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[#NerdInterview] Intervista esclusiva a Jessica Cioffi “Loputyn” [VIDEO]

Tratti leggeri e acquerelli delicati.

Durante “Le strade del Paesaggio” abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare Jessica Cioffi, in arte “Loputyn”. Ci ha parlato della sua nuova collaborazione con Marco Rincione, della firma con Shockdom e del suo mondo interiore espresso su carta. Buona Visione!

Chi è Jessica Cioffi?

Sono presente nel mondo del fumetto e della pubblicazione da circa 10 anni. La mia prima pubblicazione è stata per Shockdom circa due anni fa. Disegno comunque da quando ero piccola.

Cosa ti ha fatto scattare l’amore per il disegno?

Disegno da quando sono piccola, da quando andavo all’asilo. Non è un qualcosa che è scattato da un momento all’altro, ma lo vedo più come un modo di comunicare, come un’esigenza. Il disegno per me è un’esigenza!

Quanto c’è di personale nelle tue opere?

Tutto. Disegnare è il mio mondo, mi aiuta a capire me stessa e tutto ciò che mi circonda. Un ponte di connessione tra me e l’esterno.

Parlaci della magie nelle tue tavole e della strega Francis.

La magia è una metafora di qualcosa che in realtà ho vissuto. Mi piace parlare delle mie esperienze, non in modo realistico, ma in maniera alternativa utilizzando appunto la magia.

Nelle tue tavole le figure femminili si contrappongono a elementi gotici.

A me piace indagare la figura femminile in generale. Gli elementi sia gotici che mostruosi che compaiono nei miei lavori rappresentano una forza contrapposta, cioè quella maschile presente nelle donne. Questo conflitto fra le due forze lo sto vivendo e lo interiorizzo con la mie tavole.
Parlaci della collaborazione con Sergio Bonelli Editore per un Color Fest della serie dedicata a Dylan Dog.

Sono stata molto seguita nella produzione del lavoro, nonostante la libertà, sempre rispettando lo stile e il mondo Dylan. L’editore mi ha dato abbastanza sicurezza. Una crescita professionale importante
Hai altri progetti?

Uscirà per Lucca una collaborazione fatta con Marco Rincione, che ha scritto una storia all’interno di un progetto Shockdom che si chiama Prime. Uscirà anche una storia breve su un volume autoprodotto, Melagrana, e il tema è un erotismo leggero. E poi altre illustrazioni previste per il 2018.

Intervista a cura di Miriam Caruso
Video e Montaggio a cura di Daniele Ferullo

Le Strade del Paesaggio, uno sguardo alla mostra degli artisti Shockdom “Calabria anno 2040”

Denuncia sociale e impatto emozionale. Termina oggi la mostra al Museo del Fumetto, in cui sono stati esposti i lavori di numerosi artisti, quali Giuseppe Palumbo, Marco Soldi, Mattia Labadessa, Martoz, Giulio Rincione, Jessica Cioffi, Angela Vianello e Francesco “Prenzy” Chiappara.

E sarà proprio su questi ultimi quattro nomi che dedicheremo questo articolo e alla mostra che li vede protagonisti, denominata Calabria anno 2040. L’esposizione ha contato 10 tavole per artista, con l’aggiunta di alcuni lavori dedicati a una visione futuristica della Calabria del 2040.

Universi distanti eppur coincidenti.

Se da un lato abbiamo i mondi distopici e angoscianti, descritti con forte crudezza dai fratelli Marco (Sceneggiatore) e Giulio Rincione e da Francesco Chiappara, con un altro sguardo ci si può spostare sui toni blu della mano della Vianello e le favole crude di Jessica Cioffi. Un contrasto che afferra l’attenzione e l’accompagna in una realtà altra, quella che si può immaginare prima di prender sonno la sera, dopo una giornata che mette a dura prova le nostre capacità e ci lascia con in testa la domanda “e se…?”.

