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Viareggio firma patto di amicizia con Crosia

CROSIA (Cs) – Si concretizza la collaborazione istituzionale tra Crosia e Viareggio. La Giunta comunale della cittadina della Versilia, nota per essere una delle capitali europee del turismo e del carnevale, lo scorso 2 febbraio, congiuntamente all’Esecutivo Russo, ha approvato la delibera che ratifica ufficialmente il Patto di Amicizia tra le due Città. Politiche per il turismo nautico e confronto culturale, saranno queste le leve di collaborazione tra le comunità che, di fatto, intraprenderanno una serie di attività di collaborazione già a partire dalla prossima estate. È quanto fa sapere il Sindaco Antonio Russo annunciando le prossime iniziative che saranno portate avanti, in modo sinergico, dalle due comunità e sulle quali è già stata trovata un’importante intesa nell’ottobre scorso.

Le parole del sindaco Russo

 «Ringrazio il collega sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro – dice Russo –  che ha inteso avviare, attraverso l’approvazione del Patto di Amicizia, un rapporto di cooperazione ufficiale tra le due Amministrazione comunali. Nei mesi scorsi, insieme al consigliere delegato al Turismo Francesco Russo, siamo stati più volte ospiti nella cittadina toscana per iniziare questa preziosa collaborazione con un Comune che ha saputo fare del turismo e della propria cultura gli elementi trainanti dell’economia locale. Abbiamo molto da apprendere dalle loro esperienze, cercando di tramutarle in realtà anche sul nostro territorio. Su tutte c’è senza dubbio il progetto del porto turistico: la più ambiziosa e importante idea infrastrutturale della Valle del Trionto. Un progetto che si è sviluppato osservando modelli come quello di Viareggio e che, ne siamo certi, anche grazie a questa iniziativa di collaborazione potrà presto vedere la luce. L’obiettivo – spiega il Sindaco – è di promuovere il comprensorio ionico e le sue enormi potenzialità in un’area come la Versilia da sempre fulcro dell’economia nautica e turistica italiana, incoraggiando interessi imprenditoriali che diano sostegno al nostro progetto. In questo ampio piano di promozione, dunque, organizzeremo insieme all’Amministrazione comunale di Viareggio – aggiunge – delle iniziative mirate proprio alla conoscenza del territorio traentine attraverso delle vere e proprieeducational dedicate ai cittadini e alle imprese viareggine».

 «È per noi motivo di soddisfazione – prosegue Francesco Russo – che un comune italiano così importante abbia inteso stringere un Patto di Amicizia con la nostra realtà municipale che ha ormai intrapreso un cammino inarrestabile di crescita e sviluppo. Siamo solo all’inizio. Abbiamo posto la prima pietra ma siamo già a lavoro affinché presto questa cooperazione possa tramutarsi in sviluppo per la nostra comunità».

Amantea, intervento urgente del Commissario Greco per riattivare il porto turistico

AMANTEA (Cs) – Porre con immediatezza riparo ai danni provocati dalle mareggiate che hanno avuto luogo nello scorso mese di gennaio, liberando dalla sabbia in regime di somma urgenza la bocca d’ingresso a mare e attuando tutte le procedure necessarie per rendere nuovamente fruibile il porto turistico di Amantea. Lo scopo è restituire così alla collettività, agli operatori del settore ittico e ai diportisti l’uso dell’infrastruttura nella sua totalità. Allo stesso tempo, sulla base delle risultanze di una relazione proveniente dalla Guardia Costiera, il commissario prefettizio di Amantea, Emanuela Greco, ha inviato un’istanza al Dipartimento regionale di Protezione civile, affinché il comune di Amantea, possa essere inserito nell’elenco dei centri colpiti dalle avverse condizioni metereologiche che hanno generato un’allerta di livello 3, dando seguito alla copertura dei costi che l’ente municipale affronterà in questa fase.

«È indubbio – evidenzia la dottoressa Greco – che le mareggiate che hanno avuto luogo nello scorso mese di gennaio hanno provocato non pochi danni e conseguenze per il territorio. In data 1 febbraio, inoltre, è pervenuta una relazione della Delegazione di spiaggia della Guardia Costiera di Amantea dalla quale risulta che i marosi che si sono abbattuti sul litorale nepetino hanno generato un ulteriore innalzamento del livello di insabbiamento del fondale marino situato all’imboccatura del porto turistico: una circostanza che tuttora non consente l’ingresso e l’uscita delle unità navali presenti al suo interno. Una questione che va affrontata in maniera rapida, considerando che molti pescatori non hanno forme reddituali alternative. In questa fase di restrizione economica non possiamo permettere che vengano meno le condizioni per poter lavorare in sicurezza e tranquillità. Un ragionamento che assume ancor maggiore rilevanza se si considerano le preoccupazioni di coloro che hanno affrontato mutui e finanziamenti per mettere in acqua una barca e favorire così la crescita ed il benessere della propria famiglia. Partendo da questo scenario e valutando tutte le possibili alternative abbiamo ritenuto doveroso tutelare le attività economiche e gli imprenditori che possono sopravvivere solo in presenza di un porto aperto e funzionante. Di concerto con i sub commissari Ugo Dattis e Marco Ghionna, ho dato mandato al responsabile dell’Ufficio tecnico comunale affinché intervenga, in via di somma urgenza, per rimuovere il banco di sabbia posto all’ingresso dell’attracco, selezionando una ditta da individuare tra quelle inserite nella “White list” della Prefettura, fermo restando il rispetto degli obblighi di trasparenza e rotazione. Al contempo abbiamo richiesto alla Regione Calabria di inserire il comune di Amantea tra quelli che hanno subito danni a seguito delle condizioni meteorologiche del 22, 23 e 24 gennaio scorso e di coprire le spese sostenute dall’ente per gli interventi legati a quell’emergenza. A tal proposito mi sento di porgere un giusto ringraziamento al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, alla commissione bilancio dello stesso ente presieduta da Giuseppe Aieta ed al capo dipartimento della Protezione civile Carlo Tansi per l’attenzione che hanno inteso riservare al comune di Amantea così come a tutti gli altri centri interessati dalle recenti avversità. Ma non è tutto. È nostra ferma intenzione risolvere definitivamente la vicenda dell’insabbiamento: cercheremo di non lasciarci sfuggire l’occasione di utilizzare i fondi resi disponibili dai bandi regionali per l’adeguamento dei siti portuali. Non bisogna dimenticare che molte altre infrastrutture di questo genere hanno brillantemente superato questo problema. Cercheremo di compiere lo stesso percorso virtuoso».