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Playoff, tra il Catanzaro e la B c’è il Monopoli: come finirà?

Playoff, tra il Catanzaro e la B si piazza il Monopoli: come finirà?

Dopo la mancata promozione diretta, sfumata per un Bari in grande spolvero, il Catanzaro è ripartito dai play-off. Che, in Lega Pro, sono più che uno spauracchio. Un autentico campionato nel campionato, che per ora ai giallorossi è ancora in fieri. Dopo le sfide agli ottavi, ora è tempo di quarti. E per il Catanzaro è tempo di fare i conti con un’autentica bestia nera: per i calabresi la sorte ha voluto che venisse sorteggiato il Monopoli, una delle poche squadre che in questa stagione ha messo fuorigioco il Catanzaro ben due volte, all’andata al Veneziani e al ritorno al Ceravolo. Il pur bravo Vivarini dovette arrendersi contro i pugliesi.

Il Catanzaro resta favorito, anche per la fase finale di questo campionato nel campionato. Ma l’esperienza invita alla cautela: tra le note positive c’è quella di conoscere già l’avversario, e di arrivarci contro con più tempo di riposo nelle gambe e maggior freschezza psicofisica. Lo spauracchio, oltre alla formula play-off, sono proprio i ricordi del campionato, con una doppia sconfitta che consegna ai giallorossi un avversario ostile, ostico, duro da affrontare. Un ostacolo grosso per la corsa verso la B ma che non può spaventare oltre il dovuto.

Il Catanzaro ha avviato, agli ordini di Viverini, un piano specifico: allenamenti serrati, con tanta attenzione all’atletica di mattina e alla tattica di pomeriggio: la gara, in una sola parola, va inquadrata da lontano. Ma non ci sono dettagli che tengano: in una competizione del genere, contro probabilmente l’avversario peggiore da poter incontrare in questo momento, a fare la differenza sarà sempre e solo l’approccio mentale.

Il “vantaggio” mentale è nella gara d’andata, che sarà in Puglia, dove il Monopoli parte con i favori del pronostico nel tabellone proposto da Rabona Scommesse, sito specializzato in pronostici sportivi. Qui, probabilmente, il Catanzaro dovrà avere alta l’attenzione. Importante non sbagliare alla prima, per poter quindi sfruttare i vantaggi, anche logistici, della seconda, stavolta tra le mura amiche.

Tutti i dettagli potranno fare la differenza. Il Monopoli, per esempio, arriva al doppio confronto con qualche mancanza. Borrelli, centravanti dello scacchiere pugliese, non ci sarà: un turno di stop dopo il giallo contro il Cesena. Un’assenza pesante, se si considera che il centrale è il fulcro del gioco del Monopoli.

Ancora pochi giorni e il Catanzaro scenderà di nuovo in campo, a distanza di un mese dall’ultima volta. Vietato sbagliare, perché stavolta non si torna indietro e l’occasione è propizia: vincere contro il Monopoli può significare anche regalarsi uno stimolo mentale che sarebbe decisivo, in questo momento della “stagione”.

Scoperti centri scommesse illegali, multe per oltre 200 mila euro

CROTONE – La Guardia di finanza di Crotone, nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e repressione di illeciti nel settore dei giochi e delle scommesse, ha scoperto due centri scommesse abusivi, sequestrato diversi video giochi illegali e denunciato tre persone tra la città e Isola Capo Rizzuto.

 In particolare, i finanzieri dopo avere rilevato anomalie in quattro esercizi commerciali hanno accertato la presenza, nei locali controllati, di 13 apparecchi da divertimento e intrattenimento, privi di titolo autorizzativo, accesi e funzionanti e la presenza di otto personal computer e relative stampanti connessi a piattaforme di gioco online che consentivano l’esecuzione di scommesse su eventi sportivi, in assenza delle necessarie concessioni ed autorizzazioni.

Ai titolari delle attività commerciali saranno irrogate delle sanzioni pecuniarie, quantificate, complessivamente, in circa 210 mila euro.

