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Vittoria in rimonta per la Royal Team Lamezia

Città di Taranto – Royal 1-3

TARANTO: Cordaro, Conserva, Di Gioia, Sommese, Calendi, Lacaita, Giliberto, Cacciapaglia, Gaudio, Adamuccio, Schiavone, Stante. All. Liotino

ROYAL: Radu, Corrao, Moreno, Lavado, Serrano, Primavera, Gatto, Polizzi, Valladares, De Sarro, Grandinetti, Fakaros. All. Carnuccio.

Arbitri: Lorenzo Agostinelli di Bari e Donato Lamanuzzi di Molfetta. Crono: Edoardo Di Gregorio di Taranto.

RETI: 1t Sommese (T). st Serrano, Moreno, Gatto.

Arriva da Taranto la seconda vittoria stagionale per la Royal Team Lamezia che si impone in Puglia contro il Città di Taranto per 3-1.

Vittoria in rimonta della squadra lametina che, nel primo tempo, era andata in svantaggio per uno svarione difensivo che lasciava campo aperto a Sommese abile ad infilare Radu. Da lì in poi tanto gioco della Royal che, all’inizio, mister Carnuccio aveva schierato con Radu in porta, quindi Corrao, Moreno, Serrano e Lavado. Anche diverse conclusioni ben respinte dal portiere pugliese Cordaro, al pari della collega Radu sveglia su qualche conclusione delle locali, pericolose anche con una traversa colpita da Calendi. Squadre al riposo e nella ripresa Royal con un altro piglio e costantemente nella metà campo avversaria. Il pareggio arriva grazie a Serrano brava di testa a sfruttare un perfetto assist da sinistra. Quindi era Moreno a portare in vantaggio la Royal sul 2-1, chiudeva la contesa Gatto brava ad infilare a porta vuota con un piatto dalla propria area, visto che il Taranto in quel momento utilizzava il portiere di movimento. All’attivo anche una traversa colpita dalla Royal con Serrano.

Nel complesso una buona gara della Royal che ha fatto vedere quei progressi invocati da mister Carnuccio alla vigilia.

Il tempo è sicuramente il miglior alleato della squadra lametina che solo ora sta iniziando ad assimilare i dettami tecnici di Carnuccio non fosse altro per la partenza a scaglioni della squadra per la preparazione. E domenica si ritorna al PalaSparti ospitando il Grottaglie.

 

 

Royal, Paolo Carnuccio è il nuovo allenatore

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ Paolo Carnuccio il nuovo allenatore della Royal Team Lamezia. Succede al dimissionario Ragona.

Non proprio un volto nuovo l’avvocato-penalista di Catanzaro per la squadra lametina, avendola allenata per quasi due campionati di A2.

Il 18 novembre 2015 subentrò al dimissionario Tulino. In quella stagione Royal eliminata alla semifinale play off, vincendo l’andata contro la Pmb Roma per 2-1, ma perdendo al ritorno 4-1. Nella stagione successiva (2016-2017) in panca ancora Carnuccio, ed anche stavolta perde le semifinali play off contro Ciampino (per 5-2 e -2-3 in andata e ritorno).

Dunque un allenatore Carnuccio che conosce bene la piazza lametina e con una unica calcettista ‘superstite’ in Samanta Fragola nelle sue due stagioni qui. Al lavoro da ieri, mister Carnuccio è stato scelto in una rosa di tre tecnici, ed alla fine con valutazioni approfondite è stato prescelto quale profilo più idoneo per far crescere questa Royal. Oggi è stato inserito nello staff Fortunato Palmieri, quale preparatore dei portieri, oltre al già presente preparatore atletico Alessandro De Sensi ed il mental coach nonché responsabile dell’area riabilitativa Pietro Mercuri.

Carnuccio e Palmieri verranno presentati alla stampa venerdì prossimo presso il Poc di Lamezia Terme 

Alla presenza del presidente Nicola Mazzocca, ad introdurre il nuovo tecnico alla squadra il team manager Pierluigi Fragale e il diggì Francesco Sinopoli, spronando le ragazze a dare il meglio di sé. Fragale ha evidenziato “come non sia stato facile interrompere la strada con un tecnico come Ragona, soprattutto avendo a che fare in primis con l’uomo prima che col tecnico”. Quindi Sinopoli ha ribadito come “trattandosi di ‘dimissioni irrevocabili’ da parte di Ragona la società ha rispettato le intenzioni dello stesso tecnico non forzando quella ‘irrevocabilità”. Infine Pietro Mercuri ha sottolineato come conti molto “l’aspetto mentale nel venir fuori da queste situazioni delicate, puntando su quella voglia di divertirsi da parte delle ragazze che praticano uno sport bellissimo, e dunque sì professionalità ma anche leggerezza nell’affrontare il campionato che non deve essere uno stress bensì un piacere”.

