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Protesta Ecologia Oggi, Guccione, «Palazzo dei Bruzi inadempiente»

COSENZA – «A pagarne le conseguenze come sempre sono i lavoratori. La storia si ripete. Per colpa delle inadempienze dell’amministrazione comunale di Cosenza, che non rispetta gli impegni contrattuali di pagamento con l’Azienda Ecologia Oggi, oggi i lavoratori sono costretti a manifestare, ancora una volta, davanti alla Prefettura per ottenere i pagamenti di giugno e la quattordicesima». E’ quanto afferma in una nota il consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi Carlo Guccione.

«Continua questo rimpallo  di responsabilità tra l’amministrazione comunale e la società che gestisce per conto del Comune la raccolta dei rifiuti. Questo testimonia che a Palazzo dei Bruzi i conti del Bilancio non contano.  Ci auguriamo che l’incontro fissato per stamattina in Prefettura possa essere risolutivo e dare la possibilità ai dipendenti di tornare a lavorare con serenità.
È ovvio che, anche questa volta, emerge con evidenza la necessità di rimettere ordine ai conti e al Bilancio del Comune di Cosenza che rischia di far ricadere le conseguenze negative dei debiti sui dipendenti e i cittadini».

Ecoservizi, lavoratori senza stipendio: «Mensilità arretrate, difficile vivere così»

CATANZARO – Non si accenna a fermare la problematica degli operatori ecologici dell’Unione dei Comuni del versante Ionico. Quaranta lavoratori, padri di famiglia, denunciano allo stato attuale gli stipendi, non ricevuti, relativi alle mensilità di maggio, giugno e luglio. Le spettanze dovrebbero essere saldate dalla Ecoservizi, società committente fino al 31 luglio, che a sua volta deve incassare le somme dalla stessa Unione.

IL DISAGIO DI TANTE FAMIGLIE

«Lo stesso senso di responsabilità – dichiara una nota – che hanno avuto questi lavoratori ora, con forza, la si chiede alle controparti. Vogliamo che si metta la parola fine a questa vicenda. Tutto questo ha messo in ginocchio intere famiglie nonché la dignità dei padri. Per far fronte ai problemi giornalieri siamo costretti a rivolgerci a parenti e amici. Dalla riunione in Prefettura, tenutasi ad inizio estate, in cui determinate garanzie erano state date circa la risoluzione in tempi brevi della vertenza, sono passati due mesi ed ancora non si hanno certezze. Quindi, alle controparti interessate, chiediamo di mettere in campo in tempi brevissimi – conclude – tutte le azioni necessarie per porre fine ad uno stato di disagio che non può protrarsi ulteriormente».

