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Sanità, Oliverio ad Acri per l’inaugurazione della risonanza magnetica

ACRI (CS) – Domani pomeriggio, alle ore 16, il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, sarà ad Acri per l’inaugurazione di due nuovi servizi all’interno dell’ospedale “Beato Angelo”: la risonanza magnetica e l’ambulatorio oncologico, che in Città erano attesi da circa sette anni.

Alla manifestazione parteciperanno parlamentari, amministratori locali, provinciali e regionali nonché dirigenti e funzionari dell’Asp.

A fare gli onori di casa sarà naturalmente il sindaco di Acri Pino Capalbo. Oltre al governatore Oliverio, interverranno anche la deputata Enza Bruno Bossio e il direttore generale dell’Asp Cosenza Raffaele Mauro, nonchè l’assessore comunale Emanuele Le Pera, il presidente della Commissione Sanità Fausto Sposato, il presidente del Consiglio comunale di Acri Mario Fusaro e il direttore sanitario dell’ospedale Giacomo Cozzolino. 

Eccellenza e innovazione, la Neuroradiologia dell’Annunziata guarda al futuro

COSENZA – «Mentre la politica si interroga sulla più idonea collocazione del nuovo ospedale cittadino, nel vecchio presidio dell’Annunziata già si agisce per un futuro migliore. L’innovazione è uno degli obiettivi dell’attuale amministrazione e, pur nel contesto di uno strettissimo piano di rientro che ne condiziona inevitabilmente l’azione, è massimo lo sforzo per ambire a risultati di eccellenza, migliorando gli strumenti tecnologici sanitari, a tutto vantaggio della popolazione». Questo quanto si legge in una nota stampa.

L’impegno costante del dott. Gentile e del dott. Veltri, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sanitario Aziendale, permetterà alla U.O.C. di Neuroradiologia, diretta dal dott. Auteri, di dotarsi, entro il 2018, di una nuova Risonanza Magnetica, ad altissima tecnologia, con potenza doppia rispetto a quella attuale, ulteriore salto di qualità dell’intera Azienda Ospedaliera, che di recente si è anche dotata di una TAC/PET e di un nuovo Acceleratore Lineare, ponendola ai livelli dei centri più avanzati, in una regione dove, purtroppo, le infrastrutture sono spesso obsolete e la migrazione sanitaria tra le più alte. «Questa nuova macchina, precisa il dott. Auteri, consentirà di ridurre i tempi di acquisizione dell’esame, a tutto vantaggio del confort del paziente, migliorerà la qualità delle immagini, fornendo maggiori informazioni al Neuroradiologo grazie al ricorso di sequenze molto sofisticate, quali la spettroscopia, la trattografia, la perfusione e la diffusione, permettendo, ad esempio, al neurochirurgo, di ottenere mappe anatomiche estremamente dettagliate per una asportazione delle lesioni sempre più precisa e rispettosa del tessuto cerebrale normale  e, al neurologo, dati volumetrici di particolari strutture cerebrali, utili per una diagnosi precoce di molte malattie degenerative».

«Da tempo – si legge poi – l’Unità Operativa di Neuroradiologia, già individuata quale centro di riferimento regionale per le patologie cerebrovascolari (entro il mese di febbraio entrerà in funzione il quarto angiografo digitale), effettua, quale unica struttura pubblica in Calabria, questo tipo di indagini tecnologicamente avanzate annoverando, nella propria equipe, due neuroradiologi, il Dott. De Vuono e il Dott. Valentini, particolarmente specializzati nello studio della patologia neoplastica, degenerativa (Parkinson e demenze), infiammatoria (sclerosi multipla), con spazi operativi specificatamente dedicati a esse.A tal proposito si ricorda che da anni esiste un canale preferenziale di prenotazione per questi tipi di pazienti con tempi di attesa estremamente ridotti, a riprova di come la Neuroradiologia dell’Annunziata sia da sempre in prima linea nello studio di queste malattie. Questo sforzo organizzativo ha reso realmente funzionale e proficua l’indispensabile collaborazione con i diversi centri sparsi sul territorio, realizzando in tal modo una vera “rete assistenziale”, acquisendo la stima ed il riconoscimento dei principali centri nazionali di riferimento con i quali l’U.O.C. si confronta costantemente per la stadiazione ed i frequenti controlli dei tanti pazienti costretti a trovare soluzione ai loro problemi al di fuori della nostra regione. L’esperienza conseguita in questi anni è notevole e l’acquisizione di questa nuova macchina rappresenterà un decisivo passo in avanti verso diagnosi sempre più raffinate, a dimostrazione di come l’Ospedale ed i suoi operatori, nonostante le innegabili difficoltà, sono sempre in prima linea per la tutela della salute dei cittadini, convinti che, al di là di ogni enfasi retorica, la richiesta di buona sanità non debba essere elusa».

Cetraro, Oliverio presente per l’inaugurazione della Risonanza Magnetica

CETRARO (CS) –  Il Presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto nel pomeriggio di ieri a Cetraro all’inaugurazione della nuova Risonanza Magnetica, nel reparto di Diagnostica per immagini dell’ospedale della città tirrenica.  L’inaugurazione- informa un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta-  è  avvenuta alla presenza del Direttore dell’Unità Complessa di Radiodiagnostica dello Spoke Cetraro-Paola Antonio Lopez, del Direttore generale dell’ASP di Cosenza Raffaele Mauro, del Direttore sanitario dello Spoke Cetraro-Paola Vincenzo Cesareo. A partecipare ancora il consigliere regionale Giuseppe Aieta, il Sindaco di Cetraro Angelo Aita, don Ennio Stamile, numerose autorità, operatori sanitari, volontari e il cappellano dell’ospedale che ha impartito la benedizione alla nuova apparecchiatura, don Ermanno Raimondi .

« È un importante risultato, per il quale sono stati impiegati risorse,  passione e competenze ” ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio. “Un investimento consistente- ha proseguito-  per dotare il territorio di una strumentazione diagnostica di ultima generazione, ad alto campo, altamente performante, per la quale sono state formate giovani ed eccellenti  professionalità. Questa è la linea sulla quale bisogna lavorare per costruire un sistema sanitario capace di rispondere alle esigenze dei cittadini. Rafforzare e qualificare le rete dei servizi sanitari sui territori per corrispondere meglio al bisogno di tutela e cura della salute e per evitare di riversare la domanda sugli ospedali hub con implicazioni di notevole disagio e disorganizzazione. In questi sette anni di commissariamento della sanità, purtroppo, non sono stati affrontati i problemi fondamentali per qualificare le prestazioni sanitarie ed invertire un trend negativo, a partire da quello dell’emigrazione sanitaria,  che in modo crescente ha continuato a caratterizzare la situazione della Sanità in Calabria».

 «Anche la querelle di questi giorni- ha detto ancora il Presidente Oliverio a Cetraro-  tra il commissario ed il Governo da una parte e all’interno della struttura commissariale stessa dall’altra, sul decreto relativo a 600 assunzioni,  è grave. Chiederò al Ministro della Salute un intervento diretto, per sbloccare positivamente attraverso i necessari correttivi un provvedimento che possa consentire l’assunzione del personale necessario al rafforzamento dei servizi sanitari. È evidente che non si può continuare a mantenere una situazione per la quale la Calabria ed i calabresi stanno pagando un prezzo inaccettabile. Il Governo deve prendere atto di ciò ed assumere le iniziative conseguenti».