Anche mister Carnuccio, rivolgendosi alla squadra, si è detto molto stimolato dalla nuova avventura con la Royal stavolta in Serie A, rimarcando come a novembre non sia mai retrocessa alcuna squadra, né si sono finti tornei. Semmai a febbraio e marzo iniziano ad aversi le idee più chiare. Io sarò sempre a vostra disposizione – sempre rivolto alle ragazze -, al pari del mio staff, voi ragazze però dovrete aiutarmi soprattutto credendoci in quel si fa in allenamento e durante la settimana”.

Infine alquanto entusiasta di entrare nella famiglia-Royal il preparatore dei portieri Fortunato Palmieri, portiere di ottimo livello nel calcio a undici, con tanto di record di imbattibilità di 1488’ nel torneo Interregionale del 1987-88 con la Rosarnese, ma ex anche di Vigor Lamezia e Sambiase.

 

Royal team Lamezia battuta ma non sfigura con Milano

ROYAL TEAM LAMEZIA – KICK O. MILANO 0-5

ROYAL: Cacciola, Fragola, Rovito, Furno, De Sarro, Saraniti, Mauro, Nasso, Di Piazza, Giuffrida. All. Ragona (squalificato) in panchina Iannelli.

MILANO: Dibiase, Vanin, Atz, Vieira, Navarro Saez, Plevano, Gutierrez, Pesenti, Perruzza,  Sangiovanni, Belli. Ne: Brugnoni. All. Russo

ARBITRI. Fabrizio Schirripa e Antonio Turiano di Reggio Calabria. Crono: Domenico Saccà di RC.

RETI: pt 11’59” e 15’25” Vieira; 2t 3’04” Pesenti, 18’03” Atz, 19’55” Vieira

Perde la Royal Team Lamezia contro il forte ed ambizioso Milano ma non sfigura affatto la squadra del presidente Mazzocca.

Anzi per essere all’esordio del massimo torneo, senza Kale (in attesa del transfer) e Gatto (squalificata), mister Ragona (squalificato) può essere (e lo è) moderatamente soddisfatto per come la squadra ha recepito i suoi dettami di gioco. In campo dall’inizio con le esperte Cacciola, Fragola e Rovito e con la ventenne Furno e la 17enne De Sarro (entrambe all’esordio in A), la Royal ha tenuto bene il campo per tutto il primo tempo, imbrigliando l’ottimo gioco di Milano (composto anche da brasiliane e spagnole, e scusate se è poco) fatto di triangolazioni, sovrapposizioni e intercambio veloce che ha spesso suscitato gli applausi degli sportivi presenti. E però la bravura di Cacciola decisiva in 3-4 occasioni e la buona fase difensiva della Royal hanno ritardato il vantaggio ospite giunto dopo ben 12 minuti, con mister Russo che iniziava a sbracciarsi nervosamente. 

LA CRONACA DEL MATCH

Parte lancia in resta Milano che all’inizio schiera Dibiase, Vanin, capitan Atz, Navarro e Vieira. E subito Vanin e Navarro, conclusioni vicine al palo, fanno già intuire il gran lavoro che attenderà il portiere Cacciola. E infatti poco dopo, e sono da poco trascorsi 3 minuti, gran parata dell’estremo Royal su Vieira che poco dopo da due passi colpisce il primo palo della giornata. Lavoro ancora per Cacciola tre volte su Vanin, e brava anche Fragola dopo la terza occasione ad interrompere la linea di passaggio per evitare altri guai. La Royal riesce a farsi vedere dalle parti ospiti con un lancio di Cacciola per Rovito che sfiora solo di testa ed il portiere blocca. Azione questa che si ripeterà sovente poco dopo senza esiti però. La Royal sembra più sciolta, specie dopo l’iniziale emozione dovuta all’esordio e con De Sarro guadagna una punizione dal limite, batte Rovito ma colpisce la barriera. Ci prova anche Furno (tra le migliori della Royal) ma debolmente e Dibiase para. Primo cambio Royal: Di Piazza per Furno e poi Saraniti per De Sarro.  Si è a metà tempo e la Royal inizia a mostrare anche i muscoli a Milano, e così ancora Rovito ci prova ma il tiro è deviato, riprende Saraniti che conclude alto in girata. E sempre la siciliana della Royal poco dopo non ci mette la dovuta forza nel suo sinistro che finisce a lato. Sono trascorsi 12 minuti ed arriva il vantaggio Kick Off: Navarro se ne va sulla destra e mette a centro area dove Vieira è la più lesta. 0-1. La Royal non si arrende e due Saraniti crea scompiglio con due conclusioni che mettono in difficoltà la difesa ospite. Belli due volte, per Milano, sfiora il gol specie nella seconda occasione da due passi si inceppa. E così dopo 16 minuti arriva lo 0-2: Vieira raddoppia con un destro preciso. Finisce qui il primo tempo.