Fonte Ansa

Sigilli a centro scommesse abusivo. Denunciato il titolare

RIZZICONI (RC) – La Guardia di Finanza di Gioia Tauro ha eseguito un controllo ad una sala giochi di Rizziconi, formalmente dichiarata come posto telefonico pubblico ed internet point, scoprendo che in realtà effettuava la raccolta di scommesse sportive via telematica, avvalendosi di numerose postazioni istallate ed una attività di sala giochi, attraverso quattro apparecchi collegati alla rete. Il tutto esercitato senza alcuna licenza di pubblica sicurezza, motivo per cui si è proceduto al sequestro dei locali e di tutta l’attrezzatura al loro interno (personal computer, monitor, stampanti, modem, televisori ed altro). Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Palmi e rischia la pena della reclusione per l’esercizio abusivo di attività di gioco e di scommesse, oltre che pesanti sanzioni pecuniarie.

Rapina e aggredisce il dipendente di una sala scommesse, arrestato 24enne

RENDE (CS) – I carabinieri di Rende dopo una serie di indagini hanno arrestato, questa mattina, Giuseppe Bertocco, 24 anni originario di Rogliano (Cs) ma residente a Cosenza. L’uomo, già accusato di numerosi precedenti specifici, è accusato di avere, nella notte del 24 novembre scorso, commesso una rapina ai danni di una sala scommesse di Rende, dove si sarebbe presentato armato di coltello, e con volto parzialmente coperto, aggredendo prima un dipendente e facendosi poi consegnare mille euro in contanti.

Presenza di minori in sale scommesse, diverse sanzioni emesse

LOCRI ( RC) –  I carabinieri del Gruppo di Locri, a seguito di una serie di controlli in sale scommesse e giochi di 42 comuni del territorio di competenza, hanno verificato all’interno di tre esercizi commerciali la presenza di una trentina di minori intenti a scommettere d’azzardo somme di denaro su eventi sportivi. La presenza dei ragazzi nei locali ha fatto scattare sanzioni amministrative per oltre 20 mila euro a carico di proprietari e gestori delle sale. Gli accertamenti dei carabinieri, effettuati tramite le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, hanno riguardato gli esercizi commerciali all’interno dei quali sono istallati apparecchi per vincite in denaro con lo scopo di verificare la corretta applicazione della normativa di settore e di prevenire il fenomeno della ludopatia.  Le attività di controllo, che saranno intensificate nei prossimi giorni, si inseriscono in un’azione mirata alla tutela delle fasce deboli, dei minori e di educazione alla legalità.

Chiuso un altro centro scommesse nel cosentino

COSENZA – Il Questore di Cosenza ha provveduto alla chiusura di un centro per la raccolta di scommesse. Questi esercizi vengono utilizzati dalle cosche per il riciclaggio di beni di provenienza illegale, frutto dei proventi delle estorsioni, traffico di droga e altre attività economica delittuose. Questi provvedimenti sono mirati ad impedire il reimpiego in attività legali dei beni di provenienza non lecita. Negli ultimi due anni, la Questura di Cosenza ha potenziato gli strumenti d’indagine volti ad individuare tali meccanismi che, molto spesso, vengono innescati attraverso insospettabili teste di legno fittiziamente interposte nella gestione di rilevanti attività economiche. In questo caso, fa sapere la Questura, è stata colpita la cosca Muto di Cetraro che, per quanto emerso dagli accertamenti, ha tentato di inserire un prestanome nell’amministrazione di un esercizio operante sulla costa tirrenica nei confronti del quale, oltre al rifiuto di sanatoria, è stata disposta la chiusura immediata. Analoghi e numerosi provvedimenti avevano riguardato anche altre cosche malavitose (Rango-Zingari, Lanzino, Tundis, Calvano).

