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Biodiversità e sviluppo sostenibile, workshop in regione

CATANZARO – Martedì prossimo 4 giugno, il presidente della Regione, Mario Oliverio, concluderà i lavori di un importante workshop sul tema: “Biodiversità, Paesaggio e Sviluppo territoriale nelle Strategie di Sviluppo Sostenibile”,  che si terrà dalle ore 11.00 alle ore 14.00 presso la Sala Oro della Cittadella regionale.

L’incontro prevede anche la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell’Ambiente ed ha l’obiettivo di lanciare un focus-group delle Regioni italiane che sarà coordinato dalla Regione Calabria.

Il programma dei lavori prevede gli interventi degli assessori regionali all’Ambiente eTerritorio e alla Pianificazione Territoriale e all’Urbanistica, Antonella Rizzo e Franco Rossi, della Dirigente Generale Dipartimento Ambiente e Territorio Orsola Reillo e di Domenicantonio Schiava, Dirigente Generale del Dipartimento Urbanistica e Beni culturali della Regione Calabria.

Di “Biodiversità e scenari di sostenibilità in coerenza con Agenda 2030” parleranno Gabriele Alitto Dirigente Settore Sviluppo sostenibile  ed Educazione Ambientale, Mara Cossu Funzionario Div. I – Direzione Generale per lo Sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione Europea e gli organismi internazionali – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Nino Martino, Direttore tecnico di AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) ed esperto di Aree protette ed interpretazione ambientale.

Seguirà un focus sulle biodiversità che prevede gli interventi dei referenti regionali della Cabina di Regia della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS), di altri attori regionali come Enti Parco, Riserve, Associazioni, Arpa, Università e dei referenti di altre Regioni partner

“Smart City”, Energia e Suolo verso uno sviluppo sostenibile

COSENZA – Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, della mobilità, dell’efficienza energetica, dell’ambiente, con particolare riferimento al suolo, possono aiutare a migliorare la qualità della vita e soddisfare maggiormente le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni. Il concetto di Smart City oggi, però non si coniuga perfettamente con la visione urbanistica che negli anni precedenti era stata adottata e la nuova visione di città e di territorio deve, oggi ripartire dalla visione strategica che necessita di una fase di analisi fortemente dedicata alla valutazione dell’esistente e del futuribile.

Questo il tema portante del convegno “Smart city y –Energia e Suolo – le città verso uno sviluppo sostenibile” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza insieme alla Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria in programma il prossimo 5 ottobre presso l’Aula Caldora dell’Università della Calabria con inizio alle ore 9:00.

Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, del sindaco di Rende Marcello Manna, di Carmelo Gallo presidente dell’Ordine Ingegneri della Provincia di Cosenza, di Menotti Imbrogno presidente della Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria e di Pasquale Costabile presidente dell’Ordine degli Architetti di Cosenza, saranno sviluppati i diversi aspetti da autorevoli relatori afferenti al mondo accademico nazionale.

Ad aprire gli interventi sarà il prof.Ennio Ferrari dell’Unical che tratterà “le aree fluviali nello sviluppo del territorio, tra valorizzazione ambientale e pressione antropica” a cui seguirà il prof. Vittorio Ferraro, dell’Unical e coordinatore della Commissione Rapporti con l’Università dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, con la relazione sul tema “sostenibilità energetica e ambientale delle aree urbane”. Il rettore dell’Università di Brescia e presidente della Società Italiana Urbanisti, prof. Maurizio Tira tratterà di “pianificazione urbanistica ed energetica, verso una necessaria integrazione” a cui seguirà la docente Unical e presidente nazionale del Centro Studi Deflussi Urbani, prof.ssa Patrizia Piro, sul tema “strategie sostenibili e innovative per la rigenerazione del suolo in ambito urbano”. Il prof. Francesco Calabrò, docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, direttore e responsabile scientifico di LaborEst, tratterà il delicato tema della “valutazione e pianificazione strategica della città” mentre l’ing. Nicola De Nardi, membro dell’Associazione europea di città Energy Cities si occuperà di “finanziamenti e pianificazione energetica del territorio per una smart city”. Il Convegno, moderato dal Coordinatore della Commissione Urbanistica e Territorio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, ing. Francesco De Filippis, sarà l’occasione per presentare, da parte del consigliere comunale della città di Rende, Marco Greco, il progetto pilota, in progress: “smart light (and soils) auditing”

Il Convegno è frutto di momenti intensi di analisi nell’ambito delle Commissioni dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza “Urbanistica e Territorio” e “Rapporti con l’Università” ed intende rappresentare una importante occasione di aggiornamento e confronto nonché di nuove opportunità professionali nell’ambito dell’evoluzione della gestione delle dinamiche territoriali, con particolare riferimento all’energia, al suolo ed alla pianificazione strategica per ambiti.

locandina seminario 05 Ott. 2018 (1)

“Smart port management & efficiency” se ne parla all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Rendere i porti più “verdi” durante la sosta delle navi. Di questo, e molto altro ancora, si parlerà nella tavola rotonda di “E-Impact, e-Freight implementation action” dal tema “Smart port management & efficiency – Una piattaforma per la movimentazione delle merci e della conoscenza per la gestione sostenibile delle risorse e dell’ambiente”. La tavola rotonda si terrà all’Università della Calabria giovedì 12 luglio alle ore 9 al Cubo 44 C – Piano pedonale nell’Aula seminari del Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale. L’evento è organizzato da Insight8 e ProGen.

