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Catanzaro, vittoria all’ultimo respiro contro il Potenza

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Scognamillo (34’st Porcino), Fazio, Martinelli; Garufo (9’st Casoli), Verna (45’st Baldassin), Corapi (9’stCarlini), Risolo, Contessa; Di Massimo (1’st Di Massimo), Curiale. In panchina. Mittica, Iannì, Salines, Urso, Pinna, Riccardi, Schimmenti. All.: Calabro

POTENZA (3-5-2): Marcone; Di Somma, Gigli, Sepe; Viteritti, Bucolo, Sandri (35’st Iuliano), Ricci, Coccia; Salvemini, Cianci. In panchina. Santopadre, Brescia, Compagnon, Lauro, Nigro, Fontana, Di Livio, Volpe, Lorusso, Cirone, Cavaliere. All.: Capuano

ARBITRO: Monaldi di Macerata

NOTE: Ammoniti: 1’ pt Curiale (C); 33’ pt Corapi (C); 43’ pt Salines (C); 44’ pt, 2’ st Salvemini (P); 20’ st Marcone (P); 27’ st Capuano (P); 32’ st Casoli (C); 39’ st Calabro (C). Recupero: 2’ pt; 6′ st

MARCATORI: 49′ st Curiale (C)

 

CATANZARO – Un gol di Curiale in pieno recupero evita al Catanzaro l’ennesimo pareggio interlocutorio della stagione, contro un Potenza che ha giocato gran parte del secondo tempo in dieci uomini a causa dell’espulsione di Salvemini.

I giallorossi, ormai con la tradizionale casacca nera, partono bene e già dopo dieci minuti potrebbero andare in vantaggio: splendida invenzione di Corapi che con uno scavetto pesca Curiale tutto solo in area: l’ex Catania schiaccia di testa ma Marcone fa un miracolo e devia il tiro. Al 21′ un contropiede dei padroni di casa si conclude con un tiro da destra di Garufo che però non sorprende il portiere. Il Potenza, da manuale di Eziolino Capuano, si chiude bene e al ’32 accarezza il gol: uno schema su punizione libera al tiro Salvemini, il cui destro incrociato sfiora il palo. Un episodio sfortunato per il numero diciassette lucano, il prologo di quanto accade a inizio ripresa, quando un fallo a centrocampo gli costa la seconda ammonizione e quindi il cartellino rosso. Il Catanzaro non sembra molto fluido ma produce conclusioni abbastanza clamorose: al 66′ Carlini pesca Fazio che solo in area incredibilmente spreca. Gli errori sottoporta quest’anno sono una costante per la squadra di Calabro. Cinque minuti più tardi Curiale al volo costringe Marcone a un’altra grande parata. La palla gol più clamorosa, però, capita ad Evacuo: un rimpallo gli spedisce il pallone sul sinistro, sul dischetto del rigore, senza nessun avversario davanti: il bomber campano ha addirittura il tempo di sistemarsi la sfera, ma Marcone sfodera un vero e proprio miracolo d’istinto su un tiro troppo centrale per gli standard di un giocatore come Evacuo. Sul prosieguo dell’azione, arriva un cross da sinistra che lo stesso Evacuo, da buona posizione, schiaccia sull’esterno della rete. Al ’94 però arriva finalmente il gol: il Catanzaro occupa in massa l’area e un cross di Casoli da destra arriva tra i piedi di Curiale, che si coordina e scavalca il portiere con una sorta di pallonetto. Una vittoria scacciapensieri, che avrebbe potuto arrivare prima con più freddezza davanti alla porta.

La Vibonese batte nei minuti finali il Potenza

VIBONESE – POTENZA 1-0

VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Sciacca Redolfi Bachini; Ciotti Laaribi Ambro Tumbarello Mahrous; Spina (40′ st La Ragione) Plescia. In panchina: Marson, Rasi, Leone, Montagno Grillo, Mancino, Mattei, Aguì, Staropoli. Allenatore: Saffioti.

