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Comuni della Valle del Torbido, firmato oggi il protocollo d’intesa per la raccolta differenziata

GIOIOSA IONICA ( RC) – E’ stato siglato oggi presso la sede del Comune di Gioiosa Ionica il Protocollo di Intesa per lo sviluppo della raccolta differenziata – con particolare attenzione ai rifiuti di imballaggio – che riguarda l’Unione dei Comuni della Valle del Torbido: Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa Ionica, Grotteria, Mammola, Martone e San Giovanni di Gerace. Il Protocollo è stato firmato dal Sindaco di Mammola, Antonio Longo, in rappresentanza dell’Unione, e da Fabio Costarella, Responsabile Progetti Territoriali Speciali di CONAI. La recente costituzione dell’unione dei Comuni della Valle del Torbido, 6 comuni per un totale di 21 mila abitanti all’interno di un territorio che si estende per oltre 200 Kmq, è la prima aggregazione dei comuni che nasce con il preciso intento di pervenire ad una gestione unitaria dei servizi di igiene urbana, superando le singole logiche comunali per contenere i costi di gestione ed aumentare l’efficienza dei servizi. CONAI, in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valle del Torbido, recentemente costituita, si occuperà di redigere in tempi ristretti il piano industriale per lo sviluppo delle attività di raccolta differenziata, garantendo sin da subito l’avvio a recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio conferiti in convenzione. La progettazione dovrà tenere particolarmente in considerazione le peculiarità del territorio e la forte vocazione turistica dei comuni dove si avranno delle punte di flussi turistici durante i mesi estivi che portano a raddoppiare, se non triplicare, il numero di abitanti presenti. Questo ulteriore Accordo, successivo ai precedenti protocolli siglati con le amministrazioni comunali di Cosenza, Catanzaro, Gimigliano, Villapiana e Cassano allo Jonio, conferma l’impegno straordinario di Conai in Calabria a supporto delle aree in ritardo. L’intesa rappresenta un punto fondamentale per creare le condizioni tecniche, economiche e finanziarie necessarie per un sistema efficiente ed efficace di raccolta differenziata, con l’obiettivo di raggiungere e superare gli obiettivi di legge e puntare ai nuovi target di effettivo riciclo e recupero. << Presentiamo oggi, insieme ai Sindaci dell’Unione dei Comuni della Valle del Torbido, i contenuti dell’intesa per la realizzazione di un sistema di gestione associata del ciclo dei rifiuti – ha dichiarato Antonio Longo, Sindaco di Mammola e presidente dell’Unione – Si tratta di una importante aggregazione “urbana” che rappresenta un primo passo verso una gestione associata più ampia che nasce volontariamente con l’idea comune di garantire migliori servizi a costi più contenuti, partendo proprio da un servizio indispensabile come la gestione dei rifiuti. L’obiettivo è quello di diminuire il ricorso alla discarica implementando un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, verosimilmente porta a porta, puntando a garantire un’eccellente qualità dei rifiuti differenziati per poterli avviare correttamente a riciclo nell’ottica di un’economia circolare che non può più essere considerata una semplice scelta ma una concreta necessità di sviluppo sociale ed industriale. Al nostro fianco c’è il Consorzio Nazionale Imballaggi, partner istituzionale che ci supporterà attraverso la predisposizione del progetto industriale>> . <<Continua il nostro impegno nel promuovere lo sviluppo della raccolta differenziata nelle regioni del Sud in ritardo rispetto agli obiettivi di legge – afferma Fabio Costarella, responsabile Progetti Territoriali Speciali di CONAI – un impegno che prevede il supporto alle amministrazioni comunali per la progettazione di nuovi servizi di raccolta differenziata e la garanzia di ritiro e avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio conferiti in convenzione, riconoscendo i corrispettivi economici previsti dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI, che saranno tanto maggiori quanto migliore sarà la qualità dei rifiuti di imballaggio raccolti”. Inoltre, Francesco Falcone presidente di Legambiente Calabria, fa rilevare come <<l’intesa del Conai con l’unione dei Comuni della Valle del Torbido, è un apprezzabile segnale di una Calabria che non si rassegna alle logiche dell’immobilismo regionale. Encomiabile lo sforzo ed il sostegno del Consorzio Nazionale Imballaggi che segue quanto fatto a Cosenza e a Catanzaro. E’ un importante atto concreto per spingere sulla raccolta differenziata soprattutto in risposta ai richiami condivisibili del Ministro dell’Ambiente, a differenza di una regione di cui ancora attendiamo azioni concrete ed incisive>>.

 

 

 

 

 

 

Mendicino, inaugurazione del centro di raccolta intercomunale

COSENZA (CS) Sabato mattina, alle ore 11, sette comuni delle Serre cosentine inaugurano il centro di raccolta a supporto della raccolta differenziata.

L’isola ecologica è a disposizione dei cittadini e dei comuni di Mendicino, Carolei, Dipignano, Domanico, Cerisano, Marano Principato e Marano Marchesato.

Un servizio che coinvolge circa 30 mila abitanti e che è collocato sul territorio di Mendicino, in via Acherunzia. “L’isola ecologica intercomunale è un ulteriore passo avanti verso l’unione dei territori e dei servizi a favore di tutti i cittadini di questo vasto comprensorio. Un grande apporto al ciclo dei rifiuti ed un aiuto concreto al potenziamento della raccolta differenziata, al fine di ottenere percentuali ancora più elevate”, afferma il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, capofila del progetto. “L’obiettivo dei primi cittadini è quello di unire sforzi, intenti, progettualità e modi d’operare per far crescere sinergicamente i territori”.

