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Rubgy, festa sull’asse Rende – Reggio Calabria

RENDE (CS) – Sì torna a sorridere sui campi da rugby calabresi, con una manifestazione che unisce i due capi della regione nel simbolico fraterno abbraccio dei tanti bambini e bambine delle società di Reggio Calabria e di Rende protagonisti della Festa del Rugby svoltasi domenica 27 marzo al “Mazzuca”, nel cosentino. L’evento, promosso dall’Asd Rugby Rende, ha infatti registrato l’entusiasta partecipazione dei piccoli atleti dei due Club reggini – CAS Rugby Reggio Calabria e SMS Gebbione Bevacqua Rugby – e del Rugby Cosenza 2007 assieme, ovviamente, ai giovani biancorossi padroni di casa: un bellissimo momento di incontro e gioco, vissuto all’insegna della spensieratezza e
dell’amicizia, articolato in percorsi votati allo sviluppo degli schemi motori di base e mini round di Tag e Touch Rugby, evoluzioni del classico rugby a quindici che privilegiano il divertimento più puro e, semplificando i fondamentali della disciplina, permettono un ritorno graduale al contatto. Dopo due anni decisamente difficili la gioia con la quale i ragazzi hanno vestito i propri colori, tornando finalmente a calcare il rettangolo verde, allarga il cuore e getta concretamente le basi della ripartenza. Compagni e avversari hanno risposto positivamente all’invito dei propri Tecnici-Educatori, dando vita a una esaltante giornata di sport all’aria aperta conclusasi con il tradizionale e, soprattutto, abbondante Terzo Tempo, per il quale i nostri complimenti vanno alle famiglie, orgogliose ed emozionate quanto i propri piccoli per questo nuovo avvio. La riuscita di questa Festa del Rugby dà nuovi stimoli ad una stagione ovale ancor più travagliata delle precedenti, se possibile, con i suoi continui arresti e riavvii, e si configura come preludio al secondo Open Day FIR, in calendario il 9 e 10 aprile, un’iniziativa coordinata da FIR, attraverso il coinvolgimento di tutti i Comitati e le Delegazioni Regionali presenti sul territorio nazionale, il cui fine è quello di presentare la palla ovale ai ragazzi e alle ragazze fra i 5 e i 14 anni attraverso un weekend di festa, gioco, amicizia e accoglienza.
La domenica rugbistica calabrese si è chiusa con il match Under 17 fra Rugby Rende e CAS Reggio Calabria, valido per il campionato di categoria e terminato in favore dei reggini con un finale di 12-41.

Fiamme Oro e FIR insieme per il rugby a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – In seguito alla convenzione siglata lo scorso dicembre fra i Gruppi Sportivi “Fiamme Oro” e la Federazione Italiana Rugby, si è tenuto il 22 marzo, presso il centro operativo del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria, un importante incontro propedeutico alla fase attuativa del progetto nel capoluogo calabrese.
L’accordo sottoscritto dalle due autorevoli parti ha una durata quadriennale ed è solo  una delle espressioni della volontà della nuova governance federale di adoperarsi insieme alle realtà meridionali nel duro lavoro di promozione e sviluppo dell’attività rugbistica su un territorio dal vasto potenziale, ma dagli esigui mezzi: esso prevede, infatti, l’organizzazione di percorsi tecnico-didattici ed eventi “open day” negli istituti scolastici e presso le principali Società delle sette città interessate (Napoli, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Palermo, Catania e Cagliari), supportando in maniera concreta il movimento e aggirando gli ostacoli che i limiti impiantistici potrebbero elevare.
Alla tavola rotonda allestita per l’occasione hanno partecipato per la FIR Claudio Gaudiello, Direttore Sportivo delle Fiamme Oro, Antonella Gualandri, Consigliere Federale, Gino Donatiello e Giuseppe Artuso, membri della Commissione Rilancio del Sud, e Salvatore Pezzano, Presidente della Delegazione Regionale FIR Calabria; a rappresentare la Polizia di Stato è stato, invece, il comandate Enzo Coccoli, dimostratosi da subito molto sensibile alla causa ovale. Sport e legalità sono i cardini attorno ai quali ruota l’intera progettualità, il cui fine ultimo è quello di agevolare la pratica sportiva, rafforzando al contempo la cultura della legalità: per perseguire tale scopo tecnici FIR, coadiuvati da educatori della Polizia di Stato appositamente formati, porteranno il rugby fra i banchi delle scuole della città metropolitana, promuovendo in sinergia i valori sportivi e culturali di questo sport, affinché contribuiscano in maniera significativa al processo educativo e formativo dei cittadini del futuro. L’iniziativa è stata accolta con positivo slancio dalle forze dell’ordine locali, poiché perfettamente in linea con la mission dei nuclei mobili di Polizia e concreta opportunità di sviluppo per il territorio reggino e la sua comunità.

