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Arrestate 23 persone della cosca Ascone

REGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno arrestato 23 persone appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta ‘Ascone’ di Rosarno (Rc), dietro provvedimento del Gip del tribunale di Reggio Calabria emesso su richiesta della locale direzione distrattuale antimafia.

Le accuse sono di associazione mafiosa e reati collegati ”tipici dei sodalizi criminali”. L’operazione rientra nel quadro più ampio delle indagini ‘Inside 1 e 2’ e ‘All clean 1 e 2’ già effettuate ai danni della ‘ndragheta di Rosarno e che hanno portato a diversi altri arresti, oltre che sequestri.

Nello specifico la cosca Ascone colpita fa riferimento al clan Bellocco che, insieme a quello dei Pesce, rappresenta ”uno dei due poli intorno ai quali gravitano altre cosche” a Rosarno.

Le indagini hanno accertato che l’organizzazione criminale, con strumenti, condotte e dinamiche tipiche e consolidate della criminalità organizzata, ha commesso numerosi reati, tra i quali: traffico di sostanze stupefacenti e di armi da fuoco anche da guerra, intestazione fittizia di beni, riciclaggio e favoreggiamento di latitanti.

Sulla rotta della consapevolezza: il turismo responsabile di Sos Rosarno

COSENZA – Ci sono luoghi che nascondono la loro bellezza dietro veli di omertà e indifferenza. Ci sono rotte che non vengono incrociate dalle consuete mete turistiche per il pregiudizio che le circonda. Ci sono persone che, nonostante l’asprezza della terra e la durezza delle situazioni in cui quotidianamente ci si trova a vivere, continuano ad amare i posti in cui sono nate Un amore che è soprattutto voglia di riscatto.

Il progetto dell’associazione Sos Rosarno nasce proprio dall’incontro di persone appassionate, che conoscono la bellezza della loro terra oltre l’immagine stereotipata di criminalità e di sfruttamento. Che non negano la complessità e gli ostacoli della condizione del lavoro agricolo nel loro territorio, ma che vogliono essere parte attiva di un cambiamento fatto di buone occasioni e opportunità. Una festa – come gli stessi animatori del progetto amano definire – che comincia “negli agrumeti e negli uliveti della piana di Gioia Tauro, dove contadini cocciuti e migranti speranzosi coltivano insieme un futuro nuovo per la nostra terra” e che continua nelle piazze in cui i protagonisti di questa storia vanno per raccontare e discutere come a Rosarno e dintorni si prova a costruisce un’altra società. Una rete che è cresciuta nel tempo coinvolgendo molte altre realtà regionali e che è arrivata in diverse città d’Italia con le arance solidali.

Accanto ai prodotti agricoli, realizzati da piccoli proprietari che assumono regolarmente la manodopera impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, in questi giorni sta partendo una nuova iniziativa. Sono pacchetti turistici settimanali per famiglie o piccoli gruppi che avranno la possibilità di conoscere direttamente le realtà inerenti al circuito dell’associazione. Una settimana per liberarsi dai ritmi frenetici della quotidianità, per recuperare un rapporto pieno con la natura, per stringere nuove amicizie, assaporare nuove fragranze, imparare nuovi mestieri. Un’idea di vacanza che è anche condivisione, solidarietà, incontro, partecipazione, accoglienza.

Nelle cornici naturali di Serrata, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Riace, Briatico, Serra San Bruno sono previste numerose attività volte ad incuriosire il visitatore, ma soprattutto a coinvolgerlo in un avvincente percorso culturale e sensoriale. Dai pranzi realizzati con prodotti biologici locali alle visite dei laboratori artigianali, dai tuffi nel mare dei Bronzi all’incontro con i braccianti coinvolti nelle cooperative agricole, dalle passeggiate sui sentieri montani d’Aspromonte al viaggio nel tempo attraverso le viuzze del borgo medievale di Nicotera e molto altro ancora.

Una proposta di vacanza alternativa che riesce a regalare emozioni al viaggiatore, ma che nello stesso tempo apre gli occhi sulle realtà e i territori che lo ospitano. Un viaggio inteso nel senso più autentico del termine, cioè come scoperta, osservazione, coinvolgimento.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

 

 

Per il ventennale di “Gerbera Gialla” ragazzi di Rosarno approderanno a Scampia

REGGIO CALABRIA  – Nel ventennale dell’iniziativa ‘Gerbera Gialla’, fiore simbolo dell’antimafia, promossa dall’associazione ‘Riferimenti’ il percorso della memoria fara’ tappa a Scampia il 9 maggio, giornata dedicata alle vittime del terrorismo. Per l’occasione ci sara’ il ”concerto della Gerbera Gialla” eseguito da 80 ragazzi provenienti da Rosarno, avviati allo studio della musica e che hanno formato un’ orchestra che è stata diretta, in una occasione, anche dal maestro Riccardo Muti.

