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La criminologa Roberta Bruzzone a Cosenza per parlare di violenza contro le donne

COSENZA – Si terrà giovedì 11 ottobre 2018, alle ore 15,00, un evento formativo dell’associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani, Sezione distrettuale di Catanzaro – GiovAMI, sul tema della violenza di genere.

Titolo del convegno, patrocinato dall’Ordine degli avvocati di Cosenza, è “L’amore non ha lividi: analisi criminologica, sociale e giuridica sulla violenza di genere tra stalking e femminicidio”.

L’evento formativo, aperto a tutti, si terrà presso la biblioteca dell’Ordine degli Avvocati sita all’interno del Tribunale di Cosenza e la partecipazione ai lavori darà diritto a 3 crediti formativi per gli avvocati.

Dopo l’introduzione ai lavori del convegno, affidati alla presidente della Sezione Distrettuale dell’AMI Catanzaro, Margherita Corriere e alla responsabile GiovAMI del distretto, Federica Candelise, interverranno ai lavori: il Presidente nazionale dell’AMI, Gian Ettore Gassani; la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone; il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Cosenza, Marisa Manzini; la segretaria dell’AMI distretto di Catanzaro, Brunella Tassone; il responsabile GiovAMI del Lazio,Luca Volpe; la socia AMI Anna Paola Di Nardo.

I lavori, moderati dall’addetto stampa di AMI Catanzaro, Valerio Caparelli, saranno conclusi dall’intervento del presidente dell’Ordine degli avvocati di Cosenza, Vittorio Gallucci.

Nell’occasione dell’evento formativo Roberta Bruzzone verrà nominata socia onoraria del Distretto AMI di Catanzaro per la sua alta professionalità e per la dedizione profusa nel suo lavoro a favore delle donne vittime di violenza.

«Purtroppo – si legge nella nota stampa di GiovAMI – dati Istat parlano chiaro: una donna su tre, fra i 16 e i 70 anni, ha subìto violenza fisica o sessuale almeno una volta nel corso della vita. Ma ciò che è più terribile è che la maggior parte delle violenze viene causata non da anonimi mostri, bensì da un familiare, nell’ambiente domestico, che dovrebbe rappresentare un oasi dove rifugiarsi. È agghiacciante constatare che le violenze più cruenti avvengono per mano di partner, ex compagni, familiari e amici di famiglia. Per questo, necessita urgentemente un profondo cambiamento culturale per cambiare le relazioni affettive tra gli uomini e le donne, in modo che queste siano basate sul rispetto e sulla parità e giammai sulla prevaricazione e sulle discriminazioni di genere. Come avvocati matrimonialisti constatiamo, purtroppo, che nel momento della separazione le violenze diventano più gravi, soprattutto quando la donna denuncia le violenze subìte. È proprio in questi casi, infatti, che si possono innescare vere e proprie persecuzioni, che spesso scadono anche nell’ossessivo fenomeno dello stalking da parte dell’ex partner».

I dati statistici fanno rilevare che ci sono ancora tante donne che hanno paura di denunciare le violenze subite: il 40% delle donne picchiate dal marito o dal compagno non riescono a parlare delle violenze subite dentro le mura domestiche, provando anche vergogna e timore.

Molti di questi aspetti saranno trattati nell’evento formativo AMI, nell’ambito del quale verrà anche presentato il nuovo libro di Roberta Bruzzone“A pista fredda, il delitto di Nada Cella”.

Roberta Bruzzone protagonista di un seminario al Tribunale di Cosenza

COSENZA – Si terrà martedì 17 maggio 2016, alle ore 15:00, presso il Tribunale di Cosenza, un seminario dal titolo “Prigionieri della rete? Istruzioni per l’uso” organizzato dal gruppo GiovAMI della sezione distrettuale di Catanzaro dell’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani). Tra i relatori spicca la presenza della nota criminologa Roberta Bruzzone che, oltre la sua relazione, con cui apporterà un prezioso contributo all’evento, presenterà il suo nuovo best seller, intitolato “Il lato oscuro dei social media”. La partecipazione al seminario è gratuita e dà diritto a tre crediti formativi per gli avvocati. La finalità di questo convegno è quello di sensibilizzare i giovani a un corretto utilizzo dei mezzi di comunicazione del nuovo millennio, onde evitare che un click di troppo possa trasformarsi nell’ennesima tragedia. Saranno posti al centro del dibattito i rischi derivanti da un utilizzo inappropriato di Internet, rete di cui non si può più fare a meno per le sue oggettive utilità ma che nasconde anche tante insidie, come ad esempio quelle insite nei social network, mezzi di interazione e socializzazione molto efficaci, peraltro utilizzati da un numero sempre più crescente di utenti, destinati a diffondersi smodatamente nel tempo. Oltre il 75 % degli utenti “connessi” utilizzano i social media, in particolare Facebook, che si consolida nell’essere il social maggiormente preferito e cliccato. Solo in Italia gli utilizzatori iscritti di un profilo Facebook sono circa 30 milioni e si prevede che già nel prossimo futuro questo numero sarà in notevole crescita.