POTENZA (3-5-1-1): Brescia; Viteritti (30′ st Di Somma) Panico (5′ st Compagnon) Sandri (1′ st Volpe); Conson Coccia Iuliano (40′ st Fontana) Cianci Ricci; Boldor; Coppola. In panchina: Santopadre, Marchegiani, Romei, Lauro, Iacullo, Spedalieri, Lorusso. Allenatore: Capuano.

ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale. 

MARCATORE: 41′ st Ambro (V).

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso Conson (P). Ammoniti: Laaribi (V), Panico, Conson, Cianci (P). Angoli: 5-4. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

VIBO VALENTIA – Si torna a vincere in casa rossoblù in seguito a uno stop forzato per alcuni problemi che nulla hanno a che fare con il calcio giocato. Dopo il periodo non semplicissimo è tempo di tornare in campo per la Vibonese. A causa di alcune positività al Covid-19 il gruppo non ha giocato due gare. Adesso, per fortuna, la situazione sembra stia migliorando. 

Primo tempo senza gol tra Vibonese e Potenza

La Vibonese paga nei primi minuti la mancanza di una partita vera e propria ormai da settimane. Intanto al minuto 19 Ricci prova dalla distanza ad impensierire il portiere avversario che, però, manda la sfera in angolo.  

Gol di Ambro e vittoria dei rossoblù 

Durante la seconda frazione di gioco è tempo di cambi per entrambe le formazioni. Nel frattempo Spina non approfitta di un errore avversario. Nel finale la Vibonese cresce sempre di più e al 39’ segna con Ambro in seguito a un calcio piazzato. Da segnalare, inoltre, l’espulsione di Conson che lascia il Potenza in inferiorità numerica.

Viviani maledetto per il Catanzaro: il Potenza vince 2-1

POTENZA – CATANZARO 2-1

POTENZA (4-2-3-1) : Brescia; Zampa, Conson, Boldor, Panico; Iuliano, Sandri; Di Livio (25’st Coppola), Ricci (33’st Nigro), Volpe (45’st Di Somma); Salvemini (25’st Baclet, 45’st Cianci). In panchina: Santopadre, Viteritti,, Compagnon, Fontana, Spedalieri, Lorusso, Gassama. All.: Somma

CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Riggio (34’pt Bayeye 14’st Cusumano), Fazio, Pinna; Casoli, Verna, Corapi, Urso (9′ Risolo), Contessa; Di Piazza (15’st Cristiano), Carlini. In panchina: Mittica, Iannì, Martinelli, Mirarchi, Iseppon, Brugnano. All.: Calabro

ARBITRO : D’Ascanio di Ancona

NOTE: Ammoniti: Conson (P), Pinna (C)

MARCATORI: 1′ pt Volpe (P), 26′ pt Salvemini (P), 29’ st Carlini (C)

 

POTENZA – Due mesi dopo la storia è sempre la stessa. Al “Viviani” di Potenza, proprio come nei playoff di luglio, il Catanzaro non trova il modo di imporsi in casa di un avversario sulla carta inferiore.

Per rossoblu e giallorossi si tratta dell’inizio di un nuovo percorso. Somma, ex allenatore delle aquile, abbandona il 3-4-3 che aveva fatto la fortuna di Raffaele e opta per il 4-2-3-1. Calabro invece si affida al 3-5-2.

La vittoria contro la Virtus Francavilla in Coppa Italia faceva ben sperare, ma l’inizio del match per il Catanzaro è un violento schiaffo di realtà. Al 2′ la difesa respinga un pallone di testa; il centrocampo giallorosso è troppo lontano, così la seconda palla arriva facilmente tra i piedi dei lucani, che la fanno circolare verso la fascia sinistra sull’ex Di Livio. “Soldatino” jr accelera, raggiunge il fondo e crossa verso il palo opposto, dove Volpe di testa chiude l’azione in rete. Il Catanzaro prova a rispondere con una punizione di Pinna che si stampa sulla traversa e con un tiro fiacco di Di Piazza. La fase offensiva però non è fluida, così come l’atteggiamento difensivo non è dei migliori: al 26′ Fazio si fa anticipare da Salvemini che col controllo orientato prepara il tiro e fulmina Branduani. La squadra fa acqua e rischia il tracollo poco dopo la mezz’ora, quando Pinna atterra Ricci in area. Sul dischetto si presenta Salvemini, che però angola poco e agevola la respinta di Branduani. Nel secondo tempo Calabro prova a buttare nella mischia anche i giovani Cristiano e Cusumano, ma a dare una svolta ci prova Carlini, che con un grande aggancio fa fuori Conson in area. L’ex centrale della Reggina prova l’intervento disperato e causa il rigore, trasformato dallo stesso Carlini. L’acquazzone sul finale impedisce di sviluppare altre azioni pericolose. Termina con una sconfitta la prima partita della gestione Calabro.

