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Tutto pronto per il Settembre rendese 2021

RENDE (Cs) – L’edizione numero 56 della storica kermesse del “Settembre rendese” è stata presentata ieri al Museo del Presente alla presenza del nuovo direttore artistico Alfredo De Luca, dell’assessore alla Cultura Marta Petrusewicz e del sindaco Marcello Manna, il quale ha approfittato dell’occasione per annunciare che Rende è stata nominata Città europea dello Sport 2023. Una notizia importante per la città e proprio il Settembre rendese ospiterà il logo di quella che sarà una manifestazione di livello internazionale.

Il 16 settembre partirà intanto un cartellone ricchissimo di eventi per il quale il direttore artistico De Luca non ha lesinato energie.

Concerti, presentazioni di libri, sport, cinema, mostre: ce n’è davvero per tutti i gusti per allietare i rendesi e tutti coloro i quali faranno tappa a Rende nelle prossime settimane.
«La nostra è stata un’impresa eroica – ha detto lo stesso De Luca – la Regione purtroppo ha contribuito con pochissimi fondi. Ed è questo il messaggio importante che deve arrivare: tutto ciò non ci ha fermati, la voglia di ripartire post Covid era tanta, troppa, ed essendo un rendese doc, mi sono sentito in dovere di realizzare il Festival per la mia città. A dimostrazione che anche con poco si può fare veramente tanto». 
Cresce già l’attesa per gli eventi di maggior richiamo e che porteranno a Rende artisti di calibro nazionale e internazionale: la Notte degli Artisti, prevista per il 17 settembre, con madrina d’eccezione l’attrice e ballerina Matilde Brandi; poi i concerti di Joe Bastianich con la sua band “La terza classe” (18 settembre), Irene Grandi (27 serrembre) e Arisa (30 settembre). Ancora la Notte dei ricercatori trasmessa in live streaming.
«I ridotti finanziamenti regionali consentivano solo di fare miracoli, e noi li abbiamo fatti – dice il sindaco di Rende, Marcello Manna -, la partita è stata difficile, ma noi non ci siamo tirati indietro, puntando tutto su un’idea di ripartenza che potesse coinvolgere cittadini e attività. Dal centro storico, alle piazze, dal castello al centro città, siamo riusciti a realizzare questo programma anche grazie al contributo degli imprenditori presenti sul territorio che ci hanno offerto il loro aiuto, sintomo di energia e vitalità dell’intera comunità».

Quest’anno particolare attenzione sarà data al tema dei diritti civili.

Tanti i momenti di approfondimento e riflessione intorno al tema al Museo del Presente: il 20 settembre l’autore Francesco Lepore giornalista de Linkiesta presenta Il delitto di Giarre con Paolo Patanè e Marco Marchese, storia di un delitto insoluto che s’intreccia alle lotte LGBT+ in Italia. 
Il 25 settembre, in occasione della Chiamata globale dell’associazione RAWA per sostenere le donne dell’Afghanistan, Rende risponderà con la proiezione di “IAmTheRevolution” il film di Benedetta Argentieri che ha dato voce alle militanti per l’uguaglianza di genere in Afghanistan, Iraq e Rojava Kurdistan e Siria. 
Infine il primo ottobre riparte Latitudini Ribelli con la presentazione dell’Archivio Desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America.
Infine, diverse le iniziative costruite intorno alla candidatura di Rende quale Città Europea dello Sport per il 2023 tra cui la presentazione ufficiale del video di presentazione realizzato dal regista Gianluca Gargano.

PROGRAMMA SETTEMBRE RENDESE 2021

16 settembre

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“GLI ARAGONESI DI NAPOLI” di Giuseppe Caridi
Centro storico, ore 18,30
 
17 settembre 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“IO E ARINTHA” di Giuseppe Giraldi
Centro storico, ore 19,30
 
LA NOTTE DEGLI ARTISTI
Presenta Debora Rocco, madrina della serata Matilde Brandi
Centro storico, ore 21,30
 
18 settembre 
JOE BASTIANICH E LA TERZA CLASSE
Concerto
Centro storico, ore 21,30
 
19 SETTEMBRE 
NULLA AVVIENE PER CAOS
Book e tatoo contest
Black Trident Society, via Crati dalle 15
 
20 settembre
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“IL DELITTO DI GIARRE” di Francesco Lepore
Museo del Presente, ore 19
 
21 settembre
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“LA PARTE DI MALVASIA” di Gilda Policastro
Museo del Presente, ore 18,30
 
22 settembre
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“CONSANGELES” di Paride Leporace
Museo del Presente, ore 19
 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“STEVE JOBS” di Michele Cucuzza
Museo del Presente, ore 19
 
24 settembre 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“IL FRATELLO MINORE” di Andrea Barzini
Museo del Presente, ore 19
 
SUPERSCIENCE ME
La Notte dei Ricercatori: esperimento, eventi e spettacoli
In diretta streaming su www.superscienceme.it
 
