Crescita intelligente e sostenibile Europa meridionale – Commissione Europea; Maria Ludovica Agrò, Dirigente Generale – Agenzia per la Coesione Territoriale; Vincenzo Donato, Dirigente Generale – Agenzia per la Coesione Territoriale. Durante l’evento saranno illustrate le principali sfide contenute nel nuovo Programma Operativo e tracciate le linee che guideranno la Regione nell’attuazione delle misure e nel rafforzamento della macchina amministrativa. Un “focus” particolare verrà dedicato alle Strategie per lo sviluppo territoriale e alla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3). Inoltre, durante l’evento, saranno presentate alcune esperienze di successo maturate in Calabria nel corso di questi anni e utili a tracciare una direzione da percorrere nella nuova programmazione. Nel corso dell’evento verranno lanciati, in pre-pubblicazione, i primi bandi del POR e verrà presentata ufficialmente la Strategia di Comunicazione del POR 2014-2020, sulla quale è in atto la consultazione con il partenariato. Infine, l’evento sarà occasione per il lancio del profilo “Twitter” ufficiale del POR, segnando, così, l’avvio della comunicazione sui social network prevista nel Programma Operativo della Calabria.

Coldiretti, positivo il progetto di Cooperazione finanziario del POR

CATANZARO (CZ)- Il Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un progetto di Cooperazione finanziato nell’ambito del POR Calabria 2014/2020 tra la Camera di Commercio di Cosenza e il Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Calabria guarda avanti e contribuirà a valorizzare l’impegno delle imprese che hanno saputo conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali ed ambientali, con modelli di sviluppo durevole e sostenibile, facilitando il dialogo tra gli attori della filiera nel rispetto della trasparenza e della legalità. L’iniziativa che ha avuto il sigillo di Klaus Algeri presidente dell’Ente camerale cosentino e dell’assessore Carmela Barbalace rappresenta una occasione per supportare la Regione nella progettazione e programmazione dei bandi e aiuterà le nuove imprese a posizionarsi sui mercati nazionali e internazionali oltre a rinforzare e estendere le capacità delle imprese che già operano. Una particolare attenzione sarà rivolta alla semplificazione e dematerializzazione delle procedure che ormai tutti individuano come una chiave di successo della programmazione dei fondi comunitari 2014-2020.

pietro-molinaro (1)

È un valido modello – ha commentato il presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro – che ci si augura possa essere seguito da tutto il sistema camerale calabrese”. Pietro Tarasi, presidente della Coldiretti di Cosenza, ha affermato che “questa sinergia può contribuire al pieno utilizzo dei Fondi Comunitari con progettualità che possono segnare la differenza”.

Mancata erogazione dei fondi Pisu. Botta e risposta tra regione e comune di Cosenza

piazza bilottiCATANZARO – Nessun boicottaggio degli uffici regionali ai danni del Comune di Cosenza. A precisarlo è l’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria in merito ai presunti ritardi lamentati da Mario Occhiuto, nell’erogazione dei finanziamenti previsti dai Pisu, i Piani Integrati di Sviluppo Urbano. L’inquilino di Palazzo dei Bruzi, qualche giorno fa aveva preso carta e penna per scrivere una nota ufficiale a Mario Oliverio e ai dirigenti regionali, obiettando il mancato trasferimento di fondi per il completamento di grandi opere come Piazza Bilotti, il Parco Fluviale, il Progetto Bocs Arte. Al contrario, secondo Occhiuto, al comune di Rende sono state liquidate somme per lavori che si trovano in una fase di realizzazione ancora molto arretrata rispetto a quelle cosentine. I più maliziosi non hanno mancato di sottolineare la disparità di trattamento tra il primo cittadino del Campagnano, Marcello Manna, di area Ncd, ed il sindaco di Cosenza Occhiuto, interprete di una forza politica opposta rispetto a quella che governa la regione. La risposta dalle stanze di Germaneto, non si è fatta attendere. “Una oggettiva situazione di natura tecnica è stata trasformata in artata polemica politica” scrivono dall’Ufficio Urbanistica della Regione precisando come, in favore del comune di Cosenza, siano state erogate anticipazioni finanziarie per quasi 14 milioni e mezzo di euro a fronte di una rendicontazione di soli nove milioni e seicentomila euro. E’ evidente – scrivono i tecnici regionali – che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati”. Non mancano dunque, tutti gli ingredienti per immaginare una campagna elettorale particolarmente infiammata.