Catanzaro inconcludente, il Potenza passa col pari

POTENZA – CATANZARO 1-1

POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales, Emerson, Silvestri; Coccia, D’Angelo, Coppola, Sepe; Ricci (18’st Viteritti), Murano(40’st Franca), Golfo (42’st Longo). In panchina. Santopadre, Brescia, Gassama, Souare,, Di Somma, Panico, Dettori, Volpe, Iacullo. All.: Raffaele

CATANZARO (3-4-3): Bleve; Celiento, Atanasov, Martinelli; Statella (9’st Tulli), Corapi (9’st Di Livio), De Risio, Contessa (42’st Nicoletti); Kanoute (29’st Urso), Di Piazza (9’st Bianchimano), Carlini. In panchina. Di Gennaro, Mittica, Riggio, Novello, Bayeye. All.: Auteri.

ARBITRO: Santoro di Messina

NOTE: Ammoniti: Contessa (C), Di Risio (C), Statella (C), Corapi (C), Ioime (P)

MARCATORI: 21′ pt Murano (P), 45′ + 4 st Urso (C)

 

POTENZA – Playoff ancora una volta infausti per il Catanzaro, che non riesce a cambiare il suo rapporto maledetto con la post-season.

Non iniziano male i giallorossi, che sembrano più convinti nel palleggio. Il Potenza ha vinto entrambe le sfide di campionato per 2-0 grazie a una difesa rocciosa e a una fase offensiva in grado di capitalizzare anche le occasioni sporche. Stavolta il Catanzaro sembra avere le idee più chiare, forte anche dell’assenza di Giosa, uno dei cardini difensivi della squadra di Raffaele. Gli sviluppi migliori arrivano quando, dopo una verticalizzazione di De Risio, la palla si sposta velocemente da sinistra verso destra, dove Corapi e Carlini, i giocatori migliori delle aquile, possono associarsi. L’occasione migliore però arriva con una giocata più verticale: gran lancio di Martinelli per lo scatto profondo di Di Piazza che a giunto in area non sa bene cosa fare, perde l’attimo per lo stop, si fa recuperare dal difensore e finisce per calciare da posizione impossibile.

E’ la sliding door della partita, perché un minuto dopo su una palla sporca, spazzata presuntuosamente di tacco da Martinelli, Murano calcia all’improvviso. E’ un tiro lento, senza pretese, ma Bleve pensa che vada fuori, lo guarda senza interesse fino al momento in cui si accorge che sta entrando in porta: quando prova a recuperare la frittata è fatta, Potenza 1, Catanzaro 0. Kanouté poco dopo ha la palla del pari sul sinistro ma strozza troppo il tiro e calcia di poco fuori. La squadra di Auteri colleziona calci d’angolo ma non sa sfruttarli. Nella ripresa i giocatori del Potenza cadono a ogni contrasto e guadagnano falli preziosi, che fanno scorrere il cronometro. Bianchimano al posto di un deludente Di Piazza non riesce ad accendere la luce. La costruzione è macchinosa, si rischia anche di subire qualche contropiede. Sull’unico tiro da fuori degli ospiti arriva il pari di Urso: troppo tardi però, è il 94′ e l’arbitro di minuti di recupero ne ha assegnati cinque. Finisce così una stagione mediocre, conclusa con l’ennesima sconfitta ai playoff.