Nella ripresa stesso quintetto per la Royal, per Milano invece Perruzza e Pesenti rilevano Navarro e Vanin.

Ci prova subito Furno, deviazione di De Sarro e palla fuori. Brividi-Royal, fortuita deviazione di Fragola e Cacciola si salva in extremis. Ma il tris ospite è nell’aria: stavolta Vieira rifinisce e Pesenti fa 3-0 dopo 3 minuti. Anche stavolta la Royal non si ferma e continua a correre e macinare gioco e meriterebbe anche il gol: lo sfiora Rovito che trova sulla linea Gutierrez! Poco dopo ci prova Fragola con un delizioso destro a giro, palla di poco fuori. Milano si rimette in moto ed ecco il secondo palo colpito da Vieira. Risposta Rovito debole di testa (solito lancio di Cacciola) para Dibiase e poco dopo col sinistro, devia ancora Dibiase. A 7’ dalla fine esordisce in A anche la 17enne Egle Mauro della Royal. Ci prova Furno, destro in caduta, devia Dibiase. A 2’50” dalla fine anche il quinto di movimento (Rovito) per la Royal. A due minuti altri due gol di Milano che rendono immeritatamente pesante il passivo per la Royal: prima Atz a porta vuota (durante il quinto Royal) dalla distanza, quindi Vieira di sinistro per la tripletta personale ed il definitivo 5-0. Alla fine applausi per tutti, soprattutto per questa Royal pimpante che non potrà che crescere ulteriormente.

Royal Team Lamezia, pezzo da novanta in porta: arriva Martina Cacciola

LAMEZIA TERME (CZ) – La Royal Team Lamezia copre anche la casella del portiere assicurandosi le eccellenti prestazioni di Martina Cacciola. Passato anche in maglia azzurra in vari raduni e tornei e sesto arrivo in casa-Royal. Ventisei anni compiuti lo scorso 24 marzo, Cacciola è nativa della splendida Scilla ed ha iniziato a praticare calcio a 5 anni nella vicina Bagnara. Quindi il salto nel 2010 alla Pro Reggina dove conquista Coppa Regionale e Promozione in A nel 2012. In quella stagione poi vinse lo storico scudetto e la Supercoppa Italia con le reggine.

Dopo quasi 4 stagioni ecco il gran salto nella titolata Lazio nel 2014 (accanto alle quotate Giustiniani e Catarina) conquistando subito la Supercoppa Italiana, ma è nella sua seconda stagione (2015/16) che ha potuto dimostrare tutto il suo valore in porta, fino alla Semifinale dei Play Off Scudetto. Quindi l’anno dopo il ritorno nella sua Calabria, a Locri ma purtroppo nel dicembre del 2017 la squadra si ritira dal campionato di Serie A e Cacciola passa alla Rambla.

LA NAZIONALE

Tra fine 2016 e inizio 2017 per Martina Cacciola anche la grande emozione della maglia azzurra. Resta costantemente nel giro della Nazionale, con la convocazione da parte di mister Tarantino per 3 giorni nell’ottobre del 2016. Ritorno poi a dicembre, con un torneo in Spagna contro le locali, Russia e Portogallo. Purtroppo nessun esordio ma essere già tra le convocate dimostra le  evidenti doti tecniche di Cacciola, convocata poi ancora a febbraio 2017 per un altro raduno della Nazionale.

«Pronta a quest’altra sfida»

Ora un’altra pagina per la forte Cacciola entusiasta del suo approdo alla Royal Team Lamezia: «Sono sensazioni positive per me – spiega Martina Cacciola – è un’altra sfida, l’ennesima nella mia terra. Poter difendere la maglia della squadra della tua regione ti spinge a dare sempre quel qualcosa in più. Da parte mia cercherò di mettere a disposizione delle mie nuove compagne di squadra e dell’intero staff la mia esperienza, professionalità e dedizione al lavoro». Anche lei come le altre 5 nuove compagne che l’hanno preceduta nei giorni scorsi, conosce la Royal ed il suo ambiente. «Ho assistito ad una partita lo scorso anno, Royal-Salernitana, ed ho visto l’entusiasmo dei tifosi e il legame verso questa maglia. L’intento dello sport è proprio questo: condividere una passione, al di là delle vittorie o delle sconfitte lo sport è divertimento, attaccamento, gioia. Lo sport è vita. Il calcio a 5 in particolare ha bisogno di gente e di tifosi così».

