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Rende, la befana del vigile e tanti altri appuntamenti a chiudere le festività natalizie 

RENDE (CS) – Con il tradizionale appuntamento della Befana del Vigile, proseguono a Rende i lunghi festeggiamenti natalizi.
Venerdì 6 gennaio a piazza Borromeo dalle 9,30 il corpo della polizia municipale offrirà i doni ai bambini meno fortunati il 6 gennaio: l’ingresso della casa municipale sarà animato da giochi e intrattenimento per i più piccoli.
Il 7 e 8 gennaio al Museo del Presente si svolgerà il Festival Internazione di Danza. Nel cast i maggiori esponenti della danza italiana ed internazionale tra cui Mattia Tuzzolino, Fabrizio Prolli e tanti altri ancora.
Sempre l’otto gennaio al cinema Garden ci sarà l’unica tappa in Calabria dello show, già sold out, di Enrico Brignano.
Gran finale con lo spettacolo “Miracolato” di Max Angioni, rivelazione comica del 2022 che approda a Rende con il suo nuovo spettacolo.

JazzAmore, gran finale a Rende con Rita Marcotulli, Andrea Braido, Peppe Servillo e Nicola Pisani

 
RENDE (CS) – Gran finale per JazzAmore: a Rende, dal 17 al 22 dicembre, la kermesse si chiuderà con i live di Rita Marcotulli e Israel Varela; Andrea Braido; Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite; oltre a Nicola Pisani con la “Mediterranean Acoustic Orchestra” e Tiziana Grezzi.
 
Si parte il 17 dicembre al Teatro Auditorium Unical con il duo formato da Rita Marcotulli e Israel Varela. 
Un viaggio tra sonorità jazz e influenze ritmiche del flamenco, della musica araba e indiana.
La pianista ha avuto riscontri più che positivi con Pat Metheny, Pino Daniele, Palle Danielson, oltre che nel mondo del cinema (Ciak d’Oro, Nastro d’Argento e David di Donatello per la miglior colonna sonora di Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo). Israel Varela, batterista, compositore e anche voce del duo, ha suonato con grandi della musica come Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, George Benson, Mike Stern, Victor Bailey, Pino Daniele, e anche nel flamenco con artisti come Diego Amador, Jorge Pardo, Antonio Canales, Joaquin Cortes.
 
Il 18 dicembre al Mood Social club ad esibirsi sarà Andrea Braido che suonerà Jimi Hendrix con Alessandro Napolitano e Antonio Cascarano. Dodici brani tra i più significativi nella musica Hendrixiana, registrati durante un concerto live con formazione in trio: batteria, basso-voce, chitarra con arrangiamenti di Andrea Braido.
Un live che non è e non vuole essere una “normale” esecuzione di cover hendrixiane, ma la sua musica suonata rispettando anche lo spirito delle idee che espresse nelle sue interviste di musica totale e fusa con molti stili diversi.
Martedì 20 dicembre al Tau andrà in scena “L’anno che verrà”, tributo a Lucio Dalla firmato Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite.
 
Nel dare vita a un programma musicale dedicato all’artista bolognese, il trio dall’ormai lungo affiatamento darà vita ad uno spettacolo caratterizzato dall’intesa tra personalità artistiche così variegate e fortemente caratterizzate si è affinata nel corso di ripetute collaborazioni, che ci hanno fatto apprezzare il loro modo di applicare l’improvvisazione, elementi jazz e ricercatezze varie alle musiche di volta in volta eseguite.
La fama del casertano Peppe Servillo è legata innanzi tutto al suo ruolo di frontman degli Avion Travel. L’argentino Natalio Mangalavite è stato una solida spalla per Paolo Fresu e Horacio ‘El Negro’ Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni. Javier Girotto, anche lui argentino, deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra: Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bebo Ferra, Antonello Salis.
 
Ultimo appuntamento sempre al Teatro Auditorium Unical il 22 dicembre con Nicola Pisani “Mediterranean Acoustic Orchestra” che si esibirà insieme a Tiziana Grezzi.
La scrittura cameristica e i colori dell’orchestrazione di Nicola Pisani e Francesco Caligiuri, dove l’elemento fondamentale della loro musica, l’improvvisazione, diventa a sua volta momento di costruzione formale e compositiva, si incontra con l’energia esecutiva e interpretativa di tutti i musicisti coinvolti nell’orchestra. Un progetto che racchiude l’influenza del pensiero europeo “colto” e “tradizionale”, nell’espressività linguistica del Jazz. La stessa composizione timbrica dell’organico comporta un diverso approccio al pensiero compositivo legato al jazz e alla musica improvvisata, che nella sua evoluzione ha sempre sincreticamente connesso i diversi stili e pensieri musicali. Ad aprire il live sarà il Carlo Manna Trio.
Biglietti disponibili su: https://bit.ly/JazzAmoreTkt.

