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Il Corigliano ospita il Savoia. Sugli spalti sarà giornata biancoazzurra

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Dopo il rocambolesco scivolone di Palmi, per la nona d’andata del gir. I di serie D, il Corigliano di mister Sanzo affronta domani, alle 14,30, il più quotato Savoia. Ma i biancazzurri, nonostante l’alto grado di difficoltà del match e le vicissitudini dell’ultimo periodo, vorranno giocarsi tutte le proprie chance per ambire ad un risultato positivo. Chiamati al fianco dei coriglianesi sportivi e tifosi che dovranno sospingere Cosenza e soci ad un’affermazione piena. Indetta, infatti, la giornata biancazzurra per cui non varranno gli abbonamenti. Tagliando unico per uomini e donne e per tutti i settori dello stadio fissato a dieci euro mentre gli under 14 avranno ingresso gratuito. Per la conduzione di gara, deputato l’arbitro Campobasso della sezione Formia e i guardalinee Almanza di Latina e Arena di Roma 1.

QUI CASA BIANCOAZZURRA

Settimana di lavoro intensa per la troupe coriglianese tra lavoro in campo, palestra e test al giovedì. Indicativo allenamento congiunto infrasettimanale contro la Juniores e rifinitura prevista sempre al sabato mattina. Comitiva concentrata e determinata che sta ricercando la migliore condizione per rilanciarsi in graduatoria. Sul fronte organico, tutti a disposizione compreso Infusino che tornerà disponibile dopo aver smaltito la squalifica. Il tecnico De Sanzo, alle prese con l’undici titolare da spedire in campo domenica, a ore divulgherà la lista dei convocati. Possibili avvicendamenti nell’assetto ufficiale rispetto a domenica scorsa.   

L’AVVERSARIO

Il Savoia, attuale quarta forza del gir. I di serie D, si presenta ambizioso, qualitativo e attrezzato per la zona nobile della classifica. Squadra campana che gode di massimo rispetto e reduce dal pareggio interno contro l’Fc Messina per 1 a 1. La formazione di Torre Annunziata è allenata dal tecnico Parlato che applica un 3-5-2 potendo contare tra gli altri su Poziello, Dionisi, Osuji, Cerone e Scalzone. Il ruolino di marcia dei bianco scudati indica 15 punti, a braccetto col Troina, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta di cui in trasferta 1 successo, 2 pareggi e 1 sconfitta. Di contro il Corigliano ha collezionato 7 unità in virtù di 2 successi, 1 pareggio e 5 insuccessi di cui in casa 1 successo e 3 ko ma nessun pareggio.

In ricordo di un tifoso speciale     

Intanto per la gara di domani, i biancoazzurri scenderanno in campo con il pensiero rivolto verso l’alto. Nei giorni scorsi è infatti venuto a mancare Pasquale Montalto, per tutti “Zio Tom il pizzaiolo”, tifoso storico del Corigliano più volte premiato negli anni della presidenza Guerriero. Il dodicesimo uomo in campo in più nella gara contro il Savoia.   

Macchina Armonica: una costruzione tra ambiente e impresa

 ROSSANO (CS) Impegno nel sociale, attenzione al territorio, capacità di coniugare  l’interesse generale al fare impresa. Rientra in quest’ambito la decisione  di Ecoross di inserire la sponsorizzazione di un’opera d’arte, da esporre in luogo pubblico, tra le proposte migliorative contenute nel progetto tecnico “Più differenziata. Uniti nel separare” – Attività  di Igiene urbana che l’azienda gestisce a Rossano dal 1 maggio 2014. Una sponsorizzazione assolutamente “non fredda” che nasce da un sostegno convinto, attraverso il costante impegno del Procuratore Eugenio Pulignano, dell’amministratore unico Walter Pulignano e dell’intero staff. L’Arte al centro della MISSION D’IMPRESA quale valore assoluto di rilancio culturale delle nostre realtà.