Il rugby in forte crescita: ecco perché aumenta l’appeal della palla ovale

Tra le discipline sportive più famose in tutto il mondo troviamo, senza ombra di dubbio, anche il rugby, su cui sempre più appassionati di scommesse online stanno riscoprendo anche dal punto di vista delle scommesse online sullo sport.

A livello di valori, ci sono poche altre discipline che trasmettono dei principi così sani e importanti come il rugby, ma bisogna mettere in evidenza come il seguito nei confronti di tale disciplina stia aumentando anno dopo anno. E l’evento che è alle porte, ovvero l’edizione 2021 del Sei Nazioni, è sicuramente molto attesa, nonostante non ci sarà ovviamente il pubblico, per colpa di una pandemia che non sembra potersi arrestare nemmeno nel 2021.

L’intervista a Maxime Mbanda

Sul blog sportivo L’insider, è stata pubblicata un’interessante intervista che ha visto come protagonista Maxime Mbanda, che ha cercato di spiegare il motivo per cui la selezione azzurra ha sempre fatto fatica nel corso degli ultimi anni. L’atteggiamento di Mbanda è quello di sfida, di voler dimostrare che l’Italia sta attraversando un percorso di crescita, che la porterà, il prima possibile si spera, a colmare quel gap che ancora c’è con le principali nazionali a livello europeo.

Mbanda, interpellato sul possibile esito del torneo, tenta di nascondere le carte, sottolineando come non ci sia una vera propria favorita per la vittoria finale, anche se indubbiamente ci sono squadre che hanno qualcosa in più delle altre.

Tra le partite che tutti gli appassionati di rugby vorrebbero giocare c’è sicuramente quella con i cugini francesi, un match molto sentito, in cui l’imperativo è solamente uno, ovvero dare tutto quello che si ha in campo.

Non c’è dubbio che l’ItalRugby ce la metterà tutta, anche se gli ultimi mesi non sono stati forieri di grande serenità. Nel corso del prossimo mese di marzo sono in programma le elezioni per la presidenza della Federazione ed è abbastanza facile intuire come l’intero movimento azzurro stia attraversando una radicale fase di cambiamento, in maniera particolare dal punto di vista generazionale.

La confusione è il principale cruccio degli appassionati e tifosi in merito alla selezione azzurra. Per Mbanda, però, non c’è tempo per fermarsi a riflettere, ma è anzi il momento in cui è fondamentale avere le idee ben chiare per il futuro. Ed ecco che il pensiero si rivolge in men che non si dica a tutti quei giovani che, con il passare del tempo e delle partite, stanno trovando sempre più spazio tra i titolari.

Chi potrebbe vincere il Sei Nazioni

Sono sei le squadre in lizza per vincere il torneo, ma è abbastanza facile notare come Inghilterra, la detentrice, e Francia sono le selezioni da battere, anche se le assenze potrebbero ribaltare qualsiasi tipo di pronostico, soprattutto in relazione alla vittoria finale. Gli infortuni, in primis, ma anche il calendario sono due aspetti che possono fare una notevole differenza.