Sviluppo sostenibile del sistema portuale

Nell’appuntamento del 12 luglio si discuterà dello sviluppo sostenibile del sistema portuale logistico attraverso il miglioramento delle performance ambientali del porto al fine di arrivare ad un sistema ad “emissioni zero”; tendere verso un sistema-porto che sia autosufficiente dal punto di vista energetico e che pertanto crei anche un valore dal punto di vista economico-finanziario e dal punto di vista della sicurezza d’approvvigionamento; si intendono coniugare quindi le condizioni di produzione e di consumo energetico con lo stato attuale e lo sviluppo futuro delle attività economiche e dei traffici portuali in modo da ottenere un bilancio ambientale e di valore positivo. Il progetto, inoltre, vuole creare sinergia tra i porti di Gioia Tauro, Lisbona, Leixoes, Trieste, Stettino, Świnoujście e Danzica e gli altri porti sia del mediterraneo che Europei ed ExtraEuropei.

 

No Triv, FNA: votare Sì al referendum

ROSSANO (CS) – La Federazione Nazionale Agricoltura dice no alle trivellazioni e voterà per questo un SÌ convinto al referendum abrogativo sull’articolo 6 comma 17 del Codice dell’ambiente che regola le indagini esplorative nei mari italiani, previsto per DOMENICA 17 APRILE.

Lo comunica il vicesegretario nazionale Mario Smurra, che sottolinea: “La Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) registra 40 mila iscritti in tutta la provincia di Cosenza. Sono i lavoratori e dipendenti del settore agricolo che muovono quell’importante fetta di economia locale e regionale, preoccupati per quello che le trivellazioni potrebbero rappresentare per l’intero territorio: una minaccia per il mare, per la pesca, ma anche per le produzioni agrumicole. In poche parole, una minaccia per lo sviluppo sostenibile di questa terra“.

Le popolazioni di territori a spiccata destinazione agricola come quelli che si affacciano sul Mar Ionio, importanti per numeri e qualità delle produzioni, non possono restare con le mani in mano davanti ad un progetto che va contro ogni logica di sviluppo sostenibile – ha aggiunto il vicesegretario, rivolgendo un appello sopratutto ai suoi associati-: bisogna recarsi alle urne e mettere una X sul SÌ, per dire NO alle trivellazioni“.

Conclusa la tre giorni in Calabria della delegazione senegalese

RENDE (CS) – Si è conclusa la tre giorni di visite nel territorio rendese e cosentino della delegazioneDelegazione Senegal senegale guidata dal ministro delle Poste e Telecomunicazioni Yaya Abdoul Kane e dall’ambasciatore in Italia Mamadou Saliou Diouf. L’obiettivo dichiarato dell’incontro la possibilità di realizzare uno sviluppo delle comunicazioni sostenibile, che funga da ponte tra la Calabria e il Senegal, ambizioso progetto reso possibile grazie a “SISEM Telecomunicazioni Srl”. L’operazione NIRC (così è stato denominato il progetto) è appena agli inizi, hanno dichiarato i rappresentanti della società rendese di telecomunicazioni Emanuele Migliari e Gianluca Salerno e, d’altro canto, la delegazione senegalese ha approfittato dei tavoli tecnici per la costituzione del progetto per realizzare una visita sul territorio bruzio, che ha spaziato dal tour nella Cittadella della Regione fino ai centri di Rende e Cosenza, dove gli ospiti hanno avuto modo di incontrare Marcello Manna, primo cittadino rendese, e Mario Occhiuto, ormai ex primo cittadino bruzio. Le visite istituzionali non hanno comunque impedito quelle di piacere, come il concerto sinfonico diretto dal maestro Lanzillotta al Teatro Rendano di Cosenza.

A venerdì 5 febbraio risale, in ogni caso, la firma del MOU (Memorandum Of Understanding), nel corso Delegazione Senegaldella conferenza stampa di presentazione del progettoche prevede, a lungo termine, la protezione della popolazione del Senegal dall’esposizione ai campi elettromagnetici emessi da antenne radio e di telefonia mobile attraverso la creazione di un team specializzato nella misura e nel controllo di tali radiazioni non ionizzanti e, inoltre, l’approvazione di una legge di tutela ispirata a quella italiana.