Rende, weekend d’arte con l’inaugurazione di tre mostre: ecco quali

Rende città d’arte: ben tre mostre si inaugureranno nel prossimo weekend. Si parte venerdì 16 dicembre alle 17,30 al Museo Civico con “Ti racconto Cosenza Comics and Games”, mostra fotografica dedicata alle prime otto storiche edizioni di Cosenza Comics.  Un viaggio attraverso gli scatti più iconici realizzati dai fotografi che dal 2015 ad oggi hanno immortalato i luoghi e i momenti salienti del vostro festival del fumetto e della pop culture preferito. Tra i fotografi in mostra: Federico Treggiari, Donatella Giordano, Deborah Naccarato, Luciano Brogno, Paolo Ascioti, Salvatore Lio, Maria Crobu e Alessandro Antonio Bianco. L’allestimento è curato da Roberto Sottile e Sante Mazzei. La mostra rimarrà aperta fino al 14 gennaio 2023 e sarà accessibile a tutti, senza costi di ingresso.
 
Ben due mostre, poi, sì inaugureranno sabato 17 dicembre alle 17,00 al Museo del Presente.
Davide Barzaghi, con “Olympus Has Fallen” rappresenta una importante sinergia e collaborazione tra l’amministrazione comunale di Rende e la Galleria d’Arte Nozzoli di Empoli per un progetto fotografico di un’artista che in pochi anni ha raccolto già importanti riconoscimenti.  Sono ottantacinque i suoi lavori fotografici pubblicati dalle più importanti e qualificate testate di settore, ventisette premiati in concorsi internazionali e importanti gallerie e musei tra Londra, New York, Berlino, Stoccolma e Empoli hanno ospitato personali dell’artista.  La mostra prende il nome dalla serie di fotografie realizzata da Davide Barzaghi, “diventa – come scrive Sottile nel testo del catalogo –  il sentiero da percorrere per raggiungere il Monte Olimpo, animato da divinità che prendono forma attraverso una umanità che vive in una dimensione carica di simbolismo, ma profondamente contemporanea. La mitologia che Davide ci restituisce con il suo obiettivo è cosciente della sua bellezza etica e morale, e con questa bellezza fa i conti. Sono scene che si consumano, personificazioni che rivivono attraverso lo sguardo dell’artista che ci invita ad osservare e contemplare ogni lavoro fotografico da un punto di vista privilegiato. “Olympus Has Fallen” è una finestra aperta su un mondo pagano, ma ricco di spiritualità, che ci viene restituita attraverso una umanità che dimora nella sua nudità.”  Una mostra fotografica intensa e raffinata, che resterà aperta al pubblico nella programmazione del Museo del Presente fino al prossimo 14 gennaio 2023 con ingresso gratuito.
 
