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Vibonese sconfitta in casa del Potenza: la beffa è nel finale di gara

 
 

POTENZA – La Vibonese perde nei minuti finali in casa del Potenza grazie a una marcatura firmata dal bomber di casa França. I padroni di casa conquistano la vittoria proponendo all’inizio del match il 3-4-3. Gli ospiti, invece, giungono in terra lucana con un 4-3-3 rimodulato a causa delle pesanti assenze di Berardi, Prezioso e Redolfi (foto Facebook). Torna dopo la squalifica Malberti. Una sconfitta giunta dopo la goleada realizzata ai danni del Rieti la scorsa settimana

Vibonese in casa del Potenza

Il Potenza inizia subito forte mentre i calabresi cercano di evitare grossi pericoli in difesa. L’atteggiamento della squadra, allenata da Giacomo Modica, non provoca in ogni caso grandi pericoli al proprio estremo difensore. Tanto possesso palla per i lucani ma poco e nulla da registrare. La prima frazione di gioco, infatti, si chiude sul punteggio di 0-0. 

Padroni di casa vittoriosi nel finale

La Vibonese accelera il secondo tempo mediante un tiro di Bubas che di destro fa tremare il pubblico di casa. Il Potenza fallisce una clamorosa occasione che capita sui piedi di Muraro: palla alta nell’uno contro uno con il portiere. Il portiere Greco chiude lo specchio a Ferri Marini. Nulla può invece con la marcatura di França che supera Malberti e fa gioire il pubblico di casa. Da segnalare, nel finale, il secondo cartellino giallo di Bubas di giornata. 

La Vibonese giocherà il derby contro il Catanzaro domenica 24 novembre. Fischio d’inizio fissato alle ore 17,30. Il Potenza giocherà sempre domenica 24 alle ore 15. L’avversario di turno sarà la Virtus Francavilla allenata dall’ex Bruno Trocini. 

Stadio Corigliano, il presidente Nucaro minaccia di lasciare la squadra

CORIGLIANO (CS) – Chusa la stagione regolare con la promozione in Eccellenza e il terzo posto nella Supercoppa, si agitano le acque in casa Corigliano. Da quanto si apprende, domani mattina il presidente dell’Asd Corigliano Calabro, Mauro Nucaro, si recherà in Comune per consegnare le chiavi del campo sportivo cittadino “Città di Corigliano” nelle mani del commissario prefettizio. Contestualmente, verranno consegnate all’Ente anche le maglie della squadra, gesto che in parole povere significa che «il presidente Nucaro e la dirigenza biancoazzurra – si legge nel comunicato – hanno deciso di non proseguire più nel percorso intrapreso con l’Asd Corigliano Calabro ma di portare altrove le proprie idee e il proprio progetto. Resterà quindi all’ente comunale l’incombenza di gestire un club appena promosso in Eccellenza. Un gesto forte, quello del presidente Mauro Nucaro e di tutto il gruppo dirigenziale, per dare un chiaro segnale sul fatto che serve maggiore rispetto per il lavoro fatto dalla società biancoazzurra durante l’ultimo anno e per i tanti sacrifici personali ed economici affrontati».

La questione Olympic Rossanese

«Nei giorni scorsi, infatti, il Comune – si legge ancora nella nota – ha ricevuto la richiesta da parte dell’Olympic Rossanese (che disputerà domenica 20 maggio la finalissima playoff, ndr) di poter utilizzare il campo suddetto per due settimane di allenamento, circostanza sulla quale però il club biancoazzurro non è stato nemmeno interpellato. Ovviamente, dopo aver speso di propria iniziativa oltre 100mila euro per “raddrizzare” ciò che nel progetto comunale di ristrutturazione del campo non andava bene o non era stato fatto, al club biancoazzurro non va adesso a genio che sull’erbetta del “Città di Corigliano” si svolgano altre attività senza tenere presente il recente passato dell’impianto stesso. Difatti, come ci tengono a spiegare i vertici del club coriglianese, pur essendo a favore della città unica e quindi della cooperazione, non va dimenticato che lo stesso Asd Corigliano calabro quest’anno ha più volte dovuto migrare altrove per le gare casalinghe e che, da quando la struttura è tornata agibile, ha rigorosamente evitato di far allenare la squadra sull’erbetta del “Città di Corigliano” – giocandoci solo i match interni». «Ci si chiede – prosegue la nota – perché l’Olympic non possa allenarsi sul sintetico di Schiavonea così come ha fatto per un anno il Corigliano, anziché rischiare di compromettere tutto il lavoro che è stato fatto in contrada Brillìa, vanificando non solo gli sforzi comunali ma anche quelli privatamente compiuti dalla società Corigliano». 

