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Rende ancora al tappeto. Passa anche il Potenza

Rende-Potenza 0-1

RENDE (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco Ampollini Bruno Blaze (12’ st Origlio); Collocolo (36’ st Libertazzi) Soomets (12’ st Murati) Scimia; Giannotti (12’ st Traore) Rossini Vivacqua (1’ st Morselli). In panchina Palermo, Borsellini, Cipolla, Nossa, Bonetto, Vigolo, Drkusic. All: Tricarico
POTENZA (3-4-3) Ioime; Sales Giosa Ramos Borges; Viteritti Ricci (23’ st Coppola) Dettori (23’ st Iuliano) Panico; Isgrò (18’ st Longo) Vuletich (34’ st Murano) Arcidiacono (18’ st Coccia). In panchina Breza, Sepe, Nembot, Di Somma, Ferri Marini, Silvestri, Souare. All: Raffaele
ARBITRO: Colombo di Como
MARCATORI: 2’ pt Viteritti (P)
NOTE – Spettatori 270 per un incasso di 1755 euro. Ammoniti Ricci (P), Vitofrancesco (R). Angoli 9-6 in favore del Rende. Recuperi 0’ pt e 4’ st

VIBO VALENTIA – Ancora una sconfitta per il Rende che viene battuto di misura dal Potenza e non riesce ad uscire da una spirale negativa che ne sta condizionando questa prima parte di stagione. Alla prima in panchina Tricarico perde per infortunio Loviso e per squalifica Germinio. Nel 4-3-3 trovano posto Ampollini in difesa, Soomets perno di centrocampo e Giannotti inserito nel tridente insieme a Rossini e Vivacqua. Raffaele risponde con offensivo 3-4-3 affidando a Isgrò, Vuletich e Arcidiacono il compito di fare da guastatori. Parte subito in salita la partita per il Rende che dopo nemmeno 120 secondi è costretto ad inseguire. Palla lunga in area, Vuletich controlla spalle alla porta e favorisce il tiro di Viteritti che di piatto infila l’angolo lontano. Il Potenza va vicino al raddoppio al minuto 11 sull’asse Viteritti-Vuletich: girata al volo dell’attaccante e grande risposta di Savelloni che devia in angolo. Dopo lo choc iniziale il Rende prova a prendere in mano le redini del gioco e con Vivacqua, minuto 17, costringe Ioime al miracolo per deviare il tiro ravvicinato in angolo. La formazione di Tricarico colleziona una serie di calci d’angolo ma non riesce ad impensierire la retroguardia di un Potenza che dopo il vantaggio predilige il gioco in ripartenza. La fase centrale della prima frazione non regala grandi emozioni con le due squadre che si fronteggiano prevalentemente nella zona mediana del campo. Ci prova il Rende con Scimia e Rossini, risponde il Potenza con Ricci e Vuletich ma l’inerzia della gara non viene spezzata. 

La ripresa si apre con l’inserimento di Morselli al posto di Vivacqua con la volontà di sfruttare meglio l’uno contro uno. Il Rende prova al alzare i ritmi del pressing ma l’atteggiamento attento del Potenza chiude tutti i varchi. Così ci si affida alla soluzione personale: sinistro di Morselli ma Ioime non si fa sorprendere. Per cercare di dar una scossa Tricarico opta per tre cambi: Murati, Traore e Origlio. Da una combinazione Origlio.Bruno nasce un cross per la testa di Collocolo che però non centra lo specchio della porta. A cavallo del minuto 27 interessante botta e risposta: prima Iuliano di testa impegna in presa bassa Savelloni, sul capovolgimento di fronte Origlio mette in mezzo un pallone velenoso che Rossini non riesce ad impattare. Il Rende generosamente si butta in avanti alla ricerca del pari ma inevitabilmente lascia campo libero alle ripartenze del Potenza: cross di Viteritti, Murano di testa sfiora la parte alta della traversa. Allo scadere del primo minuto di recupero Iuliano chiama Savelloni ad una respinta in angolo. Tutto il Rende si riversa in avanti alla ricerca del pari, ma i sei uomini sulla linea difensiva chiesti da Raffaele hanno la meglio sulle palle alte. La gara finisce così con il Potenza che porta a casa la vittoria e il Rende che non riesce a fare punti.