26 settembre 
MAGAL – Festa senegalese
Dibattito e musica
Centro sociale Lanzino, ore 18,30
 
LFTM – LEAVE FOR THE MUSIC
Premio eccellenze artiche calabresi
Piazza Trabalzini, ore 21,30
 
27 settembre 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“L’AVVENTURA DI ANDREATTA IN CALABRIA” di Franco Bartucci
Museo del Presente, ore 18,30
 
IRENE GRANDI “IO IN BLUES”
Concerto
Via Rossini, ore 21.30
 
28 settembre 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“FAUSTO GULLO, UN COMUNISTA NELLA STORIA D’ITALIA” di Giuseppe Pierino
Museo del Presente, ore 19
 
DAMUCART FEST
Danza, musica, canto e arte
Via Rossini, ore 19
 
29 settembre
Inaugurazione panchina dedicata a Gino Strada
Istituto “De Coubertin”, ore 10
 
30 settembre 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“SPATRIATI” di Mario Desiati
Sala consiliare, ore 18,30
 
ARISA “ORTICA TOUR 2021”
Concerto
Piazza Kennedy, ore 21.30
 
1 ottobre
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“ARCHIVIO DESAPARECIDO” di Alfredo Sprovieri
Museo del Presente, ore 19
 
MOSTRE
Passeggiare senza fretta a riscoprire il centro storico di Rende
Di Giacomo Vercillo
Museo civico, 16 settembre-16 ottobre
 
Geni comuni, da Warhol a Schifano
A cura di Luigi Le Piane
Museo del Presente, 18 settembre-9 ottobre
 
FILM
I figli degli uomini
17 settembre, ore 18 al Cinema santa Chiara
 
The road
24 settembre ore 18 al cinema santa Chiara
 
I am the revolution
25 settembre, ore 19 al Museo del Presente
 
SPORT
OPEN DAY AL CUS COSENZA
Dal 19 al 23 settembre
 
FESTIVAL DELLO SQUASH
A cura dell’associazione Squash Scorpion
Piazza Kennedy ore 15
SOCIAL DAY – Giochi senza barriere
25 settembre, centro Olimpia via Repaci dalle ore 16
 
NOTTE BIANCA DELLO SPORT
28 settembre, centro Olimpia via Repaci dalle ore 17,30

Cerisano, presentato il programma del Festival delle Serre

CERISANO (CS) – Dall’1 all’8 settembre, ancora una volta, Cerisano si colorerà delle atmosfere dell’atteso Festival delle Serre, ormai giunto alla ventiseiesima edizione.

Soddisfatto il sindaco Di Gioia

«Un festival diverso da tutti gli altri eventi della nostra Regione. Certamente il più bello della Calabria», ha rimarcato il sindaco Lucio Di Gioia, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ieri mattina a palazzo Sersale. Quasi a ribadire,senza ipocrisie, le peculiarità di una kermesse storicizzata che si è contraddistinta, in tutti questi anni, per la qualità proposta e per una contemporaneità degli eventi che calamita a Cerisano, soli pochi km dal capoluogo bruzio, migliaia di visitatori. Il borgo è la carta vincente: vicoli e slarghi trasformati in un mastodontico e condiviso palcoscenico all’aperto. Tradizione e partecipazione. Dal jazz, in questa edizione, tutto al femminile (da Simona Calipari ad Alessandra Chiarello, passando per Chiara Civello, Patrizia Laquidara e Serena Brancale) fino al teatro di tradizione ( attesi gli spettacoli di Francesca Reggiani e l’intramontabile Rugantino), alla Classica ( con ensamble e musiche note al grande pubblico), al cinema con tutti i più bei film della passata stagione e lo “spiral sound”, una sorta di angolo della musica, dove si esibiranno artisti del calibro di Marina Rei.

«La squadra ha lavorato sodo negli ultimi mesi per allestire un cartellone eccezionale», ha rilanciato il sindaco, insieme a Sergio Gimigliano, autore del Peperoncino jazz e direttore artistico della sezione cerisanese. Con loro anche Erika Liuzzi, di “Piano B” che ha invece pensato, elaborato e scelto gli altri artisti e le altre sezioni del festival con la squadra composta da Anna Infante e Pietro Pietramala. «Siamo convinti che Cerisano e la sua gente, l’accoglienza e la bellezza del borgo, riusciranno a superare ogni attesa. Il clima è quello giusto, non solo riferendomi all’aria del paese. Semplicemente passeggiare per questi vicoli, assaporare musica e spettacoli, sorseggiare un buon bicchiere di vino e usufruire gratuitamente di tutti gli spettacoli in cantiere sia il nostro miglior biglietto da visita», ha sottolineato il sindaco che, per l’occasione, si è fatto affiancare dal vice Santelli e dagli assessori Pellegrino e Greco, oltre che del consigliere Settino.

