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Provincia, il Tar accoglie il ricorso di Graziano Di Natale

COSENZA – Il Tar ha accolto il ricorso di Graziano Di Natale, consigliere provinciale del Partito Democratico che sarebbe dovuto subentrare alla presidenza della Provincia al posto di Mario Occhiuto dopo lo scioglimento del consiglio comunale e la fine anticipata dell’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. La conseguenza, sul piano tecnico, dovrebbe essere la nullità di tutti gli atti firmati da Occhiuto dopo lo scioglimento del consiglio comunale, compresa la nomina a vicepresidente di Franco Bruno divenuto subito dopo, presidente facente funzioni. Maggiori informazioni saranno rese note nel corso di una conferenza stampa già convocata per il primo pomeriggio proprio presso il palazzo della Provincia di Piazza XV Marzo.

Provincia di Catanzaro, Patto di stabilità 2015 e bozza di bilancio consuntivo

CATANZARO- La Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, rispetta il Patto di stabilità 2015 e approva la bozza di bilancio consuntivo del rendiconto di gestione chiudendo, al netto dei vincoli stabiliti dalla normativa contabile, con un apprezzabile avanzo di amministrazione. E’ di queste ore, infatti, la notizia che la maggioranza delle Province e quasi tutte le città metropolitane hanno sforato il Patto di stabilità. La riforma avviata dalla legge Delrio e completata dalla legge 190/2014, quindi, ha sortito l’effetto di mettere finanziariamente in ginocchio molti Enti di Area Vasta, riducendo drasticamente i servizi ai cittadini. Grazie ad una oculata gestione amministrativa, che ha puntato su una accorta politica di spending review con tagli mirati e contenimento delle spese, la Provincia di Catanzaro invece ha affrontato le difficoltà con determinazione e lungimiranza, mantenendo elevata la qualità dei servizi al territorio e tutelando la serenità dei propri dipendenti, garantendo non solo il pagamento degli stipendi ma anche i salari accessori, anche ai dipendenti impiegati in servizi non più di competenza della Provincia (Centro per l’impiego e Polizia provinciale).
provincia di catanzaro
Il presidente Bruno esprime la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, frutto della “oculata gestione amministrativa assicurata nell’anno in corso, che ci ha permesso di garantire i servizi ai cittadini, nonostante le ristrettezze economiche, l’imposizione del prelievo forzoso e le problematiche determinate dai tagli ai trasferimenti. Un risultato – dice ancora Bruno – che premia i tanti sforzi messi in campo per non penalizzare le nostre comunità, garantendo l’esercizio delle funzioni di nostra competenza a partire dalla sicurezza degli edifici scolastici e dalla manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade provinciali. Siamo riusciti anche a sostenere le spese relative alla gestione delle funzioni residuali, come ad esempio cultura e gestione dei Parchi, che con l’applicazione della riforma Delrio non sono più di competenza esclusiva della Provincia. Il mio più sentito ringraziamento – continua Bruno – va ai consiglieri provinciali, a tutta la struttura tecnico-amministrativa e finanziaria, e ai sindaci dei Comuni che hanno partecipato attivamente all’attività dell’Ente approvando di fatto all’unanimità gli atti di programmazione. La Provincia dimostra di essere un punto di riferimento istituzionale ed amministrativo fermo ed importante – conclude il presidente Bruno – soprattutto nella costruzione del nuovo Ente che stiamo già realizzando con l’importante contributo dei sindaci, attori protagonisti di questo nuovo modo di amministrare che permette di offrire una elevata qualità dei servizi in maniera uniforme, superando anacronistiche divisioni e contrapposizioni localistiche”.

Acri, il sindaco si impegna a migliorare la viabilità del territorio

ACRI (CS)- “Tanti ed importanti sono i progetti che questa Amministrazione Comunale ha intenzione di attuare.” Il sindaco Nicola Tenuta sottolinea alcuni aspetti del bilancio di previsione per il 2016. “Per il servizio idrico, dice il primo cittadino, in alcune contrade come Settarie, Montagnola, La Mucone e San Giacomo e nei quartieri alti della citta’ sono in corso di realizzazione i lavori di collegamento dei due serbatoi di Serra di Buda, sono quasi conclusi i lavori di rifacimento della rete idrica per collegare le sorgenti di Serra La Capra con il serbatoio di Montagnola, è in corso di pubblicazione la gara per realizzare due pozzi, uno nella zona di La Mucone e l’altro nella zona di Settarie, sono previsti altri interventi di sostituzione di rete idrica e captazione di sorgenti sia nella zona di San Giacomo che nella zona di Pagania Vallonecupo.