È in tale contesto che rientrano gli investimenti per la riqualificazione e il recupero di spazi abbandonati nonché il ricorso e il sostegno continuo all’associazione Ricicl’Art che, per sensibilizzare su temi ambientali, utilizza l’arte come provocazione. Significativi contributi in tal senso sono stati pianificati nell’area urbana Corigliano-Rossano. Opere concepite attraverso  il riuso creativo dei rifiuti.

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Di estremo rilievo le dichiarazioni di S. E. Monsignor Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, il quale ha presieduto la cerimonia inaugurale di venerdì scorso, sottolineando quanto sia importante aprirsi all’esterno: ”Quando l’arte va tra la gente si arricchisce, un’opera d’arte relegata in un percorso di nicchia non ha senso. La Macchina armonica – afferma il presule – rende fruibile un’identità e, quindi, chi transita sulla ss 106, in entrambe le direzioni, può percepire vari elementi di questo territorio: l’importanza del Codex Purpureus Rossanensis; il contesto territoriale; i valori cristiani a cui da sempre la città di Rossano si ispira”.

Pino Savoia, artista rossanese formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, sovrintendente della Polizia di Stato e già responsabile, per la grafica, dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato – Ministero dell’Interno, è membro del gruppo di lavoro che disegna le nuove uniformi della Polizia di Stato. La “Macchina Armonica”, ispirata al Codex Purpureus Rossanensis, di cui valorizza la riconoscibilità iconografica, ne esalta elementi e valori simbolici con una lettura in chiave moderna e più concettuale. Attraverso il movimento simbolico degli ingranaggi proietta all’esterno due immagini speculari: la “Tavola della concordanza tra gli apostoli”, che è il frontespizio del Codex stesso. “Sono le uniche due tavole speculari – spiega il Maestro Pino Savoia – che ben si prestano a creare una struttura a tutto tondo e racchiudono un messaggio conviviale, di accoglienza, congeniale per chi giunge nella città di Rossano”. Proprio nella rotatoria di contrada Frasso-Amarelli, lungo la ss 106 jonica e all’ingresso di Rossano, la Macchina armonica esprime al meglio la sua funzione che, come un faro, “proietta i valori e i simboli identitari del nostro territorio”. Nell’ideazione e creazione della “Macchina armonica” il Maestro Savoia ha messo “la passione dell’artista locale che fa un passo indietro rispetto ad una espressione creativa libera. Molte volte – conclude Pino Savoia – gli artisti si concentrano sul proprio io facendolo spadroneggiare rispetto a quello che può essere il dialogo con il territorio e con il luogo in cui l’opera pubblica va collocata. Deve nascere un rapporto empatico tra l’opera e chi la vive quotidianamente, altrimenti resta solo un’espressione sterile di unicità”.

 

 

 

Vigor, una sconfitta che vale doppio

I Biancoverdi prima si illudono, poi si fanno beffare nel quarto d’ora finale

Oramai in casa Vigor le batoste nemmeno si contano più: in uno scontro diretto di vitale importanza i lametini non solo si portano in vantaggio e hanno l’occasione di allontanarsi una volta per tutte dalle zone calde, ma si fanno raggiungere e poi superare da un avversario quasi al tappeto.

Di Held il gol dell’iniziale 0 a 1 al 12esimo del secondo tempo, di Scarpa e di Cipriani (rispettivamente al 30esimo e al 36esimo del secondo tempo) le reti dei padroni di casa.

Alla seconda giornata di ritorno la Vigor Lamezia ha quasi bruciato l’intero bottino messo da parte con lo straordinario inizio di stagione: sembra di rivivere il campionato di Seconda Divisione dello scorso anno, quando appunto il team di Via Marconi, dopo un avvio da urlo,  solo alla penultima giornata del torneo riuscì ad ottenere una sudatissima salvezza (con relativa “promozione”).

