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Gusti e sapori di Calabria conquistano il Vinitaly. Oggi ultima giornata

VERONA – A cominciare da quella dedicati ai giudici del concorso Five Stars Wines. Provenienti da Cina, Ungheria, Giappone, Belgio e Stati Uniti, i 10 giudici hanno potuto riassaporare i vini calabresi che (bendati) avevano assaggiato e premiato durante il concorso, in un viaggio virtuale della regione, tra i vigneti affacciati sul mare e spinti alle spalle dagli Appennini. Manager di scuole di sommelier, importatori, giornalisti e formatori del settore hanno potuto conoscere meglio il panorama vitivinicolo calabrese, in un’occasione che la Regione Calabria ha saputo cogliere come vetrina privilegiata.

Nel padiglione Sol&Agrifood, sono stati invece buyers internazionali provenienti da Norvegia, Russia, Ucraina, Lettonia ed Azerbaijan ad assaggiare tante eccellenze calabresi, guidati dalla narrazione sulla loro provenienza e preparazione. Hanno cominciato da salami e nduja, accompagnati da pecorino crotonese DOP, pane bagnato con oli extravergine d’oliva e olive da mensa e, per concludere, con succo e panettone al bergamotto e Torrone di Bagnara IGP.

“Terra tra i due mari” è il titolo, invece, della degustazione a cura di Tommaso Caporale, giornalista enogastronomico, corrispondente dalla Calabria della testata Italia a Tavola, ed Alberto Giannattasio, presidente nazionale dell’International Sommelier Foundation (ISF). Sono stati raccontati ed assaggiati i vini di questo fazzoletto di terra calabrese bagnato dai due mari, dove si coltivano i vitigni del Greco Bianco, dello Zibibbo, del Mantonico e del Nerello, dai quali arrivano le Denominazioni Lamezia DOP, Scatigno DOP, Bivongi DOP e Val d’Amato IGP. “Una zona prolifica se si pensa che in tutta la Calabria ci sono 9 DOP e 10 IGP e 4 di queste sono proprio in questa piccola porzione di regione” ha detto Caporale.

Si è parlato anche di varietà di olivicolture a rischio estinzione. Un evento è stato, infatti, dedicato alla “Calabria al centro del Mediterraneo: peculiarità organolettiche degli Oli Extravergini Regionali”. Rosario Franco dell’Arsac-Regione Calabria ha spiegato: “Per la prima volta stiamo facendo un’analisi completa di tutte le 30 varietà di olio presenti in Calabria. Attraverso un progetto di tutela, stiamo piantando le varietà più a rischio in campi speciali. Il nostro obiettivo è tutelare queste varietà e, possibilmente, far sì che aumentino”. L’incontro è stato moderato da Alberto Grimelli, direttore di “TeatroNaturale”, settimanale online dedicato al mondo rurale, punto di riferimento per il settore olivicolo ed oleario. Hanno partecipato anche Carmelo Orlando (ARSAC) ed i docenti della Università Mediterranea di Reggio Calabria (Facoltà di Agraria), Serafino Cannavò e Lorenzo Abbenavoli.

E infine, il Cirò: dopo la celebrazione dei 50 anni dal riconoscimento della DOP, ieri alla presenza del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, una degustazione di Gaglioppo Rosato a cura di Raffaele Librandi (Presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini DOC Cirò e Melissa) e Gennaro Convertini (ARSAC – Regione Calabria). “Anche il Gaglioppo Rosato fa parte dell’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, che riunisce i sei distretti produttivi italiani in un’unica compagine e punta alla spinta non solo promozionale, ma anche culturale, dei territori vocati alla produzione di questa tipologia di vino” ha spiegato Convertini.

Gli appuntamenti si concludono oggi  mercoledì 10 aprile, alle 11.30 con quello sulla Cipolla Rossa di Tropea.

La Regione vola al Vinitaly 2019, raddoppiate le cantine calabresi

VERONA – Più che raddoppiate le cantine calabresi che quest’anno partecipano al Vinitaly 2019, Salone internazionale dei vini e distillati, in programma a Verona da domenica 7 aprile a mercoledì 10.

