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Ospedale Cariati, Russo: «Regione e Commissario hanno fallito»

CROSIA (CS) – «L’ospedale di Cariati è ormai diventato la metafora nefasta dell’inefficienza della politica regionale e sopratutto il simbolo delle carenze di servizi e diritti negati sul territorio del Basso Jonio. Negli ultimi cinque anni sono stati perpetrati una serie di abusi sia da parte della Regione Calabria che della struttura commissariale. Nonostante siano stati stanziati 9Miliioni di Euro per riconvertire l’Ospedale in questa pseudo “Casa della Salute” che dovrebbe essere ora, i soldi, in realtà, non sono mai stati investiti. Che fine hanno fatto? I cittadini di questo territorio esigono risposte». È quanto afferma Antonio Russo, candidato alle Elezioni del Consiglio Regionale della Calabria del prossimo 26 Gennaionella lista di Forza Italia.

«Allo stato attuale – continua Russo – il Pronto Soccorso non funziona, i laboratori men che meno e per qualsiasi tipo di emergenza bisogna spostarsi o convergere sui due presidi di Corigliano-Rossano che, a loro volta, funzionano a stento e con innumerevoli problematiche derivanti dalla carenza di personale, di mezzi e dall’eccessiva utenza. Insomma, che la Sanità in Calabria sia al collasso non è cosa nuova, ma la situazione della Sibaritide e dell’intera fascia ionica cosentina è davvero tragica. Tutto il territorio è in sofferenza per la chiusura dell’Ospedale di Cariati, innanzitutto per la carenza di servizi che garantiscano il diritto alla Salute, ma anche per le ripercussioni sull’economia del luogo. Una situazione drammatica per quello che sta diventando un paese fantasma, senza strade, senza infrastrutture, senza servizi».

«E come se ciò non bastasse – conclude – la Regione vorrebbe ampliare la discarica di Scala Coeli, per cercare di tamponare l’emergenza rifiuti di tutta la Calabria. Un progetto irresponsabile. Un paradosso se si pensa alle conseguenze ambientali che comporta la presenza di una discarica così vicina ai centri abitati. Si sopprimono le strutture per la salute, aumentando strutture che mettono a rischio la salute. E non solo, l’ampliamento della discarica comporterebbe un aumento del traffico di camion e mezzi pesanti che pregiudicherebbero definitivamente una viabilità già compromessa da strade strette e  pericolose».

 

Regionali, l’appello di Zagarese al sindaco Stasi e ai moderati

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Agricoltura, sanità, tribunale: sono i primi tre temi toccati da Aldo Zagarese nel discorso di presentazione della sua candidatura alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio, nella lista del PD con Pippo Callipo presidente. Tre temi su cui non si sono risparmiate frecciate, dal mai nato DAQ al delegato all’agricoltura, dell’uscente consiliatura regionale, passato dal centrosinistra al centrodestra, nuovamente candidato e nuovamente in cerca di voti nella Sibaritide e nel basso e alto Ionio. La ferita mai chiusa della chiusura del tribunale di Rossano, “La cosa che più mortifica è vedere che oggi ci sono rappresentanti del nostro territorio schierati con chi ha detto la sua in merito alla chiusura del tribunale, chi si è schierato con la Santelli ha tradito il nostro territorio. Ma non giustifico neanche i rappresentanti in seno al Consiglio Regionale che non hanno attivato alcuna iniziativa per la riapertura del Tribunale di Rossano, né tanto meno per l’apertura ex novo di un presidio di giustizia per la Sibaritide”. Zagarese non si tira indietro neanche davanti allo spinoso tema della sanità. “È un argomento che urla vendetta e senza voler aprire inutili polemiche, pretendo, però, spiegazioni sulla realizzazione dell’Ospedale Unico. Tredici anni di fumo, parole e la famosa prima pietra che negli anni si è ripetuta fino a diventare 100 pietre, ma ancora l’ospedale non si vede”.

