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Continuano a Roccella le esibizioni del “SiSong – rumori mediterranei”

ROCCELLA (RC) – Questa sera sul palco principale del “SiSong”, a partire dalle ore 23, Carmelo Coglitore (sax) e Francesco Cusa (batteria) si esibiranno in una performance presso Largo Colonne. rayEntrambi calabresi ma estremamente attivi anche al di fuori della scena regionale, saranno chiamati a un dialogo che si preannuncia pieno di sottigliezze e cambi di ritmo. Domani invece Maria Portugal e Ray Anderson si incontreranno sul palco come  primi protagonisti del Roccella Jazz Main Stage, a partire dalle ore 21. La prima è una talentuosa batterista e vocalist che fa parte del collettivo di Arrigo Bernabè, chiamato poi lunedì a chiudere il festival insieme al superquartetto formato da Joe Lovano, Lars Danielsson, Antonio Faraò e Lenny White; Anderson invece è un nome di punta dell’ultimo ventennio di avanguardie, con una serie di importanti collaborazioni fra cui Anthony Braxton, Henry Threadgill e Charlie Haden, oltre a progetti a suo nome. Il motivo di tale interesse è chiaro: nativo di Chicago, classe 1952, con ampissimo bagaglio di influenze che poi si sono andate a riflettere nella sua musica e nelle sue svariate formazioni, anche le meno ortodosse, (per esempio l’avventura di Slide Ride, quartetto di soli tromboni completato da Craig Harris, George Lewis e Gary Valente, o la Pocket Brass Band). Molto importante è stato poi il trio con il bassista Mark Elias e il batterista Gerry Hemingway, che ha registrato parecchio per varie, importanti etichette (Soul Note, Minor Music, Enja). Fautore di uno stile innovativo, che parte comunque dalle radici dello strumento, Ray Anderson è in ogni caso un improvvisatore contemporaneo che fa tesoro del passato per una musica che sappia sempre comunicare con un pubblico anche non necessariamente esperto.  Insieme alla musicista brasiliana, svilupperanno una produzione originale, così come la stessa denominazione avrà Blake Cloud, il nuovo collettivo del trombettista beneventano Luca Aquino (ore 22), sempre gradito ospite del festival in questa sua derivazione fra musica e letteratura, dal momento che l’ispirazione principale è rappresentata dal poeta William Blake, sottovalutato in vita,  poi riferimento di un maudit del rock come Jim Morrison e oggi delle arti visive in generale

Roccella Jazz entra nel vivo con Re Niliu

Entra nel vivo la XXXVI edizione di Rumori Mediterranei, la rassegna di jazz internazionale che si svolge a Roccella Jonica, con la direzione artistica di Paola Pinchera e Vincenzo Staiano nell’accorato omaggio a Sisinio Zito. Questa sera (ore 22,30) in Largo Colonne attesa esibizione dei Re Niliu, incrocio obbligato fra etno e folk per chiunque si sia interessato di questi generi in Calabria e non solo. Attivi con qualche inevitabile pausa dal 1979, identificatisi con il nome di un personaggio dell’immaginario folklorico presilano – un re di cera destinato da un destino sfavorevole a non poter godere delle proprie ricchezze – e fautori di una Calabria musicale che non aderiva allo stile praticato da Otello Profazio, perché forti di una conoscenza diretta e approfondita della musica contadina, capace di produrre una documentazione scientifica su zampogna e lira calabrese, lontana da ogni visione idilliaca e nostalgica del sud, ma al contrario basata su una rigorosa ricerca sul campo e un grande rapporto stretto con i maestri musicisti della tradizione locale. Concetti ribaditi dalla pubblicazione del recente album “In a cosmic ear” (Alfa Jazz): matrici popolari, strumenti tradizionali che si legano a quelli elettrificati e digitali, tradizione e reinvenzione secondo la visione del leader storico Ettore Castagna. Sempre stasera ma a Siderno (villa comunale, ore 21,30), si esibirà l’Illogic Trio, formato da Lucio D’Amato (pianoforte), Luciano Napoli (basso) e Ugo Rodolico (batteria), cui si avvicenderà il trio atipico Un Poco Loco, progetto che vede protagonisti Fidel Fourneyron (trombone), Geoffroy Gesser (sax tenore e clarinetto) e Sebastien Beliah (contrabbasso), in collaborazione con Association Jazzé Croisé – Jazz Migration. Due modi diversi di affrontare tradizione ed improvvisazione, fra rinomati standards e brillanti originali. Domani invece (17 agosto) alle 21.30, presso l’ex convento dei Minimi il quartetto del pianista Daniele Gorgone, che ospita l’ottimo trombettista Jim Rotondi (in carriera prestigiose militanze fra cui Lionel Hampton, Curtis Fuller, George Coleman, Bobby Watson), completato dal sostegno ritmico di Daniele Sorrentino (contrabbasso) ed Elio Coppola (batteria). A seguire il sassofonista Carmelo Coglitore terrà un workshop presso Largo Colonne (ore 23). Nello stesso luogo e il medesimo orario ma il 18 agosto, Coglitore si cimenterà in una produzione originale con il batterista Francesco Cusa. Dal 19 fino al 22 il festival presenterà nella splendida cornice del teatro al Castello i suoi concerti principali di cui saranno protagonisti Ray Anderson, Luca Aquino, Han Bennink, Joe Lovano, Antonio Faraò, Lenny White, Lars Danielsson, Claudio Cojaniz, Alexander Balanescu, Arrigo Bernabè, Regis Huby e Antonello Salis insieme a molti altri.

Il 18 agosto parte il Roccella Jazz Festival, Rumori Mediterranei 2012 «Cose Turke»

REGGIO CALABRIA – La serata d’apertura del 32^ Roccella Jazz Festival si terrà come consuetudine a Reggio Calabria presso Piazza Castello sabato 18 agosto alle ore 21.30. Sono in programma due concerti:

 

 

 

Il primo del  sassofonista Pietro Tonolo in “Dajaloo” un progetto che vede la presenza di un quartetto di percussionisti africani.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il secondo del famoso pianista cubano Gonzalo Rubalcaba nell’occasione in trio con il bassista Matthew Brewer ed il batterista Ernesto Simpson.