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Rendano, Alessandro Preziosi porta in scena Van Gogh

COSENZA – In arrivo un altro grande appuntamento con il teatro d’autore per la “Rassegna L’AltroTeatro”. Giovedì 6 febbraio, ore 20.30, sarà in scena l’intenso spettacolo “L’odore assordante del bianco”, con protagonista Alessandro Preziosi, diretto da Alessandro Maggi. Lo spettacolo racconta del maestro olandese Vincent Van Gogh nei giorni del suo internamento nel manicomio di Saint Paul de Manson.

L’odore assordante del bianco 

Come può un grande pittore vivere in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire da quelle mura, la sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare. Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh, lo spettacolo è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica.
Alessandro Preziosi, dopo i successi di «Cyrano de Bergerac», «Cyrano sulla luna» e «Don Giovanni», è il protagonista di questa pièce, scritta da Stefano Massini, drammaturgo tra i più affermati in Italia e all’estero e vincitore con questo testo del «Premio Tondelli – Riccione Teatro 2005». Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento in manicomio di Vincent Van Gogh, interpretato da Preziosi, lo indaga sulla complessa creatività artistica del pittore olandese, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo vincitore del Premio Tondelli per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” è ricco di spunti poetici, offrendo considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.

Presentato il libro dell’On. Preziosi: “I cattolici devono costruire una città più solidale e più giusta”.

Cosenza ( Cs) – Oggi più che mai si avverte la necessità di parlare e discutere di temi importanti che vedano l’uomo e il suo essere al centro della socialità. Il professore Ernesto Preziosi, parlamentare del Pd, docente di Storia, dirigente dell’Istituto Toniolo di Milano e Vice Presidente dell’Azione Cattolica Italiana, ne ha discusso al Royal Hotel di Cosenza lo scorso venerdì, dinanzi una nutrita platea, presentando al pubblico il suo libro, “Una sola è la città, argomenti per un rinnovato impegno dei credenti”. L’incontro, moderato da Demetrio Guzzardi, portavoce del Centro Studi Calabrese, è stato promosso in collaborazione con l’associazione Argomenti 2000, Comunità e Democrazia 3.0, le Acli della  Calabria e la Fondazione Riccardo Misasi. Il volume si rivolge a quanti, da credenti, desiderano operare per il bene comune, in un tempo in cui non è facile motivare, tra le giovani generazioni, una nuova stagione di impegno a “costruire la città dell’uomo”. Il libro offre un’ampia panoramica sull’impegno politico dei cristiani nella storia unitaria, passando dalla memoria storica, fino ad esplicitare gli orientamenti culturali legati al Magistero che hanno caratterizzato tale impegno, nonché all’indagine su problematiche quali la cittadinanza, l’economia, il lavoro, l’Europa,  i luoghi. “Papa Francesco ci sollecita a vivere nelle nostre città e ad abitarle da cristiani, – ha detto Preziosi nel corso del suo intervento- mettendo al centro le periferie. Da tale cambio di prospettiva può sortire una nuova stagione per l’impegno politico dei credenti”.  “Una politica cristiana – ha sottolineato ancora l’autore del libro- deve porre al centro la persona umana nel rispetto della sua dignità spirituale e delle sue esigenze di ordine culturale, relazionale e materiale. Bisogna elaborare e tracciare una mappa di impegno per selezionare priorità e criteri di giudizio e dare spazio ad orizzonti di valore e di profondità  storica ed affrontare così una navigazione inedita nella quale i cattolici, come credenti, devono collocarsi e lavorare per costruire una città dell’uomo, più giusta e più solidale ed in grado di dare risposte certe e positive alle sollecitazioni e ai bisogni delle comunità”. All’iniziativa hanno preso parte Maria Locanto e Francesco Capocasale, del Centro Studi Calabrese. Entrambi hanno ripreso alcuni dei punti fondamentali del libro di Preziosi, sottolineando, in particolare, la necessità di “motivare l’ impegno politico legato alle indicazioni della Dottrina sociale della Chiesa, nella prospettiva che la Politica vada praticata in termini di servizio e di testimonianza dei valori della solidarietà, della coesione e della inclusione sociale. Questi temi sono stati anche  al centro dell’intervento tenuto dal Consigliere Regionale Franco Sergio.