Progetto NIRC, Una delegazione senegalese a Rende per lo sviluppo sostenibile delle telecomunicazioni

RENDE (CS) – La società rendese SISEM Srl “Telecomunicazioni Ingegneria” intende realizzare un amizioso progetto di lunga durata in seno all’organismo di controllo delle telecomunicazioni senegalese denominato ARTP, con l’appoggio del Ministero delle Telecomunicazioni. Il progetto NIRC (Non-Ionizing Radiation Control), così si chiama, è ispirato dal compromesso tra protezione della popolazione, sviluppo delle reti radio e piani di comunicazione, e verrà presentato domani 5 febbraio alle ore 17,00 presso il Comune di Rende. L’incontro comprenderà anche la firma del MOU (Memorandum of Understanding) tra l’azienda e una delegazione del governo senegalese presente che sarà accolta dal primo cittadino Marcello Manna. L’obiettivo nobile del progetto è quello di costruire un futuro sostenibile in Senegal attraverso il lavoro di un team di esperti cui affidare la valutazione dell’impatto elettromagnetico nell’esercizio degli impianti di telecomunicazione. All’incontro prenderanno parte anche l’ambasciatore senegalese a Roma Mamadou Saliou Diouf e il ministro delle Poste e Telecomunicazioni Yaya Abdoul Kane. La delegazione senegalese effettuerà visite nel territorio, incontrando esponenti delle locali istituzioni e dell’Università della Calabria.

Workshop operativo a Castrovillari per lo sviluppo sostenibile

CASTROVILLARI (COSENZA) – Lo sviluppo locale sostenibile sarà materia di discussione e promozione a Castrovillari. Gli assessori al Turismo e allo Sviluppo ambientale Loiacono e Castagnaro, saranno gli artefici principali di queste idee che saranno rivolte alla popolazione l’8 Febbraio, nel Protoconvento Francescano alle ore 16. Si tratterà di un workshop operativo, attraverso il quale saranno elencate le migliori iniziative per risanare il territorio e l’ambiente regionali.

Loiacono e Castagnaro sperano così di incentivare il turismo locale e di cooperare con le amministrazioni e le realtà professionali interessate. La loro è una scommessa intelligente che deve necessariamente mostrare i propri frutti, nel minor tempo possibile.

Giornata dello sviluppo sostenibile dell’Unesco

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Per il secondo anno consecutivo il Club Unesco di Gerace aderisce alla Settimana dello Sviluppo Sostenibile promossa dall’Unesco il cui tema quest’anno è “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività”. Il sodalizio geracese, presieduto da Emanuela Ientile, farà parte del circuito degli eventi programmati per il 2013 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura con un’iniziativa dal titolo “I paesaggi della bellezza: Gerace, da Al-Idrisi ai giorni nostri”, che si terrà sabato 23 novembre, con il patrocinio dell’Unesco e della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gerace, guidata dal Giuseppe Varacalli, e con l’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri” di Gerace, diretto dal professor Vito Pirruccio.

La giornata sarà articolata in due momenti: alle ore 10, presso la sala polivalente dell’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri”, l’agronomo e saggista Francesco Tassone incontrerà gli allievi della Scuola Secondaria di I grado “Domenico Scoleri” e si confronterà con loro sul tema “Verso un’ecologia dell’essere”.

Nel pomeriggio, alle ore 16:30, nella Sala Conferenze del Museo Civico Archeologico di Gerace (Palazzo Tribuna), sarà invece la volta di Andrea Gratteri, laureando in Architettura presso l’Università “La Sapienza” di Roma, il quale relazionerà sul tema “Gerace: l’architettura di un millennio tra crolli e speranze”. L’intervento di Gratteri sarà preceduto dai saluti istituzionali del sindaco Varacalli e di Emanuela Ientile, e dall’introduzione dello storico Giacomo Oliva, direttore del Museo Diocesano di Gerace e docente di Storia dell’Archeologia in Calabria presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.

«Il Club Unesco di Gerace – riferisce la presidente Ientile – continua le sue attività di formazione e di sensibilizzazione da svolgere tra i giovani, studenti in primis. A loro si vuole infatti lanciare un messaggio ben preciso perché, attraverso le testimonianze di quanti operano per tutelare e valorizzare il patrimonio, possano riscoprire non solo il senso della bellezza e dell’appartenenza a una terra meravigliosa, ma anche provare l’orgoglio di porsi quali legittimi “custodi” di inestimabili tesori. In quest’ottica, il patrimonio architettonico e paesaggistico agisce come veicolo di confronto tra culture e civiltà diverse nel nome della bellezza e della capacità creativa».

«Non potevamo non associarci alla lodevole iniziativa promossa dal Club Unesco di Gerace – afferma il primo cittadino geracese Giuseppe Varacalli –, il cui spirito, rivolto all’educazione delle giovani generazioni alla cultura, alla bellezza e alla creatività, si lega perfettamente a un’idea di sviluppo sociale e turistico-economico della nostra terra, del quale i beneficiari possano essere, soprattutto e prima di ogni altro, gli stessi giovani».