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A Celico un convegno sul libro “La serva di Dio Maria Concetta Pantusa”

CELICO (CS) – “Sabato 3 Maggio alle ore 18:00 presso il Teatro dell’Istituto Comprensivo “Abate Gioacchino” di Celico si terrà il convegno per la presentazione della biografia di Ulderico Parente La Serva di Dio Maria Concetta Pantusa. Una madre di famiglia testimone del Vangelo casa editrice Velar.

L’evento è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Celico in collaborazione con la Parrocchia San Michele Arcangelo, la Provincia di Cosenza, la Pia Unione del Volto Santo di Airola, l’Ass. SilAntica, l’Oratorio “Casa del fanciullo”, l’Ass. Abate Gioacchino di Celico, il Gruppo Scout di Celico e il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore.

Il convegno prevederà i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Celico, dott. Luigi Corrado, del Sindaco di Airola, dott. Michele Napoletano, il Sindaco di Polignano a Mare, dott. Domenico Vitto, dall’Ass. al Turismo Provincia di Cosenza, prof. Pietro Lecce. A introdurre i lavori sarà il Ministro dei Frati Minori della Provincia Sannito-Irpina Sabino Iannuzzi che presenterà la figura della Serva di Dio facendo riferimento al testo del prof. Parente “La Serva di Dio Maria Concetta Pantusa”.

Seguirà la reazione del prof. Antonio Rapuano, profondo conoscitore di Maria Concetta Pantusa (Autore del testo Pregate, riparate, compensate) con la relazione “La Serva di Dio nel ricordo e nelle testimonianze degli abitanti di Celico”. Le conclusioni saranno affidate a S.E. Mons. Serafino Sprovieri, già Arcivescovo di Benevento. A moderare il convegno sarà l’Ass. alla cultura del Comune di Celico, dott.ssa Carmela Caligiuri.

All’evento parteciperanno anche diversi fedeli provenienti da Airola (BN) e da Polignano a Mare (BA) che resteranno ospiti del Comune di Celico fino a domenica 4 maggio, giorno in cui alle ore 10:00 presso la Chiesa di San Michele Arcangelo si svolgerà la Messa di commemorazione del 61° Anniversario della Morte di Maria Concetta Pantusa.

Maria Concetta Pantusa nacque a Celico il 3 febbraio 1894. Trascorse la sua infanzia nel suo paese nativo, ricevendo dalla mamma una solida formazione cristiana. Il padre Pasquale, uomo severo ed intransigente, non condivideva il desiderio della figlia di abbracciare la vita consacrata. Per distoglierla da questa idea, nel 1910 la condusse con sé in Brasile. Qui, cedendo alle insistenze paterne, la Serva di Dio contrasse matrimonio, nel 1914, con Vito De Marco, dal quale ebbe anche una figlia, Maria Carmela.

Rientrata in Italia nel 1916, si stabilì con il marito e la figlia a Polignano a Mare (BA). Sciolta dal vincolo coniugale, dopo la tragica morte dello sposo, la Serva di Dio chiese di essere accolta nel 1928 tra le Suore “Piccole Operaie dei SS. Cuori” di Redipiano.

Qui Maria Concetta incontrò Sr. Speranza (Maria Elena) Pettinato, che la convinse ad entrare, con la figlia, nel Monastero delle Clarisse di Airola (BN), dove l’abbadessa si era detta disposta ad accettarle. Giunte ad Airola l’8 maggio 1930, delle tre Postulanti fu accolta unicamente la giovane Maria Carmela. Alle altre due veniva negato l’ingresso, a motiv dello stato vedovile di Maria Concetta e per il mancato assenso dei suoi Superiori religiosi a Sr. Speranza.

Le due restarono ad Airola avviando una fruttuosa opera educativa a favore dei bambini della zona. La quotidiana partecipazione alla mensa eucaristica e l’ascolto docile della Parola del Signore, il tenore di vita, caratterizzato da evangelica semplicità e da povertà estrema, scelto dalla Serva di Dio per “riparare” e “compensare” le offese recate a Dio con i peccati, alimentò in quanti conobbero Maria Concetta la convinzione di aver incontrato un’anima in cammino verso la santità.

Morì il 27 marzo 1953, venerdì di Passione.

I suoi resti mortali furono trasferiti nel 1981 nella “Casa del santo Volto” di via Monteoliveto 33 in Airola. L’attuale Vescovo di Cerreto Sannita- Telese- Sant’Agata dei Goti, Mons. Michele De Rosa, ne ha introdotto ufficialmente la causa di Beatificazione il 10 febbraio 2007.