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Volley, l’Italia domani in campo per l’oro olimpico. Callipo orgoglioso del “suo” Blengini

VIBO VALENTIA – C’è un po’ di Tonno Callipo nella Nazionale azzurra di volley che sta facendo impazzire i tifosi italiani alle Olimpiadi di Rio: il c.t. azzurro Gianlorenzo Blengini ha infatti allenato la squadra di Vibo dal 2011 al 2014 (prima volta per lui su una panchina di A1), prima di passare Al Latina. E dei grandiosi risultati della Nazionale Italiana di pallavolo che domani sera sfiderà il Brasile per l’oro olimpico ha parlato il presidente dei giallorossi Pippo Callipo.

Presidente, come commenta la nazionale italiana che ha raggiunto la finale alle Olimpiadi di Rio?

«È un risultato straordinario. Questa squadra merita di vincere: fino ad oggi è stata una cavalcata trionfale dove il carattere del gruppo ha fatto la differenza. Tutto ciò malgrado l’assenza per infortunio del centrale Piano, difficilmente recuperabile per la finale di domenica, e l’evidente sofferenza di capitan Birarelli che ha riportato una distorsione alla caviglia in un incontro precedente».

Cosa significa per il movimento pallavolistico questo grande risultato?

«È una vetrina straordinaria. I numeri di ascolto delle dirette televisive sono ai livelli del calcio, cosa fino ad ora impensabile. Spero che questi risultati possano avvicinare a questo sport meraviglioso tantissimi nuovi spettatori».

In semifinale l’Italia ha battuto i colossi americani, in questo confronto erano tanti i volti conosciuti…

«Esaltante, non ho altre parole per definire questo incontro. Un susseguirsi di forti emozioni. Ho sofferto e gioito con tutti i ragazzi in campo. Gli azzurri hanno fatto quello che più mi piace nello sport e soprattutto nella vita: “ci hanno messo il cuore”. In questa partita le facce conosciute erano tante e con grande orgoglio ho visto che in entrambe le squadre c’erano giocatori che hanno fatto parte della storia della Volley Tonno Callipo Calabria. Nella Nazionale Americana, Priddy e Matt Anderson, due giocatori d’infinita classe che si sono affacciati al campionato italiano per la prima volta giocando a Vibo Valentia con la maglia giallorossa. Nel team azzurro sono presenti Sottile e Buti, autore quest’ultimo di un quinto set straordinario e dell’ultimo punto con un muro spettacolare. Tra lo staff tecnico della nazionale il nostro secondo allenatore, Antonio Valentini, con il compito di montare i video delle partite e collaborare allo studio dei match successivi. Ciò che mi rende particolarmente orgoglioso è il CT della nostra nazionale, Chicco Blengini. Chicco è stato per tre fantastici anni il primo allenatore della nostra squadra, esordendo con la nostra compagine per la prima volta in serie A1».

Nuoto sincronizzato, l’Italia di Perrupato chiude con uno storico quinto posto a Rio

RIO DE JANEIRO (BRASILE) – L’Italia del nuoto sincronizzato chiude con uno storico quinto posto la competizione a squadre ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro. IMG_20160819_181140Al termine del programma libero di oggi, la formazione azzurra – composta da Manila Flamini (capitano), Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Sara Sgarzi e dalla sincronetta nata a Castrovillari, Mariangela Perrupato, alla sua seconda Olimpiade – ha confermato il quinto posto del programma tecnico ottenendo 183, 3809 punti (12,8 in meno della prima classificata Russia). Oro dunque alla “solita” Federazione russa che ha fatto 196,1439, davanti alla Cina, argento con 192,9841. Bronzo al Giappone 189,2056 che “scippa” del terzo posto l’Ucraina (188,608) autrice di una bella coreografia ma poco incisiva al tecnico. Dietro l’Italia arrivano invece le padroni di casa del Brasile, poi l’Egitto e l’Australia.

IMG_20160819_181235Quasi commovente la spedizione olimpica delle azzurre che ottiene così il miglior risultato a cinque cerchi di sempre. Per il futuro sognare è lecito: la squadra azzurra sta crescendo sta crescendo, Giappone e Ucraina non sono così lontane. IMG_20160819_181340E chissà che l’Italia di Mariangela Perrupato non gli starà davanti già a Tokio 2020.

A. M.

Tocci, Perrupato, Barillà. Calabresi a cinque cerchi

Olimpiadi RIO DE JANEIRO (BRASILE) – Ancora poche ore e saranno Giochi olimpici estivi 2016 di Rio de Janeiro. Le trentunesime olimpiadi moderne, le prime in Sud America. Durante la cerimonia di apertura, dalle ore 20 locali (01.00 italiane) tornerà ad ardere il sacro fuoco di Olimpia: l’appuntamento che gli atleti sognano di vivere almeno una volta nella vita, perchè come diceva De Coubertin prima di ogni altra cosa «l’importante non è vincere ma partecipare».

E saranno 314 gli atleti italiani che parteciperanno. Alcuni con ambizioni concrete di medaglia, altri invece proveranno a migliorare il personal score. Altri ancora esordiranno per la prima volta in una competizione a cinque cerchi. 11659405_10207255770215327_2324184706232638764_nFra essi anche le speranze di tre giovani atleti nati in Calabria. Il vice campione d’Europa di Londra 2012 dal trampolino 1 m, Giovanni Tocci, è forse il più atteso. Nato a Cosenza nel ’94, il giovane tuffatore della Tubisider e Caporal Maggiore presso dell’Esercito Italiano gareggerà nella sua prima Olimpiade solo nel sincro da 3 metri in coppia con Andrea Chiarabini e, se il quinto posto ottenuto in Coppa del Mondo a febbraio dà adito a speranze di un onorevole piazzamento, la discopatia accusata dal suo compagno desta qualche preoccupazione per centrare il podio, ma l’entusiasmo dei calabresi è contagioso e lo sosterrà fino in Brasile. Primo tuffo per loro mercoledi 10 agosto. MARIANGELA PERRUPATO

A Castrovillari, dov’è nata nel settembre 1988, fanno tutti il tifo per lei. Mariangela Perrupato (Polizia di Stato) è la veterana della squadra azzurra di nuoto sincronizzato: l’unica alla seconda Olimpiade. Quattro anni fa a Londra arrivò settima in duo con Giulia Lapi). A Rio, dove gareggerà per la gara a squadre, spera di aiutare l’Italia a centrare una posizione onorevole, magari un quinto posto quinto, che sarebbe il miglior risultato di sempre nella specialità. Per la sincronetta cosentina già un curriculum di tutto rispetto: 1 bronzo mondiale (duo misto libero con Giorgio Minisini  a Kazan lo scorso anno), 4 argenti europei (combo e squadra a Eindhoven nel 2008, squadra libero e duo misto libero con Giorgio Minisini a Londra 2016), 7 bronzi europei (combo e squadra Budapest 2006, combo e squadra a Eindhoven 2012, combo Berlino 2014, combo e squadra tecnico a Londra 2016). Scenderà nella piscina olimpica giovedi 18 agosto.Barillà
Tutta Reggio Calabria attende con ansia le gare di tiro a volo maschile, categoria double trap. In lizza per una medaglia ci sarà Antonino Barillà (classe 1987). L’atleta della marina militare, argento mondiale 2014 e bronzo ai Giochi Europei 2015, ha sempre dimostrato una certa confidenza con i grandi appuntamenti sportivi. Primo passaggio per lui mercoledì 8 agosto, alle ore 14 italiane, nelle qualificazioni di double trap maschile.
In bocca al lupo ragazzi!
Andreina Morrone