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Clamoroso al Ferrarizzi: il Sersale batte la capolista

Sersale – Igea Virtus 1 – 0

SERSALE: Bambino (96) 7, Sgueglia (98) 7,5 (37’ pt Fabiano (97) 6), Paviglianiti 6,5, Pappalardo (98) 6,5, Ientile 7, Scalise 7, Puntoriere 6 (1’ st Aprile 6,5), Scozzafava 6,5, Bongermino 6,5 (22’ st Fiorino 6), Ferreira 7, Hadzic (97) 7. In panchina: Piazza, Paonessa, Borelli, Hespahnoleto, Petrone (98), Tolomeo (99). Allenatore: Zangari (squalificato) 7.

IGEA VIRTUS: Inferrera 5,5, Fontana 6, Cassaro 6, Lanza 6, Cozza (97) 6, Mosca (97) 5,5 (22’ st Lopez (97) 5,5), Postorino 6, Dioum (98) 4,5 (22’ pt Di Grazia (98) 6,5), Lescano (96) 5,5, Longo (98) 5 (1’ st Crinò 5,5), Isgrò 6,5. In panchina: Vitale, D’Angelo (97), Crifò (96), Dalia (97), Mazzù (98). Allenatore: Raffaele (squalificato) 5.

ARBITRO: Cassella di Bra 6,5 (Rizzotto e Barone di Roma)

MARCATORI: 6’ pt Sgueglia (S)

NOTE: Spettatori: 300 circa (circa un centinaio gli ospiti). Ammoniti: Ferreira (S), Bambino (S), Isgrò (I). Angoli: 7-4. Recupero: 0′ pt, 2′ st.

SERSALE (CZ) – Nel calcio a volte succede l’imponderabile. Forse è per questo che, si dice, sia lo sport più bello del mondo. E così succede che Davide batta Golia, che l’ultima del girone I batta la capolista, che il Sersale ottenga la sua prima, assoluta, vittoria in Serie D contro l’Igea Virtus. Protagonista della sorprendente vittoria è Raffaele Sgueglia che al 5′ insacca in rete dal limite dell’area di rigore. La reazione degli ospiti è immediata: l’Igea ci prova prima  con Cozza e Postorino e poi sfiora il pareggio con Mosca al termine del primo tempo. Nella ripresa premono ancora i primi della classe, ad un passo dalla rete del pareggio con il neo acquisto Lopez ma Bambino salva il risultato con un prodigioso intervento. P1080885 L’Igea non riesce a trovare il pari nemmeno con il forcing finale: al triplice fischio finale al Ferrarizzi esplode la gioia di giocatori, dirigenti e tifosi, che ora chiedono alla squadra di non mollare e di crederci ancora. In classifica l’Igea perde il primato, superata dalla Sicula Leonzio e raggiunta da Rende e Cavese, mentre il Sersale, con 8 punti, ora vede nel mirino il Castrovillari (13). In settimana arriveranno un attaccante e un difensore under che si aggiungeranno ai già arrivati – e oggi in campo – Puntoriere, Paviglianiti e Aprile. Sempre nei prossimi giorni si alzerà il velo sul nome del nuovo tecnico.

Andreina Morrone

Finalmente una vittoria per Soverato

Volley Soverato – Volalto Caserta  3 : 0 (25/18; 25/23; 25/16)

VOLLEY SOVERATO: Vujko, Travaglini 5, Caforio (L) ne, Fedele 9, Caravello, Bertone 12, Demichelis 3, Zanotto ne, Manfredini 17, Gennari ne, Karakasheva 11, Bisconti (L). Coach: Stefano Saja

VOLALTO CASERTA: Percan 16, Boriassi 2, Avenia 1, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 3, Astarita 4, Agrifoglio 1, Barone, Pascucci 9, Bartesaghi 1, Mio Bertolo 4 (L). Coach: Nino Gagliardi