Parla la sorella di Luigi Preiti. L’attentatore di Palazzo Chigi

ROSARNO (REGGIO CALABRIA)  – ”Luigi e’ sicuramente una persona disperata, ma questo non puo’ giustificare assolutamente quello che ha fatto. Sono convinta, pero’, che anche la politica ha le sue colpe e dovrebbe riflettere su quanto e’ accaduto”. Lo ha detto Girolama Preiti, sorella di Luigi, il muratore di Rosarno che ha ferito ieri due carabinieri davanti Palazzo Chigi. ”Mio fratello, comunque – ha aggiunto- e’ una persona perbene. E’ un gran lavoratore e tutti gli vogliono bene”.

Anas: sabato 16 e domenica 17 chiusura tratto tra Rosarno e Gioia T.

COSENZA – ”Dalle ore 15:00 di sabato 16 marzo alle ore 22:00 di domenica 17 marzo 2013, sara’ chiuso al traffico il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Rosarno (km 383,000) e Gioia Tauro (km 393,000), in entrambe le direzioni”. Lo comunica l’Anas.

”Il provvedimento, concordato nella riunione odierna presso la Prefettura di Reggio Calabria con gli Enti territoriali, le Forze dell’ordine e la Polizia stradale, si rende necessario per consentire le attivita’ di demolizione del cavalcavia del vecchio svincolo di Rosarno, nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova autostrada. Nelle ore di chiusura i veicoli diretti a sud potranno uscire allo svincolo di Rosarno, proseguire lungo la strada statale 18 con rientro in autostrada allo svincolo di Gioia Tauro. Percorso inverso per i veicoli in direzione nord.”

Trasferimento del Reparto Crimine da Rosarno a Vibo il COISP Replica alla Consap: “Si evitino strumentalizzazioni”

CATANZARO – I dubbi della Segreteria calabrese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, circa l’inadeguatezza della struttura della Scuola di Polizia di Vibo Valentia che dovrebbe ospitare il Reparto Prevenzione Crimine di Rosarno, iniziano a diventare certezza.

Infatti, l’azione sindacale che il Coisp della Calabria ha avviato da qualche mese richiedendo al Direttore della Scuola di Polizia di Vibo Valentia di fornire informazioni circa le reali condizioni strutturali e di sicurezza dello stabile che ospiterà il predetto Ufficio, a tutt’oggi non ha dato esito.

Questo silenzio assordante, da parte di chi rappresenta l’Amministrazione di Pubblica Sicurezza, di fronte alla  richiesta legittima del Coisp calabrese finalizzata a tutelare la salute e la sicurezza dei poliziotti, preoccupa fortemente i dirigenti della Segreteria Regionale del Coisp Calabria e li convince ancora di più sulla concreta fondatezza e validità dell’azione sindacale denunciata.

Sottovalutare l’efficienza dell’impianto elettrico di uno stabile che dovrebbe ospitare un Ufficio di Polizia o trascurare i parametri di sicurezza strutturali dello stesso, oltre a violare le norme in materia, non fa sicuramente il bene di chi utilizzerà la struttura. Su questi principi il Coisp della Calabria non transige e non ha intenzione di abbassare la guardia. La Segreteria Regionale del Coisp Calabria affermano ancora che l’azione proseguirà anche se l’iniziativa non dovesse dare consensi sindacali come ipotizzato sugli organi di stampa i colleghi dal sindacato di polizia Consap. I parametri di sicurezza di uno stabile che si devono  assicurare in fase di assegnazione sono elementi importanti che esulano da qualsiasi vantaggio di “tessere” o altro. La Segreteria del Coisp Calabria invita il succitato Sindacato di Polizia a riflettere su legittime battaglie sindacali senza trincerarsi  dietro discutibili elementi di vantaggio che potrebbero avere i poliziotti che da Rosarno verranno trasferiti a Vibo Valentia. Il Coisp calabrese, come ha già segnalato, è contrario alla chiusura o al trasferimento di qualsiasi  Ufficio di Polizia, sulla base del fatto che territori di frontiera come Rosarno hanno bisogno di vedere incrementati gli organici delle Forze dell’Ordine non di averli ridotti o spostati. Lo spostamento di un Ufficio come quello rosarnese potrebbe essere recepito dalla popolazione locale come una sconfitta dello Stato sulla criminalità Locale.

Allo stesso modo, il Coisp Calabria è convinto che anche gli uffici di Polizia di Vibo Valentia debbono essere rafforzati, messi in sicurezza e attrezzati con mezzi adeguati per una vera ed incisiva lotta al crimine.

Non si fronteggia la criminalità organizzata spostando gli Operatori di Polizia da un luogo all’altro.