La novità del pre-festival e gli incontri culturali

Tra le particolarità da segnalare certamente il pre-festival con la cena al buio organizzata insieme alla sezione Uic di Cosenza (presente il consigliere nazionale Annamaria Palummo), gli incontri culturali con Walter Veltroni (il 4 settembre), Claudio Martelli (il 5) ed il giudice Ue Roberto Mastroianni il 7, gli artisti di strada che imperverseranno nelle “viuzze” per tutte le sere, quasi fosse un circo all’aperto, una sfilata di alta moda di Franca Trozzo e, non per ultimo, il trekking urbano per vivere appieno le bellezze ed i segreti di Cerisano con Carmela Bilotto. “ Ce n’è per tutti i gusti ma guai a definirci sagra”, ha tenuto a precisare Di Gioia. Per la varietà di proposta, per la qualità degli artisti e per una formula che, da ventisei anni, non conosce soste e sfumature. Il festival delle Serre è pronto, Cerisano attende a braccia aperte il grande pubblico.

Buone Feste Cosentine all’insegna dell’arte e della tradizione

COSENZA – Dall’Immacolata – con il rito collettivo dell’accensione del grande albero sul corso principale – fino all’Epifania. Dal centro città al centro storico. Le festività del periodo natalizio, a Cosenza, si confermano ormai dal 2011 un percorso di condivisione identitaria che rinsalda di anno in anno l’aggregazione in una molteplicità di eventi per bambini e adulti.

Una vasta scelta di intrattenimenti che va di pari passo con la crescita  turistica e con quei flussi di visitatori che delineano sempre più il capoluogo bruzio come una scelta precisa di viaggio.

Installazioni, luci, performance. In strada, nei teatri, nei musei, nei luoghi di cultura, un filo dell’arte che unisce città nuova e città antica.

Dai Mercatini di Natale al Corso Incantato e fino a “La magia del Natale” e ancora a “Music Christmas”, Natale in Cattedrale, trekking natalizio, al Giardino incantato e ai Concerti di Capodanno, ovvero sia quello che aprirà l’anno dopo lo scoccare della mezzanotte e sia quello classico del pomeriggio di San Silvestro in programma al teatro Rendano, per citare a larghe linee gli appuntamenti proposti. E poi le luci d’artista, Christmas Mab, la novità della rassegna “Baci e Balere” in piazza XV Marzo con l’esibizione, fra gli altri, dell’orchestra Casadei e gli Italian Bee Gees, nonché la Caccia al tesoro, il Presepe vivente, la mostra di presepi nel centro storico e a Donnici, con le passeggiate nei luoghi più interessanti alla scoperta sia del Mab che dei presepi, Natale in carrozza nel centro storico con il cantastorie, musica itinerante, cori dei bambini, laboratori ed estemporanea di pittura sul corso.

L’atteso cartellone delle “Buone feste cosentine 2018-2019” è stato presentato questo pomeriggio a palazzo dei Bruzi dal vice sindaco e assessore alla Cultura Jole Santelli che ha posto l’accento sull’eterogeneità delle manifestazioni pensate per ogni target di età e gusti, con innesti interessanti fra tradizione consolidata e ricerca di innovazione.  

«Il cartellone  che abbiamo costruito – ha detto Jole Santelli – si muove nello spirito della condivisione del nostro collaudato marchio Cosenza Cultura, un cartellone che è fatto da diverse sinergie e che mette insieme l’offerta culturale dell’Amministrazione comunale e quella di soggetti pubblici, istituzionali e privati. Una rete che produce anche in questo caso un’offerta ricca, capace di rendere la nostra città ancora più bella e attrattiva». Strategico, ancora una volta, il lavoro di squadra: «Qualsiasi iniziativa della nostra amministrazione – ha aggiunto Jole Santelli – è un’iniziativa a più mani, in questo caso del settore Cultura con le Attività produttive e il settore Turismo, guidati dagli assessori Loredana Pastore e Rosaria Succurro. Ma, oltre alla squadra del Comune, scriviamo a più mani  – ha detto Santelli – un determinato percorso insieme ai vari enti e alle varie associazioni. Tengo a segnalare due iniziative innovative rispetto a tutto ciò che è tradizione e già patrimonio consolidato nella nostra città, vale a dire il Corso incantato, che rappresenta anche un messaggio simbolico perché siamo abituati a vedere nel centro storico delle saracinesche chiuse che ora, invece, saranno allestite e illustrate raccontando la magia del Natale. La seconda iniziativa si svolgerà sempre nel centro storico e ci trascinerà dal 26 al 28 dicembre in una carrellata di musica con la rassegna Baci e Balere».

Se l’assessore Loredana Pastore ha evidenziato come i flussi di visitatori in città ne aumentino l’economia, ricordando pure l’installazione della casetta di Babbo Natale ai mercatini di piazza Bilotti, il dirigente alla Cultura Giampaolo Calabrese ha rimarcato che «il programma che abbiamo realizzato tocca tutti i luoghi della città con novità importanti come la manifestazione Reggae Night, ed è noto che il reggae sia stato nominato patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco. Ad ognuno il suo evento quindi – ha affermato Calabrese – Immaginiamo un centro città sempre ricco di turisti e avventori, con delle session legate più a musica classica da passeggio fino ad altri spettacoli. Abbiamo pensato all’innovativa area kids all’interno del BoCs Art Museum, per non dire che sosterremo iniziative all’interno del Piccolo coro del teatro Rendano che festeggia il suo decennale. E, ancora, il nostro percorso prosegue insieme alla Curia perché anche i luoghi religiosi diventano parte integrante del nostro cartellone».