La decisione

«La dirigenza dell’Asd Corigliano Calabro, dopo aver messo mano a tribuna, erbetta, spogliatoi, porte e panchine, ecc., ovviamente oggigiorno avrebbe tenuto a preservare quanto realizzato ma, vista l’impossibilità di agire secondo i criteri di buon senso e di dialogare con l’ente, ha deciso di farsi da parte e chiudere l’esperienza intrapresa la scorsa estate».

Isola e Cittanovese galoppano. Balzo felino della Paolana, ok Vigor e Sambiase

COSENZA – Nessuna sorpresa ai piani alti di Eccellenza nel 18° turno, terza giornata di ritorno. Distanze invariate fra Isola e Cittanovese, quest’ultima vince il big match contro il Trebisacce che perde la quarta piazza della classifica in favore della Paolana.

ISOLA CAPO RIZZUTO – ROGGIANO 3-0

Il match testacoda del Sant’Antonio di Isola non poteva che finire così: la capolista, seppure davanti a un buon Roggiano, chiude il primo tempo sull’1-0. Isola subito aggressiva nei primi minuti ma il risultato si sblocca solo al 40′, segna Foderaro che poi raddoppia al 2′ della ripresa. Al 25′ del secondo tempo c’è spazio anche per la gioia doppia di Piemontese che sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Corsale realizza la rete che chiude la partita tornando al gol dopo un mese e mezzo. E l’Isola conserva il primato e il +1 sulla Cittanovese.

TREBISACCE – CITTANOVESE 0-4

Dopo quattro vittorie casalinghe consecutive, il Trebisacce perde in casa contro la vice capolista Cittanovese la seconda partita interna della stagione. Prova di forza della squadra ospite che rifila un pesante, e forse severo, poker agli uomini di Malucchi. Apre le marcature al 12′ Vicentin di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa (25′) raddoppio di Lombardo su calcio di rigore – da tiro ripetuto Vitale intuisce ma non blocca -, a seguire le reti di Sapone e di Salandria (viziata dal tocco di Prince). Per la Cittanovese è la quinta vittoria in trasferta consecutiva.

CUTRO – VIGOR LAMEZIA 0-2

La Vigor Lamezia continua a guidare il gruppo playoff. La squadra di Andreoli, reduce dal pari interno con il Siderno di sette giorni fa, torna ai tre punti sul difficile campo di Cutro con un gol per tempo. I biancoverdi passano in vantaggio al 16′ del primo tempo con l’ex di turno Russo. Al 44′ della ripresa chiude i giochi il raddoppio di Leta. E domenica prossima è attesa al D’Ippolito la capolista Isola.

PAOLANA – LOCRI 1-0

Come la Vigor Lamezia, anche la Paolana torna alla vittoria dopo il pari dello scorso turno. Contro l’ostico avversario di giornata basta la rete del solito Fabio Longo a decidere la gara al 44′ del primo tempo. Ancora Longo ha più volte l’occasione di raddoppiare e chiudere la partita ma alla Paolana basta l’1-0 per festeggiare il sorpasso al Trebisacce al quarto posto in classifica: la squadra di Perrotta, nella classifica delle”normali”, è la nuova prima inseguitrice della Vigor.

SAMBIASE – SCALEA 1-0IMG_20170122_160734

Dopo aver fermato la Paolana, il Sambiase punisce lo Scalea del neo tecnico De Pascale, oggi al debutto in panchina. La squadra di Saladino è sempre più consapevole delle proprie possibilità e contro gli avversari odierni gestisce bene il ritmo di gara. Sambiase pericoloso già all’avvio quando viene annullato a Gallo un gol per fuorigioco. La rete che decide la partita arriva però nella ripresa, a segnarla su rigore è proprio l’attuale capocannoniere del campionato Gallo. Finale di partita acceso che vede protagonisti in negativo Diop, poi espulso, e Mandarano.

GALLICO CATONA – CORIGLIANO 5-2IMG-20170122-WA0012

Sette le reti segnate al Lo Presti di Gallico. Parte subito forte la squadra di casa che poi passa in vantaggio al 4′ con Libri che da calcio piazzato disegna una parabola che va a finire in rete. Al 14′ ancora una punizione favorevole per la squadra di Cavallo che raddoppia sempre con Martin Bueno. Al 6′ della ripresa gli ospiti riaprono la gara con Levato che dai 35 metri mette la palla sotto l’incrocio dei pali. Al 21′ Marco Cormaci segna in rovesciata dagli sviluppi di un calcio d’angolo portando i suoi sul 3-1. Al 30′ ancora Cormaci che salta un paio di uomini e infila la palla nell’angolino basso della rete. Al 40′ secondo gol degli ospiti con Antonio Andrea ma la rete finale di Gatto, pescato bene da Libri, segna la fine di ogni ostilità. Per il Gallico Catona 3 punti importanti per la matematica salvezza e per sognare anche qualcosa in più.