In calce la nota integrale trasmessa dall’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria.

“In riferimento alla nota polemica del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto circa la pretesa mancata erogazione di finanziamenti della Regione Calabria al Comune di Cosenza sui PISU ( Progetti integrati di sviluppo urbano), pare opportuno precisare che è stata trasformata in artata polemica politica una oggettiva situazione di natura tecnica, già oggetto di chiarimento da parte della Regione con comunicazione ufficiale Prot. 385488 del 30/12/2015, su cui il Comune di Cosenza non ha nulla da recriminare sul Piano tecnico-amministrativo come per altro confermato dal Sindaco con la lettera Prot. 4336 del 21/01/2016. I fatti: A favore del Comune di Cosenza ( Area Urbana Cosenza/Rende) per i progetti PISU-POR FESR 2007/2013 Asse VIII Città, sono state erogate nel complesso anticipazioni finanziarie per un totale di Euro 14.408.355.,80, su un importo finanziato al netto delle economie di Euro 17.662.117,61 per i Progetti PISU Piazza Bilotti – Parcheggio piazza Bilotti e Parco fluviale/Box Art.      Si precisa che tali erogazioni a titolo di anticipazione hanno coperto, nell’approccio di velocizzazione delle procedure di spesa di fine programmazione, il 95% dell’importo finanziato sulla linea intervento 8.1.2.2. ( Parcheggio Piazza Bilotti) e l’82% dell’importo totale dei PISU di Cosenza, atteso che sulla linea di intervento 8.1.1.3. ( Piazza Bilotti e Parco fluviale) non è stato possibile erogare la differenza di Euro 2.000.000,00 di Euro a concorrenza del 95% a causa della indisponibilità di cassa dei Capitoli di Bilancio corrispondenti a seguito della rimodulazione del POR e PAC, che richiederà successiva procedura di allineamento contabile. Si fa comunque presente che, a fronte di anticipazioni di Euro 14.408.355,80 ( l’82% del totale), ad oggi il Comune di Cosenza ha rendicontato alla Regione spese per soli Euro 9.633.525,60, pari al 55% del finanziamento ed al 67% delle anticipazioni  erogate, ed avrebbe assunto ulteriori spese per Euro 2.068.873,34 alla data del 31/12/2015 e non ancora formalizzate alla Regione per come attestato dal Sindaco con comunicazione richiamata del 21/01/2016. Di conseguenza, anche ritenendo acquisita tale rendicontazione, il Comune di Cosenza  avrebbe speso al 31 Dicembre del 2015 Euro 11.708.430,35 rispetto ai Euro 14.408.355,80 accreditati dalla Regione al Comune, con un saldo in cassa disponibile per il Comune di Cosenza e non utilizzato pari ed Euro 2.699.482,50. E’ evidente quindi che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati, in presenza per altro di mancata chiusura dei cantieri attivati su Piazza Bilotti il cui cronoprogramma ne prevedeva invece la chiusura a fine 2015, costringendo la Regione Calabria a proteggere il finanziamento integrale sul PAC ( Piano di Azione e Coesione) per evitare danni irreparabili al Comune inadempiente. Nessuna volontà pertanto della Regione di danneggiare il Comune di Cosenza bloccando finanziamenti, nè volontà di preferire per pretese ragioni politiche il Comune di Rende che ha invece completato il Progetto Parco Acquatico finanziato sui PISU alla data del 31 Dicembre 2015. Per quanto riguarda il finanziamento di Progetti complementari al Comune di Rende lo stesso è avvenuto, in coerenza con il dispositivo del Codice degli appalti a dimostrazione della effettiva finalizzazione del Progetto complementare alla chiusura  del progetto originario, e della effettiva cantierabilità e conclusione del Progetto stesso alla data del 31/12/2015, data di scadenza del finanziamento comunitario 2007/2013. Il Comune di Cosenza aveva anch’esso presentato istanza per il finanziamento di un progetto complementare connesso ai lavori di Piazza Bilotti, che però non aveva le caratteristiche previste dal Codice degli appalti per il finanziamento di un progetto complementare, e che lo stesso non dava garanzie di cantierabilità e di chiusura al 31 Dicembre 2015 in presenza per altro del richiamato ritardo di conclusione del Progetto di Piazza Bilotti il cui cronoprogramma non faceva prevedere conclusione  a Dicembre 2015,per cui il Comune di Cosenza non poteva evidentemente reclamare ulteriori finanziamenti in presenza di evidenti ritardi di utilizzo dei finanziamenti originariamente assegnati, contrariamente a quanto avveniva per il Comune di Rende che garantiva una chiusura del cronoprogramma al 31/12/2015. Tutto ciò tralasciando la circostanza che il Comune di Cosenza aveva presentato per la richiesta di finanziamento un mero meta progetto senza alcuna caratteristica di Progetto cantierabile ed esecutivo, contrariamente a quanto avvenuto per il Comune di Rende. Pare quindi evidente la piena correttezza dell’operato della Regione Calabria, nei confronti del Comune di Cosenza, che ha invece evidenziato oggettivi ritardi nella realizzazione delle opere finanziate con i PISU, senza alcuna pretesa di polemica politica o di strumentalità discrezionale. Qualsiasi polemica conseguente da  parte del Comune di Cosenza è essa sì invece evidente strumentalità politica”.