 

Grotta dei Desideri Fashion Week, al via l’edizione 2018

AMANTEA (Cs) – È iniziato il conto alla rovescia. Dal prossimo 20 luglio e fino al 2 agosto la GDD FASHION WEEK si mostrerà agli addetti ai lavori e al grande pubblico in tutto il suo splendore. Le difficoltà non sono state poche, ma la kermesse di arte, moda e cultura è pronta, finalmente, a mostrarsi in tutto il suo fascino ed eleganza.

Quattro i comuni coinvolti: San Pietro in Amantea, Lago, Amantea e Falerna.

Per un tour di date e di appuntamenti strutturati con il solo intento di valorizzare il lavoro degli stilisti in gara. Dodici i creatori dell’arte sartoriale che si contenderanno la vittoria: Giovanni Cirillo & Vincenzo Compagnone (I Cirilli), Rossella Isoldi, Eletta Palestini, Alessandra Stamerra, Michela Papaianni, Benedetto Talarico, Stefania Voria, Ina Bordonaro, Francesco Lorenti, Maria Locco, Draga Hadzhieva, Marharyta Shevchenko. Ma nelle preview che si svolgeranno prima del tour finale non mancheranno le esibizioni di Salvatore Martorana e Simona Bartolotta, Annalisa Di Lazzaro, Carmelo Mazzuca, Tiziana Pansino e Maria Ambroggio. Senza dimenticare la contemporaneità di Daniela Moretti e delle sue creazioni di gioielli, che ha scelto ancora una volta il palco della GDD FASHION WEEK per l’anteprima mondiale della sua nuova collezione. Ovviamente non mancheranno le grandi star del jet set internazionale. La femminilità sarà la protagonista assoluta. E tra qualche giorno gli organizzatori presenteranno il parterre d’onore, composto ovviamente dai personaggi del piccolo e del grande schermo.

Il programma definitivo degli eventi:

  • THE FIRST DATE, 20 luglio 2018, ore 19, piazza Commercio (Bar Caruso) – Amantea (Cs): un incontro con le istituzioni per presentare agli organi competenti e alla stampa le peculiarità dell’edizione 2018 della kermesse. Nella stessa occasione verrà presentato il gusto di gelato “Gdd Fashion Week”, realizzato grazie alla collaborazione dello storico Bar Caruso, punto di riferimento della città di Amantea.
  • COCKTAIL PARTY, 27 luglio, ore 19.30, salita chiesa di San Bernardino da Siena (Ristorante Tipiko) – Amantea: un nuovo appuntamento guardando il mare. Da un lato la suggestione della chiesa di San Bernardino, dall’altro la magia del tramonto. In questa atmosfera sfileranno le creazioni degli stilisti che in passato hanno preso parte alla GDD. Un’iniziativa che si è generata grazie al sostegno di Tipiko, il restaurant chilometro zero.
  • DALLA PARTE DELLE DONNE, 31 luglio, ore 21.15, chiesa San Bartolomeo – San Pietro in Amantea (Cs): un talk, coordinato da Ilaria Lupi, dedicato all’approfondimento delle tematiche femminili, nella consapevolezza che attraverso l’informazione si possano creare i presupposti per formare la collettività. Nel corso degli anni si è discusso di droghe da stupro, il ruolo della donna nel processo di pentimento dei clan mafiosi, la moda solidale, il femminicidio. Nel 2017 sono intervenuti all’evento il prefetto ed il vice prefetto di Cosenza. In questa edizione il tema è: “donne che odiano gli uomini”.
  • SERATA DI ANTEPRIMA, 01 agosto, ore 21.15, Scalinata città di Lago (Cs): un appuntamento che si tiene nel giorno che precede la manifestazione di punta. Bellezza e fascino fanno da sfondo alle chiacchiere che importanti personalità del mondo della cultura, dell’arte, della moda, della letteratura e dell’intrattenimento scambiano in un’atmosfera informale e spontanea, per scoprire le sfumature delle loro esperienze e saperne di più sulle loro creazioni. Ma l’occasione è buona anche per lasciare che il pubblico pregusti ciò che lo attende durante la serata di gala vera e propria, senza rovinare la sorpresa.
  • SERATA DI GALA, 02 agosto, ore 21.15, Parco della Grotta – Amantea (Cs): quella del 2018 sarà la XIV edizione. Trampolino di lancio per giovani stilisti provenienti da tutto il mondo, l’evento offre loro l’occasione di presentare le proprie creazioni ad un pubblico numeroso ed attento e ad una giuria scelta, composta da stilisti di fama nazionale, esperti d’immagine, fotografi, giornalisti, di settore ed addetti ai lavori.
  • CLOSING NIGHT, 02 agosto, ore 01.30, Papagayo – Falerna (Cz): il mare e le stelle per celebrare i vincitori e aspettare l’alba. Un saluto al sole per quella che sarà la prossima GDD FASHION WEEK.