Un appuntamento fisso per produttori, importatori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leader, che ogni anno si ritrovano in fiera per presentare i propri prodotti e conoscere le tendenze del mercato. Un evento che le cantine calabresi hanno imparato ad apprezzare sempre di più, passando dalle 32 del 2014 alle ben 73 di quest’anno.

Un aumento che si riflette anche sull’area istituzionale ed espositiva dedicata alla Regione Calabria, collocata nel Padiglione 12, sempre più grande ed accogliente, oltre che rappresentativa delle eccellenze vitivinicole e delle esigenze dei suoi protagonisti.

«Per la Calabria e per il suo settore enologico quello del Vinitaly è un appuntamento importante – ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio – Le imprese di questo comparto hanno raggiunto un livello di altissima qualità e la Regione continua a fare la propria parte al loro fianco. La sinergia creata con le aziende già sta dando risultati in termini di ricaduta economica non solo nel settore agroalimentare ma anche in quello turistico. I nostri vini – ha aggiunto il Presidente – la cui eccellenza è riconosciuta a livello planetario, attraverso i canali più autorevoli, sono un volano in cui si esprime quel compendio di cultura, amore per le tradizioni e per l’ambiente che sono elementi identitari della Calabria. In questo ben si inserisce la presentazione a Vinitaly del secondo Meeting internazionale sulla Dieta Mediterranea».

Lo stand istituzionale della Regione Calabria di Vinitaly sarà inaugurato dal Presidente Oliverio domenica alle ore 13. Tanti saranno gli appuntamenti in programma nella tre giorni veronese. A cominciare dalla presentazione del secondo meeting internazionale della dieta Mediterranea a cura di Federico Quaranta, conduttore di “Linea Verde” su Rai Uno e di “Decanter” su Rai Radio Due, e di Francesco Mazzei, chef calabrese di fama internazionale. Evento dal titolo “Il vino marcatore identitario nella dieta mediterranea”, che avrà luogo domenica alle 14. Lunedì alle 15, invece, nella Sala Iris, si terrà l’evento dedicato ai “50 anni del Cirò”, vino DOC dal 1969, a cura di Walter Speller e Giovanni Gagliardi. E ancora, presso lo stand istituzionale, lunedì alle 10, è in programma la presentazione del progetto “Palmenti, vino e archeologia in Calabria: l’area della Locride”, a cura del professor Attilio Scienza, docente di Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi di Milano, uno dei maggiori esperti mondiali di viticoltura, il giornalista Rai Massimo Proietto ed il docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Rocco Zappia. Nel pomeriggio, alle 17, si terrà invece un incontro sul “Turismo enogastronomico in Calabria”, a cura di Andrea Radic e Mattia Poggi, con “L’esempio delle terrazza sullo Stretto”. Ma nel corso della kermesse, si parlerà anche di “Magliocco dolce” e del patrimonio ampelografico e culturale della DOP Terre di Cosenza, della “Terra tra i due mari” e del “Ciró nel progetto Rosautoctono”.Nel padiglione 12, invece, è collocato lo stand della Regione Calabria di Sol&Agrifood, il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità che si svolge all’interno di Vinitaly, che ospiterà eventi di degustazione e narrazione su tante eccellenze calabresi, tra le quali bergamotto, pecorino crotonese DOP, fichi di Cosenza Dop, Torrone di Bagnara IGP, cipolla rossa di Tropea IGP, oli extravergine d’oliva e olive da mensa, salami e nduja.