Ora, l’Ischia in casa nell’anticipo del prossimo Venerdi per sperare in un’immediata inversione di tendenza e in un pronto riscatto nell’ennesimo scontro diretto per la permanenza in Lega Pro.

Savoia-Vigor Lamezia 2-1

Reti: 12’st Held (V), 30’st Scarpa (S), 36’st Cipriani (S)

Savoia (4-3-3): Gragnaniello; Verruschi, Checcucci, Sirigu, Panariello (14’st Mercadante); Gargiulo (39’st Cremaschi), Saric, Giordani; Partipilo, Corsetti (17’st Cipriani), Scarpa. A disp. Santurro, Riccio, Cornacchia, D’Appolonia. All. Papagni

Vigor Lamezia (4-3-3): Vigor Lamezia (4-3-3): Forte; Spirito, Rapisarda, Kostadinovic, Malerba; Puccio, Papa (42’st Rossini), Scarsella; Montella (36’pt Catalano), Held (36’st Voltasio), Improta. A disp. Mercuri, Di Marco, Battaglia, Maglia. All Erra

Arbitro: Giua di Pisa

Assistenti: Viola e Lacalamita di Bari

Ammoniti : Spirito (V), Malerba (V), Cipriani (S) Angoli: 3-8

Recuperi: p.t. 2′; s.t. 5′

Note: 1190 paganti (compresi 260 abbonati) per 8200 euro di incasso.

MORELLI GIACINTO

La Nuova Gioiese esce sconfitta dal “Giraud” di Torre Annunziata

Alla Nuova Gioiese non riesce l’impresa di espugnare lo stadio del Savoia e viene sconfitta al “Giraud” con il risultato finale di 2 a 1. Eppure i viola erano riusciti a passare in vantaggio al 7′ minuto con Pascu, abile a sfruttare un’uscita avventata del portiere e ad insaccare di testa la rete del vantaggio. I biancoscudati, primatisti solitari del torneo, hanno poi iniziato una lunga pressione nella metà campo gioiese ma nonostante ciò gli ospiti sono andati vicinissimi al raddoppio con Nesci ad ancora con Pascu. Il Savoia, però, dopo alcune occasioni sprecate, ha trovato prima il pareggio al 28′ col capitano Scarpa che ha bucato i guanti di Panuccio con un bolide da fuori area e addirittura il gol vittoria poco prima dell’intervallo con De Liguori. Nel secondo tempo i ritmi di gara sono calati con i campani che si sono limitati a controllare il risultato. Per la Nuova Gioiese, che aveva battuto al Polivalente il Savoia all’andata, prossima gara in casa contro il Pomigliano.

Domenico Barone

Al Polivalente Non Si Passa: Il Savoia Cade A Gioia Tauro

NUOVA GIOIESE – SAVOIA 1-0 (87′ A.Crucitti)

NUOVA GIOIESE: Panuccio, Cosoleto, Taverniti, Saccà, Condomitti, Castellano, Crucitti A., Lombardo, Crucitti G., Pascu, Nesci. A disposizione: Anishchenko, Guerrisi, Sorgiovanni, Di Bella, Cirianni, Iannelli, Vita, Misale. Allenatore: Mario Dal Torrione

SAVOIA: Maiellaro, Criscuolo, Viglietti, Gargiulo, Stendardo, Terraciano, Tiscione, Di Pietro, Meloni, Scarpa, Esposito. A disposizione: Rinaldi, Manzo, De Liguori, Bizarro, Carotenuto, Mocerino, Del Sorbo, Longo, Petricciuolo. Allenatore: Suppa

Ammoniti: Pascu e Lombardo(NG)