 

Ferramonti di Tarsia, tutte le manifestazioni per il Giorno della Memoria

TARSIA (CS) – Il prossimo 27 gennaio ricorre la commemorazione del Giorno della Memoria, formalmente istituio dallo Stato italiano con la legge 211 del 20 luglio 2000. La ricorrenza ha una portata internazionale ed è celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto. In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.

Il Comune di Tarsia, anche quest’anno, fa sì che il Giorno della Memoria sia utile per rendere la Memoria un elemento vivo: le lezioni del passato sono occasione di riflessione sulle contraddizioni e sulle speranze del nostro tempo. Solo ricordando quello che è stato, guardando indietro per guardare avanti, possiamo salvaguardare il tenore della nostra vita democratica oggi.

Le iniziative organizzate nel Campo di Internamento di Ferramonti di Tarsia per il 2018 si svolgeranno dal 23 al 29 gennaio.       

Le iniziative sviluppate dalla stretta collaborazione tra il Consigliere Delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro e l’Associazione Ferramonti, avranno inizio oggi con la presentazione e installazione della mostra itinerante  Ferramonti di Tarsia: passato, presente e futuro” a cura dell’Istituto Comprensivo Torano Castello – Lattarico. La giornata prevede l’esibizione dell’orchestra dello stesso Istituto con brani musicali attinenti il tema della Memoria.

Domani sarà la volta dello spettacolo teatrale   “La partita di scacchi” a cura dell’Associazione Maschere e Volto. Lo spettacolo teatrale è liberamente tratto dalle Memorie e Testimonianze di Paolo Salvatore (direttore del campo) in “Ferramonti di Tarsia, Voci da un campo di Concentramento fascista 1940-1945” di Mario Rende, e da “Con la gente di Ferramonti” di Nina Weksler.

Il 25 gennaio, subito dopo i saluti da parte del Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, e del Consigliere delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro, si terrà il recital “Le Vie della Memoria” a cura degli alunni e dei docenti della Scuola Secondaria di primo grado di Tarsia, che faranno da cornice alla presentazione del libro “Ferramonti 1943” di Mario Giacompolli, che sarà presente alla presentazione del suo romanzo.

 Il 26 gennaio, la presentazione del libro “Vivrò libera nella Terra Promessa” di Edith Fischhoff Gilboa. Il libro, edito dalla Mursia, racconta la vita della scrittrice, ex internata di Ferramonti. Ne parleranno insieme l’autrice, Edith Fischhoff Gilboa, Teresina Ciliberti, consulente letteraria del Comitato Dante Alighieri di Cosenza, il Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso. La presentazione del libro è inserita nelle attività del progetto Memory Art – L’arte attraversa la Memoria.

Il programma del Giorno della Memoria

Il 27 gennaio, giorno della memoria, è il giorno riservato alle riflessioni di tutti i presenti alla manifestazione. Tra le numerose istituzioni presenti, religiose e civili,  citiamo la presenza del Presidente della Regione, Mario Oliverio, di S.E. il Prefetto Gianfranco Tomao che consegnerà, presso il Campo di Ferramonti di Tarsia, le medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager. Saranno presenti: il Consigliere della Regione Calabria, Franco Sergio, il Presidente Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, Edith Fischhoff Gilboa – Ex internata e autrice del libro “Vivrò libera nella Terra Promessa”,Stanislao De Marsanich, Presidente de I Parchi Letterari® e Alessandro Masi, Segretario Generale Società Dante Alighieri. La giornata vedrà il susseguirsi di vari momenti culturali e musicali: verrà istituito il Parco Letterario Ernst Bernhard e sarà inaugurata la Biblioteca del Campo che porterà il nome di Gustav Brenner, ex internato di Ferramonti che dopo la liberazione decise di stabilirsi a Cosenza dove fondò la Casa Editrice Brenner. Alle 11.30, nella sala conferenze, si terrà la relazione dal titolo“La Shoah e conflitto di civiltà”, a cura del Cavaliere del Lavoro Professor Giancarlo Elia Valori, titolare della “Cattedra della pace” presso l’Università Ebraica di Gerusalemme e la Yeshiva University di New York. La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Fiorenza Gonzales. Alle ore 15, per lo Spazio della memoria musicale, il Concerto a cura del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano dal titolo “VERBOTEN!  La musica proibita dal nazifascismo: da Mendelssohn alle canzonette… per non parlare del Jazz…”

Il 28 gennaio, la presentazione del libro e del progetto cinematografico “Ferramonti: storia di una vita” di Pino Ambrosio e Tommaso Orsimarsi. Alla presentazione saranno presenti oltre al Sindaco di Tarsia, uno dei due autori, Tommaso Orsimarsi,Esperia Piluso, Responsabile Ufficio Stampa “Ferramonti: Storia di una vita” e Maria Stillo.