Sagra del Vino di Donnici, al via le richieste per gli stand

COSENZA – Si terrà da venerdì 6 a domenica 8 ottobre la Sagra dell’uva e del vino di Donnici, alla sua  XXXVII edizione. L’organizzazione è affidata all’Associazione Nemesi A.C.E.S. la quale informa che gli operatori economici che vogliano partecipare con uno stand (per attività di intrattenimento, esposizione di prodotti agroalimentari e  somministrazione di alimenti e bevande), hanno tempo fino a venerdì 29 settembre 2017 per far pervenire la propria offerta. La stessa va consegnata a mano alla Delegazione Municipale di Donnici Superiore, tutte le mattine, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e, nei giorni di lunedì e giovedì, anche nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 18.00. Gli orari di apertura degli stand durante la sagra saranno i seguenti: venerdì 6 e sabato 7 ottobre,  dalle ore 17;  domenica 8 ottobre dalle ore 10. Le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività sono a totale carico degli operatori economici. Per ciascun chiosco gli interessati dovranno versare una somma pari a 350 euro. La domanda dovrà pervenire in plico chiuso, indirizzata all’Associazione Nemesi, controfirmata sui lembi e, oltre al nome del mittente e al suo indirizzo, dovrà riportare la dicitura: “Manifestazione di interesse Sapori d’Autunno XXXVII Sagra dell’Uva e del Vino Donnici Inferiore”. Avviso e fac-simile della domanda sono disponibili nella sezione in alto della home page del sito del Comune di Cosenza (www.comune.cosenza.it).

Fiera di San Giuseppe, le giornate di sole hanno fatto registrare centomila presenze

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Cosenza (Cs) -Il cattivo tempo dei primi giorni aveva lasciato intendere che la Fiera di San Giuseppe quest’anno sarebbe stato un flop. Così non è stato. Le ultime tre giornate di sole, grazie anche all’arrivo della primavera, hanno fatto registrare oltre centomila presenze. Come ogni anno la tradizionale e tanto attesa Fiera di San Giuseppe ha attratto visitatori da tutta la Calabria e questo perché rappresenta da anni un appuntamento che sta a cuore a cosentini e non. E se c’è stato chi attraverso i social non ha gradito la nuova dislocazione degli stand su viale Mancini, “perché la vera Fiera di San Giuseppe resta solo quella del centro storico”, anche quest’anno, i numerosi visitatori non hanno rinunciato alla tradizionale passeggiata tra le oltre 600 bancarelle. Abbigliamento, casalinghi, oggetti per la casa, gli immancabili vimini, piante, oggetti etnici, cibo e tanto altro ancora. E se i più piccoli sono stati catturati da tartarughe o pesciolini rossi, le mamme non si sono risparmiate nell’acquisto della padella, piuttosto che del panno magico, “che, con una sola passata leva via lo sporco dalla cucina”. E se da un lato, un comodo utensile per fare gli arancini in un batter d’occhio ha riscosso non poco successo,  dall’altro lato,  signore di ogni età sono state attratte dalla magia di una piastra per capelli, “che rivoluziona le acconciature in men che non si dica”. Insomma, una babele di culture e profumi, di odori sprigionati nell’aria che hanno reso l’atmosfera di questi giorni ancora più piacevole e sentita. C’è stato spazio anche per i momenti ludici e culturali, con spettacoli e musica che hanno allietato le giornate in Fiera. Un bilancio più che positivo quello di quest’anno che, nonostante abbia portato qualche disagio al traffico cittadino, alla fine, il pensiero è unanime: “i giorni della Fiera tutto è concesso”.

 

Raffaella Aquino 

Cosenza, “Giornata Internazionale della Donna”: stand della Polizia in Piazza XI Settembre

COSENZA – Il Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza – ha promosso, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, una campagna di informazione e sensibilizzazione dal titolo “La Polizia di Stato con le donne”. La Questura di Cosenza nell’ambito di tale iniziativa allestirà sabato 5 marzo, dalle ore 11 alle 19, due stand in Piazza XI Settembre. Sarà presente il personale della Polizia che si occuperà delle tematiche relative alla violenza di genere oltre ai progetti di educazione alla legalità. “La manifestazione – afferma la nota ufficiale – è stata ideata per richiamare l’attenzione sull’impegno della Polizia di Stato da sempre dedicata, anche con personale altamente specializzato, alla lotta al fenomeno della violenza fisica e psicologica ai danni delle donne”: all’evento parteciperanno l’ASP di Cosenza, l’UNICEF, la Fondazione “Roberta Lanzino – Telefono Rosa” e l’Associazione A.N.I.MED.