“La Calabria che vogliamo” – Assemblea Coldiretti a Rosarno

ROSARNO (RC) – Si terrà domani venerdì 15 febbraio p.v. alle ore 17.30, presso l’Auditorium Comunale a Rosarno, l’assemblea territoriale organizzata da Coldiretti.

L’assemblea coinvolgerà in particolare la base associativa della Piana di Rosarno- Gioia Tauro e proprio nel cuore dei nodi irrisolti dell’agricoltura e agroalimentare calabrese rappresenterà una ulteriore tappa delle attività di mobilitazione deliberate dal consiglio direttivo della Coldiretti regionale che avranno come filo conduttore “La Calabria che vogliamo”. Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “la filiera agricola Italiana”, ma tenere banco sarà certamente la situazione dell’agrumicoltura anche alla luce dei risultati legislativi ottenuti dalla Coldiretti. Si parlerà anche di attività sindacali e scelte prioritarie non rinviabili riguardanti le problematiche agricole ed ambientali del comprensorio, accesso al credito, consorzio bonifica, vendita diretta e legge salva-olio. Il tutto all’interno di un ampio progetto che la Coldiretti ha per l’intero paese. All’incontro aperto dal presidente di Rosarno Domenico Cannatà parteciperanno: Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria e componente della Giunta Nazionale, il Presidente della Coldiretti Reggio Calabria Francesco Saccà, il Direttore Regionale Francesco Cosentini, il Direttore Coldiretti Reggio Calabria  Giuseppe Napoletano, il vice-presidente della coldiretti di Reggio Gianluigi Hyerace e Domenico Lazzaro dirigente coldiretti. All’incontro sono stati invitati sindaci e autorità istituzionali.

 

 

Anas: sabato 9 febbraio chiuso al traffico il tratto A3 il tratto tra Gioia e Rosarno in entrambe le direzioni

REGGIO CALABRIA – Comunica l’ANAS che ”dalle ore 15:00 di sabato, 9 febbraio, alle ore 24:00 di domenica, 10 febbraio, sara’ chiuso al traffico il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Rosarno (km 383,000) e Gioia Tauro (km 393,000), in entrambe le direzioni”.

”Il provvedimento si rende necessario per consentire le attivita’ di demolizione del cavalcavia ubicato al km 0,250 della strada statale 682 ‘Ionio-Tirreno’, nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova autostrada. Nelle ore di chiusura i veicoli diretti a sud potranno uscire allo svincolo di Rosarno, proseguire lungo la strada statale 18 con rientro in autostrada allo svincolo di Gioia Tauro. Percorso inverso per i veicoli in direzione nord .

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale e’ consultabile sul sito web. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv  e il Numero Verde 800.290.092 dedicato all’autostrada A3”.

A Rosarno dall’8 all’11 febbraio il “Week end delle Clementine”

ROSARNO (RC) – Al via dall’8 all’11 febbraio prossimi il Week end delle Clementine e il Clementine Day, previsto per sabato, 9 febbraio, promossi dall’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Reggio Calabria e dall’associazione ”Calabria & Calabresi”.

”L’iniziativa vuole attirare l’attenzione su un prodotto tipico la cui ottima qualità viene riconosciuta dalla grande distribuzione italiana in genere” sostiene Gaetano Rao, assessore all’agricoltura e produttore agricolo. ”Nonostante la crisi e le note problematiche sociali connesse all’agrumicoltura della Piana di Rosarno” – prosegue l’assessore Rao – ”il clementine ottenuto dagli agrumeti della Piana e della Locride puo’ costituire un valido prodotto a sostegno del reddito agricolo provinciale”.

Si inizia Venerdi’ 8 con ”Clementine a scuola” in cui gli allievi della scuola media di Rosarno si recheranno in visita guidata agli stabilimenti di lavorazione degli agrumi.

Sabato 9 sara’ la volta del ”Clementine Day”: all’Hotel Vittoria si terra’ il talk-show condotto da Anna Aloi e successivamente il cooking-show a cura dello chef Enzo Cannatà. Domenica, infine, ”Clementine in tour”, al fine di coinvolgere anche il comparto turistico legato all’agricoltura e alle tipicità: visita guidata ai ”luoghi del clementine” e gli stabilimenti di lavorazione, pranzo tipico a tema e visita agli scavi archeologici di Rosarno, l’antica Medma.

Centinaia in piazza per dire no al trasferimento del Reparto prevenzione crimine

ROSARNO (REGGIO CALABRIA)  – Alcune centinaia di persone hanno manifestato in piazza a Rosarno per protestare contro il trasferimento del Reparto prevenzione crimine Calabria a Vibo Valentia.

All’iniziativa per salvare il presidio di sicurezza, promossa dall’associazione Nuovamente, hanno partecipato oltre al sindaco Elisabetta Tripodi, gli amministratori, le forze politiche e sindacali e i cittadini.