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Domani Rende – Casertana, Modesto suona la carica: «Banco di prova importante»

RENDE (CS) – «Un banco di prova importante per tutto l’ambiente biancorosso». Questo rappresenta la sfida di domani sera contro la Casertana per il tecnico del Rende Francesco Modesto.

Il tecnico sprona la sua squadra

Gara determinante sotto diversi punti di vista, da quello tecnico-tattico a quello psicologico, considerando anche che il Rende scenderà in campo conoscendo il risultato delle dirette concorrenti. «Questo non dovrà essere un condizionamento perché noi giochiamo ogni partita con le medesima consapevolezza. Abbiamo lavorato bene nel corso della settimana e sono convinto che i ragazzi, come sempre, daranno vita ad una prova di carattere e determinazione».

Guardare avanti sempre 

Il pareggio contro la Cavese, per certi versi, è stato considerato dal tecnico biancorosso come un processo di crescita. «Abbiamo capito una cosa fondamentale: dobbiamo stare concentrati e dentro la gara fino al triplice fischio dell’arbitro. Questo tipo di situazioni se prese per il verso giusto aiutano notevolmente la crescita di un gruppo che sa bene che per fare risultato deve lottare in maniera lucida senza dare nulla per scontato».

Sui prossimi avversari

E adesso sotto con la Casertana. Squadra che arriverà al “Marco Lorenzon” dovendo gestire l’esonero dell’allenatore Fontana e che farà di tutto per rendere difficile la vita al Rende. «Conosciamo bene il valore tecnico-tattico di questa squadra. Il fatto di aver convissuto con un esonero paradossalmente potrebbe dare stimoli nuovi – prosegue Modesto – Ecco perché noi dovremo essere cinici, determinati e bravi a mettere la partita sui binari che ci sono più congeniali. Abbiamo visto quali sano le caratteristiche della Casertana e in settimana abbiamo lavorato per farci trovare pronti. Poi, si sa, le partite vivono su episodi ma se mettiamo in campo la consueta intensità sono sicuro che faremo bene».

Convocati 

Il tecnico Francesco Modesto ha convocato 22 giocatori per la gara di domani contro la Casertana

 

PORTIERI

1 Savelloni, 22 Borsellini, 12 Palermo

DIFENSORI

13 Germinio, 6 Minelli, 5 Sanzone, 24 Calvanese, 23 Sabato, 3 Maddaloni 

CENTROCAMPISTI

21 Awua, 17 Blaze, 4 Cipolla, 14 Di Giorno, 16 Franco, 8 Godano, 20 Laaribi, 2 Viteritti

ATTACCANTI

11 Rossini, 9 Vivacqua, 25 Crusco, 15 Giannotti, 18 Achik

Rende, Awua carico per la sua ex squadra: «A Castellammare per vincere»

RENDE (CS) – Il Rende si avvicina a grandi passi alla sfida di sabato sera (ore 20,30) a Castellammare contro la Juve Stabia per la quinta giornata di campionato. I biancorossi partiranno per la Campania con la consapevolezza, nonostante lo stop con il Catania, di aver fatto un inizio di campionato decisamente positivo. Consapevolezza di cui ha parlato stamane in conferenza stampa anche Theophilus Awua che sta attraversando anche un buon momento di condizione personale.

Awua e il presente con il Rende

«Abbiamo lavorato tanto per questo, siamo tutti concentrati e vogliamo fare bene – dichiara il ventenne centrale nigeriano -. Nonostante la sconfitta con il Catania  abbiamo giocato bene solo che non abbiamo avuto la fortuna di vincerla. Adesso continuiamo a lavorare per ottenere qualcosa di grande alla fine».

E la partita con la Juve Stabia darà il via ad un vero e proprio tour de force per il Rende che vedrà gli uomin di Modesto impegnati, fra campionato e Coppa, in cinque partite nei prossimi quattordici giorni. Awua potrebbe rientrare negli eventuali piani turnover del tecnico? «Sono pronto a giocarle tutte, perchè il mio lavoro è questo e quindi devo essere pronto sempre». Quindi tanta determinazione e voglia di dimostrare il proprio valore: «Il mio primo obiettivo è quello di fare il massimo per dare una mano alla squadra e a fine anno spero di trovare un’altra offerta, magari in un campionato di categoria superiore».

