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Destinazione Sila presenta “Incontri di Turismo Montano e Sostenibile”

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Venerdì 7 e sabato 8 giugno tutti in Sila. Al via il primo evento in tutto il Sud Italia che cerca di coniugare il turismo montano con la formazione, la cooperazione e lo sviluppo.

Due giorni intensi di “Incontri di Turismo Montano e Sostenibile” organizzati da Destinazione Sila, in collaborazione con Confcommercio Cosenza, presso il Centro Visite Cupone a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza.

«Un momento di crescita per gli operatori del settore turistico montano del sud Italia, e della Calabria in particolare, e, al tempo stesso, un’occasione di incontro tra domanda e offerta turistica», ha spiegato infatti Daniele Donnici, presidente di “Destinazione Sila” nel corso di una conferenza stampa molto partecipata, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Casali del Manco, Legambiente, il Consorzio della Patata della Sila, il Gal Sila e l’ente Parco.
«Gli Incontri offriranno opportunità di incontro, confronto, aggiornamento e formazione sulle tematiche del turismo montano per gli addetti ai lavori, con un focus specifico sullo sviluppo del turismo in un contesto in cui gli aspetti della responsabilità del territorio, della tutela e della sostenibilità si incrociano con le opportunità di sviluppo. Il dibattito che si svilupperà nell’ambito dell’evento darà l’opportunità di analizzare i cambiamenti in atto nel turismo, per meglio comprendere le evoluzioni del settore e approfondire la conoscenza delle soluzioni più innovative ed efficaci», hanno avuto modo di affermare i protagonisti. Tanti piccoli puzzle incentrati verso lo sviluppo del territorio. «Siamo tutti in gioco», le parole al vetriolo di Klaus Algieri, al riguardo. Confcommercio ha puntato sin da subito su tali dinamiche, ci crede. Ed investe. Algieri, che è anche presidente della Camera di Commercio di Cosenza infatti, nel suo intervento ha ribadito più volte la possibilità concreta di “fare sviluppo” attraverso proprio la conoscenza del territorio e la volontà di fare rete, “giocare” di squadra. Molti imprenditori montani, pur avendo attività diverse ed in parte concorrenti tra loro, hanno comunque deciso di provarci. Promuovendo, ognuno, il territorio, non solo il proprio hotel o ristorante.
Nell’ambito degli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile è previsto anche un appuntamento per il turismo intermediato (B2B – business to business), finalizzato a favorire l’incontro professionale tra operatori della domanda (tour operator, agenzie di viaggio, consulenti turistici, ecc.) e dell’offerta del settore turistico, un marketplace per sviluppare relazioni e collaborazioni. L’appuntamento per tutti gli addetti ai lavori (operatori economici e turistici, amministratori locali, esperti di sviluppo locale, studenti, cittadini interessati) è per l’apertura degli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile venerdì 7 giugno alle ore 10 a Camigliatello Silano presso il Centro Visite Cupone”, hanno aggiunto i protagonisti.

Tanti i patrocini, dalla regione Calabria alla provincia di Cosenza, segnale evidente di interesse e partecipazione verso quello che, gli addetti ai lavori, hanno definito la “due giorni” come un primo importantissimo tassello verso obiettivi prima d’ora mai raggiunti.

Da qui partire. Dalla Sila e dagli “Incontri turismo montano e sostenibile”.

Anche in Calabria il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018

CATANZARO – Si terrà nella Cittadella regionale a Catanzaro, il prossimo 29 maggio, nell’ambito del Festival Nazionale dello Sviluppo Sostenibile 2018, il convegno dal tema “Asset intangibili e nuovi modelli di sviluppo economico e sociale”.

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17 Obiettivi e i 169 Target su cui tutti i Paesi del mondo si sono impegnati.

Un evento promosso  dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e patrocinato dalla Presidenza della Regione Calabria, considerata la significativa rilevanza e l’interesse pubblico della manifestazione, in coerenza con le finalità istituzionali della giunta guidata dal Presidente Oliverio e i principi  di crescita economica, sociale e culturale della comunità calabrese.

A partire dalla sottoscrizione dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile da parte dell’Assemblea generale dell’Onu nel settembre 2015, in tutto il mondo organizzazioni internazionali, governi centrali, enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile si mobilitano per disegnare e realizzare politiche e strategie e raggiungere i 17 Obiettivi e i 169 Target su cui tutti i Paesi del mondo si sono impegnati. Sulla scia di questa spinta globale, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, con oltre 180 organizzazioni e reti della società civile, promuove dunque anche quest’anno il Festival dello sviluppo sostenibile. In Calabria sono in programma complessivamente 11 eventi. La Regione ospita, martedì 29 maggio, un’intera giornata dedicata ai modelli sostenibili di sviluppo economico e sociale con un’iniziativa ricca di interventi. Si comincia alle ore 10:00 con il forum dal tema “Modelli innovativi di crescita sostenibili”. Nella Sala Verde della Cittadella interverranno, tra gli altri, Roberto Musmanno, Assessore regionale alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità e Professore Ordinario e docente di Ricerca Operativa e Logistica presso l’Università della Calabria; Cesara Pasini, Presidente Apco; Giovanni Pensabene, Portavoce Forum Terzo Settore Calabria;  Enzo Bruno, Presidente Provincia di Catanzaro; Luigi Filice, Prorettore Università della Calabria; Corrado Rindone, Responsabile tecnico del Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto del Dipartimento Diies dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria; Carmelo Basile; Ceo Fattoria della Piana; Maria Teresa Nesci, Presidente Coop. Sociale “Felici da Matti”. Modera Angelo Maria Savazzi, Cmc e Presidente Oiv Regione Calabria.

