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Rosalba Baldino presenta “Il Sigillo di Francesco”

COSENZA – Si chiama “Il Sigillo di Francesco” il nuovo libro  di Rosalba Baldino, giornalista e Caporedattore del Tg Ten,  per Falco Editore. 

 Il libro sarà presentato mercoledì 14 luglio alle ore 18.00  nel chiostro di San Domenico a Cosenza.

A dialogare con l’autrice saranno: Elly Sirianni che ha curato la prefazione del volume, l’editore Michele Falco, Don Enzo Gabrieli, Vicario per la comunicazione e la cultura, Attilio Sabato, direttore del Tg Ten. A moderare i lavori la giornalista Isabella Roccamo.

“Si conclude il viaggio di Francesco e Amir che ha tanto appassionato adulti e bambini” – afferma Rosalba Baldino  – “ Amir cresce  nelle città e nei borghi della Calabria, guarda con occhi nuovi alla terra che lo ha accolto, terra di opportunità. Adolescente  inquieto,  si scontrerà con la pandemia”.   La copertina de  “Il Sigillo di Francesco” è firmata da Monica Bauleo, tra le più brave e accorsate illustratrici italiane “ che ringrazio- conclude l’autrice – per essersi innamorata della storia  ed aver dato il volto al personaggio di Amir”.

All’interno del libro le illustrazioni sono curate da Elena e Greta Falco, Gianpaolo Gallo, Antonio Lorenzi, Marianna e Nicolò Agapito, Vincenzo e Ilenia De Luca.

Il Sigillo di Francesco  chiude la trilogia iniziata con “I cristalli di Francesco” nel 2016 e continuata con  “Mi porti da Francesco” nel 2019.

Presentazione del libro “Mi porti da Francesco” di Rosalba Baldino

COSENZA – Un amico invisibile, la grande Storia di Francesco da Paola e la piccola storia del migrante Amir, la generosità dei calabresi e la bellezza dei paesaggi del mare in Calabria, c’è tutto questo in “Mi porti da Francesco” il nuovo libro di Rosalba Baldino edito da Falco Editore.

L’attualità del Santo patrono della Calabria di cui ricorre il  quinto centenario della canonizzazione e le gradi sfide di oggi in pagine in cui possono ritrovarsi adulti e bambini.

La presentazione del libro in programma venerdì prossimo 5 aprile alle ore 17.30 presso la sala “Giorgio Leone” della Biblioteca nazionale di Cosenza. Introduce e modera: Rita Fiordalisi, direttore della Biblioteca Nazionale, previsti gli interventi del Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, dell’assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, di Padre Domenico Crupi, dell’Ordine di Minimi di Paola e dell’editore Michele Falco. Le letture saranno curate da Fabio Vincenzi e gli intermezzi musicali dal maestro Matteo Saccà e dal giovane Gianpaolo Gallo. Saranno presenti gli illustratori speciali del libro: Marianna Agapito, Antonio Lorenzi, Vincenzo e Ilenia De Luca, Elena Falco, Nicolò Agapito, Gianpaolo Gallo e Greta Falco.

La giornalista Rosalba Baldino presenta il suo nuovo libro “I Cristalli di Francesco”

COSENZA – Hamir, il Taumaturgo e l’acqua della “Cucchiarella”, protagonisti della fiaba I cristalli di Francesco (Falco Editore) scritta dalla giornalista Rosalba Baldino, la cui presentazione è in programma giovedì prossimo, 20 ottobre, alle 17,30 nella Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza.

L’incontro tra un bambino e San Francesco di Paola nelle acque gelide dello Stretto in una notte di Stelle, la paura del piccolo migrante, l’intervento del Taumaturgo, la casa del Santo nella città del Tirreno dove l’acqua della Cucchiarella fa meraviglie. Il racconto si snoda attraverso pagine colorate, in cui i personaggi prendono vita grazie agli illustratori speciali: Marianna Agapito, Antonio Lorenzi, Vincenzo De Luca, Elena Falco, Gianpaolo Gallo e Alessandra Pasqua, studenti della scuola primaria. La postfazione è a cura della giornalista Marisa Fallico.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cosenza, aprirà il ricco cartellone di eventi promosso dall’amministrazione bruzia in occasione del sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola.

Alla manifestazione interverranno Rosaria Succurro, assessore al Comune di Cosenza, Gianfranco Tomao, prefetto della Città di Cosenza, Michele Falco, editore, Maximilian Caligiuri, direttore scientifico FoPRC, Centro Internazionale sui Fondamenti della Fisica. Prevista anche la partecipazione dei Frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola. La serata sarà aperta dalla chitarra di Patrizia Coscarelli e dalla voce di Concetta Carravetta. Letture a cura di Giacomo Longo e Armando Vecchio.