La Royal Team Lamezia dice addio alla final four di Bari

Royal Team Lamezia – Martina 0-2

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Manitta, Primavera, Losurdo, Corrao, Linza, Ierardi, De Sarro, Sgrò, Sabatino, Leone. All. Ragona

MARTINA: Cordaro, Pugliese, Intini, Anaclerio, Adone, Barile, Sacchetti, Volpicella, Angelini, Colosimo, Intini, Del Piccolo, Papapicco. All. De Bellis

ARBITRI:  Paolo Lapenta di Moliterno e Arrigo D’Alessandro di Policoro. Crono: Cefalà di Lamezia Terme.

RETI: 10’35”pt Papapicco; 2’15”st Pugliese.

La più brutta Royal stagionale perde la finale di Coppa Italia contro il Martina per 2-0 e dice addio alle Final Four in programma l’8 marzo a Bari. Fin dall’inizio la squadra di Ragona è apparsa troppo tesa e contratta, proprio come se la sfera bruciasse tra i piedi di Fragola&compagne, al contrario del Martina che invece s’è confermata squadra ordinata e diligente. Il mister lametino ha variato poco nel primo tempo, con gli ingressi delle sole Corrao, Ierardi e De Sarro ma anche loro non hanno trovato la giocata giusta. La Royal ha sì concluso verso Cordaro ma con troppa frenesia e insolita imprecisione. Stesso clichè nella ripresa, anche con gli ingressi del quinto di movimento (prima Manitta e poi Linza) ma senza risultati concreti. Onore al Martina che ha meritato con un gol per tempo, e sconfitta che deve servire da lezione alla Royal, ora concentrata soltanto sul campionato.

CRONACA

Parte bene il Martina con una conclusione di Intini, devia Ceravolo. Risponde Manitta, tiro smorzato e parato. Quindi ancora Intini, tiro a lato; e ancora Manitta, gran destro e palo esterno colpito dalla brasiliana. La Royal però stenta a trovare le misure e appare troppo contratta. Martina ancora pericoloso con Pugliese, devia in angolo Ceravolo. Mister Ragona chiama time out oltremodo necessario, e al rientro sinistro di Manitta para Cordaro. Bis di Losurdo, gran botta su punizione, devia Cordaro a pugni chiusi sopra la traversa. Risponde il Martina, girata di Anaclerio, ancora Ceravolo provvidenziale. La Royal ancora pericolosa: rimessa da out e gran destro di Manitta che scheggia la traversa. Entra Corrao per Manitta. Poco dopo Martina in vantaggio: azione confusa in area lametina, sbilanciata Papapicco sfiora di tacco una palla vagante che prende in controtempo Ceravolo e la palla si adagia in rete. La Royal cerca di reagire, entra De Sarro per Primavera, ci prova Losurdo sinistro all’angolino, parato. Break Martina con Intini, brava Ceravolo a deviare. E si chiude il primo tempo sullo 0-1.

Nella ripresa Sabatino e Linza per Manitta e Primavera ma la musica non cambia per la Royal, passano infatti 2 minuti ed il Martina raddoppia: gran tiro dalla distanza di Pugliese, lasciata incredibilmente senza marcature, e la palla si infila all’incrocio con Ceravolo vanamente protesa in tuffo. 0-2. La Royal cerca di reagire: ci prova Sabatino, a lato. Poi azione ben manovrata da Fragola per Losurdo, cross teso da sinistra e Linza in scivolata non ci arriva. Ancora Losurdo, palla alta. La Royal ci mette tanta volontà ma senza grande precisione e concentrazione al tiro. Lancio di Primavera per Manitta in area, colpo di testa a lato. Ancora Fragola da sinistra, Losurdo in area non ci arriva. A 8’09” dalla fine Ragona opta per Manitta quinto di movimento e la Royal si fa più pericolosa: proprio Manitta rilancia per Ierardi, destro sottomisura di Primavera, deviato da Cordaro in angolo. Passano pochi secondi e Ierardi da due passi si fa deviare il tiro dall’ottimo Cordaro. Rilancio di Ceravolo, testa di Losurdo a lato, che poco dopo viene ammonita per simulazione. Dopo un mancato di intervento di De Sarro, annebbiata anche lei pure poco dopo, sesto fallo-Martina, quindi tiro libero per la Royal che Manitta conclude a lato. Ragona cambia anche il quinto di movimento da Manitta con Linza ma l’ultima occasione è di Intini ancora che trova la respinta proprio di Linza. Chiusura con i meritati applausi al Martina, ma i tifosi lametini applaudono anche la Royal, un passaggio a vuoto che ci può stare, peccato perché così sfumano le Final Four di Bari agli inizi di marzo.