Una delle squadre che potrebbero arrivare nel miglior stato di forma possibile è indubbiamente l’Irlanda, visto che l’infermeria si è svuotata e dalla normale lista dei convocati mancherà solamente Jacob Stockdale, anche se in questo caso le motivazioni potrebbero essere legate ad una serie di prestazioni non particolarmente brillanti dell’ultimo periodo.

Se l’Irlanda potrebbe essere la mina vagante, con i due turni casalinghi contro Francia e Inghilterra, sarà molto più difficile aspettarsi particolari sorprese da parte di Scozia e Galles, che rappresentano le principali incognite di questo torneo. Anche l’Italia, in realtà, arriva all’appuntamento con un basso numero di certezze, dovendo affrontare un avvio tremendo, trovando subito la Francia all’esordio.

 

Pubbliredazionale

 

Sport e Fase 2, riprendono gli allenamenti per il Rugby Rende

RENDE (CS) – La pubblicazione del protocollo per la ripresa dell’attività del rugby di base sviluppato dalla Commissione Tecnica e dalla Commissione Medica federale catapulta ufficialmente le società affiliate alla Federazione Italiana Rugby nella Fase 2.

L’ASD Rugby Rende si appresta dunque a tornare in campo dopo il lungo periodo di stop dettato dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, seguendo pedissequamente le linee guida che disciplineranno lo svolgimento degli allenamenti collettivi.

La ripartenza per il Club biancorosso passa esclusivamente attraverso la sicurezza dei propri atleti. La sanificazione degli ambienti già operata è solo uno degli ultimi step di un percorso avviato nei mesi scorsi, quando la forzata lontananza dal gioco è stata colta dallo staff tecnico e dalla dirigenza tutta come occasione per approfondire le proprie competenze con corsi di formazione e rinsaldare i rapporti con i singoli elementi e con l’intero gruppo squadra, attraverso attività “smart” all’insegna della palla ovale. Archiviata per il momento la didattica a distanza e ogni format digitale, i giovani rugbisti calabresi potranno tornare a correre sul verde manto del “Tonino Mazzuca” di Rende a partire da venerdì 29 maggio con un nuovo ciclo di allenamenti, progettati con cura dal settore tecnico dei biancorossi per riconquistare la forma fisica e riprendere confidenza con la disciplina nel pieno rispetto delle nuove disposizioni.

Si fa fatica ad immaginare il Rugby senza contatto, ma le contingenze impongono di stare in guardia dal possibile incorrere in un riacutizzarsi dei contagi; anche in un momento così delicato i celebri valori del mondo ovale sono una grande risorsa: il “sostegno” e la “fratellanza” fra Associazioni Sportive Dilettantistiche, infatti, saranno la cifra distintiva di questo periodo di transizione che porterà sino alla nuova stagione
sportiva.

Lavorare in sinergia con gli altri enti e federazioni presenti sul territorio non è certo una novità per il Rugby Rende, che trasformerà in questo caso il campo “Mazzuca” in una sorta di Teatro dello Sport.

Ad inaugurare simbolicamente questa nuova avventura sarà, giovedì 28 maggio alle ore 19.00, la Gierre Fitness Club con una lezione gratuita di “Functional Training” all’aperto.

Le novità non si esauriscono però qui, sono infatti in programma una serie di interventi atti a migliorare le condizioni dell’impianto sportivo rendese, lavori di piccola e grande entità – a partire dalla recinzione esterna, sino alla manutenzione dei locali interni – il cui fine è quello di rendere la casa della palla ovale biancorossa sempre più accogliente e accessibile a tutti.

Rugby Rende, doppia vittoria all’esordio

RENDE (CS) – Il Rugby Rende non sbaglia all’esordio in campionato e mette a segno due convincenti vittorie nei match Under 16 e Seniores Serie C disputatisi domenica 20 ottobre fra le mura amiche dello Stadio “Tonino Mazzuca”.

Una Città di Rende sempre più ovale ha accolto tantissimi rugbisti provenienti da tutto il centro sud per le varie manifestazioni in programma al “Mazzuca” in questa ricca e assolata domenica di ottobre.