Vibo Valentia, bloccata un’agenzia di scommesse illecite

VIBO VALENTIA – Nell’ambito di una mirata attività di servizio volta a reprimere il crescente dilagare di fenomeni quali le scommesse clandestine, il gioco d’azzardo e il gioco compulsivo, le Fiamme Gialle della locale Compagnia della Guardia di Finanza, a seguito di controllo, hanno accertato che presso un’agenzia di scommesse della provincia di Vibo Valentia, venivano raccolte, abusivamente, scommesse relative ai principali eventi sportivi nazionali ed esteri. Il controllo operato dai Finanzieri origina dall’esigenza di contrastare la diffusione sul territorio nazionale di agenzie che ricevono le giocate su incarico di bookmaker esteri privi di concessione e Autorizzazione ad operare in Italia. Il canale privilegiato dagli allibratori esteri per promuovere la raccolta in Italia di scommesse è costituito da agenzie attive sul territorio nazionale che si pongono quali intermediari tra lo scommettitore e il bookmaker. Si tratta di agenzie che raccolgono le giocate degli scommettitori, trasmettendole per via telematica all’organizzatore e movimentando, contestualmente, su appositi conti esteri, gli importi corrispondenti alle giocate incassate e alle eventuali vincite da corrispondere ai giocatori, il tutto a danno degli interessi erariali del Paese. All’esito dei controlli i militari hanno deferito alla locale Procura della Repubblica il titolare dell’impresa per il reato di “esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa”, comminandogli altresì una sanzione amministrativa pari ad euro 9.000,00 e sequestrando, contestualmente, numerosi computer, monitor e stampanti, strumentali per l’esercizio dell’attività illecita.

Scoperto centro scommesse illegale, due le denunce

COSENZA – La Guardia di Finanza di Cosenza ha scoperto una sala giochi presso la quale era possibile effettuare scommesse sportive per conto di allibratori esteri, senza alcun tipo di autorizzazione concessa dagli organi dello Stato. Quello che all’apparenza sembrava un punto di ritrovo, frequentato anche da minori, era in realtà un locale in cui venivano pubblicizzate quote di scommesse sportive, forniti moduli per compilare le proposte di giocate e raccolte e riscosse le puntate, nonché pagate le eventuali vincite in denaro. L’aumento dell’affluenza in occasione degli Europei di Calcio ha fatto sì che l’attenzione delle Fiamme Gialle cosentine si concentrasse sulla sala giochi, aperta recentemente al pubblico in una nota località turistica della costa tirrenica della Calabria.  I finanzieri si sono subito resi conto, effettuato l’accesso, che il titolare e un suo dipendente utilizzavano sia propri conti di gioco sia altri conti per compiere tutte le operazioni connesse alla raccolta delle scommesse violando l’art. 4 della Legge n. 401/1989 commi 1 e 4 bis che disciplina il reato di “Esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa”. Il responsabile e il dipendente sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e rischiano la reclusione da sei mesi a tre anni. Il materiale utilizzato per effettuare le giocate illegali, costituito da computer, stampanti termiche, programmi degli eventi sportivi e bigliettini dove annotare i codici degli avvenimenti sportivi su cui puntare, è stato sequestrato.

Chiuso punto scommesse a Crotone, era frequentato da minori

CROTONE – I carabinieri hanno eseguito a Crotone un provvedimento di chiusura della durata di dieci giorni, emesso dall’Agenzia delle Dogane e dall’Ufficio dei Monopoli per la Calabria, di un punto scommesse, denominato “Gold Bet”, dopo che gli stessi militari hanno scoperto che il locale era frequentato da minori. La chiusura del locale scaturisce da una serie di controlli effettuati dai militari su tutto il territorio cittadino allo scopo di verificare il rispetto della legislazione in tema di centri scommesse e sale da giochi, con particolare attenzione alla verifica della presenza di minori all’interno dei centri, presenza vietata dalla legge. Secondo quanto riferito dai carabinieri, all’interno del punto “Gold Bet”, nel momento del controllo, erano presenti una dozzina di minori. Da qui la segnalazione da parte dei militari ai Monopoli di Stato, che hanno emesso il provvedimento di chiusura temporanea del punto scommesse.