Awua e il passato con la Juve Stabia

E insieme al presente a Rende e a un futuro da costruire, per Awua c’è anche un passato non proprio felice con la Juve Stabia nella secoda parte della scorsa stagione. «Voglio andare li e vincere, voglio giocare bene – dichiara senza mezzi termini il giocatore -. Sono stato li per un po’ di mesi e non ho potuto diostrare il mio vaore. Ora che gioco per una società mi ha dato fiducia voglio andare li e dimostrare che sono forte». 

E sulla partita aggiunge: «Sarà una partita tosta contro una squadra forte e attrezzata. Noi però noi stiamo andando li per fare la nostra partita e vincerla. Non dobbiamo preoccuparci degli altri».

 

 

Torneo delle Regioni, la Calabria è campione d’Italia

EMILIA ROMAGNA – CALABRIA  3 – 7

Emilia Romagna: Coppola, Toschi, Giunchi, Quaye, Benaroub, Ugon, Garofalo, Aruci, Sampaoli, Martella, Raiola, Caccavale. All: Castellani

Calabria: Lambrè, Cristaudo, Bianco, Martino, Nirta, Graziano, Pagliuso, Minnella, Frustace, Monterosso, De Cario, Caristo. All: Mendicino

Arbitri: De Corato, Fiorentino, Di Bello

Marcatori: 1’ pt Aruci (E.Rom), 5’ pt Frustace (C), 9’ pt Monterosso (C), 7’st De Cario (C), 9’ st De Cario (C), 12’ st Garofalo (E. Rom), 14’ st De Cario (C), 17’ st Pagliuso (C), 19’ st Frustace (C), 20’ st Ugon (E. Rom).

Note: Ammoniti De Cario (C)

BARI – Meritato successo per la rappresentativa juniores calabrese che trionfa al Torneo delle Regioni, che dopo la passata edizione calabrese, quest’anno si è tenuto in Puglia. La squadra allenata da mister Francesco Mendicino in finale ha battuto l’Emilia Romagna con un perentorio 7-3.

Emilia Romagna subito avanti dopo un minuto rete di Aruci che recupera e batte Lambrè in uscita. Frustace ci prova dalla distanza ma è attento Coppola a mettere in angolo. I ragazzi di Mister Mendicino sembrano contratti e non riescono a mostrare il bel gioco fatto vedere in ogni incontro fin qui disputato. Frustace al 5’ riporta in parità l’incontro: fendente dalla destra che non lascia scampo a Coppola. Poco dopo ottima occasione per l’Emilia Romagna ma l’estirada di Quaye è in ritardo. Lambrè sventa su Toschi in uscita: bella gara nelle battute iniziali con l’Emilia Romagna che si copre bene e riparte in velocità.  All’8’ capitan Monterosso recupera palla e calcia in porta: Coppola respinge ma la ribattuta dello stesso Monterosso è letale. Vantaggio Calabria. A questo punto è la Calabria ad alzare il ritmo: De Cario ha due occasioni per realizzare la terza rete per i suoi, ma l’Emilia Romagna riesce sempre a salvarsi. All’11’ bella azione tra Monterosso e Frustace con quest’ultimo che va al tiro ma non trova la porta. Sempre Frustace qualche secondo dopo salva di testa sulla linea di porta un bel pallonetto di Aruci. I ritmi sono altissimi e l’Emilia Romagna spinge alla ricerca del pari. Al 14’ Martino ha una buona occasione a tu per tu con Coppola ma l’estremo difensore avversario para bene. Al 15’ l’Emilia Romagna va vicinissima al pareggio ma prima Monterosso e poi Frustace ribattono sulla linea di porta le sortite avversarie. Al 16’ capitan Garofalo ci prova su punizione ma Lambrè è attento. Al 17’ ancora un incontenibile Monterosso si invola sulla fascia ma il suo pericoloso traversone è messo in angolo da un avversario che anticipa di un soffio Frustace. La tensione per l’importanza della gara è ben visibile: le due squadre pur attaccando riescono a difendere bene. Il primo tempo termina con la Calabria in vantaggio. Nella ripresa l’Emilia Romagna alza il baricentro alla ricerca del pari ma la Calabria riesce a fermare ogni attacco con una grande fase difensiva. Una sventola di Frustace al 5’ viene messa in angolo da Coppola. Un minuto dopo sempre Frustace tenta un pallonetto ma la palla termina alta. Ancora Frustace un minuto dopo ci prova ma la sfera sfiora l’incrocio. Al 7’ la Calabria trova la terza rete: sempre Frustace tenta la conclusione, sul secondo palo interviene De Cario che la mette dentro.  Sempre De Cario trova il poker al 9’ sfruttando una corta respinta della difesa avversaria dopo una bella azione di Pagliuso. L’esultanza del giovane calabrese è per il fisioterapista Celi bravissimo a rimetterlo in sesto dopo l’infortunio subito contro il Veneto. L’Emilia reagisce con Quaye ma il preciso tiro dell’universale è preda di Lambrè. Massimo sforzo per i ragazzi di Mister Castellani che provano in ogni modo a riaprire la partita. All’11’ splendida punizione di Garofalo che porta lo score sul 4-2. Ci prova Banaroub dalla distanza ma Lambrè è bravo a mettere sulla traversa. Al 13’ ci prova Pagliuso ma il suo bel tiro è deviato in angolo da un avversario. Sugli sviluppi dello stesso De cario trova ancora la rete per il 5-2 calabrese. L’Emilia Romagna ci prova anche alzando il portiere facendolo partecipare alla manovra. Al 17’ è Pagliuso a realizzare la rete del 6-2 con un preciso tiro che si infila all’angolino. L’Emilia Romagna non ci crede più ed ogni attacco di Garofalo e compagni è preda dei ragazzi calabresi. Al 18’ Frustace dalla propria area riesce a realizzare la rete del 7-2 con un pallonetto a porta sguarnita e conquistare così la classifica cannonieri del Torneo. A 10’’ dal termine Ugon realizza per l’Emilia Romagna ma ormai è’ delirio Calabria!