SIDERNO – REGGIOMEDITERRANEA 0-0

Il derby reggino Siderno-Reggiomediterranea è l’unico match a reti inviolate di giornata. In campo gara combattuta ed equilibrata, con due squadre molto chiuse. Nel primo tempo si esprimono meglio gli ospiti che all’avvio sfiorano la rete con Libri. Nella ripresa più propositivo il Siderno che al 25′ rimane con l’uomo in più per l’espulsione di Mallamaci, ma il risultato non si schioda e la partita finisce 0-0. Un pari che in chiave salvezza dice poco ad entrambe le formazioni.

LUZZESE – ACRI 1-1 (anticipo)

Il derby del San Francesco finisce in parità, ma quanto rammarico per entrambe le squadre. Buon primo tempo per i padroni di casa che aggrediscono partita ed avversari, fin dai primissimi minuti creando molte occasioni con Galdi e Rotundo. Vantaggio che arriva nel primo minuto di recupero con l’ex Carbonaro su un’insicurezza dell’estremo portiere acrese Franza. Nella ripresa l’Acri cambia marcia, grazie anche all’ingresso di Fabbricatore che al 33′ anticipa Africano su azione di Pellicori. Quando sembra ormai chiusa verso il pari, la partita concede un ultimo.brivido: al 47′, per un dubbioso fallo di Sposato su Mazzei, calcio di rigore per la Luzzese ma Monteiro si fa ipnotizzare da Franza.

CLASSIFICA:

Isola C.R. 45; Cittanovese 44; Vigor Lamezia 35; Paolana 30; Trebisacce 28; Gallico Catona 26; Acri e Scalea 24; Sambiase 23; Luzzese 22; Locri e Cutro 20; Reggiomed. 18; Siderno e Corigliano 17; Roggiano 7

 

Un gol di Dzemaili affonda il Crotone

CROTONE – Il Bologna si porta a casa tre punti vincendo con merito tattico una gara difficile. Per risolverla serve un colpo da biliardo di uno dei suoi uomini migliori, Dzemaili con un gran tiro rasoterra da fuori area. Per il Crotone è invece notte fonda e i rossoblù non si schiodano dal fondo classifica. Schieramenti confermati dai due tecnici. Nel Bologna rientrava Gastaldello mentre, nel Crotone l’unica novità rispetto alla gara con la Lazio è Palladino titolare dal primo minuto. La partita stenta a decollare. Il Crotone concede al Bologna il possesso palla e lo aspetta nella sua metà campo. I felsinei trovano tutti gli spazi chiusi e non riescono a impensierire mai Cordaz fino al 30′ quando il portiere doveva tuffarsi a parare un tiro di Destro che si era liberato della guardia di Ceccherini. Alla mezz’ora il Bologna è costretto a fare a meno di Torosidis per infortunio.

Crotone, letale la rete di Dzemaili

La partita sale di tono e i calabresi guadagnano metri diventando pericolosi soprattutto grazie all’asse Martella-Palladino che offrono assist continui non sfruttati da Trotta e Falcinelli. Al 36′ Maietta si immola ribattendo il tiro a botta sicura di Falcinelli servito da Rohden in contropiede. Prima del riposo gli emiliani perdono anche Gastaldello per un risentimento muscolare. La svolta della gara e’ a inizio ripresa. Il Bologna alza il baricentro e trova subito il vantaggio con Dzemaili che, da fuori area, inventa un tiro dall’assoluta precisione rispetto al quale Cordaz non può fare nulla. Il Bologna a questo punto fa il gioco del Crotone lasciandogli il pallino. La squadra di casa, però, ha tanto volontà ma poca qualità e non è mai davvero pericolosa. Al 10′ l’occasione capita a Rohden ma Mirante si supera e salva. Nicola prova a cambiare inserendo Gnahorè, Nalini e Nwankwo per dare più peso in attacco, ma è la manovra a latitare. La gara si conclude con il Crotone costretto a fare i conti con la quinta sconfitta casalinga, la quattordicesima complessiva in campionato. I tifosi, a fine gara, contestano chiedendo alla società di spendere nel mercato di riparazione come ultima spiaggia per provare a restare in serie A.

Francesco Farina