I primi a scendere in campo sono stati gli Under 14 dei vari Club calabresi per un allenamento di Area volto a creare un confronto fra realtà distanti e dare stimoli ai ragazzi che si troveranno a giocare insieme con la maglia della Rappresentativa Regionale FIR Calabria; la giornata è proseguita con le gare di Under 16 e Seniores afferenti rispettivamente ai campionati Pugliese e Campano.

Vittoria senza discussioni per Orsomarso e compagni che hanno battuto per 68 a 5 i pari età dei Giovani Leoni Potenza, iniziando nel migliore dei modi la propria stagione. I ragazzi hanno trasformato in una collezione di mete il duro lavoro svolto in queste settimane di allenamento, mostrando una grinta e un’attitudine al sacrificio encomiabili per la giovane età.

Il compatto gruppo di atleti provenienti dalla U14 dello scorso anno, pur alla primissima esperienza fra i “grandi”, ha dato sostanza alla compagine biancorossa, intessendo un buon gioco sia in mischia che in touche e fornendo ottimi spunti per i compagni più esperti. Il caldo pomeriggio rendese vede andare a bersaglio anche la Prima Squadra biancorossa che chiude 30-10 (4-1) la sfida con la Zona Orientale Rugby Popolare Salerno. Bastano una manciata di minuti ai ragazzi di Coach Bacci per aprire le marcature: P. Ciardullo scaccia la pressione del debutto in serie C con una rapidissima percussione sino all’area di meta avversaria, firmando la prima meta del Rugby Rende e della sua carriera da seniores. L’entusiasmo compromette la concentrazione dei padroni di casa, che con banali errori di copertura e falli di inesperienza mettono gli avversari nelle condizioni di accorciare le distanze: la prima frazione di gioco si chiude, infatti, 17-10. Nella ripresa la gara va in crescendo per i calabresi: qualche innesto dalla panchina dà coraggio, stabilità e la determinazione necessaria a calare il poker nei minuti finali dell’incontro. L’impressione è che questa giovanissima squadra voglia regalare tante soddisfazioni alla sua Società: «anche quest’anno l’età media del team è decisamente bassa, ma questo per noi è solo un valore aggiunto» dichiara il Presidente-Allenatore G. Bacci «basti pensare alle prestazioni sfoderate dai due esordienti Pasquale Ciardullo e Marco Duca, entrambi 2002 alla prima esperienza in serie C».

Domenica prossima prima trasferta stagionale sia per Cannataro e compagni, attesi a San Nicola La Strada dagli Spartacus Rugby Social Club, che per i giovani, impegnati sul rettangolo verde del Campo Scuola di Macchia Romana a Potenza.

 

Rugby Rende, al via la stagione 2019 – 2020

RENDE (CS) – La Stagione Sportiva 2019/2020 targata ASD Rugby Rende ha preso ufficialmente il via fra i sorrisi dei bimbi invitati a scoprire l’emozione della palla ovale, l’entusiasmo contagioso dei ragazzi più grandi che non vedevano l’ora di tornare a calcare il terreno da gioco e la passione dei seniores alle prese con la preparazione atletica già da agosto.

