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Presentata al Teatro Rendano la stagione lirico-sinfonica 2015/2016

nikhiCOSENZA – Questa mattina presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano si è svolta la conferenza stampa di presentazione della stagione lirico-sinfonica 2015/2016. Vi ha preso parte anche il Sindaco della città bruzia il quale ha affermato: “In un momento in cui non solo in Calabria, ma anche in altre città del Sud e nel resto d’Italia chiudono le orchestre e si è costretti a saltare le stagioni liriche, nella città di Cosenza, in questi anni, c’è stata un’inversione di tendenza, con la nascita di un’Orchestra, non ancora stabile, che porta il nome del nostro teatro. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, guardando la realtà da un’ottica più complessiva e cogliere gli aspetti più importanti: dalla riapertura del “Rendano” con stagioni liriche e sinfoniche sicuramente di livello.” Un stagione, questa presentata, che dal primo cittadino è stata definita qualitativamente prestigiosa, pur nella moderazioni dei costi. Ciò rientra, a sentire le parole di Occhiuto, in un ampio progetto di promozione culturale della città cosentina, di cui è attestazione anche l’esperienza delle residenze artistiche (il progetto “The Bocs Art”). Oltre a ciò, Occhiuto ha perfino anticipato qualcosa su un progetto di imminente realizzazione che vedrà coinvolto l’attore cosentino Pasquale Anselmo, doppiatore affermato, proprio nella cornice di Villa Rendano, al fine di commemorare Alfonso Rendano.

Il cartellone della stagione è stato illustrato dal direttore artistico del teatro, Lorenzo Parisi:nvbkhj l’inaugurazione avverà il prossimo 4 dicembre con un Gala Lirico-Sinfonico con protagonisti il tenore Antonello Palombi e il soprano Stefanna Kibalova, mentre la direzione dell’Orchestra sarà affidata al giovane Carlo Goldstein, un emergente nel panorama internazionale. Filo conduttore di questa stagione “L’Eroe e l’Identità”: l’eroe in qualche modo si ricollega al progetto di rilancio dell’immagine culturale della città, centrato sulla riscoperta della figura di Alarico, mentre il tema dell’identità riguarda le radici e il territorio. Opere rappresentative di questa tematica saranno, tra le altre, l'”Eroica” di Beethoven (6 febbraio) e il concerto di Aranjuez per chitarra e orchestra, riferimento a Bisignano dove si trova la famiglia di liutai a Pizzico più antica d’Italia, se si pensa che ininterrorttamente dal 1780 si costruiscono strumenti. Punta di diamante sarà la “Tosca” di Puccini (22 e 24 gennaio) con la regia di Antonello Palombi e direzione d’Orchestra di Luca Ferrara. Protagonisti il soprano Daria Masiero e il tenore Leonardo Caimi. È importante ricordare anche “Quadri di un’esposizione” di Mussorgskij che ha un collegamento con il Mab (Museo all’aperto Bilotti) perché è  un’opera che Mussorgskij scrisse per pianoforte in omaggio al suo amico pittore Victor Hartmann. Dopo la visita a una mostra di Hartmann, Mussorgskij scrisse quest’opera in cui i quadri musicali descritti sono intervallati da un tema, la promenade, quasi un percorso tra i quadri musicali che descrivono i quadri veri di Hartmann. Non mancherà neppure uno spazio per i bambini, nell’intento di invogliarli al teatro, con uno spettacolo dedicato al mondo Disney e ai piccoli Eroi.

Per chi sottoscrive in anticipo l’abbonamento sono inoltre previsti degli sconti temporizzati, cosa che a permesso a molti giovani di avvicinarsi al teatro. Degli aspetti economici legati alla stagione lirico-sinfonica si è occupato, nel corso della conferenza stampa il responsabile del Dipartimento Economico Finanziario del Comune e dirigente del settore cultura Ugo Dattis, speigando come, a causa di tagli, il programma prestabilito sia poi stato modificato, senza però intaccarne la qualità.

Nel corso dell’incontro, si è trovato spazio anche per la presentazione del libro di Maria Carmela Ranieri, direttrice del Piccolo Coro del Rendano, “Il Teatro Alfonso Rendano di Cosenza e la sua storia”, ricerca musicologica delle stagioni liriche che si sono avvicendate nei cento anni di attività del teatro, dal 1909 al 2009.