 

 

Poker di Mezzatesta, la Royal batte Fasano e compie il sorpasso in classifica

Fasano-Royal Lamezia 2-4

FASANO: Mango, Convertino, Laera, Rodriguez, Moroni, Colavito, Pulli, Giarini. All. Marasciulo

ROYAL: Liuzzo, Fragola, Leone, Mirafiore, Bagnato, Mezzatesta, Losurdo, Ierardi, Pota, Fucile, Tinè, Pileggi. All. Carnuccio

Arbitri Schirone e Tessa di Barletta. Crono: Di Ruvo di Barletta.

RETI: pt 8’07” Laera (F), 12’07”  e 13’54” Mezzatesta (R), 16’44” Convertino (F); st 10’52” e 12’31” Mezzatesta (R).

FASANO (BR) – Prova di forza della Royal Team Lamezia nello scontro diretto a Fasano contro la Dona Style e secondo posto riconquistato, ad una giornata dalla fine, sorpassando di un punto proprio le pugliesi. Una prova convincente della squadra di Carnuccio che rappresenta un buon viatico per i prossimi play off: con la forza mostrata oggi sarà dura batterla. Vetrina per Federica Mezzatesta autrice di tutti e 4 i gol con cui la Royal ha battuto a domicilio la sorprendente matricola pugliese (2-4). C’è voluto, di fatto, tutto un girone per la quarta sconfitta del Fasano che perse l’ultima gara proprio nella gara di andata qui a Lamezia. Ma tutta la Royal ha ben figurato, tra le altre prova super di Mirafiore, tra le migliori della stagione.

Ora, per conoscere la posizione-play off che la Royal ha già conquistato domenica scorsa col San Cataldo, bisognerà attendere il derby di domenica tra Martina (quinto e ormai fuori dai giochi ma che ovviamente non ci starà a perdere in casa) e lo stesso Fasano, ora terzo. La Royal, com’è noto, osserverà il suo secondo turno di riposo, stavolta da calendario rispetto a quello per il ritiro del Catanzaro. In caso di ex-aequo finale tra Royal e Fasano sarà il Lamezia ad essere secondo per miglior differenza reti.  Mister Carnuccio schiera inizialmente Liuzzo, Fragola (capitano per l’occasione vista l’assenza di Marrazzo), Leone, Mirafiore e Mezzatesta. Botta e risposta iniziale tra Moroni per le locali (alto da due passi) e Mirafiore, sinistro a lato. Quindi scontro Liuzzo-Moroni al limite, palla che finisce fuori. Ci prova anche Losurdo, sinistro sbilenco a lato. Poco dopo arriva il vantaggio fasanese: destro di Rodriguez e respinge Losurdo, la più lesta è Laera che infila Liuzzo. 1-0. Ancora ping pong tra le due squadre: tiro a fil di palo del Fasano, risponde Losurdo su cui esce e devia in angolo Mango. E si arriva al gol del pareggio Royal: rinvio di Liuzzo, di testa spizzica Losurdo e con un delizioso esterno destro Mezzatesta beffa il portiere. 1-1. Trascorrono due minuti e Mezzatesta fa bis: solito scambio con Losurdo e la calcettista reggina di esterno destro realizza il sorpasso (1-2). Da qui in poi non ci sono tante conclusioni, se non quella di Moroni su cui è sveglia Liuzzo. Quindi sul finire del tempo il pareggio Fasano: contropiede di Laera che taglia fuori Liuzzo in uscita e serve Convertino che sigla il 2-2 a porta vuota. Nella ripresa subito Laera pericolosa su punizione, brava Liuzzo a deviare. Risponde Fragola di sinistro, para Mango. Quindi prima un diagonale di Losurdo a lato, poi un fallo di mano di Guarini in area su tiro di Mezzatesta non sanzionato dagli arbitri. Sempre insidiosa la Moroni per Fasano, palla a fil di palo. Ma la Royal punge in ripartenza ed arriva il tris di Mezzatesta: Liuzzo la serve subito sulla sinistra, sgroppata palla al piede da metà campo ed esterno destro chirurgico per il 3-2. Il Fasano attacca ma è la Royal che fa poker: Fragola recupera un pallone sull’out laterale e innesca Mezzatesta, solita discesa sulla sinistra ed ancora con l’esterno destro beffa Mango in uscita. 4-2 e Royal padrona. La gara resta comunque viva e serve ancora la miglior Liuzzo che in scivolata dice no a Moroni. Il Fasano getta dentro anche il quinto di movimento ma è ancora la Royal ad essere pericolosa. Ancora l’indemoniata Mezzatesta in splendida azione personale, salta tre avversari e di sinistro mette di poco a lato. La gara finisce qui con la Royal che esulta ed attende ora alla finestra il risultato di Martina-Fasano di domenica prossima.

Un’autorete di Fragola condanna la Royal alla sconfitta

REAL SANDOS-ROYAL TEAM 1-0
REAL SANDOS: Maffei, Argento, Marquez, Caputo, Ferreira, Pezzolla, Ziero, Azevedo, Pezzolla, Bonasia, Falco, Russo. All.: Grillo.