Play off, finisce al primo turno il sogno del Rende

POTENZA – Come lo scorso anno finisce al primo turno l’avventura play off di Serie C per il Rende.

Termina senza reti la sfida del Viviani con il Potenza che in virtù del miglior piazzamento in classifica ottenuto durante la regular season si qualifica per il secondo turno, in programma mercoledì. In serata conosceranno il nome del proprio avversario (Casertana, Reggina e Monopoli le candidate). 

La gara: Potenza – Rende 0-0

Qualche rimpianto per la squadra di Modesto che ci prova con convinzione soltanto nel secondo tempo, grazie anche ai quattro cambi effettuati dal tecnico ad inizio ripresa. Di contro i padroni di casa, pur sapendo di avere due risultati su tre a disposizione, fanno la partita giusta, aggredendo gli spazi e cercando il gol del vantaggio, grazie ai tentativi di Longo, Giosa, Genchi e del neo entrato Lescano tra il primo e il secondo tempo. Ma ai tentativi degli attaccanti lucani si oppone spesso un ottimo Borsellini. Partita nel complesso equilibrata, con i biancorossi rimasti in partita fino alla fine.

Ma al Rende manca il gol che poteva valere le qualificazione al secondo turno play off.

E la stagione dei biancorossi termina quindi qui.

Potenza – Rende, i convocati di Modesto

RENDE (CS) – Prima della partenza per la Basilicata, il tecnico del Rende Francesco Modesto ha scelto i convocati per la gara playoff di domani contro il Potenza.

I 23 CONVOCATI:

PORTIERI
1 Savelloni, 22 Borsellini, 12 Palermo

DIFENSORI
3 Maddaloni, 13 Germinio, 6 Minelli, 24 Calvanese, 23 Sabato

CENTROCAMPISTI
20 Laaribi, 2 Viteritti, 16 Franco, 32 Bonetto, 31 Zivkov, 21 Awua, 4 Cipolla, 33 Brignoli

ATTACCANTI
18 Borello, 14 Leveque, 9 Vivacqua, 10 Actis Goretta, 11 Rossini, 29 Negro, 15 Giannotti

Vigilia playoff per il Rende, Modesto: «A Potenza con la testa libera»

RENDE (CS) – Grandi motivazioni per il Rende alla vigilia della partenza per Potenza per il primo turno dei playoff in casa dei lucani. 

PLAYOFF PREMIO PER LA STAGIONE

«Per noi è stata una stagione molto positiva e i playoff rappresentano la ciliegina di un anno importante – ha dichiarato questa mattina il tecnico Modesto in conferenza stampa -. Ammetto che mi sono anche tolto delle soddisfazioni: vedere i giocatori giovani crescere e quelli piu adulti aiutarli a maturare è stato per me gratificante. Vedere un gruppo nascere, crescere e poi raggiungere i playoff per noi sono una traguardo importante. Sarà bello giocare a Potenza contro un avversario ostico, in uno stadio che sarà colmo».

Del Potenza non c’è però da fidarsi

La squadra lucana viene da un girone di ritorno molto positivo, come del resto testimonia il quinto posto finale in classifica. «Sulla carta – spiega il tecnico – avranno anche il vantaggio di giocare in casa e di avere due risultati utili su tre. Questo però non ci deve preoccupare, perché noi andremo come sempre a giocare per vincere.
Siamo una squadra giovane e dovremo essere intelligenti a valutare bene i momenti della gara, essere intelligenti e limitare gli errori. Una partita secca è come se fosse una finale: questa dev’essere la mentalità.