Acri

Per il settore viabilità sono importanti i lavori, in fase avanzata, della statale 660 e della Sibari-Sila. Per la prima opera abbiamo chiesto alla Provincia di procedere alla rescissione del contratto con la ditta e di indire una nuova gara di appalto per il completamento della galleria e del viadotto, ma  sembra che non ci sia la volonta’ di affrontare e risolvere il problema sia da parte della Provincia che da parte della Regione in quanto il presidente Oliviero, pur avendo annunciato lo stanziamento di due milioni e mezzo, non ha ancora provveduto ad emettere il relativo decreto di finanziamento. Tale problematica non e’ piu’ rinviabile ed a breve richiederemo un tavolo tecnico con tutti gli Enti interessati. Per la pubblica illuminazione abbiamo previsto uno stanziamento per revisionare e mettere a norma gli impianti di Acri centro e sia per l’installazione di nuovi punti luce. Per quanto riguarda il settore lavori pubblici occorre completare le tante opere iniziate e mai ultimate, come piazza Beato Angelo, i cui lavori saranno ultimati entro il 20 maggio, palazzo Sprovieri, che sono in avanzata fase di esecuzione, teatro comunale, palazzetto dello sport, la cui consegna e’ prevista per fine estate, museo Beato Angelo, i cui lavori dovranno essere ultimati entro il 2016, caserma dei carabinieri, finanziata tramite fondi Inail e da completare entro il 2018. Sono in fase di affidamento i lavori per gli interventi su fogne e depurazione, sono quasi ultimati i lavori di Parco Caccia e del Foro Boario, sono terminati i lavori di viabilita’ Catauri-Coste Mucone, di adeguamento sismico della scuola media San Giacomo, del centro diurno anziani, mentre sono iniziati i lavori di riqualificazione del centro urbano e delle piste ciclabili la cui ultimazione e’ prevista per agosto, è in corso di perfezionamento il finanziamento per la ristrutturazione di palazzo Feraudo ed è in corso di redazione il progetto esecutivo per la realizzazione di una casa per anziani presso l’ex istituto Don Vincenzo Vaglica. Insomma, conclude Tenuta, stiamo lavorando per rendere la città più funzionale ed accogliente, per fornire nuovi servizi ed anche per rimettere in moto l’economia dell’edilizia che, come risaputo, è trainante per tutti gli altri settori.”