ROYAL: Liuzzo, Mezzatesta, Losurdo, Fragola, Marrazzo, Malato, Mirafiore, Bagnato, Pota, Ierardi, Pileggi, Fucile. All.: Carnuccio
ARBITRI: Sallese di Vasto e Torriero Pompa di Lanciano. Crono: La Forgia di Molfetta.
RETE: st 9’25” aut. Fragola

BARLETTA – Sconfitta di misura per la Royal Lamezia in casa della Real Sandos. A decidere la sfida è stata una sfortunata autorete di Samanta Fragola. Priva di Linza e Leone, le biancoverdi hanno rischiato grsso nel primo tempo con la Liuzzo brava a sventare per due volte su Fernandez. Il Sandos, fresco di vittoria in Coppa Italia, è apparso meno lucido del solito, ma comunque sempre insidioso in zona tiro con Ferreira e ancora con Fernandez. Ancora da applausi le parate della Liuzzo. Royal insidiosa con Mirafiore, conclusione di poco alta, e con un gran tiro dal limite di Losurdo, brava Maffei a mettere in angolo. Poco dopo ancora Losurdo, dopo uno scambio con Fragola, mette a lato. Il tempo si chiude con un’altra parata di Liuzzo. 0-0 e squadre negli spogliatoi. Nella ripresa botta e risposta subito: Ferreira ed Argento esaltano ancora Liuzzo, ma la Royal risponde con Losurdo che da due passi esalta la Maffei. La Royal arretra e il Sandos attacca, un paio di volte ancora decisiva Liuzzo su Jozita e Ferreira, fino al vantaggio nato da un tiro di Mirafiore intercettato davanti alla porta da Fernandez. Ripartenza della spagnola, palla a sinistra per Ferreira e piatto destro deviato dal corpo di Fragola nella porta della Royal. Losurdo ha l’occasione per pareggiare, in contropiede con Mezzatesta, brava Maffei a respingere coi piedi. La Royal negli ultimi tre minuti schiera Mirafiore quinto di movimento ma il risultato non cambia. Domenica prossima gara da vincere per la Royal al PalaSparti contro il San Cataldo, per difendere il terzo posto e compiere un passo decisivo verso i play off.

 

La Royal torna al successo. Doppietta di Losurdo

Royal Lamezia-Bisceglie 2-0

ROYAL: Liuzzo, Fragola, Marrazzo, Leone, Malato, Mezzatesta, Bagnato, Pota, Ierardi, Losurdo, Linza, Pileggi, Fucile. All. Carnuccio.

BISCEGLIE: Ciangiotta, Loconsole, Letizia, D’Alessandro, Gesmundo, Annese, Pugliese, Di Trani, Pati, Bufi, Azzarino, Campanelli. All. Ortiz

ARBITRI:  Petrillo e e De Luca. Crono: Mastroianni.

RETI: st 4’46” e 14’13” Losurdo

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna a vincere la Royal dopo due pareggi consecutivi. Il 2-0 inflitto al Bisceglie è frutto della doppietta del bomber Losurdo. Per lei 23 reti in questo campionato.  Ma tutta la Royal, specie nel secondo tempo, è apparsa concentrata e determinata al cospetto di una delle rivelazioni del torneo. Il Bisceglie è apparsa buona squadra, abile nel palleggio e nella circolazione della sfera, ma poco precisa sotto porta. E quando lo è stata ci ha pensato come sempre il portiere Liuzzo. Sugli scudi anche Anna Leone: impeccabile in difesa, la forte atleta della Royal si è proposta diverse volte in avanti sfiorando il gol in almeno 3 occasioni. La gara ha segnato il ritorno nella Royal dell’esperta Fragola: per lei due gare di assenza per problemi alla caviglia. La giocatrice però è stata costretta ad uscire per il medesimo infortunio all’inizio del secondo tempo. Linza si è invece procurata un taglio sbattendo contro il muro dopo un affondo sulla destra, tanto da dover ricorrere alle cure in ospedale.

CRONACA. Mister Carnuccio sceglie Liuzzo, Leone, Mezzatesta, Linza e Losurdo come quintetto iniziale. Risponde Bisceglie con Ciangiotta, Lorusso, Azzarino, Campanelli e Zaccagnino. Parte bene la Royal che con Losurdo e specialmente con Linza due volte sfiora la segnatura. Risposta ospite con Mazzilli che obbliga Liuzzo alla parata, mentre nella seconda mette alto da due passi. Poi per la Royal per due volte con Malato preferisce il passaggio invece di tirare da ottima posizione. Un tiro out di Azzarino anticipa il primo time out (14’). Ultima parte di tempo più vivace: tre volte Linza e Losurdo obbligano Ciangiotta a sventare le minacce. Risponde  Pugliese, brava ancora Liuzzo a deviare in angolo, e poi un lancio filtrante di Annese su cui non arrivano due compagne. La Royal nel finale spreca 4 palle-gol: Ierardi a fil di palo; diagonale di Fragola con Ciangiotta in angolo, sugli sviluppi Losurdo tira alto; ancora Fragola ruba palla e trova la gran parata dell’estremo pugliese; chiude Ierardi da due passi, brava ancora Ciangiotta.