GIULIO E MARCO RINCIONE

Le tavole di Giulio Rincione, realizzate in collaborazione con il fratello Marco alla sceneggiatura, si muovono in un mondo a toni freddi, con un nostalgico seppia a dare le ombre a paperi inquietanti, ratti, coppie che ci ricordano i quadri klimtiani e scorci di paesaggi che strizzano l’occhio al genere noir, con una velata solitudine nelle ambientazioni. Ci si sofferma a riflettere sul lato triste, nascosto appena dietro quel velo di felicità, alcune volte forzata, imposta dalle convenzioni sociali.

FRANCESCO “PRENZY” CHIAPPARA

Francesco Chiappara, in arte Prenzy, mostra la sua visione del mondo moderno, focalizzandosi su argomenti che coinvolgono la società più giovane, quella dei social, della vendita delle proprie emozioni per un pugno di like e della mercificazione del proprio corpo. I colori sono più accesi, l’ocra e l’arancio si mischiano al verde e non si risparmiano nel servire allo spettatore le verità scomode che si ripetono in loop sulle nostre home facebook. DI recente uscita l’albo #Like4Like dedicato ai temi social nel mondo moderno, realizzato in collaborazione con Marco Rincione.

ANGELA VIANELLO

A osservare da un mondo onirico, l’arte di Angela Vianello mostra i suoi occhi grandi ed espressivi in delicati acquarelli, contrastando la crudezza dei fratelli Rincione. Eppure quel blu delicato sui volti di porcellana restituisce una squisita melanconia, che strizza l’occhio al genere manga giapponese, tanto amato dall’autrice.

JESSICA CIOFFI

Le fiabe ritratte in tavole anticate, dalla mano di Jessica Cioffi, ci porta con delicatezza in storie dalle sfumature gotiche, tratti delicati e forme femminili flessuose, che si contrappongono ad animali antropomorfi e teschi inquietanti. L’elemento naturalistico è spesso presente, con foglie delicate che si annodano a capelli lunghi, nastri ottocenteschi e cappelli di paglia su caschetti alla francese. I particolari non si contano a un primo sguardo, un lavoro certosino ripercorso da acquerelli delicati.

Miriam Caruso

[#NerdInterview] Intervista alla disegnatrice Angela Vianello [VIDEO]

Le residenze d’arte allestite in occasione della XI edizione de “Le strade del paesaggio” hanno ospitato le acquerellate della fenomenale Angela Vianello.

Immersa nei colori dei suoi disegni, ha concesso a noi di Nerd30 un’intervista, facendoci entrare nel mondo di Aeon, il cui quarto volume verrà presentato a Lucca il prossimo mese, e degli altri suoi lavori come Blue.

Intervista a cura di Teresa “Anànke” Cupiraggi
Video e Montaggio a cura di Daniele “Ink” Ferullo

[#NerdInterview] Intervista esclusiva a Francesco Chiappara, in arte Prenzy [VIDEO]

Durante il festival “Le Strade del Paesaggio” abbiamo avuto il piacere di incontrare Francesco Chiappara, in arte Prenzy, giovane e talentuoso disegnatore della casa editrice Shockdom.

Ecco la nostra speciale intervista, in cui ci racconta la collaborazione con Marco Rincione per l’albo #Like4Like e tante altre curiosità.

Intervista a cura di Miriam “My” Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniele “Ink” Ferullo 

[#NerdInterview] Mattia Labadessa racconta “Mezza fetta di Limone” [VIDEO]

Durante il festival del fumetto “Le Strade del Paesaggio” abbiamo incontrato Mattia Labadessa, giovane e talentuoso disegnatore del gruppo Shockdom.

Labadessa ci ha raccontato qualcosa in più sull’albo in uscita oggi, Mezza fetta di Limone, spiegando i retroscena dei nuovi personaggi e dell’importanza della musica all’interno del racconto. Buona visione

In uscita il 28 settembre, il tuo nuovo albo ha un nome singolare: come mai “Mezza fetta di Limone”?

Nel libro si evince che la mezza fetta di limone si riferisce a quella che si mette nei drink, in particolare nel Japan Ice Tea, che è il mio preferito. Il drink è la rappresentazione delle certezze dell’uomo uccello, in cui si rifugge in continuazione. In realtà di fronte a una vastità immensa di drink, lui sceglie sempre lo stesso perché lo conosce e non riesce ad affrontare quello che è ignoto.