Modesto indica quindi la via

«Che partita sarà? Mi aspetto una partita tesa, con il pubblico a spingere la squadra di casa. Vedremo anche come si comporteranno i giovani in una partita cosi calda. Dovremo giocare spensierati – indirizza Modesto – e con la testa libera.
Ma anche il Potenza dovrà guardarsi dal Rende che, nelle ultime uscite (quella in casa della Viterbese su tutte) sembra essere tornato il Rende della prima parte di stagione. «Io penso che la squadra abbia sempre prodotto un buon calcio – dice il tecnico senza mezzi termini -, creando tante occasioni da gol. La squadra sta anche bene fisicamente e a Viterbo mi sono proprio divertito a guardarla». Chissà che per il Rende non ci sarà da divertirsi anche a Potenza!

Prova di forza del Catanzaro: netto 5-1 a Potenza

POTENZA (4-3-3) : Ioime; Sales (42’st Matino), Di Somma, Emerson, Giron (1’st Giron); Dettori (20’st Piccinni), Coccia, Coppola (20’st Matera); Guaita, França, Strambelli (29’st Genchi). A disp: Breza, Mazzoleni, Panico, Caiazza, Pepe, Giosa, Leveque. Allenatore: Raffaele

CATANZARO (3-4-3) : Furlan; Celiento, Figliomeni, Nicoletti; Statella, Maita, Eklu, Favalli (40′ Nikopoulos); D’Ursi (44’st Lame), Kanoute (26’st Giannone), Fischnaller (26’st Repossi) A disp: Mittica, Elezaj, Ciccone, Signorini. Allenatore: Aprile (Auteri squalificato)

ARBITRO: Miele di Nola

NOTE: Ammoniti: Maita (C), Sales (P), Nikoulopulos (C), Figliomeni (C), Ioime (P), D’Ursi (C), Matera (P). Espulso Eklu (C). Recupero: 5′ pt, 4′ st

MARCATORI: 9′ pt Eklu (C), 12′ pt Maita (C), 44′ pt Fischnaller (C), 16′ st D’Ursi (C), 22′ st D’Ursi (C), 24′ st Di Somma (P)

 

POTENZA – Dimostrazione di forza del Catanzaro. Dopo la sconfitta interlocutoria di Trapani, i giallorossi sfoderano gli artigli e stendono il Potenza con un netto 5-1. Una vittoria ancora più perentoria se si considera che il Catanzaro ha giocato in dieci uomini dalla fine del primo tempo.

Partono forte gli ospiti che già all’8′ passano in vantaggio. Eklu, oggi titolare nella coppia di mediani del 3-4-3 di Auteri, riceve sul centro sinistra al limite dell’area. Il centrocampista scuola SPAL ha il tempo di alzare la testa mirare e calciare di piattone sotto l’incrocio del secondo palo. Davvero una gran rete, indicativo del talento del ghanese classe ’98, seguito un paio di minuti dopo da un gol se possibile ancora più bello. Maita raccoglie un pallone vagante vicino al vertice destro dell’area, controlla di petto e con il collo del destro fulmina Ioime sotto la traversa. Un inizio maestoso dei giallorossi, a cui fa da cornice la bella iniziativa del presidente del Potenza che, in seguito a quanto accaduto durante Inter-Napoli, ha deciso di invitare allo stadio i migranti di tre centri d’accoglienza. La partita sembra procedere sul velluto per il Catanzaro, ma al 36′ Eklu decide di metterci un po’ di pepe. Il brutto fallo commesso dal ghanese ai danni di Coppola costringe l’arbitro a estrarre il rosso. In inferiorità il 2-0 potrebbe non essere più molto rassicurante, ma il Catanzaro è di un altro livello rispetto al Potenza e al 45′ cala il tris. D’Ursi gestisce la ripartenza e serve Fischnaller che entra in area e con uno scavetto supera il portiere.