ARBITRI: Di Bari Pierpaolo – Palumbo Christian

Durata set: 23′, 26′, 24′. Tot 1h13′

Muri: Soverato 10, Volalto Caserta 5

SOVERATO (CZ) – Primo successo stagionale per il Volley Soverato che nella terza giornata del Samsung Gear Volley Cu A2 supera al “Pala Scoppa” Volalto Caserta con il punteggio di tre set a zero, dopo una partita giocata bene dalle ragazze del presidente Matozzo. E’ stata una gara che il Soverato ha avuto in pugno, reagendo al tentativo di recupero nella seconda parte del secondo set da parte di Caserta che si è dimostrata compagine ben messa in campo e di valore. Coach Saja nel Soverato schiera la diagonale Demichelis-Manfredini, al centro la coppia Travaglini e Bertona, martelli le due straniere Karakasheva e Fedele con libero Veronica Bisconti; coach Nino Gagliardi, invece, schiera per Volalto Caserta Agrifoglio al palleggio e l’esperta Percan opposto, al centro Strobbe e Mio Bertolo, in banda Astarita e Pascucci con libero Cecchetto. Presenti sule tribune del “Pala Scoppa” anche ragazze del settore giovanile dell’ “ASD blue Angels Cotronei” e dello “Strongoli volley” accompagnanti dal coach Antonio Muto. Veniamo al match. Partono bene le locali che si portano avanti sul punteggio di 5-1 e 7- 4 con le ospiti che in ogni caso sin dalle prime battute si dimostrano squadra difficile a affrontare. Primo time out chiesto da Volalto Caserta sul punteggio di 12-7 per le locali. Al rientro le ospiti riescono ad avvicinarsi alle padrone di casa fino a meno due, 16-14, ma Soverato allunga nuovamente e arriva così un altro tempo chiamato da coach Gagliardi sul 19-14. Soverato piazza un mini break con Manfredini e si porta a tre punti dal set, 22-16 con Caserta in leggera difficoltà. E’ sempre Costanza Manfredini con un gran muro a chiudere il 25/18 il primo parziale. Secondo set che inizia in equilibrio, 2-2, ma Soverato tenta la fuga sul 7-4 e qui coach Gagliardi cambia Agrifoglio con Avenia; ace di Demichelis e calabresi avanti 10-5 con le campane costrette al time out. Qualche errore di troppo per la quadra di coach Gagliardi e Soverato doppia nel punteggio le rosanero, 14-7 con il pubblico del “Pala Scoppa” che incita a gran voce la squadra del presidente Matozzo. Gran punto di Karakasheva e 16-8 per le biancorosse con altro tempo chiesto da Caserta ma le locali allungano ancora con il capitano Alessia Travaglini andando sul più sette, 21-14, ipotecando così il secondo gioco. Caserta tenta di riprendere le avversarie e coach Saja chiama il suo primo time out sul 21-17 per fermare il tentativo d rimonta di Percan e compagne. Al rientro in campo le “cavallucce marine” si portano a due punti dal set, 23-18, ma le rosanero non mollano e riescono ad annullare due set point, dal 24-21 al 24-23 prima che la francese Fedele trova il mani fuori ospite che consente alle ioniche di vincere il secondo set 25/23. Sul due a zero, Soverato parte forte nel terzo set, 5-0 con Agrifoglio e compagne un po’ frastornate dalla determinazione di Travaglini e compagne. Reagisce la squadra di Gagliardi, portandosi a due lunghezze, 5-3 e, trovando il pari più avanti, 8-8. Il set continua con le due squadre che giocano punto a punto ma due palle messe a terra da Manfredini portano le ioniche 12-10 avanti e Soverato riesce a piazzare un mini break di quattro a zero costringendo Gagliardi al time out sul punteggio di 17-13; al rientro con la bulgara Karakasheva le calabresi conducono 20-14. Tenta qualche cambio dalla panchina Volalto Caserta ma le biancorosse riescono a gestire i punti di vantaggio chiudendo il set 25/16 con punto finale di Fedele e vincendo così la prima partita in campionato. Una vittoria che ci voleva per Manfredini e compagne che adesso guardano con maggiore fiducia alle prossime gare.

Crotone, la prima volta non si scorda mai: battuto il Chievo 2-0

CROTONE – CHIEVO VERONA 2-0

CROTONE (4-3-3): Cordaz 6.5; Rosi 6.5, Ceccherini 6.5, Ferrari 7, Mesbah 6.5; Capezzi 6.5, Barberis 6.5 (43′ st Crisetig sv), Rohden 6; Stoian sv (17′ pt Nalini 6.5), Falcinelli 6.5, Trotta 6.5 (35′ st Sampirisi 6). In panchina: Tonev, Palladino, Festa, Martella, Cojocaru, Claiton, Fazzi, Dussenne, Simy. Allenatore: Nicola 7.

