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“Chi ci capisce è bravo” domani presentazione del libro di Antonio Saffioti

CATANZARO –  “Chi ci capisce è bravo” è il titolo del libro biografico di Antonio Saffioti che sarà presentato domani, 16 Dicembre alle ore 11.00 nella Sala Turchese della Cittadella Regionale. Farà gli onori di casa l’Assessore al Welfare Federica Roccisano. Saranno presenti Nunzia Coppedè, Presidente FISH Calabria, Giulia Veltri, Responsabile Politiche Sociali Partito Democratico Calabria, Michele Mirabello, Presidente III Commissione Sanità – Regione Calabria.

Acri bella ma sfortunata

ACRI – CITTANOVESE  1 – 1

ACRI: Puterio 6, Mancino 7, Luzzi 6.5 (41′ st Visani sv), Petrassi 6, Perri 6, Filippo 6, Stilo 6, Caruso 6, Petrone 6, Levato 6.5 (23′ st Pipieri 6), Fanigliulo 6.5 (30′ st Cerasi sv). In panchina: Algieri, Viteritti F., Giudice, Siciliano. All.: Pascuzzo

CITTANOVESE: De Miere 7,  Calarco 5, Rizzo 5.5, Varrà 6, Lombardo 5.5, D’Ascoli 5.5, Caprìa 5.5, Cundari 5.5 (30′ st Trentinella sv), Angotti, Bruzzese (40′ st Mercuri sv), Saffioti 6.5 (44′ st Castellano sv). In panchina: Galluzzo, Aliberti, Giacco, Catanese. All.: Ferraro

ARBITRO: Antonio Monesi di Crotone (Assistenti: Isabella Greco e Pietro Madeo di Rossano)

MARCATORI: 11′ Saffioti (C), 35′ Mancino (A)

NOTE: Spettatori 300 circa, campo al limite della praticabilità. Ammoniti: Pipieri e Petrassi per l’Acri, Rizzo, Angotti, Varrà per la Cittanovese. Espulsi: Stilo (A) e Calarco (C) al 15′ pt per comportamento scorretto. Angoli: 12 a 1 per l’Acri.

Un pareggio con rammarico per la squadra di casa, servito su un campo ai limiti della praticabilità (e nemmeno ..). Cittanovese quasi mai pericolosa.IMG_20160106_173221

ACRI (CS) – Acri e Cittanovese salutano il 2016 con un pareggio che sta decisamente più stretto ai padroni di casa. Su di un campo ai limite della praticabilità, e quindi pesante e pericoloso per l’incolumità degli atleti in campo, è l’Acri a far principalmente la partita. La Cittanovese è propositiva solo nei minuti iniziali e all’11’ si porta in vantaggio con Saffioti che piazza alle spalle di Puterio un velenoso tiro dalla distanza. Dura solo 15′ la partita di Stilo e di Calarco, entrambi espulsi per eccesso di scorrettezza. Il campo, pesantissimo, non limita più di tanto gli attaccanti rossoneri che sfiorano in più occasioni la rete del pareggio. Al 29′ De Miere para su punizione di Fanigliulo, ma nulla può due minuti dopo sulla rete di Petrassi. Il pari rossonero è però vanificato dalla decisione del guardalinee Greco che annulla, non senza dubbi, una rete probabilmente macchiata, dal suo punto di vista, da un fallo in area. Gli uomini di Pascuzzo al 35′ pareggiano, e questa volta per davvero, grazie all’ottimo spunto del mai domo Mancino, abile a spezzare la difesa avversaria (assist dalla bandierina di Fanigliulo, oggi al debutto dal 1′).IMG_20160106_173156

Ancora occasioni per l’Acri nei minuti finali del primo tempo e ancor di più quasi solo Acri nella ripresa. Gli sopiti, guidati dall’ex Ferraro, sono costretti per lo più nella loro metà campo. Almeno tre le occasioni più pericolose degli uomini in divisa rossonera (seppur oggi senza gli squalificati Caputo e Sposato, e l’influenzato Viteritti). L’occasione più ghiotta al 28′: Pipieri su punizione impegna, e non poco, l’estremo difensore avversario, mischia in area e doppia ribattuta, con l’Acri che reclama il calcio di rigore per fallo di mani di Rizzo. Mancino, oggi capitano, e compagni non si arrendano e al 35′ sono ancora pericolosi con Luzzi: palla che attraversa tutta l’area piccola e si spegne di poco a lato. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda negli spogliatoi le due squadre e le speranze di una meritata vittoria per la squadra di casa.