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All’iniziativa sarà presente, con i sindaci dei sette Comuni, anche il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Il progetto è stato realizzato oltre che con risorse dei singoli Comuni anche con fondi regionali del Por Calabria provenienti dall’Unione europea.

“Punto Zero Acqua”: Laura Ferrara ( M5S) presenta i dati relativi all’inquinamento delle acque nella nostra regione

Cosenza ( Cs) – Venerdì 12 febbraio alle ore 11 nella sede dell’ufficio territoriale dell’eurodeputata Laura Ferrara in corso Mazzini 175 a Cosenza  verrà presentato il progetto “Punto zero acqua” con un primo resoconto dei dati raccolti nel mese di gennaio. Si tratta di un un monitoraggio dei livelli di inquinamento acquatici in diverse aree della regione Calabria attraverso la misurazione di specifici parametri ambientali. I rilevamenti portati avanti nel territorio calabrese rientrano nell’iniziativa nazionale promossa dal portavoce al Parlamento europeo del Movimento 5 Stelle Piernicola Pedicini, per effettuare il controllo e il monitoraggio ambientale nelle zone a rischio. Insieme a Laura Ferrara e Pedicini saranno presenti anche il portavoce al Comune di Rende Domenico Miceli, l’esecutore del progetto Carmine Ventre del Centro Analisi Biochimiche S.a.s. ed il coordinatore Alessandro Melicchio, ricercatore Unical. “La Commissione europea ha avviato un’ulteriore procedura d’infrazione all’Italia per la mancata bonifica di siti inquinati – ricorda la Ferrara – in Calabria sono 130 i Comuni nei quali i sistemi di depurazione delle acque funzionano male o per niente. Punto zero permette, da un lato, lo studio della variazione di concentrazione di inquinanti ambientali nel tempo. Dall’altro, l’accertamento della condizione attuale, nel tentativo di verificare l’eventuale esposizione antropica a rischi ambientali. In questa prima fase i tecnici hanno eseguito tre tipologie di campionamenti: acque marine, acque fluviali ed acque di falda”. I siti sinora interessati sono stati:  Cosenza, fiume Cardone, in località Casali, Rende (Cs), area Legnochimica, acqua di falda da pozzo di un privato e acqua fluviale a valle del depuratore, Rossano (Cs), acqua marina nei pressi della centrale idroelettrica (al momento dismessa), Celico (Cs), fiume a valle della discarica, Corigliano Calabro (CS), foce del fiume Crati,  Gioia Tauro (Rc), acqua marina a San Ferdinando, non distante dall’area portuale,  Invaso fiume Metramo (Rc).

La Rotary Day Run per combattere la poliomielite

RENDE (CS) – Domani alle ore 18:00, presso il Palace Hotel di Villa Fabiano di Rende, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si svolgerà domenica 19 aprile  a Rende dal nome “Rotary Day Run”, gara podistica di 10Km abbinata alla campagna umanitaria End Polio Now che mira all’eradicazione della poliomielite nel mondo. atletica

La manifestazione è stata organizzata dal Rotary Club Rende, in collaborazione con la società di atletica Cosenza K42 e patrocinata dal Comune di Rende, la quale avrà luogo nello spiazzo antistante il Parco Rossini e includerà anche una corsa a passo libero non agonistica di 2Km aperta a tutti: la partenza da Via Rossini è prevista per le ore 9.30 e il percorso si snoderà attraverso le strade del centro urbano rendese. I fondi raccolti dalle quote d’iscrizione saranno interamente devoluti a favore della mission solidale. La gara agonistica, indetta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, sarà valida come prova unica per l’assegnazione del Titolo Regionale di Corsa su Strada Categoria Assoluti.

Il Sindaco Coppola scrive al Presidente della Giunta Regionale e all’assessorato all’ambiente

 

ALTOMONTE (CS) – Ancora una volta il Comune di Altomonte e molti dei paesi del cosentino, sono costretti ad affrontare  sgradevolissimi disagi  provocati  dal provvedimento   del blocco dei servizi  di trasbordo e trasporto  in discarica degli RSULa ditta di Servizi Ecologici di Marchese Giosuè, infatti, in data 17 agosto 2013 ha comunicato ai comuni citati, il blocco del servizio a seguito di diversi inconvenienti e disagi, che non consentono agli autocompattatori di  essere svuotati, determinando così  l’impossibilità   di procedere alla quotidiana raccolta degli RSU prodotti  in questo particolare periodo dell’anno. Da qui la decisione da parte del Sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola di inviare una lettera all’On. Francesco Pugliano, Assessore Regionale all’Ambiente della Regione Calabria,e all’On. Giuseppe Scopelliti, Presidente della Giunta Regionale e al Prefetto di Cosenza. Il sindaco Coppola chiede alle autorità competenti   di voler stabilire per il Comune di Altomonte e gli altri Comuni dell’ex discarica consortile a conferire i suoi rifiuti in altra discarica più vicina di quelle del Catanzarese, cosa che permetterebbe un notevole miglioramento della qualità del servizio, dei tempi delle lavorazioni e soprattutto dei costi a carico degli utenti. Il Sindaco, infine ribadisce: “Se la situazione non sarà sbloccata entro le prossime ore l’impossibilità di raccogliere gli RSU dalle strade cittadine creerà gravi disservizi ed accumulo di rifiuti, con gravi conseguenze igienico-sanitarie, visto il periodo caratterizzato ancora da temperature elevate, e gravi disagi per i numerosi turisti che scelgono Altomonte come metà turistica, dando un attimo di respiro alla stagnante situazione economica locale”.