Sempre il 17 dicembre al Museo del Presente evento di caratura internazionale con la mostra dell’artista Virginio Vona “tra segno e fumetto” sempre a cura di Roberto Sottile, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il progetto del Museo del Presente è nato dalla sinergia tra l’amministrazione comunale di Rende e il Centro Studi d’arte Archivio Vinicio Berti, con sede a  Bologna diretto da Giuseppe Chiarello di cui lo stesso Sottile è Direttore Artistico. Nato nel 1969 a Roma,  Virginio Vona ha pubblicato negli anni Ottanta le sue prime vignette. Dopo aver studiato grafica pubblicitaria alla scuola Federico Cesi e fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Roma, e all’istituto di Arte San Giacomo,  con la casa editrice Fenix realizza tre volumi del fumetto Demon Story. Agli inizi degli anni 2000 si trasferisce in Francia dove attualmente vive e lavora. Le sue opere sono esposte nella prestigiosa collezione di fumetti  del  Musée De le Centre National de la Bande Dessinée et de l’Image of Angoulême e sono quotate presso Artquid, Drouot Cotation  e l’ Auction House Cornette De Sait Cyr. L’artista, iscritto ad Artprice ad oggi collabora con le più rinomate gallerie di Parigi e Bruxelles come Huberty e Breyne, Marc By H&B e ArtManiak econ la casa d’aste Artcurial a Parigi. Considerato, come scrive Alda Teodorani, “uno dei più poliedrici e innovativi artisti del fumetto”, la mostra del Museo del Presente ripercorre, come scrive il Critico d’arte Roberto Sottile,  attraverso una selezione degli ultimi lavori, il rapporto tra segno pittorico e fumetto. La sua ricerca è incentrata sul rapporto tra ambiente e società contemporanea, dove l’architettura urbana diventa lo spazio d’azione dove Vona compie le sue azioni-visioni. Pittore, disegnatore, fumettista, grafico e illustratore i linguaggi di Virginio Vona si fondono in un percorso univoco capace di generare una sola matrice visiva realizzata attraverso l’utilizzo di acrilici, oli, matite, pastelli e carboncino. Le opere di Virginio ci raccontano di città futuristiche, di Supereroi che arrivano dalla quotidianità che vivono in uno spazio caotico dove un  segno ribelle si frantuma sulla superficie diventando palcoscenico di un mondo nuovo a fumetti. Cresciuto artisticamente dall’ispirazione di fumetti di vari generi come Andrea Pazienza, Tanino Liberatore con Tamburini, Crepax, Manara, Giménez, Hugo Pratt, la mostra del Museo del Presente, offrirà anche una sezione dedicata all’incontro tra la ricerca di Vona con quella di Vinicio Berti tra i fondatori dell’Astrattismo Classico Italiano, a cui Vona guarda con particolare attenzione ed interesse. La mostra resterà aperta al pubblico fino al prossimo 14 gennaio 2023. Orari: dalle ore 9/13 e 16/20 dal martedì al sabato.

Al Teatro Garden di Rende arriva la comicità esplosiva de I Ditelo Voi

RENDE (CS) – Commedie degli equivoci, gag esilaranti, spettacoli “esplosivi” e grandi nomi della comicità italiana. Si presentano così i prossimi appuntamenti di PrimaFila XX, il festival dell’Associazione Culturale Novecento con la direzione artistica di Benedetto Castriota, che domenica 11 dicembre vedrà in scena al Teatro Garden di Rende il noto trio comico I Ditelo Voi con uno spettacolo ricco di colpi di scena.

«Anche per questa XX edizione abbiamo pensato ad un programma il più possibile eterogeneo e che potesse abbracciare pubblici diversi – ha commentato il direttore artistico Benedetto Castriota –. Dopo l’intenso lavoro di Corinne Clery e Francesco Bracchetti che ha emozionato gli spettatori del Teatro Sybaris, e il fondamentale momento di formazione dedicato agli studenti, presentiamo adesso due spettacoli leggeri e coinvolgenti che vedranno protagonisti anche dei grandi volti della comicità italiana come I Ditelo Voi». 

Giovedì 8 dicembre al Teatro Sybaris di Castrovillari la Compagnia Readarto presenta “Mi è scappato il morto”, per la regia di Andrea Bizzarri, in scena con Alida Sacoor, Giuseppe Abramo e Matteo Montaperto. Una commedia brillante, dai ritmi serratissimi, con equivoci e gag a non finire, sulle orme di un morto che potrebbe scappare da un momento all’altro. Uno spettacolo ambientato in un appartamento meta di incontri galanti, in cui Nico, il proprietario si ritroverà alle prese con un cliente apparentemente morto e una donna convinta di stare per trascorrere un weekend d’amore.

Dopo il successo al cinema del loro ultimo film “Tre uomini e un fantasma” e le numerose partecipazioni a programmi tv come “Colorado” e “Made in Sud”, domenica 11 al Teatro Garden di Rende arrivano I Ditelo Voi con “Bang Bank. L’occasione fa l’uomo morto”. Una rapina con ostaggi ambientata in una banca del Centro Direzionale di Napoli, dove il rapinatore – interpretato da Mimmo Manfredi – urla esagitato ai poliziotti all’esterno che, se non gli daranno un’auto per scappare col malloppo, si farà esplodere provocando la morte dei due prigionieri: un impiegato della banca (Lello Ferrante) e un cliente abituale (Francesco De Fraia). Quando il rapinatore è sul punto di arrendersi a causa della crescente pressione, uno dei due ostaggi propone un inaspettato accordo che cambierà le sorti della situazione. 