 Al tavolo con Aldo Zagarese erano presenti anche Carmen Fusaro e Danilo Le Fosse, entrambi dirigenti di partito e rappresentanti di quell’area giovane che vuole traghettare il PD locale verso il cambiamento. “Era sfiduciata – ha detto Carmen Fusaro – ma grazie al lavoro dei dirigenti e dei circoli ho deciso di continuare con il mio impegno in politica. Il PD ha deciso per un’opera di rinnovamento con la passione e la militanza alla base di tutto. La candidatura di Aldo è un inizio perché supera un esasperato correntismo, consapevoli che dobbiamo passare dall’essere un partito dei tanti IO ed essere un partito dei NOI”. Prende spunto da una frase del presidente Mattarella Danilo Le Fosse, “Responsabilizzare i giovani”. “Il PD di Corigliano Rossano questa scelta l’ha fatta e ha messo quanto di meglio poteva mettere in campo, cioè Aldo Zagarese. Consigliere che ha creduto fortemente nella fusione. Quella di Aldo è una scommessa che ha tutte le possibilità di essere vinta. Io lavoro da 2 anni e mezzo in Regione e vi posso assicurare che la distanza che c’è da qui a Catanzaro è enorme, molto più di quella fisica. Non c’è la percezione dei nostri problemi e questo ci taglia fuori da ogni progettualità. Per questo è necessario che il territorio di Corigliano Rossano e dell’intera Sibaritide sia rappresentato degnamente nel consiglio regionale”.

 Zagarese chiude il suo intervento con un appello al Sindaco di Corigliano Rossano: “Mi appello al Sindaco Flavio Stasi, a tutte le forze politiche moderate, a che si promuova un voto utile, finalizzato all’elezione di un candidato di casa nostra”.

Regionali, parte da Montalto la campagna elettorale di Mauro D’Acri

MONTALTO UFFUGO (Cs) – Il prossimo giovedì 9 gennaio, alle ore 18:00, nei locali del Blue Palace a Taverna di Montalto, in via Manzoni 152 , si terrà la presentazione ufficiale della candidatura al Consiglio regionale di Mauro D’Acri nelle file della lista “Jole Santelli Presidente” per le elezioni del 26 gennaio.

Nel corso dell’incontro verranno illustrati obiettivi e direzione della proposta politica di Mauro D’Acri.

Regionali, De Rose (FI): «Ripartire dal turismo per rilanciare l’economia calabrese»

COSENZA – «A stagione sciistica già iniziata, è grave venire a conoscenza del ritardo nel ripristino e nella messa in funzione degli impianti di risalita delle località sciistiche silane che, se implementate, attrarrebbero nella zona tanti turisti e appassionati. Un’ennesima occasione di creare business  grazie alle risorse naturalistiche di cui la Calabria è dotata, sprecata dalla giunta a guida PD», è quanto afferma Luigi De Rose, coordinatore dei giovani di Forza Italia e candidato nella lista di partito alle regionali del 26 gennaio.

«È sconfortante dover raccogliere le denunce di commercianti, albergatori e ristoratori i quali, per via della scellerata gestione territoriale, priva di visione strategica e di programmazione turistica, si vedono impossibilitati a far fronte alle richieste dei visitatori stagionali a causa della mancata pulizia delle strade e dell’immobilità degli impianti. Nel programma elettorale della candidata alla Presidenza Jole Santelli, il quale raccoglie anche le proposte elaborate dal gruppo giovanile di Forza Italia – conclude De Rose – ampio spazio è dedicato al settore turistico così da poter sfruttare l’immenso potenziale naturalistico e le bellezze paesaggistiche calabresi in modo da implementare l’economia della nostra regione a costo zero».

Regionali, Siclari (FI): «Con Santelli siamo più forti». Gelmini: «Calabria tornerà protagonista»

COSENZA – «Il progetto è credibile e i candidati affidabili, per questo siamo molto avanti e siamo certi di consegnare la Calabria finalmente al Centrodestra con la prima donna governatore. Siamo consapevoli e soddisfatti della scelta perché siamo di fronte a una persona competente e preparata che ama la Calabria e non ha mai perso tempo per lavorare a favore di questa terra. Inoltre, il rapporto di piena fiducia e stima con il nostro leader Silvio Berlusconi, rafforzerà la sua azione di Governo a favore della Calabria». Con queste parole il sanatore forzista reggino Marco Siclari che ha trascorso la giornata con la candidata alla presidenza della Regione, Jole Santelli, lancia il progetto del centrodestra di ricompattarsi e tornare al governo della regione.