RIPRESA. Stesso quintetto per la Royal, che appare più grintosa e vogliosa della vittoria. Due volte Mezzatesta, con analoga progressione palla al piede; idem Linza prima di esterno destro e poi in  diagonale, esaltano l’estremo pugliese. E si arriva all’1-0, non prima dell’infortunio alla caviglia di Fragola costretta ad uscire. Linza si procura una punizione sulla trequarti: piattone di Losurdo che si infila sul palo lungo e stavolta nulla può Ciangiotta. Risponde il Bisceglie con Di Trani, tiraccio parato da Liuzzo. Risponde Losurdo, tiro respinto, ribatte Ierardi, tiro fuori. La brava Ierardi ancora protagonista (7’16”): dopo la progressione di Leone col portiere che devia, ribatte in porta e un difensore respinge con una mano. Gli arbitri clamorosamente non vedono, nonostante le legittime proteste in campo e sugli spalti. Royal vicina al raddoppio: super-Leone due volte prima sfiora il palo; poi tira da due passi e blocca il portiere; poi bis di Ierardi che trova sempre la respinta di Ciangiotta. Il Bisceglie ci prova dopo un lungo letargo con Lorusso e Mazzilli, tiri a fil di palo. E si arriva al 2-0 Royal: pallonetto di Mezzatesta da destra, e rapace di testa Losurdo. Nel finale le ospiti ci provano ancora con Zaccagnino due volte; Di Trani e Annese ma Liuzzo risponde da par suo. Anche la Royal però potrebbe triplicare prima con Mezzatesta e poi con Bagnato.

INTERVISTE. Soddisfatto il presidente Mazzocca:«Oggi ho visto una Royal molto determinata, consapevole di dover vincere e finalmente dopo un po’ di tempo è arrivata questa vittoria che ci voleva e ci dà ossigeno. Purtroppo il nuovo infortunio di Fragola non ci voleva, per noi è troppo importante; per Linza addirittura un taglio, non so come si stato possibile: speriamo si riprendano subito. Ora pensiamo al Vittoria dove sarà dura, oggi sconfitto a due secondi dalla fine dal Fasano che ci insidia alle spalle. Dopo le Final Eight dovremo consolidare i play off per giocarci l’altro posto per la A Elite». Ed eccoci una delle migliori in campo, Anna Leone, anche vicina al gol: «Dopo l’infortunio avevo bisogno di riprendere la giusta condizione, ora va meglio. Volevamo questa vittoria ed in campo abbiamo dato tutto per riuscirci dopo due pareggi. Più grintose? Sì, ci stiamo allenando anche sotto questo punto di vista e si vede in campo. Ora pensiamo al Vittoria dove sarà difficile ma cercheremo comunque di vincere. Le Final Eight? Come squadra siamo contente di giocarcele in casa: sarà una bella vetrina. Una dedica? Alla mia famiglia ed ai miei amici». Chiudiamo con la rientrante Fragola: «Purtroppo è la stessa  caviglia, che era ancora in guarigione, passerà. L’importante era vincere, le ragazze ci hanno creduto giocando bene e ci siamo riuscite. Ora pensiamo al Vittoria e poi alle Final Eight, che penso dovrebbero essere un onore per tutti disputarle, e quindi essere orgogliose esserci arrivate, disputarle ed un plauso va al presidente Mazzocca che è riuscito a portarle qui a Lamezia. Spero che tutte capiscano l’importanza reale di questa manifestazione».

 

 

Rinviata Royal-Martina, domani test amichevole

LAMEZIA TERME (CZ) – Con il  Comunicato Ufficiale n. 403 la Divisione Calcio A 5 nel pomeriggio ha disposto il rinvio della prima giornata di ritorno che si sarebbe dovuta disputare domani. Ciò a causa del maltempo presenta su tutta Italia e che ha interessato, già da qualche giorno, diverse sedi delle gare di domani e dell’allerta meteo diramata anche per le prossime ore.

E così ulteriore turno di riposo per il girone C di Serie A, di fatto fermo dallo scorso 19 dicembre, e per la Royal (che avrebbe ospitato il Martina) addirittura da una settimana prima. Probabile che la giornata venga recuperata in un turno infrasettimanale, nonostante ogni squadra in questo girone ritorno riposi ben due volte. La prima per quello assegnato dal calendario, essendo il girone partito monco di una squadra e, cammin facendo, ulteriormente ridottosi per il ritiro del Catanzaro.