Rende, Rinaldo: “I templi civili e i templi religiosi non sono luoghi di affari e protagonismo”

RENDE (CS) – “Lo Stato e la Religione hanno in comune l’obiettivo di eliminare la disuguaglianza e dunque condividono alcuni  valori fondamentali tra i quali il servizio e la filantropia, a discapito dell’affarismo e del protagonismo”. A dirlo in una nota Carlo Rinaldo, portavoce di del Comitato Cittadini Comunità in partecipazione diretta. 

“E’ proprio l’imprescindibile separazione tra società e culto esplicata dalla laicità, la non confessionalità dello Stato, a permettere invero a tutte le componenti della società di lavorare insieme al servizio di tutti e della comunità nazionale: non è un luogo di scontro, è realmente l’ambito per un dialogo costruttivo, nello spirito dei valori di libertà, di uguaglianza e di fraternità. Le sedi istituzionali e quelle di culto vanno affidate nella loro amministrazione a persone pervase da principi solidaristici affinché le problematiche della Società possano essere calmierate e si possa condurre una vita quanto più all’insegna della pari dignità per ciascun essere umano.              

Questa fase storica è di estrema secolarizzazione, in cui si registra l’allarme del soggetto, che si intende come primo attore, esclusivamente impegnato a realizzare i propri interessi e desideri con atteggiamenti sempre più esibizionistici. È una Società senza un panorama comune, senza l’ambizione della solidarietà e della comprensione dell’altro in vista di un bene collettivo: individualismo indifferente ed edonismo che entrano dunque prepotentemente anche nei “templi” civili ed in quelli religiosi pervadendone la gestione. Auspichiamo e invitiamo gli amministratori dell’uno e dell’altro a rivalutare la differenza proprio nella qualità delle relazioni, a favore di tutti, la possibilità di relazioni gratuite, forti e durature, improntando strutture di governo ispirate a corresponsabilità, rapporti di autorità vissuti come servizio e concessione di spazio all’altro. Dando tutti più peso alla ricerca di percorsi in cui l’uguaglianza dei diritti e della dignità delle persone, l’uguaglianza economica, l’uguaglianza di tutti i cittadini, siano al centro delle nostre azioni quotidiane, a qualunque etnia o rango apparteniamo”.

 

 

Cancro al seno, a Rende le testimonianze di chi ha sconfitto il ‘nemico’

RENDE – La prevenzione innanzitutto, ma anche l’arte per provare a sconfiggere il nemico per eccellenza delle donne del nostro tempo: il cancro al seno. È questo il significativo messaggio scandito in modo forte nel corso dell’iniziativa “Più forti insieme contro il cancro al seno: prevenzione, esperienze ed arte” che si è svolta presso il Museo del Presente di Rende, promosso dal Rotary Club Cosenza Sette Colli, in collaborazione con AIRC e con il patrocinio delle Città di Cosenza e Rende e del Comune di Marano Principato, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’attività di prevenzione verso una malattia che oggi interessa una donna su otto.

Un’iniziativa condivisa con il sostegno di numerosi Rotary Club calabresi, con la partecipazione attiva di quelli di Catanzaro, Acri, Presila Cosenza Est, Strongoli e Polistena, rappresentati da autorità e soci presenti insieme a numerosi cittadini dell’area urbana cosentina. Dopo i saluti istituzionali di Marta Petrusewicz, Assessore alla Cultura, Ricerca e Università della Città di Rende e di Lia Molinaro, Assessore alla Cultura del Comune di Marano Principato, si sono alternate al microfono Patrizia Piro, Prorettrice C.R. dell’Università della Calabria, Marcella Giulia Lorenzi, Presidente RC Cosenza Sette Colli, Francesca Ferraro, Presidente RC Catanzaro, Anna Caruso, per il RC Acri, Fernando Loizzo, Presidente RC Presila Cosenza Est, Novella Lo Giudice, Past President RC Strongoli e Sarilena Stipo, Presidente RC Polistena.

