REGGIO CALABRIA – Con una nota stampa firmata da Giuseppe Romeo, presidente Nazionale e Vincenzo Primerano, coordinatore regionale, il gruppo “Studenti Per le Libertà” ha commentato positivamente la rielezione di Mario Occhiuto a Palazzo dei Bruzi:
«I risultati elettorali di Cosenza e la vittoria di Mario Occhiuto ci fanno ben sperare per l’avvenire della nostra amata Calabria. I cittadini della Città dei Bruzi, con grande senso di consapevolezza e responsabilità, non si sono fatti ingannare da coloro i quali, spinti solo dall’intento di salvare la propria poltrona e la propria soggettività politica, hanno tramato contro Cosenza cercando di bloccare il percorso di crescita e progettualità portato avanti in questi anni dall’amministrazione Occhiuto.
Fortunatamente, e questo ci rende orgogliosi, i cosentini hanno legittimato, con il loro mare di consensi, il proprio sindaco, facendolo vincere al primo turno e rimettendolo in condizione di continuare il suo lavoro.
Cosenza sia da esempio per la Calabria che vuole cambiare concretamente pagina e non accetta più personalismi e favoritismi a discapito dell’intera comunità. Crediamo che in una Calabria competente che possa portare la concretezza di realizzare al pari della nostre bellezze naturali e dei nostri tesori culturali.
Un plauso speciale alla coordinatrice regionale di Forza Italia On. Jole Santelli, visionaria e creativa, lei ha deciso di puntare tutto sulla più sincera strategia politica, quella di essere se stessi e di demandare i propri sogni e le proprie idee nelle mani della volontà popolare. Senti che bel vento adesso!»
studentesco, avrà pertanto il compito di organizzare il nuovo movimento, facendosi portavoce delle istanze degli studenti, sia dentro che fuori dall’ateneo. Nel ringraziare Giuseppe Romeo e Vincenzo Primerano, rispettivamente presidente nazionale e coordinatore regionale di “Studenti per le libertà”, Magro ha espresso la sua volontà di operare nel nome degli studenti e dei loro diritti. Il neocoordinatore provinciale ha già le idee chiare su quanto c’è da fare e guarda alla Legge di Stabilità e ai suoi effetti sul mondo accademico, di cui dice che “sarà chiamato ad una levata di scudi in difesa della propria dignità”. Come Magro, i vertici del movimento studentesco hanno tracciato le linee guida del programma di “Studenti per le libertà” nell’ateneo catanzarese, al fine di svolgere un ruolo decisivo “nella formazione di una nuova classe dirigente dotata di un’alta sensibilità politica”.