Lotti tiene a battesimo la consulta dei sindaci del Pd

CATANZARO – Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti, tiene a battesimo la Consulta dei sindaci del Partito democratico. Il terzo organismo collegiale del partito guidato dal segretario regionale Ernesto Magorno – costituito dopo le Consulte di legalità e sanità – si è insediato questo pomeriggio nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro. Un appuntamento importante che coincide con la visita del premier Matteo Renzi, stamattina a Mormanno e Cosenza, e che secondo Lotti non è affatto casuale. “I sindaci hanno un ruolo e un compito importante per il Pd e per la politica – ha detto Lotti – siete la nostra linfa, la nostra base, i primi ascoltatori del territorio. Il sindaco è il punto di riferimento, il primo cittadino anche di quelli che non l’hanno eletto. Siate sentinella importante, il Governo vi è vicino”. La Consulta dei sindaci del Pd sarà guidata da Anna Maria Cardamone, primo cittadino di Decollatura: “Questo organismo deve essere capace di rrobustire il dialogo tra istituzioni e realtà territoriali – ha affermato Anna Maria Cardamone -. Sta a noi riuscire a trovare la formula giusta per farla funzionale, e non farne una camera di compensazione di interessi che non trovano spazio. I cittadini e le loro istanze vengono prima di tutto”. A fare gli onori di casa Enzo Bruno, nella duplice veste di segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro e presidente dell’Ente intermedio del Capoluogo di Regione. Bruno saluta il sottosegretario Lotti definendolo “amico della Calabria”. Sono i fatti e la costante presenza nella nostra regione a suggerire una grande attenzione ai calabresi di Lotti che “non manca di ascoltare, sostenere e dare risposte alla Giunta regionale, ai consiglieri e alla deputazione in campo per risolvere i problemi atavici di una terra per troppo tempo marginalizzata. Ed è significativo – dice Bruno – che Lotti sia qui per tenere la Consulta dei sindaci, il terzo organismo collegiale costituito dal Pd per riaprire il confronto con i cittadini. Anche nella visione della nuova Area Vasta i sindaci sono i protagonisti della sfida che abbiamo davanti: cambiare la Calabria. Per troppo tempo siamo stati considerati un peso piuttosto che una risorsa: il premier Renzi ha il grande merito di aver rimesso lo sviluppo della Calabria in cima all’agenda politica. Questa mattina a Mormanno ha ripreso e rilanciato i grandi temi dell’agroalimentare, del porto di Gioia Tauro e dell’alta velocità come opportunità di crescita per agganciare la Calabria all’Europa. Rappresentiamo la Calabria pulita, quella che lotta per la legalità e contro le mafie, per una sanità giusta, per un futuro migliore accanto al segretario regionale Magorno e il presidente Oliverio. Da qui – conclude Bruno – vogliamo ripartire per il nostro grande riscatto”. Al tavolo della presidenza anche il presidente del consiglio regionale Nicola Irto che plaude alla costituzione della Consulta come “possibilità di un partito che riesce ad incontrarsi di nuovo, a confrontarsi, soprattutto con la parte di frontiera”. Parlando con i sindaci dei ruolo, della funzione e delle attività dei sindaci il pensiero di Irto corre ai tanti amministratori che anche nelle ultime ore sono stati colpiti da intimidazioni: la Consulta dei sindaci vuole amplificare la loro voce e fare quadrato attorno alle tante battaglie per la legalità. “Stasera si insedia la terza consulta tematica del Pd – ha aggiunto il capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale –  la scelta della guida è ricaduta su un sindaco donna, caratterizzando in positivo il Pd che decide di occuparsi delle amministrazioni e dei sindaci, primo elemento di frontiera e livello di ascolto”. Tra gli interventi quello del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, del collega di Pizzo Gianluca Callipo, di Castrovillari Mimmo Lo Polito, e di Satriano, rappresentante dell’Anci piccoli Comuni, Michele Drosi; ma anche quello del presidente della Consulta della sanità, Leofranco Rizzuti. A parlare dei sindaci “presidio del territorio” anche il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, che li definisce anche “servitori dello Stato”. “Le consulte servono a dare voce ai cittadini,  non sono inutili organismi ma i aiutano a ritrovarci uniti e non a coprire inutili caselle – dice Magorno –L’idea della Consulta nasce proprio  come una mediazione tra i sindaci, le proposte e il governo della regione. Un grande partito come il nostro deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità: dobbiamo fare in modo che il Pd sia unito in ogni territorio della nostra regione e sono i sindaci per primi a dover alimentare unità. I rappresentanti istituzionali hanno il dovere di indicare la strada dell’unità e il rispetto delle regole”. Il segretario regionale democratico ha anticipato la costituzione di altre due consulte: la prima sulla agricoltura, che sarà costituita da Nicodemo Oliverio, e la seconda sulle infrastrutture. “Procederemo quindi a fare gli stati generali del Pd – conclude Magorno e e chiederemo a Matteo come segretario nazionale del Pd di presiedere. Il  vuole camminare unito perché unito ce la farà”. “Oggi è stata una bella giornata, ha segnato concretamente quello che è l’impegno del Governo nazionale per la Calabria – ha detto il presidente Oliverio -. Si apre una fase impegnativa che ci dovrà vedere dispiegare una azione di governo che non ripeta gli errori del passato:  abbiamo bisogno di costruire una forte sinergia la Giunta e il sistema delle autonomie locale, i comuni e le forze sociali. La sfida che abbiamo davanti è difficile, la vinceremo se ognuno, chiamato a fare la propria parte per crescita, sarà consapevole di questa responsabilità. Che non significa ‘pensiero unico’, ma confronto e poi sintesi, per decidere e andare avanti”.