Spazio poi alla parte scientifica dell’incontro, che ha visto i contributi di Antonella De Luca, biologa nutrizionista e Presidente della Commissione Progetti RC Cosenza Sette Colli, e di Maria Francesca Valente, dirigente medico specialista in Chirurgia presso l’ASP di Cosenza, la quale ha illustrato le caratteristiche molecolari del tumore e la strategia terapeutica messa in atto per combatterlo. Significativa la testimonianza della scrittrice Valentina Mascali, che ha spiegato come, a seguito della malattia, abbia sentito l’esigenza di fermare su carta le proprie emozioni per reagire con forza al trauma che l’aveva investita.

Eleonora Colistra, dirigente psicologa presso il CSM di Cosenza ed esperta in psico-oncologia, ha invece posto l’attenzione sull’importanza del sostegno di figure con una specifica formazione ed esperienza professionale psicologica in ambito oncologico, in grado di supportare i pazienti e i loro familiari durante tutto il percorso della malattia, per lasciare aperta al paziente la porta della speranza. Di rilievo anche le testimonianze di Rita Longo, ingegnere, docente e imprenditrice, e di Emanuela Capalbo, dirigente medico specialista in Radiologia presso l’ASP di Crotone, che ha illustrato gli esami strumentali necessari per seguire una corretta prevenzione. Novella Lo Giudice, assistente del Governatore Area 9, ha commosso la platea mettendo a nudo la sua esperienza di resilienza: “A volte le cure dolorose, le sofferenze ci faranno meditare di abbandonare le armi, di battere la ritirata e di dire al nemico: Ok, basta, hai vinto tu! Ma è proprio in questi momenti che è necessario ricorrere ad ogni scorta di coraggio tenuta nascosta in qualche angolo del nostro essere, proprio in questi momenti dobbiamo imporci di tenere alto il morale, di trovare un modo per aggirare il nemico e sorprenderlo alle spalle perché siamo delle rocce, siamo leonesse, siamo guerriere…. Ma …. Dobbiamo avere pazienza!”.

 

Evidenziata con rilevanza da diversi relatori l’importanza dei progressi medico-scientifici che hanno fatto sì che il cancro, pur essendo ancora una malattia cronica e invalidante, oggi non sia più infausta come un tempo. Molto emozionante infine la performance artistica di Alessia Mandoliti e Francesca Mazzei del corpo di ballo Miss Italia Calabria, che hanno dato sfoggio del proprio talento guidate dalla coreografia di Lia Molinaro, maestra di danza contemporanea, anche lei colpita dalla malattia e anche lei protagonista di una commovente quanto incisiva testimonianza.

“È stato un evento ricco di emozioni, che ha permesso al nostro Club di essere ancora una volta presente sul territorio con una incisiva azione di servizio alla collettività “, ha dichiarato la Presidente del Rotary Club Cosenza Sette Colli Marcella Giulia Lorenzi. “Sono grata a tutte le donne intervenute che hanno portato la propria testimonianza di malattia, ma soprattutto di vita. Grazie anche alle relatrici scientifiche “ – ha proseguito la Lorenzi – “che hanno evidenziato l’importanza della prevenzione e del supporto psicologico e quanto la ricerca medica abbia fatto passi da gigante. Fare prevenzione, nutrirsi ogni giorno di cibi sani, di bellezza, di arte, celebrare la vita con più amore verso sé stesse e in condivisione con altri: insieme si può davvero diventare più forti per combattere il cancro al seno”.

 

Rende, corruzione e frodi in lavori pubblici. 72 indagati, 3 arresti e sequestro di 6 società

COSENZA – Oggi i militari del Comando Provinciale e della Compagnia di Rende dei Carabinieri e del Gruppo di Cosenza della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione a tre misure cautelari di applicazione degli arresti domiciliari, una misura cautelare di divieto di dimorare nel comune di Rende, otto misure cautelari interdittive della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e servizio, dodici misure cautelari interdittive di esercitare attività professionale ed imprenditoriale, adottate dal GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta di questa Procura, riguardanti soggetti ricoprenti cariche istituzionali  e funzionari e/o dipendenti del comune di Rende, imprenditori, professionisti.

Con lo stesso provvedimento il GIP preso il Tribunale di Cosenza, sempre su richiesta di questa Procura, ha disposto il sequestro di sei società, di manufatti e somme di denaro, depositate in conti correnti bancari.