L’unica giornata disponibile sarebbe quella di ‘riposo’ del 12 marzo, periodo in cui però sono previste le Final Eight di Coppa Italia.

La Royal, dal canto suo, domani ha già organizzato un’amichevole per non fermarsi ulteriormente e così, alle ore 16 al PalaSparti, è previsto un test sulla palla contro una squadra dilettantistica. Sarà anche la prima uscita per Samanta Fragola nelle vesti allenatrice-calcettista. Tutto ciò avendo già come obiettivo la prossima trasferta col Vittoria Calcetto di domenica 15 gennaio.

Nel pomeriggio parte della Royal, col presidente Nicola Mazzocca ha presenziato a Polistena alla finale Regionale di Coppa Calabria tra Spezzano e Vibo, che ha incoronato Vibo (5-4) neo campione regionale. E proprio a Vibo a fine dicembre la Royal aveva suggellato, con un‘amichevole, i suoi ottimi rapporti con la società del presidente Liotti.

 

La Royal contro Fasano dilaga nella ripresa

ROYAL LAMEZIA-FASANO 8-1

ROYAL: Liuzzo, Fragola, Malato, Marrazzo, Mirafiore, Mezzatesta, Linza, Ierardi, Losurdo, Pileggi, Tinè, Fucile. All. Carnuccio

FASANO: Gelsomino, Convertino, Rodriguez, Laera, Moroni, Palmisano, Iaia, Colavito, Mango, Guarini, Pulli. All. Marasciulo

ARBITRI: Cozza di Cosenza e Agosto di Paola. Crono: Pescatore di Cosenza.

RETI: Pt 15’10” Losurdo (R), 17’26” Laera (F), 18’09” Losurdo (R); st 37” Mezzatesta (R), 4’35” Losurdo (R), 8’42” Liuzzo (R), 9’14” Mezzatesta (R), 17’30” Losurdo (R), 18’28” Mezzatesta (R).

LAMEZIA TERME – La Royal Team festeggia la partecipazione, con una giornata d’anticipo, allA Final Eight per il secondo anno di fila, unica tra tutte le squadre della passata stagione. Ben otto gol rifilati al Fasano, quarta forza del torneo. Festeggiano in particolare Sharon Losurdo, autrice di un poker grazie al quale arriva a quota 103 gol in carriera. Gloria anche per il portiere Liuzzo, autrice della sua prima rete in serie A. Nonostante si presenti in losurdoformazione rimaneggiata, per le assenze di Leone, Sommacale e Ierardi, le biancoverdi infliggono una sonora lezione alle avversarie, dilagando nella ripresa, dopo aver chiuso in vantaggio per 2-1 la prima frazione.  Inizia bene la Royal, vicina al vantaggio con Mezzatesta due volte, Losurdo e Malato però imprecise. Primo brivido ospite con Laera, brava Liuzzo a deviare in angolo. Moroni per ben due volte costringe ancora Liuzzo agli straordinari. Quindi la Royal si sveglia e sfiora il vantaggio con Losurdo due volte, in una delle quali coglie il palo, e Malato. Il tempo di una parata coi piedi di Liuzzo su Laera e la Royal sblocca il match con il gol numero 100 di Losurdo in A: la bomber riceve palla dalla distanza e con un sinistro rasoterra mette in rete. La Royal mezzatesta-in-azionenon si ferma e con Malato manca il raddoppio. E’ il Fasano invece a pareggiare con un diagonale di Laera. Dopo meno di un minuto Lamezia si riporta avanti: assolo della solita Fragola e assist per l’indisturbata Losurdo che fa 2-1 con un mini-pallonetto. Nella ripresa la Royal parte lancia in resta e dopo nemmeno un minuto fa tris: assist da sinistra di Losurdo e da due passi Mezzatesta deposita in rete. 3-1. La stessa laterale con Fragola confeziona il poker per Losurdo, appostata sul secondo palo. Da qui in avanti il Fasano impiega il quinto “uomo” con Moroni, ma con scarsi risultati. Prima è Fragola in slalom che sfiora la cinquina, che arriva poco dopo con Liuzzo. Proprio il portiere della Royal sfruttando la porta vuota ospite azzecca il rinvio giusto e fa 5-1. Gara virtualmente chiusa ma la Royal, sfruttando proprio la scarsa capacità di incidere di Fasano con l’uomo in più, realizza ancora con Mezzatesta due volte e Losurdo per l’8-1 finale. Mentre ancora Liuzzo dalla porta e Linza un paio di volte sfiorano ancora la segnatura.