LE PAROLE DELLA GELMINI

«Jole Santelli in questi anni si è spesa in Parlamento e sul territorio per questa terra, per la sua città e per tutti i calabresi. Con lei la Calabria tornerà protagonista». A dirlo in mattinata era stata la capogruppo Fi alla Camera Mariastella Gelmini, intervenendo a Reggio Calabria alla presentazione delle liste a sostegno della candidata di centrodestra alla presidenza della Regione Jole Santelli. «Jole – ha aggiunto – non è né ricattabile, né attaccabile. Noi siamo con i calabresi onesti, siamo dalla parte della legalità. E fa parte della legalità anche il principio della presunzione di innocenza, che sta scritto in Costituzione non sull’album Panini». «Sarò una donna al vertice – ha detto la Santelli – ma con un modo diverso di governare. La Calabria ha troppi problemi ma anche troppe possibilità perché vengano caricate sulle spalle di una sola persona. Dobbiamo imparare a fare squadra, nella politica, ma soprattutto ‘squadra Calabria’ con i calabresi. Se facciamo squadra veramente la partita la vinciamo».
   

 

Regionali, Tansi sui rifiuti: «La normativa regionale deve essere completamente riformata»

COSENZA – «Emergenza rifiuti in Calabria, un sistema al collasso. Le considerazioni del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, espresse nell’ultima assemblea dell’ATO Rifiuti di Cosenza, sono del tutto condivisibili». E’ quanto scrive in una nota Carlo Tansi, candidato governatore della Calabria. «Sono la conferma delle difficoltà esecutive contenute in una normativa regionale, chiaramente censurata nel mio programma elettorale, che deve essere completamente riformata, per consentire, anche in Calabria, una gestione del ‘sistema rifiuti’ in linea con quanto avviene nelle zone del territorio nazionale più attente alla tutela dell’ambiente».

«Nelle ultime assemblee dell’ATO – continua Tansi – hanno partecipato solo la metà dei sindaci e questo è un ulteriore conferma dell’incongruenza di una organizzazione insostenibile, che alla fine non decide nulla, peggio decide di delegare ogni decisione ad un Commissario, ma di fatto si rimette a quanto decidono i privati gestori degli impianti».

«Alla domanda del sindaco Stasi che chiede ‹‹su questo ed altre cose, più che sui nomi e sulle liste, sarei curioso di sapere cosa intendono fare i candidati alla presidenza della Regione›› rispondo che la soluzione è chiaramente contenuta nel mio programma elettorale».

«Voglio ribadire ai sindaci ed ai calabresi che se si vuole effettivamente far decollare la nostra Regione riscoprendo i ‹‹tesori ambientali, paesaggistici, storici e culturali attualmente sommersi e dimenticati›› i nuovi organi di governo regionale, che mi auguro di poter dirigere, dovranno affrontare con priorità assoluta le condizioni di emergenze sanitaria, ambientale e sociale che bloccano ogni possibilità di sviluppo», conclude dando appuntamento ai cittadini e ai sostenitori domani 5 gennaio alle ore 18 all’hotel Torrione di Amantea

Regionali, Franco Mundo apre nella sua Trebisacce la campagna elettorale

TREBISACCE (CS) – Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, è e candidato alle prossime elezioni regionali nella Lista “Io resto in Calabria”, a sostegno di Pippo Callipo.

«Ho scelto di mettere la mia esperienza, maturata prima come Consigliere provinciale e poi come Sindaco di Trebisacce, al servizio della nostra Calabria. Impegno, orgoglio e passione sono gli strumenti necessari per ridare dignità al nostro territorio, spesso dimenticato e abbandonato.

La Sibaritide, lo Ionio, il Pollino non sono terre di conquista, ma territori che hanno sviluppato una propria identità, esigenze e visioni, che vivono prospettive che non possono più essere frustrate o ignorate.