Valenza strategica degli asset intangibili, confronto tra esperienze

Nella seconda parte del convegno “Valenza strategica degli asset intangibili, confronto tra esperienze”, a partire dalle ore 12:00, si alterneranno Maria Teresa Nardo; Professore Associato di Economia Aziendale e docente di Programmazione e Misurazione delle Performance nelle Aziende Pubbliche presso l’Università della Calabria; Marco Pasquotti, Cfo Dellas e Presidente Andaf Nord-Est; Giovanna Zacchi, Ufficio Relazioni Esterne e Attività di Responsabilità Sociale d’Impresa Gruppo Bper Banca; Domenico Novembre, Ceo Beautyprof; Antonio Lucisano, Ceo Co.El.Da. Software. Modererà il dibattito Modera, Francesco Catanese, Cmc, Coordinatore Delegazione Calabria e Membro Consiglio Direttivo di Apco.

Rilanciare i borghi storici per un modello di generazione sostenibile

CASTROLIBERO (CS) – Si svolgerà lunedì 23 Ottobre alle ore 16,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Castrolibero il convegno promosso dall’Amministrazione Comunale dal titolo: “Per un modello di generazione sostenibile dei borghi storici”.Alla presenza del Presidente della Regione Calabria On.le Mario G. Oliverio, si parlerà infatti delle opportunità in merito al rilancio dei “borghi storici” disseminati in gran parte del territorio calabrese. Il Consigliere regionale Orlandino Greco, d’altronde, in più occasioni ha ribadito l’importanza di «trasformare i borghi in borghi storici ospitali legati al turismo, un turismo adeguato, che tenga conto dei servizi che ogni singolo Comune è in grado di offrire e che non si concentri solo in due mesi all’anno». Per il Sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco, si tratta di un’occasione fondamentale per confrontarsi su un tema strategico per la Calabria: «Recuperare la storia e la memoria dei luoghi, realizzare progetti innovativi e rafforzare la rete per il rilancio dei borghi calabresi». Sarà questo, in sintesi, il tema che dovrà animare l’intero dibattito.

Unical “ateneo Sostenibile”, la proposta di Marco Inzillo ieri in Consiglio Studenti

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Dopo la seduta ordinaria del Consiglio degli Studenti di ieri 14 Giugno 2017, su richiesta del Consigliere e Presidente della commissione Marco Inzillo è stata presentata la proposta di far diventare l’Università della Calabria una università Sostenibile richiesta così illustrata:

« Il Consiglio degli Studenti Unical vuole sottoporre all’attenzione degli organi di Governo di questo Ateneo l’opportunità di aderire alla “Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile” RUS, progetto nato su impulso della CRUI che impegna oltre cinquanta Atenei sino ad ora aderenti a  mettere in atto azioni, progetti e buone pratiche che perseguano politiche vituose in tema di ambiente e sostenibilità. Il nostro Ateneo ha da tempo mostrato sensibilità verso questi temi, avendo peraltro investito risorse economiche in progetti orientati al risparmio energetico e potrebbe rilanciare ulteriormente la propria vocazione alla sostenibilità energetica attraverso la sottoscrizione di questo protocollo». 

Tra gli  obbiettivi istituzionali della RUS  ci sono:

-Armonizzare le attività istituzionale e migliorare la gestione degli aspetti ambientali;

-sviluppo della dimensione educativa transdisciplinare dei programmi universitari al fine di contribuire a far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile

-sviluppo della dimensione educativa transdisciplinare dei programmi universitari al fine di contribuire a far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile)

«Riteniamo che la RUS rappresenti, per un Ateneo come il nostro vocato alla sostenibilità ambientale, una opportunità ottima per condividere e finalizzare ancora meglio gli investimenti non solo economici volti ad ammodernare gli impianti energetici di cui è ricca la nostra università. A questo si affianca la necessità di perseguire le buone pratiche del risparmio energetico, la razionalizzazione delle risorse idriche e la gestione oculata dei rifiuti. Tutto questo trova perfetto inquadramento da un lato nella funzione sociale, che l’Ateneo svolge sul territorio e dall’altro un naturale inquadramento nelle finalità della RUS. L’ Università della Calabria possiede tutte le competenze necessarie per mettere in atto queste politiche e contribuire in modo concreto a diffondere la cultura del rispetto verso l’ambiente, tema attuale nel panorama politico. Siamo coscienti anche del ruolo che riveste L’UNICAL in una regione come la Calabria, ricca di risorse, ma ancora povera di una cultura orientata alla salvaguardia dell’ambiente. Pertanto rivolgiamo agli organi di indirizzo politico della nostra Università l’invito ad accogliere favorevolmente questa richiesta, affinché l’adesione dell’ Università della Calabria alla rete delle Università per lo sviluppo sostenibile rilanci ,anche nel contesto universitario nazionale, l’immagine positiva di un Ateneo sensibile a temi che tanto riguardano il nostro futuro».