Esaltante il cammino verso la finale. I ragazzi calabresi si qualificano come migliore seconda ai quarti, dove battono i padroni di casa della Puglia. In semifinale “vendicata” la sconfitta nella semifinale contro il Veneto. Infine il trionfo di questa sera con i pari età dell’Emilia Romagna.

A Piacenza Callipo piegata in 4 set

LPR Piacenza: Hierrezuelo 6, Clevenot 18, Alletti 10, Hernandez Ramos 20, Parodi 9, Yosifov 9, Manią (L), Cottarelli 0, Tencati 0. N.E. Tzioumakas, Zlatanov, Papi, Di Martino, Marshall. All. Giuliani.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 2, Geiler 12, Costa 10, Rejlek 18, Barreto Silva 12, Barone 3, Izzo 0, Marra (L), Diamantini 2. N.E. Alves Soares, Michalovic, Corrado. All. Kantor.

ARBITRI: Santi, Braico.

NOTE – durata set: 26′, 29′, 28′, 28′; tot: 111′.

PIACENZA  – Trasferta avara di punti, quella di Piacenza, per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma comunque caratterizzata da una buona prestazione in terra emiliana della squadra di Waldo Kantor che ha dato filo da torcere alla più quotata compagine del tecnico Giuliani. Partita difficile per Coscione e compagni sul campo della sesta forza del Campionato di SuperLega UnipolSai. Piacenza gioca meglio in contrattacco e punisce oltremodo una Tonno Callipo poco cinica nelle fasi cruciali dei set. I giallorossi non vanno oltre la conquista del secondo set, ma per lunghi tratti è una partita giocata punto a punto dove la fisicità e l’agonismo sottorete l’hanno fatta da padrona. Partita finita 25-21 al quarto set dopo l’attacco di Rejlek giudicato out e senza tocco a rete del muro emiliano sia dal primo arbitro Santi, sia dal video-check. Ma il replay, poco chiaro, non chiarisce totalmente lasciando il beneficio del dubbio. Ma tant’è, è la LPR Piacenza a portare a casa i tre punti, con la Tonno Callipo, sempre ottava in classifica, che guarda già alla delicata sfida interna di domenica prossima al Pala Valentia contro Verona.

La Vigor vuole la prima Coppa

LAMEZIA TERME (CZ) – Appuntamento con la storia per la Vigor Lamezia. A 48 ore dalla partitissima del Lorenzon, in casa biancoverde si assapora aria di cauto ottimismo, giusta tensione agonistica, rispetto per l’avversario e attesa di giocare la finale che potrebbe valere il primo trofeo in assoluto in cento anni di storia del sodalizio lametino. Oggi allenamento pomeridiano per gli uomini di mister Angelo Andreoli che, pur non avendo squalificati a differenza degli avversari, deve valutare le condizioni di Iannazzo, difficilmente recuperabile per venerdi. La squadra si allenerà anche domani, per poi raggiungere Rende in serata. Vigor Lamezia e Scalea si sono gia incontrate alla primandi campionato – i vigorini furono fermati in casa sul 2-2 – e si ritroveranno ancora da avversari al rientro dalla sosta per la prima di ritorno.