Ci parli un po’ dell’albo. E’ uno stile diverso dal solito, mi dici cosa è cambiato?

Si. Innanzitutto graficamente è cambiato un sacco perché c’è stata una sorta di evoluzione, che poi ho proposto anche sulla pagina con le vignette per far abituare chi mi segue a questa variazione di stile. L’ho preferito perché per raccontare una storia lunga pensavo fosse molto meglio un registro visivo di questo tipo, molto più accogliente, calmo, avvolgente. Prima ero molto più freddo, però ero perfetto per il singolo post fruibile all’istante su facebook, mentre per un libro è molto meglio secondo me lavorare in questo modo.

Quindi troviamo anche elementi di te, introspezione.

Si, se non parlo di cose che mi riguardano, che mi rappresentano, non so di che altro parlare. Non parlo di politica, non tratto argomenti del genere. Parlo di me, di quello che faccio, delle mie situazioni. Infatti anche per questo forse  viene reputato un po’ banale qualche tema che tratto, perché sono cose che viviamo tutti quanti. Il famoso “mo mi caco”, per esempio, è diventato il mio simbolo, ma in realtà è una sciocchezza.

All’interno dell’albo troviamo due nuovi personaggi. Ce ne parli?

Wilson e Franco. Wilson è un coniglio nano che è ispirato al mio coniglio nano. Ho anche nella realtà un coniglio che si chiama Wilson. Ho deciso di buttarlo nella storia perché mi serviva un personaggio che rappresentasse la mia parte da fattone. Il coniglio si mangia il fieno quindi è fissato con l’erba, ci può stare questa similitudine.
Come per l’uomo uccello, era simpatico graficamente e allora ho scelto di inserirlo. Invece Franco è proprio un mio amico, uguale!

Lui lo sa?

Lui lo sa, si. A volte mi ha scritto anche delle vignette. Diciamo che questo persona è un po’ fonte d’ispirazione per me. Wilson è una mia appendine, mentre Franco rappresenta l’opposto di come io vivo la vita. Mi faccio molto problemi, Franco è molto menefreghista.

Potrebbero rappresentare due lati di te questi personaggi?

No, Franco no. Wilson si.
Nell’albo compaiono molti riferimenti musicali.

Volevo anche mettercene di più. Avevo l’idea che mentre stavi leggendo il mio volume, ti esce il titolo di un pezzo, lo metti su spotify e continui a leggere. Ma poi ho pensato che forse non era una buona idea.
Ci sono solo due pezzi. L’idea mi piaceva perché ho lavorato al progetto come se fosse un film, quindi il lato musicale poteva risultare importate.
Hai collaborazioni in corso o che vorresti fare in futuro?
Ci sono dei progetti in cantiere, ma non posso dire nulla.
Vorrei fare un libro con i fratelli Riccione, ma devo ancora vedere se mi accettano!

Intervista a cura di Miriam “My” Caruso
Video e montaggio a cura di Daniele “Ink” Ferullo
ph. Giovanni Costa 

[#Romics2016] Il comunicato stampa di Shockdom riguardante quanto accaduto in fiera

