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[#NerdInterview] Intervista a Giulio Giordano della Redhouse Lab

Durante il Lucania Is Comics 2017 abbiamo incontrato Giulio Giordano, fondatore della Redhouse Lab, prima scuola del fumetto a Potenza, che ci ha rilasciato un’interessante intervista per farci conoscere meglio questa realtà tutta lucana.

Come e quando è nata la Redhouse Lab?

La Redhouse Lab è nata all’incirca sei anni fa. E’ un progetto di alcuni disegnatori e fumettisti della zona di Potenza e non solo. Tra i fondatori ci sono Gianfranco Giardina, che attualmente sta disegnando nel team della serie DK (Diabolik), e me, che mi occupo delle serie Bonelli, in particolare delle nuove avventure a colori di Martin Mystere. Siccome abbiamo la stessa passione riguardante il fumetto e l’illustrazione, abbiamo deciso di fondare questa scuola a Potenza, rispondendo alla necessità di colmare questa mancanza sul territorio.

Qual è il significato del nome della scuola?

redhouse lab

Redhouse significa letteralmente “casa rossa”. All’inizio la sede della scuola era situata, appunto, in una casa rossa. Poi ci siamo trasferiti, però è rimasto il nome come fosse un richiamo alle origini, ci piaceva l’idea di portare avanti questa tradizione. Lab, poi, come laboratorio.

Parlaci dell’offerta formativa della scuola.

L’offerta formativa della scuola comprende quattro corsi. Il primo è quello di disegno base, cioè imparare a disegnare tramite l’anatomia, la prospettiva, il chiaroscuro, panneggio e via dicendo. Gli altri due corsi, i più importanti, sono quelli di fumetto e di illustrazione. Poi abbiamo un quarto corso che è quello di disegno kids, per bambini dagli 8 ai 13-14 anni.
Ultimamente ci siamo aperti anche a vari workshop, come quello di acquerello, digital painting, pantoni e l’utilizzo di vari materiali.

Che tipo di risposta avete avuto dal territorio lucano in questi anni di attività?

Abbiamo avuto un buon riscontro, proprio perché si sentiva l’esigenza di aprire una scuola qui a Potenza, visto che mancava nel territorio. L’idea era quella di agevolare tanti ragazzi che non hanno la possibilità di trasferirsi per perseguire le proprie passioni. Quindi abbiamo avuto un buon riscontro e dopo sei anni è ancora positivo, infatti il laboratorio conta un bel po’ di allievi.

Puoi parlarci dei progetti futuri della scuola ed eventuali prossime collaborazioni?

Le collaborazioni sono stimolanti nel nostro lavoro, ne facciamo e continueremo a farne. Ad esempio di recente abbiamo fatto una produzione con la BeccoGiallo, realizzando un volume a fumetti su Italo Calvino con l’aiuto non solo dei docenti della scuola, ma anche degli allievi che, dopo la formazione, sono stati immessi subito nella produzione dei disegni.
In futuro ci saranno altri progetti, per quanto riguarda sia la scuola, con nuovi corsi, sia per quanto riguarda le produzioni, da Diabolik alla Bonelli, e altre con la Lavieri. Insomma, ci saranno parecchie novità in futuro.

                                                                                                                Paolo Gabriele De Luca