Terza sconfitta di fila per il Catanzaro: il Potenza si impone 2-0

POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales, Giosa, Emerson; Coccia, Dettori (29’st D’Angelo), Coppola, Silvestri; Ricci, França, Golfo (39’st Viteritti). In panchina: Santopadre, Brescia, Panico, Sepe, Gassama, D’Angelo, Di Somma, Ferri Marini, Longo, Souare, Iacullo. All.: Raffaele

CATANZARO (3-4-3): Bleve; Celiento, Riggio, Martinelli; Casoli, Corapi (32’st Statella), Urso (22’st Giannone), Nicoletti (32’st Contessa); Kanoute, Di Piazza (22’st Iuliano), Carlini (22’st Bianchimano). In panchina: Mittica, Statella, Novello, Contessa, Bayeye. All.: Auteri

ARBITRO: Zufferli di Udine

NOTE: Ammoniti: Riggio (C), Casoli (C), Martinelli (C), Celiento (C), Silvestri (P)

MARCATORI: 24’pt Giosa (P), 39’ pt França

 

CATANZARO – Prosegue il momento di crisi del Catanzaro, alla terza sconfitta consecutiva. Il Potenza si dimostra squadra di alta classifica e chiude la pratica con due gol nel primo tempo.

I rossoblu sanno farsi valere dal punto di vista fisico e iniziano bene il match. Dopo qualche minuto Golfo va via sulla destra e mette in mezzo per França che di testa non inquadra la porta. Ancora Golfo al 20′ scappa alla difesa in profondità, riceve il lancio in area ma il suo tiro di controbalzo è troppo lento e termina tra le braccia di Bleve. Il vantaggio non tarda ad arrivare: França pennella una punizione dalla destra che vola sulla testa di Giosa nell’area piccola; per l’ex Reggina si tratta solo di appoggiare in porta.

Il secondo gol arriva sul finale di tempo. Un’indecisione tra Bleve in uscita e Celiento permette a Golfo di raccogliere sulla linea di fondo. Il suo cross secondo l’arbitro viene deviato di braccio dal difensore napoletano. Sul dischetto si presenta França che firma con la rete personale un primo tempo di alto livello. Il Catanzaro non sa come reagire e la partita è piuttosto bloccata. Pochissime emozioni, che per il Potenza però valgono tre punti d’oro.

 

Un punto per il Rende a Potenza

Potenza – Rende 2-2

POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales Emerson Silvestri; Viteritti Dettori (12′ st Ricci) Coppola Coccia; Ferri Marini (1′ st Isgrò; 16′ st D’Angelo) França (12′ st Murano) Golfo (40′ st Gassama). A disp. Santopadre, Di Somma, Volpe, Longo, Panico, Grande, Souarè. All. Raffaele.
RENDE (4-2-3-1): Borsellini; Vitofrancesco (31′ st Ampollini) Germinio Bruno Origlio; Collocolo (28′ st Loviso) Murati; Vivacqua (8′ st Godano) Rossini Blaze (28′ st Saveljevs); Libertazzi. A disp. Savelloni, Palermo, Navas, Negri, Giannotti, Ndiaye, Cipolla. All. Rigoli.

ARBITRO: Rutella di Enna.

MARCATORI: 1’pt Libertazzi (R), 9′ pt Emerson (P), 2′ st Coccia (P), 49′ st Saveljevs (R).
NOTE: spettatori 2.837, compresi gli abbonati (1634) per un incasso di 23 mila euro. Ammoniti: Vivacqua (R), Sales (P), Origlio (R), Emerson (P), Ricci (P), Godano (R). Angoli 6-5 per il Potenza. Recupero, 1’pt, 6’st.

POTENZA – Secondo pareggio consecutivo per il Rende che sul filo di lana si aggrappa ad una intuizione di Saveljevs e torna da Potenza con un punto che muove la classifica ma soprattutto rappresenta un’iniezione di autostima importante per i biancorossi.