Sarà un segno del destino, ma non è un caso che Renzi sia stato in Calabria il giorno dell’insediamento della Consulta dei sindaci Pd. Parola del sottosegretario Luca Lotti che assicura: “Non siamo venuti a farci vedere, ma siamo venuti a portare un idea diversa che c’è nei confronti della vostra regione”. Lotti si complimenta con Magorno per la scelta di istituire le consulte come “strumento per mettere attorno ad un tavolo coloro che vogliono discutere”. Parla anche di sanità, dimostrandosi informato su quanto accade in questi giorni per via del provvedimento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera: “Il commissario alla sanità Scura non risponde a Lotti o a Gelli, ma deve rispondere ai calabresi, al ministro e al governo”. “Se ci sono problemi, come è chiaro che ci siano, mi farò carico di riferirlo al ministro Lorenzin”, ha aggiunto Lotti. Poi è tornato sull’importanza del ruolo del sindaco che con il proprio modo di fare, il realizzare quelle che sembrano promesse ma diventano fatti concreti, restituisce credibilità alla politica.

Delrio incontra i dipendenti della Provincia di Vibo Valentia

COSENZA – Il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha incontrato a Cosenza i lavoratori della Provincia di Vibo Valentia a margine della visita del Premier Matteo Renzi al Distretto Cyber Security. I lavoratori stamane hanno dato vita ad un’iniziativa di protesta per chiedere il pagamento degli stipendi e garanzie per il loro futuro occupazionale. Nel corso dell’incontro, secondo quanto si è appreso, Delrio ha garantito ai lavoratori la massima attenzione per cercare di trovare una soluzione ai loro problemi. I dipendenti della Provincia di Vibo Valentia, 200 in tutto, sono senza stipendio da sei mesi.

A Cosenza il tour della Consapevolezza di Coldiretti Calabria

Cosenza ( Cs) – Domani giovedì 11 febbraio nel Salone degli specchi nel Palazzo della Provincia a partire dalla 10.30  farà tappa il Tour della Consapevolezza. Nel cuore del Centro Storico della città bruzia, la Coldiretti vuole capitalizzare l’enorme entusiasmo che ha generato la  partecipazione ad Expo Milano, consolidando l’impegno per una Calabria antica, autentica, accogliente che è stato il filo conduttore della grande rassegna internazionale sul cibo. I nuovi orizzonti  del Progetto Economico della Filiera agroalimentare si ampliano per acquisire una maggiore  organizzazione nella strutturazione del modello di vendita diretta, per  estendere la grande rete dei punti vendita e  inaugurare un nuovo ciclo della storia di Campagna Amica. Lo spirito di squadra, la voglia di interpretare il meglio delle proprie produzioni e l’entusiasmo delle aziende presenti evidenzieranno due grandi temi: la voglia di crescere nei numeri e nell’innovazione e allo stesso tempo la necessità di tutelare il marchio Campagna Amica che ha un appeal formidabile nell’opinione pubblica. “Sono giovani e meno giovani  – afferma Coldiretti – che ogni giorno mettono tanto cuore nel proprio lavoro, con l’entusiasmo di chi ha la creatività nel proprio DNA. Significative sono anche le opportunità del nuovo Programma di Sviluppo Rurale, attraverso il quale si potranno cogliere le possibilità di un mercato in continua evoluzione che richiede innovazione ma anche formazione.    Coldiretti mette in campo la sua autorevolezza scommettendo proprio sull’innovazione, sulla creatività e sui nuovi stili di vita e di consumo, per andare a conquistare nuove fette di opinione pubblica, nuovi cittadini – consumatori e quindi nuove imprese che condividono e scommettono nelle traiettorie positive di futuro.

 

Cosenza, si preannuncia una campagna elettorale al vetriolo

COSENZA – Prima di lasciare lo scranno di presidente della provincia Mario Occhiuto ha proceduto a nominare un vicepresidente vicino alle sue posizioni ed a quelle di Fausto Orsomarso. Si tratta del consigliere comunale di Corigliano Franco Bruno. Sarà lui ad assumere ad interim il comando delle operazioni negli uffici di Piazza XV marzo e non il democrat Graziano Di Natale. Un remake di quanto andato in scena alla regione nel 2014 quando Scopelliti nominò sul filo di lana Antonella Stasi che svolse le funzioni di presidente fino al voto che incoronò Mario Oliverio.

 

Intanto la campagna elettorale è entrata nel vivo, dopo un periodo di calma apparente. Il clima dei veleni è esploso con una deflagrazione che non risparmia commenti al vetriolo, accuse di corruzione elettorale, interrogazioni parlamentari su video satirici. Tutto questo in attesa del commissario prefettizio che traghetterà la gestione degli affari correnti fino al voto di primavera. E con lo spettro delle inchieste giudiziarie, vere o farlocche, fate un po’ voi, che pendono sulle teste degli aspiranti sindaci, come una spada di Damocle.