Di seguito il comunicato stampa di Shockdom riguardante quanto accaduto durante il Romics 2016, a proposito dei disordini accaduti in riferimento al volume “Quanto C’era LVI”. A fine pezzo potrete trovare anche il video dell’accaduto.
“Domenica 10 Aprile, nel tardo pomeriggio, durante la manifestazione Romics 2016, tre uomini si sono avvicinati allo stand Shockdom, con una videocamera. Uno di essi, fingendo un inciampo, ha versato della coca cola su alcuni volumi. Nel momento in cui gli standisti si sono avvicinati per pulire le copie, queste tre persone hanno iniziato a lanciare alcune pubblicazioni contro lo staff riprendendo il tutto con la videocamera. Nel fare questo hanno chiesto del fumetto “Quando c’era LVI”.
Un visitatore presente in quel momento allo stand, anche lui bersaglio del lancio delle copie, ha risposto che il fumetto era finito, invitando con tono deciso le tre persone ad andare via.
Gli eventi si sono svolti molto velocemente, per cui lo staff, colto di sorpresa e anche intimorito dal comportamento dei tre uomini, non ha avuto tempo e modo di fare loro fotografie e/o riprese.
Per fortuna non ci sono stati scontri fisici e quindi nessuna conseguenza per le persone.
La casa editrice ringrazia lo staff presente per il proprio comportamento che non ha ceduto alla provocazione ricevuta.
La polizia è subito intervenuta raccogliendo testimonianze e prove dell’avvenuto. Shockdom ringrazia l’organizzazione del Romics per il supporto avuto, consapevole che un fatto come questo non sia prevedibile da parte della sicurezza di un evento.
I danni ai volumi sono stati valutati tra i cinquecento e i mille euro.
Shockdom sporgerà denuncia contro ignoti.
La posizione di Shockdom.
Shockdom è una casa editrice indipendente e pubblica fumetti, anche di satira. La pubblicazione di “Quando c’era LVI” di Daniele Fabbri e Stefano Antonucci ha scatenato forti reazioni, specie sul piano dialettico e mediatico, come è giusto che sia. Siamo in un paese democratico, in cui vige la libertà di parola ed espressione. Probabilmente l’argomento di cui tratta l’opera, il fascismo e il Duce, è ancora un nervo scoperto per una parte degli italiani e l’emotività può portare a comportamenti non leciti. Shockdom è aperta a qualunque opera di qualità, indipendentemente dal colore politico, dal credo religioso, dall’appartenenza etnica e siamo da sempre disponibili al confronto purché rientri nella discussione aperta e costruttiva e ovviamente nell’ordine della legalità.
La pubblicazione dei quattro numeri di “Quando c’era LVI” andrà avanti con la programmazione già definita e non subirà rallentamenti o modifiche.”>

Ecco il link del video diffuso dagli autori dell’accaduto.

Il Fumettista Sio a Lamezia Terme per presentare il suo Nuovo Libro

LAMEZIA TERME (CZ) – Archiviata con successo la sesta edizione del Lamezia Comics & Co… i ragazzi di AttivaMente continuano nel loro impegno associativo proponendo, in collaborazione con Shockdom e  Polilab Sas Di Pesce Luciano & C, l’incontro con Simone Albrigi, meglio noto con lo pseudonimo Sio. Lunedì 8 dicembre nei locali del Because Art Space, in via E.Toti 33, il noto fumettista e youtuber invita tutti quanti ad una delle sue ultime presentazioni dell’anno, ovviamente lo fa nel suo stile << venite a darmi il cinque in faccia a Lamezia Terme! Ci sarà il mio nuovo libro, “Questo è un libro con i fumetti di Sio”, quello vecchio (spero), “Tutto Tutto Scottecs” e pure un robot a forma di avverbio! >>. La sua passione per il disegno ed i fumetti inizia tra i banchi di scuola, quando al Liceo Scientifico Galilei si autoproduceva “Scottecs” una rivista di venti pagine tutte a fumetti il cui protagonista principale è un rotolo di carta con gli occhiali. Nel 2006 entra a far parte di Shockdom dove gestisce il mixer di webcomic chiamato Scottecs Comics e pubblica i volumi “Tutto Scottecs” e “Tutto Scottecs 2”. La sua bravura alimenta la sua notorietà che ha una impennata grazie a You tube dove il suo primo cartone animato pubblicato ha fatto più di 100mila visualizzazioni. Il canale prende sempre più piede nel momento in cui vengono caricate le parodie delle canzoni famose che Sio reinterpreta attraverso la traduzione di Google Translate. Per comprendere bene il fenomeno diamo alcuni numeri: il video “Gangnam Style in Italiano” ha quasi 4 milioni di visualizzazioni! e lo stesso canale you tube conta più di 620.000 iscritti. Entrato a far parte della famiglia di Yam112003, una delle prime agenzie digitali italiane, Simone sta lavorando al suo primo videogame dal titolo Super Cane Magic Zero. Di tutto questo e di altro si parlerà, dunque, lunedì 8 dicembre presso lo spazio artistico Be Cause di Lamezia Terme dove l’associazione culturale AttivaMente insieme a Sio accoglierà tutti gli appassionati e non solo.