Rigoli cambia qualche pedina sullo scacchiere tattico del Rende. Germinio va far coppia con Bruno al centro della difesa mentre Blaze viene schierato sulla linea dei trequartisti al fianco di Rossini e Vivacqua. La partenza dei biancorossi è fulminante: passano solo sessanta secondi e Libertazzi, sfruttando un cross dalla destra, infila il pallone alle spalle di Ioime. Il tecnico Raffaele cambia subito l’impostazione del Potenza passando al 4-3-3 e al 9′ il Potenza pareggia: Emerson su calcio di punizione sfrutta un’indecisione di Borsellini. Il portiere biancorosso si riscatta due minuti dopo su Silvestri. Dopo il botta e risposta iniziale la gara cala di ritmo con una fase di gioco in cui le due squadre si annullano a vicenda. Nel finale di tempo, i biancorossi tentano di sorprendere il Potenza ma la retroguardia rossoblù fa buona guardia. 

L’avvio della ripresa è favorevole al Potenza che passano in vantaggio con Coccia di testa su cross di Golfo.

Il Rende non si perde d’animo e cerca di prendere in mano l’iniziativa anche grazie ad una serie di cambi che ne favoriscono le giocate. Godano per poco non pesca il jolly dalla distanza, Murano scheggia il palo. Sui titoli di coda il Rende confezione l’impresa: punizione di Loviso, sponda di Libertazzi per Saveljevs che in diagonale pareggia.

(Foto: Potenza Calcio)

Il Potenza si vendica: Reggina eliminata dalla Coppa Italia

REGGINA – POTENZA 2-3

REGGINA (3-4-1-2): Farroni; Loiacono, Gasparetto (1′ st Rossi), Rubin (1′ st Blondett); Rolando (1′ st Garufo), Salandria, De Francesco, Bresciani (22′ st Reginaldo); Rivas (22′ st Denis); Bellomo, Doumbia. In panchina: Geria, Guarna, Nemia, Tutino, De Rose, Mastour, Sounas. All.: Toscano.

POTENZA (3-5-2): Breza; Silvestri, Di Somma (42′ st Giosa), Emerson; Viteritti, Ricci (24′ pt Souarè; 42′ st Dettori), Coppola, Iuliano, Sepe; Arcidiacono (20′ st Isgrò), Murano (20′ st Vuletich). In panchina: Ioime, Panico, Coccia, Nembot, Volpe, Ferri Marini, Longo. All.: Raffaele.

ARBITRO: Marini di Trieste

NOTE: Ammoniti: Rossi (R), Salandria (R), Di Somma (P). Recupero: 3′ pt 5′ st

MARCATORI: 38′ pt Iuliano (P), 9′ st Arcidiacono (P), 12′ st Doumbia (R), 29′ st De Francesco (R), 33′ st Vuletich (P)

 

REGGIO CALABRIA – Il Potenza restituisce il favore alla Reggina e, in una serata dalle mille emozioni, elimina gli amaranto dalla Coppa Italia.

Una sfida di alto profilo, la seconda parte del match disputato lo scorso fine settimana in Basilicata. A rendersi per primi pericolosi sono gli ospiti, con Murano che salta un paio di avversari ma solo davanti a Farroni spreca. Gli uomini di Raffaele approcciano bene al match e si fanno vedere intorno alla mezz’ora con uno squillo di Arcidiacono. Il vantaggio del Potenza arriva al 38′ grazie all’ex Catanzaro Iuliano, che mira all’angolino basso e fredda il portiere. Il primo tempo si chiude con una bordata su punizione di Emerson, noto al Granillo proprio per i suoi trascorsi a Reggio Calabria, che colpisce la traversa.

Nel secondo tempo arriva il raddoppio Lucano con Arcidiacono che, servito in solitudine da Sepe, non sbaglia. Dal 57′ però accade l’imponderabile, con la Reggina capace di rimontare lo svantaggio: prima dimezza le distanze con Doumbia che raccoglie una sponda di Bellomo, salta il portiere e mette in rete. Poi a un quarto d’ora dal termine una botta dal limite di De Francesco equilibra il risultato sul 2-2. Quando l’inerzia della partita sembra a favore dei ragazzi di Toscano però arriva il 2-3 definitivo grazie a un colpo di testa di Vuletiche che si vendica per l’esultanza di Bellomo di domenica scorsa.