Agli indagati, nel provvedimento cautelare, vengono contestati, a vario titolo, i reati di cui all’art.319 cp (corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio), 326 cp ( rivelazione di segreto di ufficio), 476,479 cp ( falso in atto pubblico), 353 cp ( turbativa d’asta), 356 cp ( frode in pubbliche forniture), 314 cp ( peculato), 323 cp ( abuso in atto d’ufficio).

L’indagine, articolatasi in una complessa e impegnativa attività investigativa, portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Rende e dai finanzieri del Gruppo di Cosenza della Guardia di Finanza, in un arco temporale ampio, ha avuto inizio dai primi accertamenti, relativi ai lavori di “Sistemazione piano viabile e messa in sicurezza Contrada Cutura, località Piano Monello (via Piemonte) e zone varie del comune di Rende, pulizia fiume Surdo per verifica perdite rete fognante” per poi estendersi progressivamente, alla luce delle acquisizioni probatorie intervenute, ad ulteriori vicende, ritenute meritevoli di approfondimenti investigativi.

In particolare, oltre ai lavori sopra indicati, oggetto di investigazione sono stati quelli relativi a:

noleggio a freddo dei mezzi d’opera di una società, oggetto del provvedimento cautelare da parte della società in house Rende Servizi s.r.l.;affidamento diretto dei lavori relativi alla riparazione della rete fognante in c.da Ospedale di Rende;

affidamento diretto di “lavori urgenti di manutenzione straordinaria cimitero comunale, sede municipale e Piazzetta Padre Pio Villaggio Europa” del comune di Rende; abusiva occupazione del parco pubblico denominato “Georcelli” nel comune di Rende; gara d’appalto per la gestione del Centro diurno per minori, denominato “Madre Teresa di Calcutta” nel comune di Rende; gara d’appalto relativa all’affidamento in concessione del servizio di gestione del Centro Anziani nel comune di Rende; servizio di trasporto a supporto di persone con disabilità, affidato dal comune di Rende alla società in house Rende Servizi S.r.l.; la gara d’appalto inerente “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate – Lotto 3: Interventi di riqualificazione sociale e culturale di Viale dei Giardini-Villaggio Europa” nel Comune di Rende; lavori relativi alla gara di appalto del “Palazzetto dello Sport” del comune di Rende; lavori pubblici in via Slovenia del Comune di Rende; predisposizione dei bandi di gara inerenti alcuni appalti pubblici relativi all’adeguamento sismico di immobili ubicati nel territorio di San Vincenzo La Costa.

Oggetto delle investigazioni sono stati anche la ricostruzione dei rapporti economici fra gli indagati, la gestione di società, finalizzata al trasferimento di valori ed utilità economiche.

Il procedimento penale riguarda settantadue indagati e otto società, iscritte ai sensi della l.231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche .

Anche Rende protesta per le donne iraniane: “Salvaguardare i diritti umani”

RENDE (CS) – Anche Rende a fianco delle donne irianiane, “con il vento nei capelli”. Con la manifestazione, promossa da Auser Rende, Consulta Pari opportunità e diritti umani del Comune di Rende, Centro di Women’s Studies dell’Università della Calabria, Comune di Rende, EOS Arcigay Cosenza, Arci Cosenza, Emily Cosenza, Centro contro la violenza alle donne “R. Lanzino”, Associazione Pro-re-active, Nova Associazione, Democrazia e lavoro – Sinistra CGIL, UIL Cosenza, Anpi Provincia di Cosenza sezione “Paolo Cappello”, sì è espressa piena solidarietà alle donne iraniane venerdì pomeriggio dinanzi la casa municipale.
 
Molte le persone che hanno aderito alla grande mobilitazione nazionale su iniziativa di associazioni e movimenti con la raccolta di piccole ciocche dei nostri capelli, che ordinatamente confezionate, saranno fatte pervenire all’Ambasciata iraniana a Roma in segno di pacifica protesta. 
 
“Mahsa è il nome persiano della giovane curda iraniana uccisa per mano della polizia morale di Teheran. Mahsa è il suo nome persiano perché i nomi curdi sono vietati, tanto in Iran che in Turchia. Il suo vero nome è Jina, da Jin che in curdo vuol dire donna. Anche il tragico simbolismo della ciocca di capelli fa parte della medesima lunga storia del controllo patriarcale-religioso sul corpo stesso e sulla sessualità della donna”, ha sottolineato l’assessora alla cultura Marta Petrusewicz. 
 