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino 7; Frey 6, Gamberini 6, Spolli 5, Cacciatore 5.5; Castro 5, Rigoni 5 (1′ st Radovanovic 6), Hetemaj 5; Birsa 6; Floro Flores 6 (27′ st Parigini 5.5), Inglese 5 (18′ st Pellissier 5). In panchina: de Guzman, Sardo, Dainelli, Costa, Seculin, Gobbi, Izco, Bastien, Confente. Allenatore: Maran 5.

ARBITRO: Pairetto di Torino 6.

RETI: 47′ pt rig. Trotta, 47′ st Falcinelli.

NOTE: Cielo sereno, terreno di gioco in cattive condizioni. Ammoniti: Hetemaj, Rosi, Spolli. Angoli: 5-4 per il Chievo. Recupero: 3′ pt; 4′ st.

CROTONE – “Il cielo è sempre più blu” sopra Crotone e sopra l’Ezio Scida dove finalmente arrivano i primi storici tre punti nella massima serie per la squadra di Davide Nicola. A firmare la prima vittoria in Serie A i due bomber di razza Falcinelli e Trotta che prima litigano sulla battuta del calcio di rigore e poi si ritrovano abbracciati e protagonisti principali di questa giornata indimenticabile per gli squali. Tre punti che rivitalizzano l’ambiente e soprattutto riavvicinano i calabresi alla penultima in classifica. Nicola insiste sul 4-3-3 che, dalla partita di Cagliari in poi, ha dato maggiore equilibrio tattico. Maran risponde con il solito 4-3-1-2 con la novità Floro Flores in attacco. Il Crotone parte subito all’arrembaggio e dopo due minuti esulta già per una rete, messa a segno da Rosi, ma non convalidata dall’arbitro per fuorigioco di Falcinelli. Gli squali continuano a fare la partita con gli ospiti che cercano di ripartire affidandosi al talentuoso Birsa. In chiusura di primo tempo arriva il primo gol a marchio rossoblù: Mesbah cerca di sfondare in area ma viene fermato malamente da Castro che concede ingenuamente il calcio di rigore. Sul dischetto il battibecco Falcinelli-Trotta termina con la “vittoria” del secondo che riesce a mantenere la calma e con un destro angolato non dà scampo a Sorrentino. Nella ripresa il tema tattico non cambia, la reazione del Chievo non arriva e il Crotone attacca in maniera convinta. Solo un super Sorrentino nega la gioia del gol a Nalini, prima, e Falcinelli, dopo. Nei minuti di recupero la svolta decisiva del match: cross di Sampirisi, lesto a recuperare una palla a Hetemaj, per Falcinelli che insacca e firma il definitivo 2 a 0. Lo Scida può finalmente esplodere di gioia e le note dell’eterno, mai dimenticato, Rino Gaetano fanno da contorno a quella che sarà una delle giornate più belle del Crotone calcio.

Finalmente! Callipo Vibo espugna Milano

REVIVRE MILANO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (25-18, 23-25, 23-25, 26-24, 11-15)

REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 14, Sbertoli 5, Tondo 4, Nielsen 7, Rudi (L2), De Togni 11, Galassi 5, Dennis 10, Boninfante 1, Starovic 26, Marretta. Non entrati: Galaverna. Allenatore: Monti
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 2, Marra (L), Geiler 16, Michalovic, Barreto Silva 14, Barone 14, Thiago Alves, Diamantini 7, Rejlek 29. Non entrati: Buzzelli, Torchia (L2), Maccarone, Corrado. Allenatore: Kantor
ARBITRI: Sobrero e Goitre
NOTE: durata set 24′, 32′, 29′, 30′, 19′ Tot. 134′. Revivre Milano: bs 16, ace 8, ric. pos. 45%, ric. perf. 26%, att. 46%, muri 12. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 13, ace 10, ric. pos. 33%, ric. perf. 16%, att. 43%, muri 10.