“Scintilla At20” – Una speranza per salvare qualcuno

COSENZA «Ti racconto io l’Aids, la vita fragile, la morte e il riscatto, le sconfitte e le battaglie vinte». Il dolore, la solitudine. E una speranza. La speranza che viene dalla ricerca, dalla scoperta di un vaccino. “Scintilla AT20. Il buio dell’Aids e la scoperta di Arnaldo Caruso” racconta il percorso di questa straordinaria scoperta, effettuata dal prof. Caruso, direttore della sezione di Microbiologia dell’università di Brescia. Sullo sfondo, le storie struggenti degli uomini e delle donne che hanno contratto il virus. La vita che cambia. La speranza che lentamente rischia di spegnersi. Con questo libro, Rosalba Baldino indaga nelle pieghe più recondite della malattia e del dolore umano, accendendo una luce sul futuro, grazie alla scoperta del prof. Caruso. Varie, poi, le testimonianze autorevoli: come quella di don Giacomo Panizza, che gestisce la comunità “Progetto Sud” a Lamezia Terme (CZ), e che ha curato la prefazione di questo volume (dalla quale è tratta la citazione iniziale).
“Scintilla AT20” sarà presentato sabato 31 gennaio, alle 16, presso la Sala Consiliare del Comune di Santo Stefano di Rogliano. Saranno presenti il sindaco della cittadina del Savuto, Lucia Nicoletti, che ha inteso organizzare in prima persona questo evento culturale; Antonio Ungaro, (Assessore comunale alla Cultura a Santo Stefano di Rogliano), Rosalba Baldino, giornalista e autrice del volume. Durante la manifestazione verrà proiettato un video del prof. Arnaldo Caruso, mentre le letture di alcuni brani scelti saranno affidate a Federico Pascuzzo e Giuseppina Garofalo.

L’autrice

Rosalba Baldino è una giornalista impegnata da anni nel campo della cultura e delle inchieste. All’estero, da inviata, ha raccolto testimonianze nell’ex Jugoslavia martoriata dalla guerra e narrato i molteplici volti di città come Mostar e Medjugorje. Tra i diari di viaggio, particolarmente significativo è stato il percorso da Nazareth a Gerusalemme in cui ha evidenziato lo sguardo occidentale sulla poliedricità della Terra Santa. Lavora per l’emittente regionale calabrese Teleuropa Network. Ha collaborato con i quotidiani La Provincia Cosentina e il Quotidiano della Calabria, mentre attualmente collabora con la Gazzetta del Sud.

Il Sindaco Mario Occhiuto Consegna Riconoscimento della Commissione Cultura alla Giornalista Rosalba Baldino

COSENZA – Un mestiere che è tutta la sua vita. Un lavoro che le ha dato sì tante soddisfazioni, ma che le ha richiesto anche tanti sacrifici. Le interminabili dirette televisive fino alle quattro del mattino, con la madre ad attenderla sull’uscio di casa, o i reportages in giro per il mondo per far capire che si può essere bravi giornalisti anche quando ci si cimenta con qualcosa di più grande che non sia il proprio territorio di appartenenza.

Rosalba Baldino è una giornalista a tutto tondo che non si è mai posta il problema di fare qualcosa d’altro se non scrivere, senza l’ossessione dell’ambizione ad ogni costo o dell’arrivismo sfrenato. Per Rosalba Baldino ciò che più conta è dare voce a chi non ha voce, stare vicino agli ultimi, amplificarne i diritti, far credere loro che una possibilità di riscatto è possibile anche quando si è dati per spacciati.

Aspetti che la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, ha saputo cogliere ed apprezzare. Ed è per questo che ha deciso, su proposta del consigliere Mimmo Frammartino, di assegnare alla giornalista cosentina, tra le migliori firme di TEN (Teleuropa Network), un riconoscimento al suo impegno “per aver contribuito a rendere, con la sua professionalità, migliore l’immagine della nostra Cosenza nel Paese” – così è scritto nella motivazione.

La consegna del riconoscimento è avvenuta nel foyer del Teatro “Rendano”. Rosalba Baldino lo ha ricevuto direttamente dalle mani del Sindaco Mario Occhiuto.