Il 29 gennaio, la Comunità Ebraica di Napoli organizza il Convegno “Diritto  e Memoria: profilo storico-giuridico della persecuzione razziale da parte del regime totalitario nel periodo compreso tra il 1938 e il 1945”. Saranno presenti: Roberto Ameruso, Sindaco di Tarsia, Roque Pugliese, Consigliere della Comunità Ebraica di Napoli e Referente per la Regione Calabria, Franco Galiano, Presidente Accademia Internazionale del Cedro, Antonio Ordile, Avvocato in Roma, con una relazione dal titolo “Le leggi razziali: epilogo del diritto”, Walter Brenner, con alcune riflessioni sulla memoria, e il Rabbino Maggiore Umberto Piperno, con la sua riflessione sul ricordo dei giusti in benedizione: i nomi della memoria.

Educazione all’Autonomia per Ragazzi con Sindrome di Down, a Filadelfia un corso per nuovi operatori

FILADELFIA (VV) Nei giorni 20 e 21 gennaio a Filadelfia si terrà il corso  “Percorsi di autonomia”, volto alla responsabilizzazione ed emancipazione dei soggetti con la sindrome di Down presenti sui territori di Filadelfia e Francavilla Angitola.

Il progetto, presentato dall’Associazione “Diapason-G. Gemelli” è stato approvato con deliberazione n. 135 del 9-11-2017 della G.M. e ha visto la collaborazione con i Comuni di Filadelfia e Francavilla Angitola e dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia.

L’innovazione di questo percorso formativo deriva dalla volontà di rendere i ragazzi autonomi e consapevoli delle proprie qualità e capacità. Accogliere significa anzitutto comprendere ed è proprio per questo che si è visto necessario creare un programma in grado di fornire strumenti, metodi e chiavi di lettura nei confronti di un mondo di cui non sempre esiste una conoscenza concreta.

Il corso si svolgerà nei Locali della Biblioteca Comunale di Filadelfia nei giorni 20 e 21 gennaio, per un totale di ore 12, giorni nei quali i partecipanti saranno seguiti dal docente dr. Francesco Cadelano, Referente Nazionale nei Percorsi di Educazione all’Autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down.

Il programma del corso si articola in diversi moduli:

La figura dell’Educatore
 Perché educare all’autonomia. Il progetto del corso di educazione
all’autonomia. I progetti AIPD per i grandi.
 I nodi della metodologia. Lo stile educativo.
 Lo schema dell’anno.
 Le aree educative: la strada, il denaro, i negozi.
 Gli strumenti per l’osservazione e la programmazione, la definizione degli
obiettivi individuali. Presentazione scheda on line. Obiettivi concreti.
 Il rapporto con i genitori.
 Identità e accettazione di se
 Affettività e sessualità.
 La scelta delle attività

Per ciò che concerne costi e moduli di partecipazione ci si potrà recare nei suddetti comuni i quali daranno tutte le indicazioni necessarie.

Natale a Cosenza, dall’Immacolata all’Epifania una favola di Città’!

COSENZA – Non è un semplice cartellone di eventi ma è una città, nelle sue diverse espressioni, che mette il proprio talento, la propria disponibilità, al servizio dei concittadini e di quanti, nel periodo natalizio, vorranno fermarsi a Cosenza per scoprire che è….una Favola di Città.

Comincia da Palazzo dei Bruzi, in un’atmosfera molto coinvolgente, l’edizione 2017/2018 di Buone Feste Cosentine, con il tradizionale appuntamento di presentazione alla stampa che diventa subito qualcosa di più grazie ai tanti attori impegnati sul palcoscenico più importante che si chiama città. «Possiamo dire che, con l’atmosfera di oggi, inizia davvero Natale». Saluta così il vicesindaco con delega alla cultura Jole Santelli, che racconta di un percorso fortemente condiviso, iniziato sul finire del mese di settembre, per arrivare ad un Buone Feste che è davvero un’opera corale. 

Sinergia di intenti dell’Amministrazione comunale con scuole, associazioni e animatori culturali

Scuole, associazioni, tanti animatori culturali, «il nostro stile – afferma – è lavorare sempre insieme, come una squadra, mettendo ognuno del suo e soprattutto mettendoci tanta fantasia». E la fantasia c’è tutta già nel tema ispiratore di queste Buone Feste, cioè le favole, vero e proprio leit motiv del ricchissimo cartellone, che sarà evidente già nelle luminarie che si stanno preparando.  Il vicesindaco Jole Santelli ci porta a spasso nelle tante iniziative di Buone Feste, tra città nuova e città vecchia, quest’ultima «teatro naturale di alcune manifestazioni».