Termina così la corsa degli amaranto in Coppa Italia

La Reggina è una Potenza: vittoria per 3-0 per i ragazzi di Toscano

POTENZA – REGGINA 0-3

POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales (15′ st Silvestri), Giosa (29′ st Viteritti), Emerson; Coccia, Ricci (29′ st Iuliano), Dettori, Panico; Isgrò (10′ st Longo), Vuletich, Ferri Marini (15′ st Murano). In panchina: Breza, Sepe, Franca, Arcidiacono, Coppola, Di Somma, Souare. All.: Raffaele.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono (27′ st Gasparetto), Blondett, Rossi; Garufo, Bianchi, De Rose (1′ st Rivas), Rolando; Sounas; Corazza (35′ st Bellomo), Denis (14′ st Reginaldo). In panchina: Farroni, Geria, Bresciani, Rubin, De Francesco, Paolucci, Salandria, Doumbia. All.: Napoli

ARBITRO: De Santis di Lecce

NOTE: Ammoniti: Loiacono (R), Sounas (R), Reginaldo (R), Emerson (R), Dettori (P). Espulsi: Raffaele (P), Bellomo (R), Emerson (P). Recupero: 2′ pt, 6′ st

MARCATORI: 19′ pt Corazza (R), 22′ pt Corazza (R), 41′ st Bellomo (R)

 

POTENZA – La Reggina continua a dominare i big match di questo campionato e stritola per 3-0 anche il Potenza.

Gli ospiti passano al 20′ quando Bianchi pennella un arcobaleno che finisce sulla testa di Corazza. Il bomber amaranto mira all’incrocio del secondo palo e supera il portiere. Un paio di minuti più tardi i calabresi non riescono a chiudere una triangolazione sul limite dell’area. Fortunatamente però la palla cade ancora una volta sui piedi di Corazza, chBellomo (R) e Emerson (P)e le lascia fare un rimbalzo e poi calcia di pieno collo. La traiettoria è perfida e nonostante sia centrale curva all’ultimo, sorprende Ioime, colpisce la traversa e termina in rete. I lucani provano a rispondere con Dettori ma la Reggina è in totale controllo.

Nel secondo tempo è lo stesso Dettori a provarci dalla distanza, ma non riesce a centrare la porta. Al 74′ Guarna è incerto in uscita. Il pallone carambola sui piedi di Longo che però calcia piano e consente a un difensore di rinviare prima che la sfera possa raggiungere la linea di porta. A pochi minuti dal 90′ arriva anche il 3-0. La difesa legge malissimo un lancio innocuo e manda in porta Bellomo che supera Ioime in uscita. L’esultanza dell’ex Bari genera la rabbia dei padroni di casa. I più accesi sono Emerson e lo stesso Bellomo, entrambi espulsi alla fine.

Poco male. La Reggina impone la sua legge su uno dei campi più difficili del girone C.

Potenza sempre in vetta, il Catanzaro cade ancora

CATANZARO – POTENZA 0-2

CATANZARO: Di Gennaro, Celiento, Riggio, Quaranta, Statella, Maita, Casoli, Favalli (17’st Di Livio), Kanoute 837’st Mangni), Fischnaller (18’st Giannone), Nicastro (32’st Calì). In panchina: Adamonis, Nicoletti, Signorini, Elizalde, Figliomeni, Risolo, Mangni, Pinna, Bayeye. All.: Auteri

POTENZA: Ioime; Sales, Gioisa, Emerson; Coccia, Ricci (25’st Iuliano), Dettori (35’st Coppola), Silvestri; Isgrò (15’st Vuletich), Murano (16’st Viteritti), Ferri Marini (25’st Longo). In panchina: Breza, Viteritti, Panico, Sepe, Vuletich, Arcidiacono, Nembot, Coppola, Di Somma, Souare. All.: Raffaele

ARBITRO: Santoro di Messina

NOTE: Ammoniti: Casoli (C), Favalli (C), Kanoute (C), Ferri (P), Marini (P), Vuletich (P). Recupero 2′ pt, 4′ st

MARCATORI: 38′ pt Ferri Marini, 23′ st Ricci

 

CATANZARO – Seconda sconfitta consecutiva per il Catanzaro, ancora contro una big. Il Potenza si impone per 2-0 al Ceravolo e mantiene la testa.