“Ho partecipato sempre molto volentieri alle sedute della commissione cultura – ha detto il primo cittadino. Oggi, però, sono venuto qui con ancora più piacere perché la persona da premiare è Rosalba Baldino. Con lei ho condiviso un percorso lavorativo di stima che non è soltanto professionale, ma anche personale. Non avrei mai immaginato di doverla premiare come Sindaco. Rosalba – ha detto Occhiuto – è una giornalista dotata di grande professionalità, sia per come si pone, sia per come approfondisce i temi di cui si occupa. Le sue qualità professionali non vanno disgiunte dalle qualità umane che, al pari delle prime, meritano grandi attestazioni di stima e di affetto. Se Rosalba Baldino è oggi una professionista così brava ed attenta, il merito è sicuramente di questa perfetta capacità di coniugare le sue capacità professionali con le qualità umane. Premiarla oggi in questo contesto è per me un onore, oltre che un piacere.”

Prima del Sindaco erano intervenuti il Presidente della commissione cultura Claudio Nigro, il consigliere relatore Mimmo Frammartino e la Vice Presidente Maria Lucente.

Frammartino ne ha evidenziato la tenacia, la curiosità, la determinazione, in una parola “il piglio giornalistico”, ma anche i reportages più significativi, da inviata nell’ex Jugoslavia martoriata dalla guerra, alla sottolineatura per immagini dello sguardo occidentale in Terra Santa. E poi gli scoop, come quello realizzato a Cavallerizzo di Cerzeto, in occasione della frana che cancellò il paese. “Rosalba Baldino – ha sottolineato Frammartino – fu tra i primi cronisti ad arrivare sul posto.” Il consigliere relatore ha ricordato anche il profilo di scrittrice della Baldino, messo in luce con il libro “Il bambino rapito – Storia di un lungo viaggio”, pubblicato dall’editore Falco di Cosenza e nel quale si racconta la vera storia del sacerdote Santo Canonaco, sorretto da una grande esperienza di fede e dal grande desiderio di testimoniarla concretamente. Una storia che è anche il pretesto per raccontare quella della comunità che vive nella frazione Magli dove la Baldino è nata e cresciuta e che ha sempre visto nella Chiesa un fulcro aggregativo.

Per la Vice Presidente della commissione cultura Maria Lucente Rosalba Baldino è “specchio di una semplicità complessa, espressione nella quale accanto all’essere semplice, solare, sorridente convive la grande complessità della sua ricerca, dei suoi approfondimenti, del suo crescere”.

Non ha dubbi Rosalba Baldino, appena prende la parola.

“Quello di oggi è un premio che intendo condividere con tutto il mio gruppo di lavoro, con tutta la redazione della mia televisione che abbiamo davvero visto nascere. Nel tempo abbiamo creduto che scrivere con le immagini e raccontare la Calabria che è cambiata contribuisse alla crescita della nostra cultura e così è stato. Raccogliamo denunce, il dolore della gente di Calabria, ma anche le cose straordinarie della nostra terra.”

E la squadra di Rosalba Baldino al “Rendano” c’era tutta, a cominciare dal direttore di TEN Attilio Sabato e dagli altri valenti giornalisti della redazione del network regionale che ha col tempo conquistato non solo una significativa presenza sul territorio, ma anche una sua autorevolezza.

Impossibile contare i reportages realizzati da Rosalba Baldino. Vent’anni in trincea restituiscono una mole impressionante di servizi, interviste, approfondimenti, anche scoop, che sarebbe impresa titanica riassumere. Ma Rosalba ha voluto simbolicamente racchiudere il suo lavoro in un breve filmato di pochi minuti, una sintesi del reportage realizzato nell’aprile del 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II. E la scelta non è stata casuale perché quello in Piazza San Pietro è stato l’ultimo grande evento vissuto dalla madre di Rosalba, purtroppo scomparsa, ed alla quale la giornalista ha voluto dedicare il premio della Commissione cultura. Una madre piena di amore che senza mai ostacolare la sua professione, non smise nemmeno per un attimo di ricamare il corredo da sposa per la figlia, per la quale, silenziosamente, avrebbe forse immaginato un futuro più normale e non in prima linea, sempre alla ricerca affannosa di una storia da raccontare. Anche quella della giornalista Baldino è una bella storia da raccontare, di una self woman made che non ha mai voluto recidere il cordone ombelicale con la sua terra di origine della quale va fiera e orgogliosa, nonostante, per le sue capacità professionali, come dimostrato dai reportages realizzati all’estero, in terra Santa o in Bosnia, avrebbe potuto calcare palcoscenici ancora più ambiziosi. Della stessa fierezza e dello stesso orgoglio sono intrisi gli amici che non si sono voluti perdere la premiazione della loro giornalista: da quelli dell’Associazione C-siamo di Trenta, motore di tante iniziative nel sociale, al Sindaco del paese presilano Ippolito Morrone, vecchio amico di Rosalba e della quale oggi va ancora più fiero.