Fondazione Calabresi nel Mondo, i lavoratori insorgono contro la regione

CATANZARO –  «Comportamento inequivocabilmente pessimo quello della Regione Calabria. A due anni e due mesi dalla scadenza del nostro rapporto di lavoro non ci sono state corrisposte le ultime quattro mensilità del 2014, ma solo il trenta per cento delle stesse».  E’ quanto sostiene, in una nota, una numerosa delegazione di ex lavoratori della Fondazione dei Calabresi nel Mondo. «Prima buttati in mezzo ad una strada e poi privati dei nostri stipendi. E’ veramente difficile – aggiungono – spiegare ai nostri figli l’inaccettabile comportamento della Regione Calabria, Ente territoriale che dovrebbe operare secondo i principi dettati dalla Costituzione”.“I nostri ripetuti appelli – continuano – sono caduti nel vuoto. Né il presidente della Regione,Mario Oliverio, né il vice presidente della Giunta, nonché assessore alle partecipate ed ex coordinatore del Comitato scientifico della Fondazione dei Calabresi nel mondo, Antonio Viscomi, hanno inteso porre fine a questa pagina vergognosa.Rimanere insolventi verso lavoratori che hanno speso tempo, energie e professionalità al servizio della Fondazione dei Calabresi nel Mondo è un’azione indecorosa e non degna di un Paese civile. Non provino più, dalla Cittadella, a parlare di nuovo corso della politica regionale, non esiste. Calpestare i diritti dei lavoratori, agire con indifferenza e arrogante silenzio: è questo il nuovo corso della Regione”. “Finalmente – osservano gli ex lavoratori – dopo numerose richieste di incontro cadute nel vuoto, nell’indifferenza e arroganza totale da parte della Regione, la Fp-Cgil Calabria è riuscita, pochi giorni fa, attraverso il suo rappresentante Alfredo Iorno, ad avere un colloquio con l’assessore Viscomi. Attendiamo una pronta e immediata risoluzione della vicenda e l’intero pagamento delle spettanze arretrate”. “Ma la Regione – sottolineano – non è l’unica incontrastata protagonista di questa misera vicenda. Assistiamo, infatti, anche ad un silenzio inquietante del consiglio regionale. La massima assise calabrese non solo mantiene le bocche cucite sui Calabresi nel Mondo, e siamo convinti continuerà a farlo, ma approva a fine 2016 una legge di bilancio che non tiene assolutamente conto delle nostre rimostranze, utilizzando palesemente due pesi e due misure: altri Enti in house, infatti, hanno ricevuto un diverso trattamento. Paradossalmente pochi giorni fa, venti di questi stessi consiglieri regionali hanno firmato una proposta di legge per garantirsi una pensione a vita. Subito dopo, però, sono stati costretti a fare marcia indietro a causa del clamore mediatico, suscitato dalla vicenda. Ecco chi sono i nostri rappresentanti: gli inquilini di Palazzo Campanella hanno messo in atto una convergenza bipartisan per tutelare i loro interessi, mantenendo invece un assoluto silenzio quando si è trattato di tutelare il diritto alla retribuzione di chi, come noi, ha lavorato ogni giorno in un Ente regionale”. Dagli ex lavoratori parte l’appello finale: “Al contrario dei consiglieri regionali non vogliamo privilegi, ma solo gli stipendi che ci spettano. Siamo assolutamente determinati a ottenere ciò. Oliverio, Viscomi e l’esecutivo regionale si attivino immediatamente».

CORAP, si annuncia il prossimo pagamento degli stipendi ai dipendenti

CATANZARO – Il 29 giugno scorso è stato istituito, con decreto del Presidente della Regione Mario Oliverio, il CORAP (Consorzio regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive).

L’emanazione del decreto presidenziale, come si ricorderà, giunse a conclusione di un difficile iter procedurale che la Giunta regionale portò a termine con la nomina della dirigente Rosaria Guzzo a Commissario straordinario

Il nuovo ente, che ha la propria sede legale presso il Dipartimento “Sviluppo Economico e Lavoro” della Regione Calabria,  accorpa i Consorzi Asi di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo e Reggio, è soggetto agli indirizzi, al controllo ed alla vigilanza da parte della Regione e punta alla realizzazione di politiche industriali e di sviluppo unitario.

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L’obiettivo è quello di ottimizzare al massimo l’utilizzo delle risorse.

A seguito dell’avvenuto accorpamento fiscale, nelle settimane scorse Il Commissario Straordinario ha provveduto anche all’accorpamento economico di tutte le tesorerie delle ex Asi regionali ed i fondi che prima erano gestiti da queste, sono stati fatti confluire in un conto corrente unico intestato al CORAP.

«E’ stata -conclude dott.ssa Guzzo-  un’operazione delicata che ha richiesto una serie di passaggi necessari. Ora siamo finalmente giunti alla fase conclusiva e già nei primi giorni della prossima settimana si procederà al pagamento degli stipendi ai dipendenti».

