Archivi tag: Sanzioni cosenza

Assembramenti e consumazioni nei bar tra Cosenza e Rende: sanzionate 25 persone

Cosenza – Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, i Finanzieri del Gruppo Cosenza hanno proceduto a sanzionare in via amministrativa alcune persone che, violando le vigenti disposizioni anticovid, si erano riuniti all’interno di un circolo privato di Cosenza. All’atto dell’ingresso delle Fiamme Gialle, all’interno dei locali privati erano presenti 17 persone, le quali hanno cercato di giustificare la propria presenza sul posto con l’esigenza di procedere alle elezioni del nuovo organo direttivo di una loggia massonica cittadina.
Dopo aver identificato i presenti, i Finanzieri hanno proceduto alla contestazione amministrativa a carico di 9 di essi, i quali, essendo residenti fuori Cosenza, avevano
trasgredito all’attuale divieto di spostamento dal comune di residenza senza comprovate
esigenze.

Nel corso di altre attività di perlustrazione del territorio, le Fiamme Gialle hanno sanzionato 11 clienti di 4 bar, situati tra Cosenza e Rende (CS), che consumavano bevande ed altri generi alimentari all’interno degli esercizi commerciali, ovvero nelle immediate vicinanze, seppur residenti in altri comuni della provincia.

Tra questi soggetti, anche uno “recidivo” che, nel mese di ottobre 2020, era già stato fermato mentre transitava in un parco pubblico senza indossare né avere al seguito la prevista mascherina protettiva.

In un’altra occasione, è stata individuata e sospesa una sala giochi e scommesse, situata
nel comune di Luzzi (CS), la quale, contrariamente a quanto previsto dalle disposizioni di legge, rimaneva aperta al pubblico mediante la predisposizione dei locali e delle slot machine.

Dai successivi accertamenti è emerso che, anche nei giorni immediatamente precedenti al controllo, gli apparecchi da intrattenimento erano stati effettivamente collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed avevano registrato cospicue giocate.

Complessivamente, sono state segnalate alla Prefettura di Cosenza 20 persone fisiche e 5
titolari di esercizi commerciali, destinatarie di sanzioni per oltre 25.000 €, e per questi ultimi è scattata anche la sospensione della licenza commerciale, con effetto immediato.
Proseguono i servizi svolti dalla Guardia di Finanza per garantire il rispetto delle disposizioni governative per limitare la diffusione del COVID-19.

Stop all’ occupazione del Fermi, sanzioni per i contestatori

Finisce l’occupazione studentesca del Liceo Scientifico E.Fermi di Cosenza. Dopo circa sette giorni, la didattica dell’Istituto tornerà alla sua normalità. Cambierà però la situazione del gruppo “Irriducibili” (così si sono auto-definiti i rivoltosi, differenziandosi dai 500 studenti “dissociati” che non hanno voluto occupare). Il loro comportamento, che andrà a penalizzare l’intera scuola, sarà punito dalla Preside Michelina Bilotta. Il primo responsabile del liceo, raggiunta telefonicamente, ha dialogato serenamente su ciò che è accaduto a lei e alla sua scuola. Per prima cosa, con grande responsabilità ha affermato che la notizia su una presunta aggressione ai suoi danni (qualche quotidiano locale ha titolato “Preside aggredita da tre incappucciati”) è stata amplificata; l’incontro con un esuberante studente l’ha vista vittima di strattonamenti.

Durante la nostra intervista, ha poi spiegato i motivi per i quali gli studenti hanno protestato: mancato miglioramento delle aule di Palazzo Marraffa, eccesso di controllo nei bagni dell’istituto sui fumatori ed infine un adeguamento dell’orario di entrata già posticipato di cinque minuti da un provvedimento della preside. Interpretando ogni singola richiesta, si evince che i contestatori vogliono strutture più funzionali e pulite, si lamentano di non poter fumare allegramente nei bagni (anche se vige un famoso divieto) e che non si possa entrare in aula alle 8.15 (dopo il suono della campanella fissato per le 8.05). Proposte, motivi e azioni che la professoressa Bilotta ha etichettato come “poco seri”. “Abbiamo perso una settimana”, ha anche affermato la Preside, informando che già da oggi, giovedì, l’occupazione terminerà e in tempi rapidi partiranno provvedimenti disciplinari e il ripristino dei locali: “disinfestazione e derattizzazione degli edifici scolastici,  cinque in condotta per i manifestati, niente viaggio d’istruzione e quantizzazione economica dei danni che graverà sulle spalle delle famiglie dei contestatori.

“La gestione della manifestazione di protesta è stata infantile”, conclude Michelina Bilotta.  Le parole di questa donna sono taglienti e bucano un mito che frettolosamente grava su molti studenti in protesta: non siamo davanti ai sessantottini degli anni che furono e gli atti per cambiare alcune norme scolastiche sembrano più un passatempo anti-noia che un forte desiderio di rinnovamento.