All’interno degli stand verrà distribuito materiale informativo e divulgativo consistente in opuscoli e brochure realizzati  per la circostanza, contenenti la normativa di riferimento relativa ai reati di violenza di genere, bullismo ed altro, nonchè i numeri utili dei competenti Uffici di Polizia e degli Enti. Saranno proiettati su un monitor dei video a tema, realizzati per l’occasione dal Gabinetto di Polizia Scientifica.

Fiera di San Giuseppe forse senza spettacoli, le reazioni dell’ex sindaco Mario Occhiuto

Cosenza ( Cs) – Non vi è ancora nulla di certo e da Palazzo dei Bruzi, infatti, non trapela alcuna informazione al riguardo, ma pare che l’edizione 2016 della tanto attesa Fiera di San Giuseppe, potrebbe privarsi di spettacoli e manifestazioni culturali. A poche settimane dalla fine anticipata dell’era Occhiuto, che nel corso degli anni precedenti aveva dedicato ampio spazio agli spettacoli che facevano di contorno alla fiera, Cosenza potrebbe godere soltanto degli stand espositivi che, anche questa volta, saranno disposti lungo Viale Mancini. Gli spettacoli, come ogni anno, si sarebbero dovuti svolgere tra l’inizio del viale e l’Arenella, ma con ogni probabilità, i visitatori, provenienti da ogni parte della Calabria, dovranno fare a meno delle manifestazioni serali. Certe sono invece le date dell’apertura della Fiera, in programma dal 12 al 20 marzo. Saranno oltre seicento gli espositori che, come ogni anno, andranno ad occupare anche le aree attorno ai “Due Fiumi”. La novità è rappresentata invece dalla chiusura dell’area dell’Ex Caffè Letterario, dove si sta lavorando per la messa in opera di un impianto per l’energia sostenibile. Piatti e porcellane troveranno spazio su Via Sertorio Quattromani e gli alberi da frutto a Lungo Crati. E in attesa di conoscere le vere intenzioni del commissario Angelo Carbone, il quale potrebbe anche da qui a breve cambiare idea circa la presenza o meno di spettacoli ludici all’interno della fiera, e visto il ridotto spazio di parcheggi nelle zone limitrofe, si potrebbe anche disporre la chiusura delle scuole per tutta la durata dell’esposizione. Non tardano ad arrivare le reazioni dell’ex primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto, che sulla sua pagina ufficiale di Facebook si dice rammaricato da quanto sta accadendo in città “La città subisce un inevitabile arretramento a causa dello scioglimento anticipato. E non è certo colpa del Commissario, – scrive Mario Occhiuto – che ha solo funzioni di amministrazione ordinaria. Avevamo fortunatamente già espletato le procedure relative alla manifestazione d’interesse per la partecipazione degli ambulanti alla tradizionale Fiera di San Giuseppe. Quindi sono sicuro che l’evento si svolgerà. Erano però in programma molti eventi collaterali, previsti per fare in modo che la Fiera diventasse una vera festa popolare e delle famiglie. Alcune attività si sarebbero svolte per tutto il periodo della Fiera anche sul Corso e sulle aree limitrofe, per estendere i vantaggi commerciali il più possibile. Ovviamente sarebbero state installate luminarie a tema. Erano già in fase di organizzazione i servizi di assistenza alle persone con disabilità e agli ospiti, quelli relativi alla sicurezza e all’igiene pubblica; i rapporti con le varie associazioni di volontariato; la comunicazione e il marketing promozionale”. Intanto i cosentini si preparano a vivere uno degli eventi tradizionali più attesi in città, che, con o senza spettacoli, avrà sempre e comunque un fascino particolare e straordinario.