In Calabria nuovo POR

CATANZARO (CZ) “Con più di anno di ritardo, finalmente la Calabria ha il suo documento di programmazione comunitaria e può pianificare la crescita e lo sviluppo di una regione che ha bisogno di una spinta propulsiva per ripartire”.

Così il deputato Ncd Dorina Bianchi commenta la notizia dell’approvazione da parte dell’Unione Europea del nuovo Por.

unnamed
“Un piano che si preannuncia proiettato a sostenere le imprese, la creazione di nuovi posti di lavoro e investimenti per oltre 2 miliardi di euro, ma che ci soddisfa a metà. Non dobbiamo infatti dimenticare che gran parte degli ottocento milioni di euro della vecchia programmazione tornerà indietro perché non si riuscirà a spenderli entro il 31 dicembre. Ora che c’è il nuovo piano, è necessaria una forte accelerazione nella sua attuazione. Si deve procedere in tempi brevissimi alla pubblicazione dei bandi, con un’attenzione particolare allo snellimento delle procedure tanto auspicato, per evitare, da qui a qualche anno, di ritrovarci nella medesima situazione di oggi”- conclude.

All’Itas.Itc di Rossano tre nuove aule laboratoriali multimediali

ROSSANO (CS) – L’Istituto di istruzione superiore “Itas-Itc” di Rossano annuncia  l’allestimento di tre nuove aule laboratoriali per lo svolgimento dell’attività didattica in laboratorio con l’uso di tablet, lim ed e-book, ma anche per la consultazione on line, da parte di famiglie e alunni, di tutte le informazioni utili su verifiche, valutazioni e certificazioni.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano Integrato 2011/2012 mirato a promuovere e sviluppare la società dell’informazione e della conoscenza nel sistema scolastico, nonché l’incremento del numero di laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave degli studenti, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche.

I progetti sviluppati, che hanno portato alla realizzazione dei suddetti laboratori all’avanguardia, già regolarmente collaudati, sono: “Matematica laboratoriale” B-2.A -Fesr04 – Por – Calabria-2011 – 969. Dedicato allo studio della matematica, questo laboratorio si basa sull’innovazione dei processi di insegnamento/apprendimento attraverso l’uso di dotazioni tecnologiche che consentono una didattica non tradizionale (Lavagna interattiva multimediale, impianti di acquisizione audio/video, software specifico per lo studio della matematica e per le esercitazioni anche on-line).

“Multimedia language” B-2.B – Fesr04 – Por – Calabria-2011- 827. Dedicato allo studio delle Lingue inglese, francese, tedesco e spagnolo, questa configurazione hardware e software intende riformulare il concetto di laboratorio in “spazio per l’autoapprendimento” delle lingue straniere, attraverso interventi didattici rispondenti alle esigenze di formazione di figure professionali emergenti da un lato, e la flessibilità e la personalizzazione dei percorsi individuali dell’alunno dall’altro (diversi livelli di partenza, differenti motivazioni, ecc).  Quest’aula è infatti dotata, oltre che di lavagna interattiva multimediale, di centraline audio e rete didattica per l’interazione tra il docente e la classe (condivisione di contenuti digitali in rete locale, software per le esercitazioni e per la costruzione di test multimediali).