I presagi non sono buoni e già dopo due minuti i lucani hanno una grandissima occasione: su un lancio dalle retrovie Murano mette il corpo davanti al proprio marcatore, si presenta davanti a Di Gennaro ma gli calcia addosso. Sulla ribattuta il tiro di Ferri Marini viene attutito e poi salvato sulla linea. Il Catanzaro risponde con una bella palla scodellata su Nicastro. L’attaccante controlla prima col petto ma poi si allunga troppo il pallone e, anche lui a tu per tu col portiere, spreca una chance colossale. I giallorossi sugli sviluppi di un corner colpiscono anche una traversa con Riggio. Al 38′ però una palla risputata dalla difesa locale propizia la botta al volo di Ferri Marini che trafigge Di Gennaro sul secondo palo.

A inizio ripresa il Catanzaro si riversa in avanti e ci prova anche Celiento, ma il suo tiro, deviato, termina di poco alto. Al 23′ però il Potenza chiude la disputa: difesa giallorossa troppo molle negli uno contro uno e nel posizionamento. Su un cross a rimorchio Ricci è libero nel cuore dell’area di controllare e spedire all’incrocio. Nulla da fare per il Catanzaro, davvero troppo grigio.

Coppa Italia Serie C, Rende eliminato al primo turno dal Potenza

Potenza – Rende 4-1

POTENZA (3-4-3): Breza; Sepe Silvestri Di Somma; Coccia Iuliano Coppola Talla Souare (35’ st Ramos Borges); Ferri Marini (23’ st Volpe), Longo (42’ st Nembot), Murano. A disp. Ioime, Viteritti, Panico, Dettori, Vuletich, Ricci, Arcidiacono, Sales, Isgrò. All. Raffaele

RENDE (4-3-3): Borsellini (36’ st Palermo); Drkusic (17’ st Sicuro) Nossa Ampollini Origlio; Cipolla Bonetto (36’ st Offidani) Ndiaye; Vigolo (17’ st Achik ) Libertazzi Coly (1’ st Morselli). A disp. Palermo, Mazzotta, Sidibe, Carbone, Boito. All. Tricarico

ARBITRO: Arena di Torre del Greco

MARCATORI: 31’ pt e 19’ st Ferri Marini (P), 34’ pt Longo (P), 29’ st Libertazzi (R, rig), 45’ st Murano (P)

NOTE: Spettatori 1794 per un incasso di 9200 euro. Ammoniti Sepe (P), Ampollini (R) per gioco falloso. Angoli 3-3. Recuperi 1’ pt e 3’ st.

POTENZA – Termina al primo turno l’avventura del Rende nella Coppa Italia di Lega Pro.

Contro il Potenza la formazione di Tricarico, che ha lasciato a casa gran parte del blocco portante della squadra, incassa quattro reti e saluta la competizione. Robusto turn over attuato dall’allenatore biancorosso che nell’occasione ha inteso concedere minuti a quei giocatori che finora hanno trovato poco spazio in campionato. Il match è stato caratterizzato da una prima fase di gara giocata al piccolo trotto, poi il Potenza in soli quattro minuti ha incanalato a proprio favore il risultato: Ferri Marini e Longo hanno firmato il doppio vantaggio per i padroni di casa.

Nella ripresa Morselli colpisce il palo esterno, poi Ferri Marini firma la doppietta personale. Due calci di rigore infiammano la parte centrale della ripresa: sbaglia Longo che si ipnotizzare da Borsellini, fa centro Libertazzi che limita il passivo. Nei minuti finali va in rete Murano che firma la quarta rete.