Il secondo tempo a questo punto diventa una formalità. Il Potenza non sa come attaccare e al quarto d’ora il Catanzaro guadagna anche un calcio di rigore. Ioime stende D’Ursi lanciato a rete ed è lo stesso attaccante a spiazzare il portiere dal dischetto. Dopo il poker arriva anche la scala reale. D’Ursi e Fischnaller combinano a centrocampo e l’ex Reggina lancia il compagno in campo aperto. Il numero sette batte Ioime con un tiro piuttosto centrale. Al 69′ arriva il gol della bandiera di Di Somma, che di testa devia in rete una punizione a rientrare di Emerson.

Il Catanzaro sfoga così la frustrazione per la sconfitta di Trapani. Una vera prova di forza, con lo squalificato Auteri che ha avuto le risposte che si attendeva. Una vittoria così netta in dieci uomini dà la misura del valore della squadra.

 

Il Rende non si riprende, il Potenza sbanca il Lorenzon

Rende – Potenza 0-2

RENDE (3-4-3): Savelloni 5; Germinio 6, Minelli 4,5, Calvanese 5,5 (26’ st Laaribi 6); Viteritti 6,5, Awua 6, Franco 5,5 (26’ st Godano 6), Blaze 5,5; Rossini 5,5, Vivacqua 5,5, Giannotti 5 (5’ st Negro 6). In panchina: Palermo, Borsellini, Cipolla, Sanzone, Di Giorno, Sabato, Crusco. Allenatore: Modesto 5,5
POTENZA (4-3-3): Ioime 8; Coccia 6, Di Somma 6, Emerson 6,5, Sales 6 (21’ st Giron 6); Coppola 6, Dettori 6,5 (41’ st Matera sv), Piccinni 6; Guaita 6,5 (21’ st Salvemini 6), França 7,5 (21’ st Pepe 6), Genchi 6 (30’ st Matino sv). In panchina: Mazzoleni, Musco, Panico, Caiazza, Strambelli, Fanelli, Leveque. Allenatore: Raffaele 7
ARBITRO: Matteo Marcenaro di Genova 6
Guardalinee: Abbruzzese e Festa
MARCATORI: 24’ e 27’ França (P), 
AMMONITI: Musco e Pepe (P, dalla panchina per eccesso di esultanza in occasione delle due reti), Giannotti (R), Dettori (P), Ioime (P)
NOTE: Spettatori: 759 spettatori, di cui piu di 300 i tifosi ospiti. Incasso: 6243 euro. Angoli: 4-1 per il Rende. Terreno di gioco non in perfette condizioni. Recuperi: 0 pt, 5’ st.

La partita di Carlos França  rende pz_2

Dopo le sconfitte con Catania e Juve Stabia, arriva con il Potenza matura per il Rende la terza sconfitta consecutiva in campionato. E anche contro il Potenza sono rimpianti amari per la compagine calabrese. Modesto non rischia il neo arrivato Negro e parte con il classico tridente offensivo. 
Sono del Rende le idee migliori della prima fase della gara e al minuto 14 c’è il tiro cross di Germinio che colpisce in pieno la traversa, quasi all’incrocio dei pali. Ma a questo punto succede qualcosa di imprevisto e Carlos França diventa l’eroe della serata, segnando in tre minuti la doppietta, la prima nei professionisti per lui, che consegna i tre punti al Potenza. Al 24′ il giocatore brasiliano batte Savelloni con un sinistro che si insacca all’incrocio dei pali, mentre al 27′ lo sorprende calciando di prima. In serata no Minelli che ha propiziato con un suo errore entrambe le marcature. Incassato il doppio svantaggio il rende non sa reagire e il potenza ne approfitta per amministare.