Inaugurato il nuovo ciclo di allenamenti e riportate in campo tutte le categorie al “Mazzuca” di Rende il Club biancorosso progetta il futuro: la novità di quest’anno per i ragazzi di Coach Gianluca Bacci è la partecipazione al Campionato campano di Serie C, costituito da un girone ostico ma estremamente ricco di stimoli che li porterà a confrontarsi con nuove realtà rugbistiche e qualche vecchia conoscenza. La strada che conduce al match di debutto del 20 ottobre è ancora lunga, ma capitan Cannataro e i suoi stanno già lavorando alacremente per non deludere le aspettative e confermare il positivo trend con il quale si è conclusa la stagione precedente. La compagine può contare anche quest’anno su un blocco di rocciosi veterani e molteplici nuovi innesti, millennials smaliziati e rapaci di cui la Società è molto fiera. L’attenzione per la crescita e lo sviluppo del proprio settore giovanile è un caposaldo, il florido vivaio non consente soltanto di presentarsi alle griglie di partenza senza punti di penalizzazione, rende possibile il ricambio, imprescindibile per uno sport come il rugby, e dà all’intero team un valore aggiunto. Dopo le prime settimane il Presidente-Allenatore ha apprezzato il lavoro svolto dagli atleti in campo, complimentandosi per l’attitudine mostrata e per la predisposizione a mettersi in gioco degli esordienti P. Ciardullo, P. Cipolla, O. Codispoti, M. Duca, F. Grandinetti, G. Riccardi, F. Speranza, cui si aggiungono i giovani A. Amelia, L. Berardini, F. De Giovanni, C. Porco, M. Porco, L. Restaneo, C. Vallone, M. Zunino e i già rodati L. Brogno, G. Brunone, S. Cannataro, A. Cimorelli, B. De Filippis, E. Ferraro, M. Filice, L. Fiorillo, D. Gelli, D. Gentile, G. Grillo, M. Malomo, A. Sangiuliano, P. Scaramuzzino, A. Siciliano, E. Siciliano, A. Turco.

La linea verde del Rugby Rende passa ovviamente attraverso le categorie juniores: in attesa della formulazione ufficiale dei calendari è ormai certa la divisione delle carreggiate per Prima Squadra e Under 16, questi ultimi sfideranno a suon di mete i pari età in Puglia, in un campionato elettrizzante e impegnativo. Frattanto continua l’attività di promozione e diffusione del gioco del rugby con corsi dedicati ai piccoli del minirugby e ai ragazzi delle categorie Under 12 e Under 14; a loro saranno dedicate una serie di manifestazioni in programma nelle prossime settimane: si inizia con la Notte Bianca dello Sport il 28 settembre, cui farà seguito il Touch Rugby del 29 settembre, incastonato nella più vasta programmazione della Settimana Europea dello Sport, un piccolo torneo interno durante il quale potranno divertirsi e giocare insieme genitori e figli, neofiti ed esperti, grandi e piccini senza alcuno scoglio o barriera, proprio in virtù delle modalità del “touch”; il 13 ottobre sarà poi la volta del 3° Torneo Città di Rende – “Renato Pezzano”, inserito nell’elenco dei Tornei Federali Ufficiali e divenuto oramai un appuntamento imprescindibile e una vetrina di rilevante interesse per chiunque abbia a cuore il mondo ovale. Una programmazione così composita e variegata non sarebbe neppure immaginabile senza il supporto di personale dedicato e una laboriosa Dirigenza: per far fronte alle esigenze logistiche la Società rendese ha pensato di ampliare il numero dei Dirigenti Accompagnatori attingendo proprio tra i genitori dei giocatori delle varie categorie, riscontrando subito un discreto successo. Spiccano fra questi R. Grandinetti e S. Vagnoni, appassionatisi al mondo ovale per merito dei propri figli e divenuti elementi irrinunciabili nell’organigramma del Club.

Un avvio di stagione decisamente incoraggiante quello biancorosso, che lascia presagire una stagione avvincente da vivere meta dopo meta.

Il rugby va in meta con le scuole di Cosenza

RENDE – Il progetto “Scuole in Meta” aggiunge una nuova tappa al suo tour di formazione e promozione dello Sport quale portatore di valori.

Si svolgerà, infatti, martedì 4 giugno 2019 una grande Festa del Rugby rivolta a tutti i bambini protagonisti di questo emozionante viaggio nel mondo della palla ovale.

Lo Stadio “Macrì” di Cosenza sarà il teatro di questo evento che si propone di suggellare la proficua collaborazione con gli Enti Scolastici del territorio e gettare le basi per una nuova stagione sportiva ancor più entusiasmante e ricca di partecipazione.