Tante le novità

«Partiamo dal Natale Kids, il Natale è soprattutto dei bambini, e per loro c’è uno spazio dedicato, nell’ex Caffé letterario dove tante saranno le iniziative, coordinate da Città dei Ragazzi, nei weekend finché le scuole saranno aperte, e poi tutti i giorni». Un pensiero particolare Jole Santelli lo dedica alle scuole, «sono il partner fisso dell’Amministrazione comunale – afferma – e con grande generosità e passione per ciò che fanno, oltre alle manifestazioni classiche all’interno dei loro istituti, si offriranno alla città con un ricco calendario di eventi». Un’altra parola chiave di queste Buone Feste è contemporaneità, «per un mese – ci annuncia – ci accompagneranno i migliori artisti di strada e di circo contemporaneo, mentre uno dei maestri della Street Art, Jorit – su idea del Museo del Fumetto e del collegato festival Le Strade del Paesaggio – è già al lavoro su piazza dei Bruzi dove sta ‘trasformando’ con la sua arte un bus dell’Amaco, ispirandolo ad Alice nel Paese delle Meraviglie, che diventerà un dj set itinerante, per poi rimanere patrimonio della città, a disposizione delle scuole».

Artisti di strada e BoCS arte in versione natalizia

«Artisti di strada e della street art, con Jorit collabora la spagnola Leticia – aggiunge Giampaolo Calabrese, dirigente del settore cultura – risiederanno nei BoCS Art, in versione Christmas Edition. Insieme agli artisti residenti, nel periodo delle festività il progetto BoCS Art esplora dunque nuovi linguaggi artistici, quali l’arte di strada ed il circo contemporaneo, valore aggiunto di un progetto innovativo che, da qui a poco, proprio in questo periodo, darà vita al Museo che raccoglie le opere prodotte ad oggi dagli artisti che abbiamo ospitato e che gli stessi hanno lasciato alla città».

Il sindaco annuncia i “cerchi”

«La nostra idea di città la conoscete – è la conclusione del Sindaco Mario Occhiuto, dopo aver ascoltato le tante voci di queste Buone Feste – vogliamo una città che vive in tutti i periodi dell’anno, e naturalmente in particolare nel periodo natalizio. Siamo quotidianamente concentrati su tutte le problematiche relative alla crescita della città, ma ciò non toglie che sia importante anche l’effimero, nel senso migliore e positivo del termine, che non significa perdere il senso delle cose essenziali, ma che abbia alla base un’attività progettuale, che è poi quella che ci contraddistingue. Cosenza – afferma  – è una città in movimento, e anche questo cartellone ne è la testimonianza». Ma il Natale del Sindaco Occhiuto è fatto anche di altri eventi, di opere che vanno consegnate alla città, «ci stiamo preparando all’apertura del Museo di arte contemporanea (il 15 dicembre)  che sarà tra i più importanti di Europa – ribadisce – iniziando con circa 400 opere, una delle innovazioni più significative della nostra città. Inaugureremo anche la ristrutturata Piazza Riforma e se pensavate che non avreste più visto i cerchi – scherza – vi sbagliavate, perché saranno lì». E Capodanno? «Sarà una sorpresa».

Non mancherà il tradizionale albero in centro

Intanto l’8 dicembre tradizionalmente si accende l’albero in prossimità di piazza Kennedy, una sorta di rito beneagurante per le nuove buone feste di Cosenza…una Favola di Città.

 

Associazione Tribunale Diritti del Minore, domani inaugurazione attività del centro sociale di Pontegrande

locandina_attivita-centro-sociale_pontegrande_catanzaroCATANZARO – Sono stati sfrattati dalla sede storica di Via Chimirri, ma continuano a lavorare come prima e più di prima: i volontari dell’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ – Onlus continuano a impegnarsi per i più deboli. Domani, venerdì 25, alle ore 17, la presentazione dei laboratori gratuiti del centro sociale di Pontegrande, in sinergia con altre associazioni locali.

Il centro sociale di Pontegrande ‘Incontri’ (via E.Vitale, vicino Presepe artistico) è gestito da una rete di associazioni: l’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ onlus appunto, la Rete a Sostegno del Bambino Fragile, il Comitato di quartiere ‘Bambinello Gesù’,  l’associazione ‘Emmetì’, l’associazione sportiva ‘Amarcord’ di Pontegrande. La struttura comunale rientra nelle competenze dell’assessorato alle Politiche sociali.

Domani sarà possibile iscriversi ai laboratori del centro sociale di Pontegrande. Il programma ‘Insieme riscaldiamo l’inverno’ comprende molteplici attività: recupero scolastico (lunedì – martedì – venerdì – ore 16.00/18.00), ballo sociale (lunedì e venerdì – ore 18.00/19.00), ballo di coppia (lunedì e venerdì – ore 19.00/20.00), canto Gospel (mercoledì e giovedì – ore 16.00/18.00), canto Pop (martedì – ore 18.00/19.00), teatro in vernacolo (mercoledì – ore 18.00/19.00), decoupage (lunedì ore 18.00/19.00).