Ioime sugli scudi 

Il protagonista della ripresa è il portierone Ioime che nega al Rende la possibilità di rientrare in partita in almeno tre occasioni. A cominciare dal velenosissimo tiro dalla distanza di Awua che l’estremo difensore del Potenza devia sopra la traversa. Poco dopo è la volta del neo entrato Negro che calcia in porta dal limite dell’area ma Ioime è vigile e spedisce in area. Alla mezz’ora ancora un intervento prodigioso di Ioime che para un potente destro al volo di Rossini. Con quattro attaccanti rendepz_3in campo, il Rende gioca in avanti l’ultimo quarto d’ora, alla disperata ricerca del colpo di reni finale che potrebbe riaprire la partita.

Quarto risultato negativo consecutivo

Ma così non è. Al triplice fischio finale matura la terza sconfitta consecutiva per gli uomini di Modesto – quarta fra campionato e Coppa. Nel prossimo turno a Siracusa occorerà giocoforza invertire la rotta. Per il Potenza invece si tratta della prima vittoria: esordio migliore per Raffaele in panchina non ci poteva essere.

FOTO: Francesco Spina

Vittoria di misura col Potenza: il Catanzaro di Auteri parte col piede giusto

CATANZARO – POTENZA 1-0

CATANZARO (3-4-3): Golubovic; Riggio, Pambianchi, Celiento; Statella, Maita, Iuliano (35′ st De Risio), Nicoletti; Giannone (18′ st Kanouté), Ciccone (28′ st Repossi), Fischnaller (18′ st D’Ursi). In panchina Elezaj, Infantino, Favalli, Signorini, Eklu, Mittica, Figliomeni, Posocco. All: Auteri

POTENZA (3-5-2): Ioime; Sales, Emerson, Di Somma; Coccia (36′ st Pepe), Piccinni, Dettori, Guaita (21′ st Franca), Giron (35′ st Panico); Genchi (45′ st Coppola), Strambelli. In panchina Breza, Matino, Caiazza, Matera, Mazzoleni, Fanelli, Leveque. All: Ragno

ARBITRO: Carella di Bari

NOTE: Ammoniti Pambianchi (C), Genchi (P), Di Somma (P). Recupero 2′ pt, 6′ st

MARCATORI: 5′ pt Ciccone (C)

 

CATANZARO – Pur senza dominare nell’arco dei novanta minuti, il secondo Catanzaro di Auteri celebra il ritorno del tecnico al Ceravolo con una vittoria sul neopromosso Potenza. Tre punti guadagnati grazie a un inizio convinto, che ha messo immediatamente sui binari giusti la partita.

Auteri parte con l’irrinunciabile 3-4-3. Le aquile hanno voglia di comandare spazi e pallone, per questo pressano sin da subito gli avversari. Addirittura Emerson rischia di perdere il pallone nei pressi della propria area, ma Ioime è attento ed evita di regalare un’occasione ai padroni di casa. Un inizio deciso, che si concretizza al 5′, quando i giallorossi riescono ad attivare le catene laterali. Ciccone si defila sulla sinistra e libera di tacco Nicoletti che si inserisce in area. La difesa non lo contiene ed è costretta a commettere fallo. Rigore puntualmente trasformato da Ciccone, subito nel vivo degli schemi di Auteri. Lo dimostra anche al 10′, quando conduce una pericolosa transizione in campo aperto, col Potenza che non riesce a mantenere le giuste distanze in fase di non possesso. Il passaggio conclusivo per Giannone però è leggermente fuori misura e nega al pubblico del Ceravolo la gioia del 2-0. I Lucani avvertono l’urgenza del pareggio, e non si fanno remore ad avanzare nella metà campo avversaria. La produzione offensiva però è scarsa e il Catanzaro riesce a proteggere piuttosto agevolmente la propria trequarti. Un rischio per la verità lo corre Riggio al 34′, quando un suo disimpegno un po’ impacciato concede la conclusione a Piccinni; il tiro però viene deviato. Sul finale di tempo, Golubovic anticipa Giron lanciato a rete. L’esterno era stato comunque pescato in fuorigioco dal guardalinee. Si va a riposo con il Potenza alla ricerca del pari e il Catanzaro in attesa dello spiraglio giusto per attaccare negli spazi concessi dagli avversari.