“Dopo l’uccisione di Mahsa l’onda straordinaria delle manifestazioni di protesta e di solidarietà è una voce universale contro  tutte le autocrazie e i regimi che basano la loro forza sulla repressione dei diritti e delle libertà. Ora più che mai le associazione, e gli enti a tutti i livelli sono chiamati a fare Rete per per la tutela dei fondamentali diritti umani. Rende e’ presente, con le donne iraniane fino all’ultimo capello”, ha aggiunto l’assessora alle pari opportunità Lisa Sorrentino.
 
#iran #protest #diritti #dirittiumani #donne #revolution.

A Rende la Settimana Europea dello Sport: ecco gli eventi dal 26 al 30 settembre

RENDE (CS) – Prosegue a passo spedito l’iter verso il 2023 per Rende, nominata Città Europea dello Sport.
Dal 26 al 30 settembre il Parco Acquatico sarà infatti scenario di una serie di iniziative sportive volte a rafforzare i legami con le realtà associative presenti sul territorio ed essere strumento efficace per immaginare e plasmare il futuro.  Giovani, inclusione ed uguaglianza sono solo alcuni dei temi che caratterizzano l’evento di spessore internazionale promosso dall’amministrazione comunale, insignita del titolo di Citta Europea dello Sport per il 2023, con Aces Italia, Mps, e il gruppo Declathon.
 
“Rende Città Europea dello Sport per il 2023 è sinonimo di cultura, urbanistica innovativa, commercio, natura e sport. Il verde, i parchi, le strutture sportive all’avanguardia fanno della nostra città una realtà molto vivibile e sostenibile ci hanno portato a raggiungere il prestigioso titolo di “Città europea dello Sport 2023”, ha affermato il consigliere di maggioranza con delega allo sport del Comune Giovanni Gagliardi che ha poi aggiunto: “mai come oggi, dopo mesi di incertezze e isolamenti causati dalla pandemia, lo sport può e deve rappresentare vita, speranza ed una incredibile risorsa educativa, capace di riprodurre su un piano simbolico la realtà della vita, che è fatta di impegno, sacrificio, sofferenza, lotta, ma anche soddisfazione, gioia, felicità e speranza. Questo titolo è l’esito di un programma che il comune di Rende manda avanti sul territorio da anni portando avanti l’idea di sport accessibile per tutti e costruendo sul territorio un tavolo permanente con le maggiori associazioni, anche sportive, degli sport inclusivi varando proposte e riforme nell’ottica di una accessibilità e sostenibilità territoriale dove gli sport paralimpici siano praticabili”.
 
“La Settimana Europea dello Sport – ha proseguito Gagliardi – si pone come obiettivo quello di coinvolgere grazie al prezioso aiuto di tutte le associazioni sportive del territorio, gli istituti scolastici, i ragazzi, le famiglie, e tutta la popolazione così da promuovere e sensibilizzare tutti alla pratica dell’attività sportiva che offre il nostro territorio. Sarà una settimana intesa dedicata totalmente al mondo dello sport con delle vere e proprie dimostrazioni delle tante discipline coinvolte: Basket, Pattinaggio, Ginnastica Artistica, Rugby, Danza, Taekwondo, Breakdance, Tennis, Padel, Calcio e tante altre ancora”
 
“Per la città di Rende –ha dichiarato Giovanni Bilotti, membro della Consulta per lo Sport- fondamentale è l’aspetto inclusivo dello sport: particolare attenzione, infatti, in questi anni è stata dedicata alle discipline paralimpiche e all’abbattimento delle barriere architettoniche, non a caso la Polisportiva Olympia sarà protagonista dell’evento con i suoi valorosi ragazzi pronti a farci emozionare con le dimostrazioni del Torball e del Goalball. Un lavoro sinergico con tutte le associazioni, federazioni, gli enti nazionali e territoriali, una settimana speciale in vista del 2023. Un percorso intenso per Rende Città Europea dello Sport. Lo sport e l’attività fisica sono vettori di inclusione nelle comunità. Lo sport accessibile a tutti è valore fondante ed essenza della campagna della Settimana europea dello sport”. 
 
“Il riconoscimento che vede Rende Città Europea dello Sport 2023 è frutto di un lavoro sinergico che dà prestigio e offre significative opportunità non solo all’area urbana ma alla Calabria intera nel segno della sostenibilità e dell’inclusione”, ha concluso il consigliere Gagliardi.