Intanto i volontari dell’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, nell’attesa di una risposta dalle istituzioni per il problema della sede, cercano di garantire i servizi per minori e famiglie. Tra questi, il ‘filo diretto per l’infanzia’, un servizio telefonico che raccoglie le segnalazioni di maltrattamenti e abusi sui minori. Al momento, grazie alla buona volontà dei volontari, il servizio è stato trasferito da una linea fissa a un telefono cellulare. Ma, senza una sede fisica, l’accoglienza e l’accompagnamento dei più piccoli, delle famiglie e degli stranieri diventano impossibili.

Costituita nel 1985, l’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ – Onlus opera a favore dei minori e delle loro famiglie in modo globale e competente. Infatti si occupa di: segnalazioni di maltrattamento e abuso su minori (tramite il servizio telefonico ‘filo diretto con l’infanzia’), supporto materiale e morale per le famiglie indigenti, contatto dei servizi pubblici e privati e pratiche burocratiche per le famiglie in difficoltà, sostegno dei bambini ospedalizzati o malati e delle loro famiglie, sostegno economico per i bambini affetti da malattie croniche, organizzazione di attività sociali e ricreative, percorsi di accompagnamento alla genitorialità e consulenze psico-pedagogiche. Tra gli altri progetti in corso, la gestione del centro sociale di Pontegrande e ‘Ospedale Allegro’ (intrattenimento e accompagnamento dei bambini ospedalizzati e delle loro famiglie).

Serie D, le designazioni arbitrali della nona giornata

Rese note le designazioni arbitrali della gare in programma nel quadro della nona giornata di andata del girone I di serie D. Questo l’elenco:

CAVESE-GRAGNANO: Marco Ricci di Firenze (Marco Belsanti di Bari e Roberto Filannino di Barletta).

FRATTESE-GELA: Alessandro Di Graci di Como (Sergio Binetti di Barletta e Pierluigi De Chirico di Barletta).

GLADIATOR-SICULA LEONZIO: Alessandro Rosami di Carrara (Diego Di Tondo di Barletta e Pierangelo Pellegrini di Barletta).

IGEA VIRTUS BARCELLONA-TURRIS: Luca Testi di Livorno (Roberto Terenzio di Cosenza e Francesco Chiappetta di Cosenza).

U. S. PALMESE 1912-SANCATALDESE: Marco Cecchin di Bassano del Grappa (Francesco Valente di Roma 2 e Vincenzo Scigliano di Rossano).

SARNESE-DUE TORRI: Massimiliano Aly di Lodi (Luciano Mignacca di Frosinone e Mattia Bartolomucci di Ciampino).

ROCCELLA-CASTROVILLARI: Mario Milana di Trapani (Francesco Paolo Danese di Trapani e Lorenzo Mazzarà di Messina).

SERSALE-POMIGLIANO: Alessio Angelo Boscarino di Siracusa (Santino Spina di Palermo e Michael Carpinato di Acireale).

RENDE-AVERSA NORMANNA: Mario Davide Arace di Lugo di Romagna (Najib Lafandi di Locri e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria).

Il Museo dei Brettii e degli Enotri si trasferisce da Cosenza a Paestum

COSENZA – Da Cosenza a Paestum. Il 1° Forum sul Turismo si è appena concluso e l’Amministrazione comunale, con l’assessore al turismo Rosaria Succurro ed il Direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri Marilena Cerzoso, si trasferisce nella città antica di Paestum per partecipare alla XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, inaugurata il 27 ottobre e aperta fino a domenica 30.

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L’occasione – su invito della Regione Calabria, titolare di uno stand all’interno dell’unico salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual – è la presentazione del catalogo del Museo dei Brettii e degli Enotri, nell’ambito degli eventi che la stessa Regione ha organizzato, in collaborazione con MiBACT e Università della Calabria.

“Ringrazio la Regione Calabria per l’ospitalità – dichiara l’assessore Succurro – all’interno di una vetrina prestigiosa dove, reduci dal successo del forum sul turismo, abbiamo continuato a confrontarci con una platea differente su uno dei settori del turismo che è la nostra punta di diamante. Un’opportunità anche per evidenziare, nei fatti, come la rete, tra istituzioni e tra queste ultime e i privati, sia imprescindibile alla gestione e promozione di una valida offerta turistica”.

Alla presentazione hanno preso parte il dirigente regionale Pasquale Anastasi; il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Fabrizio Sudano; i professori Stefania Mancuso e Maurizio Paoletti del Dipartimento di studi umanistici dell’UniCal.

Gli addetti ai lavori hanno sottolineato come il Museo dei Brettii e degli Enotri sia tra i pochissimi ad aver scelto di realizzare un catalogo scientifico, facendone di fatto uno  strumento di riferimento importante per la comunità scientifica. Ci si è altresì soffermati sulla comunicazione e sui servizi del Museo che ne valorizzano l’apertura al territorio.

Ricordiamo in questo contesto che il Museo dei Brettii e degli Enotri resterà aperto nella giornata festiva del 1° novembre (dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30) così come saranno aperti i punti informativi turistici della città ed il Castello normanno svevo.