È proprio l’entusiasmo la chiave del successo di questa straordinaria avventura, non solo dei piccoli atleti scesi in campo, ma anche di tecnici, dirigenti e docenti che hanno preso parte all’iniziativa lavorando in sinergia, nel corso dell’anno scolastico, per raggiungere insieme l’ambita “meta”: diffondere il Rugby
in maniera capillare, convinti che esso abbia una importante rilevanza nella crescita del ragazzo come individuo e cittadino del futuro, offrendogli gli strumenti per superare gli ostacoli e le paure in virtù del vicendevole “sostegno”.

In questo clima di serenità e divertimento mai fine a se stesso, i gruppi sportivi scolastici, grazie a “Rugby per Tutti”, il programma di avvicinamento alla pratica del gioco messo a disposizione da FIR – Federazione Italiana Rugby, hanno partecipato alle “Feste del Rugby 2019” tenutesi ad Ancona il 18 e 19 maggio.

Due intense giornate promosse da FIR, Polfer e ANSF con il duplice obiettivo di divulgare i principi del Rugby presso un numero crescente di potenziali praticanti e sensibilizzare al contempo i più giovani al rispetto delle regole, in campo e fuori, un’esperienza di notevole caratura per i neofiti calabresi che si sono confrontati con i pari età provenienti da tutta Italia (oltre 1600 gli atleti presenti) e un tassello fondamentale nel loro percorso di crescita.

Questo significativo climax di formazione vede nella manifestazione del 4 giugno l’ennesima occasione di confronto e ludico sviluppo: con l’anno scolastico oramai agli sgoccioli i ragazzi, alla presenza di insegnati e tecnici e con il significativo supporto logistico di AMACO, si sfideranno sul rettangolo verde del “Macrì” di Cosenza, a partire dalle ore 9.30, in un mini torneo di Rugby Tag in cui a trionfare saranno semplicemente lo Sport e i loro sorrisi. È solo l’inizio di una spettacolare partita ovale per questa nuova generazione di rugbisti calabresi, per i quali siamo pronti a fare il tifo.

Rugby, Cus Rende battuto dal Bari

RENDE (CS) – Continua la fase a girone a sei squadre di andata e ritorno per la promozione in serie B. La partenza dei cussini non rispecchia l’andamento delle gare di quest’anno per i ragazzi del Coach Foco, battuti dal Bari con 2 mete contro 5 (31-14), messe a segno da Falbo e Di Donato e realizzazione di Cozza C. 

Le parole di coach Foco

«Periodo particolare per tutti noi, troppo penalizzanti le numerose assenze, basti pensare al mediano di mischia, nonostante tutto si sono viste cose interessanti. Un primo tempo divertente che siamo riusciti a chiudere in vantaggio, un secondo tempo nel quale siamo calati troppo. Si sono viste in campo forze fresche, come il giovanissimo Andrea Falbo all’esordio e ottima prova di Mustafo da titolare», ha commentato il tecnico a fine gara.
Uno dei giocatorii più esperti, Veltri, ha invece dichiarato: «Certo la partenza non é stata il top da parte nostra, ma vorrei ricordare che sono passate solo due delle dieci gare previste in questa fase dei play off dove ci scontriamo con le migliori squadre dei gironi meridionali, quindi abbiamo tutto il tempo per recuperare e mettere in campo tutta la voglia e l’entusiasmo che abbiamo per ottenere il nostro traguardo».

Prossimo appuntamento: Domenica 3 Marzo contro il Ragusa alle ore 14.30. 

Cus Cosenza rugby supera Santeramo

COSENZA – Grande affermazione del Cus Cosenza che Domenica 2 Dicembre, per la terza giornata di ritorno del campionato di Serie C1 pugliese, si è imposta  presso gli impianti del Cus Cosenza con il Santeramo.
 
In grande spolvero F. Cozza, autore di sette punti. A seguire cinque realizzazioni per Bernardo, Greco, Sisca, S. Franco, Guarasci.

I ragazzi di Foco continuano così un percorso formidabile, sul campo, dall`inizio del campionato ad oggi.

A farne le spese questa volta è stata la squadra ospite, che ha chiuso il tabellino a 7 punti contro i 32 realizzati dai cosentini.