A fine gara non usa mezzi termini il presidente dei rossoneri Angelo Ferraro: «Partita disputata in modo impeccabile, il risultato ci rammarica. Collaboratori dell’arbitro da bocciare. La signora Greco, dopo Roggiano, ci ha annullato ancora un gol. La Lega eviti di designarla ancora per l’Acri». Di diverso avviso il tecnico della Cittanovese Francesco Ferraro che non stigmatizza la prova dei suoi: «Difficile giocare su questo campo. L’espulsione di Calarco ha alterato i nostri equilibri. Ottenuto un buon punto contro un buon avversario per determinazione e qualità». Concordi entrambi i tecnici nel dire che non ci fossero le condizioni per disputare la partita.

Andreina Morrone

Cittanovese batte Cutro nell’anticipo di Eccellenza

Cittanovese-Cutro 2-1

CITTANOVESE (4-3-2-1): Galluzzo; Velletri (41’ st Giacco), Calarco, Varrà, Rizzo (33’ st Capria); Lombardo, Cundari, Bruzzese; Carbone (23’ st Trentinella), Saffioti; Angotti. A disp.: Romeo, Aliberti, F. Velletri, Sorrenti. All.: Ferraro

CUTRO (3-4-3): Sestito; Stirparo (3’ st Furriolo), Balsamo, Maione; Garofalo, Paonessa. Lorecchio, Tarzia (1’ st Mercurio); Liperoti, Aiello (39’ st Aracri), Alessandrì. A disp.: Russo, Tambaro, Brugnano, Fazzolari. All.: Vanzetto.

ARBITRO: Fiore di Paola

MARCATORI: 23’ pt Saffioti (Cit), 16’ st Mercurio (Cut), 32’ st Angotti (Cit, rigore)

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Stirparo (Cut), Carbone (Cit), Cundari (Cit), Velletri (Cut), Sestito (Cut), Saffioti (Cit), Lombardo (Cit), Liparoti (Cut), angotti (Cit). Angoli: 4-2 per la Cittanovese. Rec.: 1’ pt; 5’ st.

 

CITTANOVA Vince e convince il Cittanova che nell’anticipo liquida un Cutro particolarmente sottotono, nonostante l’innesto in attacco dell’esperto Alessandrì, appena ingaggiato dalla società crotonese, e la rete del momentaneo 1-1 colta nell’unica azione offensiva prodotta in area avversaria. I padroni di casa menano le danze nella prima frazione. Un minuto appena e Angotti cerca la strada del gol. Bella la sua percussione centrale ma la conclusione dai venti metri finisce oltre la traversa. Poco dopo Sestito smanaccia in corner su punizione da posizione decentrata di Carbone. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Cundari da due passi manca la correzione di testaCittanovese-Cutro l'ingresso in campo in porta. La Cittanovese insiste, mentre il Cutro non oltrepassa la metà campo. Al 13’ sinistro di Velletri dal limite, palla che termina di poco a lato, alla sinistra del portiere Sestito. Poco dopo Bruzzese si presenta in area ma il tiro è fiacco e Sestito intercetta in presa sicura. Al 23’ giallorossi in vantaggio. Lancio di Cundari, svarione della retroguardia del Cutro e Saffioti, con un morbido pallonetto coglie in controtempo Sestito, in avventata uscita, e mette in fondo al sacco.

La Cittanovese mantiene il controllo delle operazioni. Al 28’ Carbone cerca il tiro ad effetto, pallone oltre la traversa. Poi allo scadere, gol annullato a Carbone, colto in offside sul passaggio smarcante di Angotti. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano subito il raddoppio. Bruzzese guadagna il fondo, palla nell’area piccola per l’accorrente Angotti, chiuso in angolo da Sestito. Sempre Bruzzese (12’ st) non inquadra lo specchio da posizione favorevole. Ma la beffa per i giallorossi è dietro l’angolo. Punizione di Balsamo dalla destra, Galluzzo esce a farfalle e Mercurio con una deviazione appena percettibile, deposita in gol. Alla prima azione offensiva il Cutro dunque pareggia. Ma la Cittanovese non ci sta. Alla mezz’ora Angotti viene strattonato. L’arbitro fa cenno di proseguire ma è il guardalinee a richiamare l’attenzione del direttore di gara ed a segnalare un fallo da rigore per i giallorossi. Sul dischetto si presenta lo stesso Angotti. Il tiro è centrale ma Sestito riesce solo a smorzare la sfera che finisce in rete. Allo scadere Saffioti a tu per tu con Sestito, di testa coglie in pieno il palo e poco dopo il portiere del Cutro evita la terza rete chiudendo miracolosamente di piede su Bruzzese.