Un’analisi di questi dati impone, perciò, di attenzionare adeguatamente un simile fenomeno, di cui si conoscono senz’altro i lati positivi ma spesso non si vagliano quelli negativi in cui, purtroppo, si imbattono quotidianamente adulti, giovani e, cosa molto preoccupante, troppi minori. Cyberbullismo, Cyberstalking, Cyberpedofilia sono solo alcuni dei principali nuovi mostri che si sono diffusi proprio attraverso i social network e che stanno continuando a mietere sempre più vittime nello scenario virtuale che è diventato parte integrante dell’attuale quotidianità. Di tutto questo, insieme a molti altri argomenti attinenti il tema della giornata, si parlerà nell’evento formativo di GiovAMI, patrocinato dalla sezione distrettuale di Catanzaro dell’AMI e dall’Ordine degli Avvocati di Cosenza, in partenariato con l’associazione ELSA di Cosenza.

Anche Terranova ha il suo sportello antiviolenza

terranova antiviolenzaTerrranova da Sibari (CS) – E’ stato inaugurato nei giorni scorsi lo sportello antiviolenza della città di Terranova.

Il progetto è stato realizzato grazie al protocollo d’intessa siglato tra l’Amministrazione comunale di Terranova ed il centro antiviolenza dell’Azienda provinciale di Cosenza.

Il centro, nato allo scopo di tutelare i soggetti vittime di violenze fisiche e psicologiche, sarà diretto dalla dott.ssa Rosita De Pasquale.

In occasione dell’inaugurazione si è tenuto un convegno al quale hanno preso parte molti rappresentanti istituzionali olte le scuole del territorio. Tra queste il Liceo Scientifico di Spezzano Albanese rappresentato dalla preside, prof.ssa Iusi.

Il centro, come sottolinato dalla dott.ssa De Pasquale, potrà avvalersi della rete di numerosi professionisti, tra cui psicologi ed avvocati, e della collaborazione delle forze dell’ordine e dell’associazione Archè.

A disposizione dell’utenza è stato messo a disposizione il numero telefonico 3890404674 h24.

Il sindaco Luigi Lirangi, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione, ha sottolineato l’alto valore dell’iniziativa che aiuterà la crescita culturale e sociale della comunità .

L’assessore Simona Di Stasi, anch’essa presente, ha dichiarato di essere felice ed emozionata per avere finalmente sul territorio un aiuto molto utile per i cittadini di Terranova da Sibari. Il capitano dei carabinieri di san Marco Argentano, Giuseppe Sacco, ha sottolineato l’ importanza della denuncia e si ritiene soddisfatto di poter collaborare con i responsabili del centro anti-violenza perché solo cosi facendo si faciliteranno le denunce da parte dei cittadini. L’avv. Lorena Geraci, civilista minorile del tribunale del Foro di Palermo, ha discusso sull’argomento della violenza che subiscono anche gli uomini e sulla tutela dei minori . Non sono mancati momenti di illustrazione pratica sulla difesa personale curati dal maestro Ivano Diodati con la collaborazione della dott.ssa Sandra Martellotta. La dott.ssa Patrizia Nicotera, responsabile del centro anti-violenza Asp Cosenza, si è soffermata sulle violenze di genere e sul tema anti-bullismo, illustrando il protocollo d’intesa tra il comune di Terranova e l’ Asp di Cosenza.

La conclusione del convegno è stata affidata alla criminologa Roberta Bruzzone.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Roberta Bruzzone a Paola

PAOLA (CS) – In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si terrà a Paola un dibattito promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dalla Commissione Pari Opportunita’ del Comune di Paola, alla presenza della Criminologa Roberta Bruzzone. L’appuntamento è per mercoledì 25 novembre , alle 10,00, presso l’auditorium Sant’Agostino.roberta bruzzone

Dopo i saluti del Sindaco Basilio Ferrari e del Presidente  della Commissione Comunale Pari Opportunità, Anna Perrotta, i lavori saranno introdotti da Emira Ciodaro, Presidente del Consiglio comunale . Interverranno al dibattito Rosa Masi,  Presidente della Commissione Pari Opportunita’- Ordine Avvocati di Cosenza e Roberta Bruzzone Criminologa forense. Ai partecipanti sarà distribuito un braccialetto arancione simbolo della manifestazione. Ai ragazzi degli Istituti Superiori che parteciperanno all’iniziativa,  il messaggio dell’avvocato Giulia Bongiorno, punto di riferimento della Fondazione “Doppia Difesa”: “ L’invito che vi rivolgo – è quello di non intendere questa giornata come una mera ricorrenza destinata a concludersi nell’arco di 24 ore. Impiegate queste ore per riflettere sul fatto che la violenza nasce dalla discriminazione tra uomo e donna e potrà essere sconfitta solo quando si comprende che uomini e donne  hanno i medesimi diritti e doveri”. La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1999. Una data che ricorda l’assassinio delle tre sorelle Mirabal avvenuto durante il regime domenicano di Rafael Leonidas Trujillo nel 1960.

Obiettivo della ricorrenza è sensibilizzare la societa’ contro la violenza di genere.