VIBO VALENTIA – La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conquista la sua prima storica vittoria nel Campionato di SuperLega. I giallorossi espugnano il campo della Revivre Milano dopo una maratona terminata al tie-break. Coscione e compagni ci hanno messo grinta e cuore per ottenere i primi punti e la prima vittoria e la squadra è stata autrice di una prestazione gagliarda sul mondoflex del Pala Yamamay di Busto Arsizio. A guidare la Tonno Callipo alla vittoria ci ha pensato l’opposto ceco Filip Rejlek autore di 29 punti e premiato a fine partita come MVP dell’incontro. Dopo il primo set vinto in maniera abbastanza netta dai padroni di casa, la Tonno Callipo ha iniziato a macinare gioco e punti e ha mostrato maggiore compattezza rispetto all’avversario. La battuta è stata un fondamentale importante con Rejlek (4 ace) e Geiler (3 ace) sugli scudi e Coscione ha trovato in Barreto Silva e nel martello transalpino due porti sicuri: per il brasiliano 14 punti, per il francese 16. Ottimo il rendimento di Barone che ha chiuso il match con 14 punti realizzati, il 56% in attacco e 4 muri messi a segno. Alla Revivre non sono bastati i 26 punti di Starovic e gli ingressi ottimi al centro di Tondo per Galassi e di Nielsen per Dennis: il giovane martello danese ha realizzato 7 punti con il 54% in attacco.

Ludos vittoria scaccia crisi

L1004092_1379282905630621_1180116871_nUDOS VECCHIA MINIERA – CONDOFURI 2 – 0

Marcatori: 28′ Canale (rig.), 92′ Meduri.

Ludos Vecchia Miniera: Sarica, Morabito, Grillo, Famà, Luvarà, Romeo, Suraci, Ripepi, Praticò, Canale, Meduri. a dsip.: Morabito C., D’Amico, Barreca M., Marino, Felini, Marra, Surace F. All. Malavenda

Condofuri: Scaramozzino, Laurenzano, Modafferi, Mafrici, Martino, Marof O., Nucera, Russo, Casile, Parisi, Autellitano. a disp.: Scordo, Marof T., Iacopino, Praticò, Sgrò, avenoso, Cozzucoli. All. Scordo

Arbitro: sig. Natale Guarnaccia

Nell’anticipo mattutino della terza giornata di seconda categoria girone G sfida salvezza tra la Ludos Vecchia Miniera ed il Condofuri. Neroarancio, ancora a secco di punti e di goal nel nuovo campionato e biancorossi reduci dal ko casalingo con la Scillese, nel quale, tuttavia, hanno dimostrato di essere una squadra compatta e ben organizzata. Mister Malavenda cambia modulo e si schiera con un 4-4-2 a supportare in avanti Canale c’è Meduri, mister Scordo risponde con lo stesso modulo: in attaIMG-20151025-WA0023cco Autellitano, che riprende il suo posto dopo aver scontato il turno di squalifica. Nel primo tempo la gara viaggia sul filo dell’equilibrio è un calcio di rigore al 26′ a cambiarne il volto: sul lancio di Sarica, Canale si invola verso la porta e viene atterrato da Modaffari. Rigore ed espulsione. Lo stesso Canale dal dischetto non sbaglia e realizza il primo della stagione. La prima frazione si chiude sull’uno a zero. Nella ripresa, pronti via e Sarica respinge la conclusione da distanza ravvicinata di Martino. Da qui in avanti la Ludos, con un uomo in più, tenta di chiudere il match ma spreca tanto e rischia come domenica scorsa di pagarne il prezzo, infatti al 80′ Casile per poco non supera Sarica in uscita. Nel recupero è Meduri, su assist di Grillo, a superare Scaramozzino con un preciso destro rasoterra e suggellare il risultato.  Tre punti pesanti per la Ludos che le consentono di lasciare l’ultimo posto in classifica ai danni dello stesso Condofuri e lavorare con più serenità durante la pausa di campionato prevista per domenica prossima.

Lino Cabrera

 

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Canale: torna al gol dopo centottanta minuti di digiuno e che gol il primo nella storia della Ludos in seconda categoria. Storico.

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Praticò: sopra la sufficienza anche la sua prestazione, il peggiore lo abbiamo dato a lui per il solo fatto di essere stato ammonito dopo quindici minuti per un fallaccio che costringe l’avversario a lasciare il campo

 

Scaramozzino (migliore_in_campoCondofuri): se la partita non è finita con un passivo maggiore il merito è sopratutto suo.