Ho scelto di sostenere Pippo Callipo perché è un uomo del fare, concreto, che vuole e può cambiare in meglio le dinamiche obsolete che stanno arrugginendo la bellezza della Calabria.Se il nostro territorio si unirà, compatto, forte, risoluto e deciso, io mi impegno ad essere la sua voce, la voce di tutti quei cittadini che vivono le difficoltà dovute ad una sanità dolente e immobile, all’assenza di infrastrutture, comprese quelle nautiche, e servizi, all’abbandono dei borghi che si stanno spopolando, e al turismo privo di una programmazione politica.Ridiamo una voce alla nostra terra, riconquistiamo ciò che c’è stato sottratto, facciamo sentire il peso elettorale di un territorio ricco di storia e cultura. Insieme possiamo cambiare la Calabria, insieme possiamo costruire una Calabria migliore». Domenica 05 Gennaio, alle ore 17.30, il candidato alla Regione Calabria, Franco Mundo, aprirà la campagna elettorale, al Miramare Palace Hotel di Trebisacce. Interverrà, insieme a sindaci e amministratori del territori e allo stesso Franco Mundo, anche Pippo Callipo, candidato a Presidente della Regione Calabria.

Regionali, Guccione: «Sul carro della Lega sta salendo di tutto, preoccupato per i calabresi»

COSSENZA – «Chi non ricorda le foto di Matteo Salvini con personaggi della Piana di Gioia Tauro o della Piana di Lamezia molto più noti alle cronache giudiziarie che non a quelle politiche. Era il primo “sbarco” della Lega in Calabria, il timido Carroccio si muoveva a giri bassi ma con movenze già pericolose. Ecco, questo è niente rispetto a quello che può accadere ora agli ignari cittadini calabresi».

Così, in una nota, Carlo Guccione, candidato nella lista Pd al consiglio regionale. «Sono preoccupato per i miei figli e per i miei conterranei – continua Guccione -. Non è la prima campagna elettorale che vivo sul campo ma questa è particolare, per tutti. Nasconde delle insidie che fanno fatica a venire palesemente alla luce, c’è l’inganno sullo sfondo. Storditi dalle feste, dagli scandali giudiziari e da una pubblicistica che ha concentrato solo sul campo del centrosinistra le sue lenti inquisitorie in pochi si sono accorti di quello che sta accadendo ed è accaduto dall’altra parte del campo – continua ancora Guccione -. Sotto le mentite (e deboli) spoglie di una candidata alla presidenza con la maglietta di Berlusconi si nascondono i veri marpioni e i veri rischi per i calabresi. Da un lato il recupero di forze oscure da Reggio a Cosenza passando per Lamezia, forze che ritenevamo fuori gioco dopo la fine dell’era Scopelliti nel 2010. Dall’altro alcuni profili decisamente borderline sul “carro” del Carroccio che potrebbero riservare brutte sorprese ai calabresi e sui quali non ci stanchiamo mai di chiedere alle autorità competenti di vigilare. In mezzo, passando naturalmente per compagni di coalizione in campo dagli anni Settanta, tutta la narrativa della Lega di Matteo Salvini, pregna di egoismo e visione miope e contorta della società. Un mix esplosivo, micidiale, pericolosissimo per la Calabria e per i calabresi. Qui non è in gioco solo il prevalere di uno schieramento su di un altro, la vittoria di un progetto e la sconfitta di un altro. Qui, in Calabria, nel momento più debole della sua storia riguardo alla tenuta della democrazia e delle istituzioni tutte, c’è in gioco ben altro. Qui, in Calabria, nella peggiore congiuntura possibile in termini di crescita, occupazione, servizi sanitari, può realizzarsi qualcosa di molto ma molto brutto per i cittadini. Il trionfo del becero populismo miscelato con vecchi marpioni della destra calabrese passando per profili decisamente borderline. Rivolgo un appello a tutti i calabresi – continua Guccione -. Aprite bene gli occhi, tutti. Non è solo un colore politico che chiedo di preferire dietro le urne del 26 gennaio, una parte di campo. In gioco c’è la sopravvivenza della Calabria, la sua tenuta sociale e civile. Che con questo centrodestra e con questa Lega è fortemente a rischio».

