Archivi tag: riformista

Scarcello getta le basi per il buon governo “riformista” della Provincia

ROSSANO (CS) – L’impegno e le idee del movimentismo liberaldemocratico e riformista in Provincia di Cosenza per tutelare la Sibaritide da ulteriori scippi di servizi e contribuire ad innescare una decisa azione di riscatto sociale ed economico nell’intero territorio provinciale. Invogliare nuove politiche per una mobilità sicura ed efficiente e per una rete scolastica moderna e più a misura di ragazzi. Anche attorno a questi obiettivi ruoterà l’azione istituzionale del neo consigliere al Palazzo del Governo di Piazza XV Marzo de Il Coraggio di Cambiare l’Itala, Vincenzo Scarcello. Idee semplici e chiare, tracciate ieri sera (venerdì 3 febbraio) a Rossano nel corso dell’incontro di coordinamento civico al quale ha partecipato anche il Presidente nazionale del movimento Giuseppe Graziano. Nel corso della riunione è stato nominato il nuovo coordinatore vicario del CCI cittadino, nella persona di Gianfranco Gallo, che coadiuverà il coordinatore Vincenzo Scarcello nell’attività politico-culturale civica del movimento. Insieme all’On. Graziano – dichiara Scarcello – mi confronterò subito con il Presidente Iacucci per evidenziare l’esigenza di una ricognizione strutturale su tutto il territorio provinciale. Ci sono delle criticità, in bilico da tempo, che devono essere subito risolte per dare risposte ai cittadini. C’è la questione strade che, nonostante l’impegno profuso dai precedenti governi provinciali, ancora rimane ferma e senza soluzione per mancanza di fondi. Ecco perché c’è bisogno di avviare questa nuova consiliatura provinciale nel segno del cambiamento, partendo da subito – afferma ancora – con una politica economica votata all’individuazione di specifici fondi extrabilancio che ci permettano di rimettere in sesto le diverse infrastrutture in capo alla Provincia. Così come bisognerà investire in cultura per garantire una migliore e proficua proposta formativa ai nostri giovani. Poi ci sono le questioni legate al dissesto idrogeologico e alla manutenzione dei torrentiche mi auguro, anche attraverso il nostro intervento, possano essere subito oggetto di un tavolo interistituzionale tra la Provincia e la Regione. Insomma, siamo sui problemi e li conosciamo bene, perché – aggiunge – viviamo costantemente a contatto con la gente, ed il nostro impegno massimo sarà quello di portarli a soluzione. Insomma, siamo pronti per questa nuova esperienza amministrativa che ci impegna nei confronti dei cittadini. Ringrazio ancora il Presidente Graziano che ha voluto un mio impegno nella lista del CCI e tutti i Consiglieri comunali e i Sindaci che mi hanno dimostrato fiducia attribuendomi il loro voto.Cercherò di onorare al meglio le aspettative di tutti, con il mio lavoro. Così come, del resto – conclude il Consigliere Scarcello – ho sempre fatto nel mio percorso di amministratore.

 

 

Catanzaro, si tenta di ricomporre la diaspora socialista, Amato incontra Fulciniti

Catanzaro ( Cs) – Dopo la nomina di Piero Amato a Commissario Provinciale del PSI si è svolto un importante incontro fra lo stesso Amato e Mimmo Fulciniti, responsabile del Nuovo PSI. Già nel 2007, nel corso della conferenza organizzativa della Costituente Socialista, si era tentato di ricomporre la “diaspora socialista”, nella convinzione della necessità, per il paese, della presenza di un partito di ispirazione riformista e socialdemocratica, che avesse nel Socialismo Europeo il proprio riferimento. “Nella Provincia di Catanzaro – si legge nella nota – molti tentativi di ricomposizione sono svaniti, ed  appare oggi urgente e necessario puntare al rilancio del Partito Socialista, anche per aderire alle molteplici spinte provenienti da ex-militanti, giovani ed iscritti, in una Provincia in cui il Partito ha storicamente raggiunto percentuali elevate. In Europa il PSE, in contrapposizione al PPE , rappresenta la matrice riformista e socialdemocratica che, fin dalla sua nascita, si è caratterizzata per battaglie di democrazia a favore dei bisogni della gente, contro ogni tipo di dittatura e limitazione di libertà imposta alle popolazioni. La storia ha fatto giustizia visto che, sia a livello europeo che mondiale, ancora oggi è motivo di orgoglio dirsi socialista, a differenza di quanto avviene per coloro che hanno remore a fare riferimento ad altri partiti, dopo evidenti soprusi, limitazioni e gli insuccessi di tante dittature. L’ambizione è di poter oggi ricomporre la diaspora attraverso un appello rivolto ad una ampia area riformista ed autonomista, dando un contributo a tutti i livelli contro coloro i quali, nascosti dietro le sigle dei partiti, intendono imporre le proprie volontà, bypassando ogni tipo di sereno confronto. A giorni sarà convocata una assemblea costituente provinciale per organizzare un’autorevole e qualificata presenza socialista sul territorio catanzarese”.