Ma, nonostante la squadra abbia espresso un buon gioco, con impegno massimo sul rettangolo verde da parte di tutti i ragazzi, si ė visto per la prima volta l`allenatore non contento in pieno della sua squadra. «Partita indisciplinata e parecchi errori comportamentali – ha dichiarato Foco – . Pretendo di più,  sopratutto per quanto concerne la disciplina e il giusto atteggiamento in campo».

Prossimo incontro

Per la prossima di campionato, la quarta giornata del girone di ritorno, Cus Cosenza scenderà sul campo dell’Asd Salento il prossimo 9 Dicembre alle ore 14,30.

Rugby, doppia vittoria per l’Asd Rende

RENDE (CS) – Si chiude con una doppia vittoria contro il Rugby Corato Under 16 e Seniores il weekend ovale dei rugbisti rendesi, impegnati a difendere le mura casalinghe del “Tonino Mazzuca” nei rispettivi campionati di categoria.

Ad aprire le danze è la compagine dei più giovani, chiamata a replicare il successo maturato appena sette giorni prima.

Il XV pugliese appare da subito ben organizzato e rapace, si fa strada fra le maglie larghe dei padroni di casa e li punisce con facilità per ben due volte, schiacciando l’ovale nell’angolino dopo una corsa sfrenata sulla linea di touche. Il Rende non è però intenzionato a darsi per vinto e con ostinata caparbia matura il trionfo sui titoli di coda, ribaltando un risultato che sembrava già archiviato e fissando il tabellino sul 15-13 (2-2). Non capita spesso di veder lottare con una tale cocciutaggine ragazzi di questa età, l’ostinazione con la quale sono riusciti a trasformare il passivo in successo è per il loro allenatore una superba prova di carattere, ma «rimaniamo con i piedi per terra» dichiara «ho visto tanti errori e lì bisogna lavorare ancora molto, nonostante la seconda vittoria consecutiva e la prova di carattere sfoderata. Un plauso ai tre rugbisti catanzaresi, Piccione, Matturro e Cosentini, che si stanno inserendo bene nella squadra e ci hanno regalato un prezioso contributo».

La squadra maggiore scende in campo con risolutezza e la grinta necessaria a chiudere il match in positivo.

La prima frazione di gioco si mostra estremamente equilibrata, con il risultato cristallizzato sullo 0-0 sino alla mezz’ora, quando un errore banale fra le fila rendesi porta il Corato in vantaggio. È questa probabilmente la scossa che serviva ai calabresi per svegliarsi dal torpore e tirare fuori la cattiveria necessaria a far male agli avversari. Con un tessuto di gioco ricco di passaggi rapidi, che tenta di limitare le continue incursioni nello stretto degli avanti, spesso fonte di rallentamenti, i biancorossi costruiscono una manovra veloce e incisiva che lancia in meta le sue ali, Bevilacqua e Restaneo. La marcatura di quest’ultimo è un po’ l’espressione emblematica di questo gruppo che soffre, ma persegue i suoi obiettivi con tenacia, essa nasce infatti da un’azione corale finalizzata sfruttando al meglio le doti fisiche e tecniche del singolo, che continua ad avanzare rompendo il placcaggio e raggiungendo al fine l’orizzonte della meta. Il triplice fischio arbitrale pone termine alla gara sul 17-8 (2-1), un finale dolce che non distoglie però l’attenzione dal lavoro da svolgere per organizzare al meglio la prossima giornata di campionato: «per la Seniores oggi contava solo vincere per mettere a posto la testa, che è sicuramente provata da una precedente stagione deludente», sottolinea il Presidente-Allenatore Gianluca Bacci «anche con assenze importanti ci sono stati sprazzi di buon gioco, ma ho visto troppa indisciplina negli ultimi 20 minuti e siamo stati fortunati a non pagarla; ci concentreremo anche su questo per aggiungere qualità al nostro gioco». Il prossimo appuntamento porterà il Rugby Rende a Foggia per una trasferta lunghissima ed ostica.