AMANTEA (CS) – Ieri sera, nella suggestiva cornice del complesso conventuale di San Bernardino da Siena si è svolta l’undicesima edizione di “Racconti e desideri: storie di sogni e realtà”, particolare evento culturale realizzato dall’associazione CP Produzioni con il supporto della locale Amministrazione Comunale. Ad aprire una serata densa di parole e momenti emozionanti, il ricordo di don Giulio Spada, grande educatore dei giovani, con il merito speciale di riuscire a convolgerli trasmettendo valori importanti, come il rispetto. A delineare il suo ritratto, ormai a trent’anni dalla morte, Salvatore Manna, uno di quei tanti giovani oggi divenuto un uomo, seguendo quel percorso tracciato da un uomo come pochi e, proprio alla memoria di don Giulia Spada, è stata conferito il premio “Società e cultura”.

Walter Sconza, titolare della Metal System, è stato, invece, insignito del Premio “Imprenditoria attiva” per il suo operato commerciale sul territorio: la sua imppresa, presente sul mercato da oltre trent’anni è una realtà che è stata in grado di affermarsi non solo in Italia ma anche all’estero. All’associazione “Camminando” è andato il premio “Solidarietà”: si tratta di un gruppo di volontari che organizzano percorsi di trekking alla scoperta delle bellezze nascoste della nostra regione. Pierpaolo Lorelli, in rappresentanza dell’associazione, ha ritirato il riconoscimento, realizzato da Pedrito Bonavita, maestro d’arte. Tra gli altri premi conferiti, quello per l'”Attività sportiva”, andato all’associazione “Beach & Volley” che da tre anni organizza nella stessa Amantea una tappa del campionato italiano di pallavolo da spiaggia. A ritirare questo riconoscimento il referente dell’associazione, Vincenzo Pugliano, accompagnato dal vice allenatore della nazionale femminile di beach volley, Terenzio Feroleto. Le associazioni “Klampete” e “NNC NNS” hanno, invece ricevuto il premio “Storia e tradizioni”, come rinoscimento del merito per i cortei storici realizzati per la Fiera d’ottobre. A fine serata, anche quattro studenti delle scuole cittadine sono stati premiati da parte di Giusi Osso, delegata del sindaco alla comunicazione.

Non sono mancati i momenti dedicati alla moda, con il défilé firmato Claudia Ferrise, la presentazioni delle creazioni orafe di Daniela Moretti, indossate dalle modelle Francesca Brusco, Giada Fortunato, Asia Pati, Fabiola Redavide e Fiorella Stoia. Ma forse il momento più emozionante è stato quello finale, quando, in silenzio, quattro ragazze sono entrate in sala indossando abiti di quattro colori diversi: nero, blu, bianco e rosso, a sottolineare che tutte le morti causate dal terrorismo meritino la stessa considerazione. Solo una la speranza: la pace.