Regionali, Giuseppe Graziano si professa il candidato del popolo della famiglia

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – «L’opzione civico-movimentista, liberaldemocratica e riformista de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, che trovano forte radicamento nel tessuto sociale calabrese, porterà all’interno dell’UDC anche la forza di idee e valori del Popolo della Famiglia. Dopo la sottoscrizione del Patto federativo, avvenuto lo scorso 29 novembre a Castrovillari, i due movimenti percorreranno una strada comune anche alle elezioni regionali del 26 gennaio prossimo. Giuseppe Graziano, candidato capolista dell’Unione di Centro, pronto a portare anche i valori e le idee del movimento di Adinolfi in seno alla massima Assise istituzionale calabrese».

È quanto dichiara il candidato al Consiglio regionale nonché presidente de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano che presenterà le sue proposte per una Calabria che oggi, più che mai, ha necessità di cambiamento, durante la convention politica, dapprima in programma per lunedì 6 e quindi annullata per un evento luttuoso che ha interessato la famiglia Graziano, che è stata riconvocata per Sabato 11 Gennaio 2020, alle ore 17.30, nella sala Magna Grecia dell’Hotel Roscianum, in contrada Momena a Corigliano-Rossano.

«Quello che unisce Il Coraggio di Cambiare l’Italia e Il Popolo della Famiglia è un progetto comune a tutela dei valori dell’identità, per riaffermare i diritti alla genitorialità, allo studio, alla salute e all’eguaglianza sociale e per creare una cortina difensiva ancora più forte contro le devianze giovanili. Principalmente su questo si basa il patto federativo sottoscritto tra la direzione nazionale del CCI ed il movimento presieduto da Mario Adinolfi che in Calabria è rappresentato da Eraldo Rizzutiche hanno avviato di fatto un importante cammino politico-culturale comune sul territorio calabrese».

 «Qualora fossi eletto – dice Giuseppe Graziano – sarò una rappresentanza autorevole ed una voce forte all’interno del Consiglio regionale per riaffermare i diritti e i valori inalienabili della famiglia. MI farò portavoce delle istanze degli amici del Popolo della Famiglia in una realtà, come quella calabrese, che ha bisogno di tutelare e riaffermare i principi di solidarietà, sussidiarietà e solidarietà nei confronti di quanti continuano a vivere in una terra meravigliosa ma ancora afflitta da tantissimi problemi sociali». ©CMPAGENCY

 

Regionali, Mario Magno presenta la candidatura al consiglio regionale domenica 5 gennaio

LAMEZIA TERME (CZ) – Si svolgerà domenica 5 gennaio alle 9:30, presso il T Hotel Lamezia di Feroleto Antico, la presentazione della candidatura di Mario Magno al consiglio regionale della Calabria nella lista dell’Udc e per la circoscrizione Calabria Centro.

“Durante gli otto mesi dell’ultima legislatura e nei cinque anni della precedente, in cui ho avuto l’onore di sedere tra i banchi della massima Assemblea calabrese, sono intervenuto – afferma Mario Magno – a difesa delle fasce più deboli della popolazione, a tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini e con azioni volte a favorire lo sviluppo economico ed infrastrutturale della nostra Regione. Sistema aeroportuale calabrese, turismo, imprese, portualità e zes, occupazione giovanile, hub regionale dei trasporti, agricoltura, olivicoltura, sviluppo e recupero urbano, innovazione, formazione, università e nuova facoltà di medicina veterinaria sono tutte tematiche che sono state al centro dei miei interventi negli otto mesi dell’ultima legislatura e nei cinque anni precedenti e caratterizzeranno la mia azione politica dopo il 26 gennaio. Un percorso svolto quotidianamente e con profondo amore verso la Calabria che mi auguro possa continuare nell’imminente legislatura”.

“Saranno tanti gli impegni che ci attenderanno nei prossimi anni – sottolinea Mario Magno – ma non risparmierò energie per un’azione legislativa diretta all’ascolto dei cittadini e volta a favorire il tanto agognato sviluppo della nostra Regione”.