 

Acri, il comune assicura gli stipendi agli Lsu e Lpu

ACRI (CS) – «Nei prossimi giorni il Comune provvederà ad elargire gli stipendi di aprile e maggio agli Lsu ed Lpu». È quanto si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale all’indomani di un incontro avuto con la Confial ed a cui erano presenti anche il sindaco Tenuta ed il presidente del consiglio, Fabbricatore. «L’incontro – afferma una nota – è stato molto proficuo grazie anche all’interessamento del segretario regionale Confial, Benedetto Di Iacovo che ringraziamo per la disponibilità e l’impegno. L’argomento suscita sempre interesse e pone quesiti periodici per quei lavoratori oramai indispensabili per il Comune. Ricordiamo che il Comune paga gli stipendi appena la Regione attua i trasferimenti dei fondi, i ritardi, quindi, non dipendono da noi. Ogni qualvolta si è reso necessario il Comune si è schierato a fianco di questi lavoratori che, in varie mansioni, fungono da importante supporto per gli uffici. Siamo consapevoli che le due mensilità che erogheremo sono poca cosa e chiederemo alla Regione di essere più puntuali, nello stesso tempo sosterremo le battaglie della Confial e del segretario Di Iacovo perché questi lavoratori siano stabilizzati. Condividiamo, infatti, quanto detto da Di Iacovo che ha parlato anche di prospettive future e del 2017 visto che al momento né Regione, che deve prevedere 38 milioni, né Governo centrale, che ne deve prevedere 50, hanno affrontato la questione. Per Di Iacovo, un eventuale inglobamento dei lavoratori nell’azienda Calabria Lavoro – conclude la nota – provocherà una forte reazione e varie forme di lotta. Infine, il rappresentante Confial, Michele Bertelli, eletto direttamente dai lavoratori, ha chiesto il rispetto delle regole e delle normative contrattuali».

Arrivano gli stipendi per i dipendenti della provincia di Vibo. Magorno : “grazie a Lotti per l’impegno”

Vibo Valentia ( VV) – “Un primo importante passo verso la risoluzione di una vertenza drammatica che coinvolge centinaia di persone e il futuro della qualità dei servizi di un ampio territorio. Arriva l’accredito dei primi 2,3 milioni di euro per la Provincia di Vibo. A nome di tutto il Partito democratico, e mio in particolare, ringrazio il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti per l’impegno profuso”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, nell’apprendere la notizia e i ringraziamenti della dottoressa Gambino a nome dei dipendenti tutti per impegno profuso ringrazia il sottosegretario Lotti. “Per quanto concerne gli stipendi dei dipendenti, le risorse sono state sufficienti a pagare la mensilità di dicembre e le tredicesime – spiega Magorno -. Devono ancora essere liquidati gli stipendi di gennaio, febbraio e marzo 2016. Serve, quindi, un  ulteriore sforzo da parte del Governo e della deputazione calabrese democratica che segue con apprensione la vicenda dei dipendenti delle Province. Siamo certi – dice ancora Magorno – che il governo ed in particolare il sottosegretario Lotti che ha già dimostrato in maniera concreta la propria vicinanza alla nostra regione, sapranno attuare ulteriori interventi concreti a sostegno di questa problematica vertenza”.

Fai-Cisl interviene sullo stipendio dei lavoratori Afor e Arsac

Daniele Gualtieri

CATANZARO – “La Regione continua a non mantenere gli impegni assunti, e i lavoratori forestali sono ancora in attesa del pagamento della mensilità di dicembre che doveva essere erogata entro il dieci gennaio”. Lo afferma Daniele Gualtieri, Segretario Territoriale della Fai-Cisl di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, che accusa di “scarsa capacità e ancora minore credibilità” una politica regionale “che alle parole non fa seguire i fatti”.