 

Raffaella Aquino

“Calabria, un altro paradiso”, Turismo e valorizzazione

CATANZARO (CZ) Il Ministro del Turismo Beni culturali Dario Fraceschini si è soffermato questa mattina davanti allo stand della Calabria, complimentandosi con il Dirigente generale del Dipartimento Regionale “Turismo” Pasquale Anastasi. Uno stand di circa settecento metri in cui campeggiano cinque gigantografie di originali immagini della nostra regione, caratterizzate dallo slogan: “Calabria…un altro paradiso”. Su due schermi la proiezione di filmati che raccontano la Calabria, la sua storia, le sue tradizioni, la sua enograstronomia. Nella mattinata – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sono stati presentati dal Dirigente del settore “Promozione ed organizzaione turistica” Tommaso Loiero due progetti, uno sul turismo naturalistico e l’altro sul turismo religioso. “Sono questi il frutto – ha detto Loiero – delle attività realizzate, che hanno portato all’individuazione di alcune linee di prodotto che riguardano l’ecoturismo, la didattica ambientale, l’avventura e gli sport estremi praticabili in Calabria. Abbiamo lanciato anche un invito destinato ai turisti ed agli operatori del settore:costruite una mappa dei luoghi di Calabria dove si possono praticare queste attività.

La cittadella regionale degli uffici a Germaneto di Catanzaro.

Per quanto riguarda il progetto sulla valorizzazione del turismo religioso sono stati realizzati due itinerari turistici. “Dopo la individuazione e la catalogazione di trecentosei attrattori e centri di culto, sono stati realizzati due itinerari: “la riviera dei cedri”, che identifica il territorio dell’alto tirreno calabrese (parco nazionale del pollino, isola di Dino, golfo di Policastro, Santa Maria del cedro, Diamante e Paola) e “la riviera dei gelsomini” che identifica gli itinerari del basso ionio reggino (Monasterace,  Polis Magno-greca di Kaulon, parco archeologico di Locri, Stilo). Questi progetti d’eccellenza sono stati studiati per allungare la stagione turistica e privilegiano, infatti, manifestazioni e territori nella bassa stagione calabrese”. Nel corso delle due giornate, vi sono stati anche due momenti di degustazione dei vini calabresi, da parte dei rappresentanti dei Cral di tutte le regioni italiane. Numerosi gli operatori turistici, titolari di agenzie turistiche, provenienti da tutto il mondo, che si sono incontrati  con i settanta operatori turistici calabresi che hanno portato alla Bit di Milano le migliori offerte turistiche, sulla base anche dei dati positivi registrati nella passata stagione.

A Reggio Calabria, l’estate riparte con stand

6 x 3 RettL’afa e la calura estiva spingono i reggini  a trovare refrigerio e chi può permetterselo – nonostante questo periodo di crisi – affolla sia la costa tirrenica, sia la costa jonica.

Chi resta forzatamente in città, resta chiuso in casa o può trovare rilassante fare una salutare passeggiata sul Lungomare, degustare un gelato o sorbire una bibita, ma poi?

Ed anche quest’anno, interviene l’iniziativa privata senza alcun costo per la comunità, grazie all’ennesima manifestazione organizzata dallo staff di CalabriaEventi, la cittadinanza reggina – gratuitamente – può visitare gli stand allestiti sul Lungomare reggino nella zona della Stazione Lido tutte le sere da venerdì  17 a domenica 26 luglio, dalle ore 18,00 all’1,00, nel cuore della Movida reggina.

Gli espositori degli stand propongono artigianato, mobili antichi, prodotti tipici, caratteristici tavoli in pietra lavica dipinti a mano, prodotti per l’estate e tantissime curiosità che attendono di essere scoperte.

Un grazie particolare va all’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria ed al suo sindaco Giuseppe Falcomatà, sindaco giovane ma con l’dee ben chiare su quel che può essere il futuro della Città Metropolitana. Puntando pian pianino sul commercio e sul turismo, senza disdegnare gli altri settori.  Ricreando un vincente connubio tra Centro e Periferia, ridando – tra enormi difficoltà – decoro ai principali siti caratteristici della città.

Le manifestazioni espositive sono occasioni uniche di intrattenimento, svago e valorizzazione culturale.