Arbitro: Mei di Pesaro

Gurdalinee: Santarsia e Cappiello di Matera

Gioia Tauro – La Nuova Gioiese porta in alto il nome della Calabria e sconfigge la corazzata Savoia al termine di una gara avvincente e ricca di emozioni. I campani avevano conquistato, fino ad oggi, 11 vittorie su 12 partite e, per questo, in molti pensavano che sarebbe arrivata la dodicesima contro la Nuova Gioiese. Ma gli uomini di Dal Torrione hanno tirato fuori i denti dal primo secondo di gioco ed hanno di gran lunga meritato i tre punti, arrivati in zona “Cesarini” con il rigore trasformato da Totò Crucitti.  Primo tempo divertente, con i viola sempre a condurre il gioco e sfiorando più volte il vantaggio mentre il Savoia è pericoloso solo in contropiede. Al 13′ Pascu è bravo a convergere dalla fascia destra e a liberare un tiro che la difesa devia in angolo. Al 18′ sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al gol con un’azione concitata, risolta solo grazie ad un doppio miracolo del portiere Maiellaro. Nella stessa azione Stendardo trattiene in area Giuseppe Crucitti, per ostacolarlo nella conclusione, ma l’arbitro sorprendentemente lascia proseguire. La gara continua  a ritmi molto alti. Al 30′, con un’ azione manovrata partita da dietro, Nesci serve Pascu che taglia la difesa e tira ad incrociare ma è portentoso, ancora una volta, il portiere ospite a respingere. Una timida risposta dei biancoscudati arriva solo sul finale di frazione con un tiro di Tiscione finito abbondantemente fuori. Nella ripresa il Savoia parte arrembante alla ricerca della rete e si rende pericolosa con alcuni calci piazzati che mettono in apprensione la retroguardia gioiese. Ma dopo qualche minuto di supremazia i metaurini riprendono a creare occasioni da gol. Al 70′ Condomitti, grazie ad un’azione personale, libera un bolide che Maiellaro manda sulla traversa. I viola meriterebbero il vantaggio così Mister Dal Torrione invia un segnale alla sua squadra, inserendo Iannelli,un attaccante, per un centrocampista ed aggiunge peso offensivo al suo attacco. Così mentre il match si avviava al termine con le reti inviolate, il solito  Pascu viene atterrato appena entrato in area e l’arbitro concede il rigore. Dopo le proteste dei campani che sostenevano che il fallo fosse avvenuto fuori dai sedici metri, Crucitti trasforma il penalty che manda in visibilio i tifosi viola. Continua così il sogno della matricola Nuova Gioiese.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri


Al “P.Stanganelli” è di scena il big match Nuova Gioiese-Savoia

GIOIA TAURO – La Nuova Gioiese accoglie il Savoia, capolista nella classifica del girone I, nell’incontro valevole per la tredicesima giornata di campionato. Non sarà difficile trovare stimoli per la compagine viola, considerata l’alta caratura dei campani che, fino a questo momento, hanno avuto un cammino da rullo compressore, vincendo tutte le partite giocate con il solo passo falso di Noto, unica sconfitta patita nel torneo. Ma la Gioiese venderà cara la pelle ed è consapevole che ha tutte le carte in regola per fermare il cammino della prima in classifica. Per l’occasione mister Dal Torrione potrebbe optare per un modulo più coperto con il solo Pascu a caricarsi sulle spalle il peso offensivo, aiutato in ripartenza dai trequartisti. In difesa mancherà l’esperienza di Cassero, squalificato, che tuttavia dovrebbe essere sostituito degnamente da Pasquale Saccà, giovane gioiese puro sangue. Nelle fila del Savoia c’è grande esperienza, con Stendardo fratello del famoso difensore dell’Atalanta  a guidare la difesa e numerosi calciatori che hanno militato in serie B. Lo spettacolo è assicurato con il Polivalente preparato a festa che sta per segnare il “ tutto esaurito”. Un fiume viola è pronto ad invadere le gradinate e a far sentire il calore della città di Gioia Tauro ai propri beniamini in campo.

Domenico Barone