“E’ inutile sedersi al tavolo – continua Gualtieri – e sottoscrivere accordi che poi non vengono mantenuti. Intere famiglie di lavoratori, che vivono esclusivamente di questi stipendi, sono lasciate in una situazione di grave difficoltà economica, e in una ancora più grave incertezza del presente e del futuro. Una situazione allarmante che vede i lavoratori forestali che ancora devono ricevere il mese di dicembre, i sorveglianti idraulici che ancora avanzano alcune spettanze relative al 2012 e 2013, i lavorati dell’Arsac che sono ancora in attesa di ricevere il mese di dicembre”.

 

 

 

L’assessore Fedele replica a Filt-Cgil

CATANZARO – L’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – in merito alle dichiarazioni rilasciate da Pasquale Laganà della Segreteria Provinciale Filt-Cgil, ha rilasciato la seguente dichiarazione:  “Con il Decreto N. 12389 dello scorso 4 settembre 2013, sono state assegnate alle aziende di trasporto pubblico locale su gomma calabresi le somme necessarie al pagamento delle mensilità di settembre che serviranno alla corresponsione, già da questo lunedì 9 settembre, degli stipendi dei lavoratori e dare quindi sostegno alle aziende sia pubbliche che private. Tra queste naturalmente, vi è anche l’Atam – sottolinea l’assessore Fedele – per la quale, così come abbiamo recentemente annunciato, è in itinere l’istruttoria relativa all’anticipazione bancaria per le mensilità di luglio ed agosto. I corrispettivi in questione potranno essere disponibili entro la fine del mese di settembre, non appena la banca esaurirà l’iter procedurale. Fin qui, dunque, gli interventi concreti e incontrovertibili messi in atto nei giorni scorsi dall’assessorato ai Trasporti, che dirigo, sotto l’input del presidente Scopelliti.

Operaio Minaccia di Darsi Fuoco a Rende per il Mancato Pagamento degli Stipendi

RENDE (CS) – Un operaio ha minacciato di darsi fuoco davanti la sede degli uffici amministrativi della Valle Crati, la società che si occupa della gestione dei rifiuti, per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati.

L’uomo ha attuato la protesta utilizzando una bottiglia contenente liquido infiammabile.

I Carabinieri e la polizia sono prontamente intervenuti sul posto, convincendo l’uomo a non mettere in pratica le sue minacce.

Castrovillari. Accreditati ai dipendenti comunali, Lsu, Lpu e personale Asu il mese di marzo

Castrovillari (Cs) – “Lo stipendio di marzo 2013 è stato accreditato ai dipendenti comunali, Lsu, Lpu e personale Asu.” Lo ha reso noto la rappresentanza sindacale del Comune di Castrovillari, costituita da Raffaele Chiaramonte, Angela Donato, Alessandro Lanzara, Carmine Marini, Antonio Pandolfi, Giuseppe Rennis i quali avevano chiesto giorni fa “il coinvolgimento – precisano – del Prefetto e dichiarato lo stato di agitazione che ancora permane per il non pagamento del mese di aprile.”

 

 

Sulla situazione si era speso, con diverse azioni ed interventi il Sindaco, come registrato nelle varie  assemblee con il personale; ed  in seguito alle iniziative della RSU e dipendenti il Consiglio Comunale nella recente seduta del 29 aprile aveva votato all’unanimità anche un ordine del giorno di solidarietà, “prendendo impegno – ricorda la RSU- per far istanza alla BNL, curatrice della Cassa dell’Ente, di definire a breve la procedura di aumento dell’anticipazione di cassa di cui al decreto legge 35/2013, riservandosi di revisionare la convenzione che ha il Comune con la stessa, previa verifica giudiziale dell’entità delle operazioni contabili.” Inoltre l’ordine del giorno assumeva l’onere di chiedere al Prefetto di convocare al più presto le parti per una soluzione immediata del problema, “che oggi– sottolineano i rappresentanti sindacali- in parte arriva”,  e all’ANCI di avviare un intervento governativo per ottenere il rispetto della normativa dettata dal decreto legge 35 in materia di aumento dell’anticipazione di cassa.