Anche nel secondo tempo è il Potenza ad attaccare, con Guaita che salta Iuliano sul vertice destro dell’area e calcia alto. Il Catanzaro ancora una volta ci prova con Ciccone che, defilato dopo aver superato Emerson, calcia in bocca a Ioime. Nel frattempo, c’è spazio per gli esordi in giallorosso di D’Ursi e Kanouté, entrati rispettivamente al posto di Fischnaller e Giannone. La partita procede senza particolari acuti, con Di Somma che si becca un’ammonizione per gioco pericoloso. A venti dal termine l’azione più pericolosa della ripresa. Giron mette in mezzo un traversone insidioso, mancato di poco da Strambelli. La palla termina dall’altro lato del campo ancora tra i piedi dei lucani. Altro cross e stavolta Franca centra il pallone di testa. Golubovic è reattivo e salva in corner. Il Catanzaro risponde all’83’ con D’Ursi, che converge da destra e scarica una saetta sul primo palo. Ioime però non resta a guardare e mantiene a galla i suoi. Pian piano l’impeto del Potenza si dissolve e il Catanzaro prende ossigeno con la palla tra i piedi. All’89 De Risio ci prova con un potente tiro dal limite, che però si spegne sul fondo. Ultimo brivido col gol annullato a Genchi al 96′, con l’arbitro che aveva già fischiato prima che la palla entrasse in porta. Finisce così una partita iniziata bene ma non sempre controllata dal Catanzaro, che per larghi tratti ha lasciato il possesso agli avversari.

Il livello della squadra sembra comunque essere superiore a quello dello scorso anno e i giocatori sembrano dare più certezze dal punto di vista offensivo. Certo, ci vorrà del tempo per assimilare i dettami di un allenatore con principi così chiari come Auteri. Nel frattempo, bisognerà ottenere più punti possibile. Proprio come è stato fatto oggi.

 

 

Il Catanzaro torna in campo. Auteri prepara l’esordio col Potenza

Finalmente si torna in campo. Dopo un’estate passata a discutere più di tribunali e ripescaggi che di calcio giocato, la Serie C, seppur parzialmente, prende il via. Una situazione paradossale, con una squadra come il Catania, favorita per la promozione e concorrente diretta del Catanzaro secondo i più ottimisti, che probabilmente dovrà procrastinare l’esordio. Discorsi che per fortuna non coinvolgono i giallorossi, che magari potranno approfittare della situazione per imporsi come seria candidata alla B.

Un hype giustificato da una certezza come Gaetano Auteri, forse il tecnico con l’identità tattica meglio definita della categoria. Il Ceravolo darà la sua risposta domani alle 17:30, dove giungerà il neopromosso Potenza. Nel frattempo, il tecnico ex Matera ha stilato la lista dei convocati.

PORTIERI: Golubovic, Elezaj, Mittica

DIFENSORI: Pambianchi, Celiento, Nicoletti, Riggio, Signorini, Figliomeni, Favalli

CENTROCAMPISTI: Maita, Iuliano, Eklu, Nikopoulos, De Risio, Posocco

ATTACCANTI: Statella, Giannone, Ciccone, Kanouté, Fischnaller, Infantino, D’Ursi, Repossi

Sfruttamento prostituzione e furto energia elettrica, 19 persone indagate

POTENZA – I Carabinieri della compagnia di Potenza hanno consegnato avvisi di conclusione delle indagini preliminari a 19 persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione e al furto aggravato di energia elettrica nelle province di Potenza, Brindisi, Cosenza e Napoli. L’organizzazione era diretta da una donna di 35 anni, di Napoli, che gestiva appartamenti (affittati da ignari proprietari) situati in diverse città per ospitare donne e transessuali – provenienti nella maggior parte dei casi dal Sud America – che si prostituivano.