Fuscaldo, incendiata una casa di proprietà del sindaco Ramundo

FUSCALDO (CS) – Mentre il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo era a Germaneto di Catanzaro alla cerimonia di inaugurazione della Cittadella regionale, qualcuno appiccava un incendio ad una casa di sua proprietà, danneggiandola gravemente. I carabinieri avrebbero accertato l’origine dolosa del rogo.  Solidarietà a Ramundo è stata espressa dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, secondo il quale il sindaco di Fuscaldo “ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità nelle sue azioni amministrative al servizio dei cittadini”.

Neve e freddo siberiano a Cosenza

COSENZA – Sono comparsi questa mattina i primi fiocchi di neve a Cosenza e a Rende. Secondo le previsioni del servizio meteo dell’aeronautica, le temperature in città scenderanno nel pomeiriggio anche sotto lo zero, con un’intensa umidità e raffiche di vento. Neve anche nell’hinterland, a Mendicino, Settimo, a Rogliano fino ad Acri, dove già le precipitazioni nevose dei giorni scorsi avevano creato gelate e disagi nelle periferie.IMG-20160119-WA0009

Imbiancate anche San Giovanni in Fiore e Camigliatello Silano. Neve anche su Rogliano, Castrovillari, Mormanno, Oriolo e sui rilievi del Pollino. Prevista neve anche a Mandatoriccio e a Corigliano nel primo pomeriggio. Solo pioggia negli altri comuni costieri ionici e tirrenici.

Intense precipitazioni piovose nelle altre province. A causa della forte umidità, a Catanzaro le temperature percepite saranno inferiori allo zero. Debole schiarita in serata a Reggio Calabria.

Per domani previsioni di cielo coperto e temperature lievemente in salita.

 

Catanzaro, incontro dei Sindaci della Provincia per l’arteria del “Medio Savuto”

CATANZARO – I Sindaci di Soveria Mannelli, Serrastretta, Decollatura, Cicala, Panettieri, Miglierina, Carlopoli, Gimigliano, Pianopoli e Marcellinara, alla presenza di Floriano Siniscalco, dirigente del settore Viabilità, del direttore dei lavori, l’ingegner Giovanni Angotti, dei consiglieri provinciali Riccardo Bruno e Francesco Mauro, a un mese dall’abbandono del cantiere da parte della ditta appaltatrice, hanno costituito una tavola rotonda per discutere della questione relativa alla costruzione della strada di collegamento cosiddetta del “Medio Savuto”, nel tratto Comunità Montana del Reventino. Ospite atteso, Enzo Bruno, Presidente della Provincia di Catanzaro, che ha ricevuto mandato di promuovere un incontro con la Giunta regionale.

Difatti, i lavori per la realizzazione di questa importante arteria hanno subito un blocco improvviso a causa del carattere controverso nella gestione dell’appalto con l’impresa esecutrice. Per questo motivo, da qualche settimana, tale impresa ha abbandonato il cantiere e, secondo quanto emerso, solo l’impegno profuso dagli uffici della Provincia ha garantito, durante il periodo di esecuzione dell’opera che, a fasi alterne, una parte dei lavori fosse espletata. Al momento, quindi, resta da adottare le misure migliori per realizzare l’arteria e, soprattutto, è necessario garantire la sicurezza dei luoghi, come auspicato dai sindaci di Decollatura e Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi e Anna Maria Cardamone. La soluzione proposta dal Presidente Bruno nella giornata di ieri è stata quella di risolvere il contratto in danno dell’appaltatore. Risoluzione, questa, appoggiata anche dall’ingegner Angotti, direttore dei lavori. Del resto, l’arteria in questione ha la sua importanza, sia perchè permetterebbe di collegare velocemente la Ss 280 all’altezza di Marcellinara e la provincia di Cosenza, sia perchè consentirebbe ai Comuni dell’entroterra l’uscita dall’isolamento.

I fondi necessari per completare l’opera ammontano a circa 92 milioni di euro e sono stati cancellati dalla Giunta Scopelliti con la rimodulazione dei Fondi Cipe nel 2013.