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Alle Muse esaltati i Saporimediterranei

REGGIO CALABRIA – Si è tenuto presso la Sala D’Arte di Via San Giuseppe l’ennesimo appuntamento delle -Piazze culturali- che ogni domenica animano un dibattito diverso e variegato su argomenti di vario interesse ed umanità.
L’ultima manifestazione organizzata dal Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” ha preso spunto dalla pubblicazione edita da Ethyca editore, “Saporimediterranei”, testo realizzato in occasione della Festa del Mare 2013 e che promuove il Mediterraneo come luogo di scambio e di civiltà, dal mondo romano in Libano, dalla preistoria in Sardegna, alle città greche in Sicilia, alla presenza araba in Spagna, all’Islam turco in Iugoslavia.
Il presidente prof. Giuseppe Livoti, in apertura di serata ha ricordato come parlare del Mediterraneo oggi vuol dire parlare di un mondo da proteggere e preservare cosa che purtroppo non sta accadendo, proprio per scelte dettate dall’alto e che noi calabresi sopportiamo probabilmente senza possibilità di ritorno. Un testo continua Livoti, che parla di cucina mediterranea, tra identità e sapori, modelli di nutrizione del Mediterraneo ed ancora rapporto tra il food ed il beverage.
Chiaro e di livello l’intervento del cardiologo dott. Enzo Amodeo: dal Mediterraneo provengono anche le nostre abitudini alimentari ed il pesce azzurro ha un ruolo di grande rilievo nella –famosa dieta- divenuta, ormai patrimonio culturale dell’Unesco. Dal pesce azzurro provengono carni digeribilissime ricche di una speciale qualità di grassi polisaturi, appartenenti alla famiglia degli omega che svolgono importanti funzioni per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e metaboliche, oltre che ritardare l’invecchiamento cellulare per i potenti effetti antiossidanti sul metabolismo energetico.
Un dibattito aperto con contaminazioni varie, come il Coro delle Muse diretto egregiamente da Enza Cuzzola, che ha proposto un viaggio nel mondo grecanico con canti che esaltano il mare ma anche la montagna, ed ancora poesie in vernacolo reggino con Rossana Rossomando e Nanà Logiudice.
Di  rilievo l’intervento del consigliere regionale Giuseppe Giordano, che ha subito chiarito la posizione contraria allo smaltimento nel nostro mare delle armi chimiche siriane. E’ assurdo commenta, la Maddalena ha dato veto negativo, la Liguria pure ed altri porti italiani, mentre noi dobbiamo subire passivamente le scelte degli altri. L’operazione porto di Gioia Tauro non promuove proprio il nostro  mare,  luogo di arte e cultura, di arrivi e partenze;   tale smaltimento non si dovrebbe fare nel porto di Gioia Tauro poiché non ci sono garanzie di basi militari vicine, strutture sanitarie o ancora luoghi sicuri. Se poi queste sostanze come i -gas nervini- verranno liberate nel nostro mare per idrolisi, il danno sarà gravissimo. Quindi posizione contraria, condivisa anche dalle Muse e dal suo direttivo contro tale operazione.
I Sapori Mediterranei presentati hanno riguardato oltre che aspetti culinari e salutisti anche un momento dedicato alle collezioni storiche.
E per tale occasione la famiglia Manganella ha dato la possibilità di vedere oggetti in uso in cucina: piatti in peltro del 1700, una batteria completa di pentole del 1800 sopravvissuta alla guerra poiché sotterrata. L’avv. Giovanna Manganella ha descritto la funzionalità storica di tali oggetti, narrando episodi della sua nobile famiglia. Oggetti strani e particolari, come delle piccole anforette del 1800 che servivano per riscaldare l’acqua, venivano tenute  sempre sul fuoco ricorda l’avvocato, diverse per dimensione poiché collegate alla loro funzionalità giornaliera. E poi ancora libri di cucina con restituzioni grafiche accattivanti fino ai moderni ricettari del 1960
Una serata dedicata quindi al vivere bene di un tempo monito per il nostro futuro, d’altra parte  Levi -Strauss  affermava che cio’ che è “buono da mangiare” sarà “ buono da pensare”.
Domenica prossima è in arrivo alle Muse tutta l’equipe di Fimmina Tv –vero e proprio fenomeno televisivo nazionale- realizzato dal grande riscatto delle donne locresi guidate dalla manager calabrese Raffaella Rinaldis, mentre per lo spazio dedicato all’arte, le produzioni ceramiche dell’artista Rossella Marra.