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Cerchiara, inaugurate alla Grotta delle Ninfe le Terme

CERCHIARA (CS) – Un dibattito moderato dal giornalista Franco Maurella e promosso dall’Amministrazione comunale di Cerchiara presso il centro termale “Grotta delle Ninfe” in occasione dell’inaugurazione  e del completamento dei lavori del Centro Benessere e del Viale, a cui hanno partecipato numerosi sindaci, amministratori locali e cittadini.

«Sono tornato appositamente da Roma, dove dovrò di nuovo tornare domattina, perché considero estremamente importante questa opera per Cerchiara e per l’intera area in cui essa ricade», le parole pronunciate dal presidente della Regione, Mario Oliverio, per l’occasione.

inaugurazione terme cerchiara calabra - 7

«Quella che inauguriamo oggi -ha proseguito Oliverio- è una risorsa importante, collocata all’interno del Parco Nazionale del Pollino, a cinque minuti dal mare, circondata dal verde, situata in un contesto straordinario e unico.

Se a tutto ciò si aggiunge l’alto valore scientifico della qualità delle acque e il patrimonio storico e mitologico in cui si colloca quest’area, dobbiamo prendere atto di essere in presenza di una risorsa che merita di essere valorizzata al meglio.

Quello odierno è un primo passo, a cui devono immediatamente seguirne degli altri. In primo luogo va realizzata la rete delle realtà termali. A fine settembre, principi di ottobre, organizzeremo una iniziativa per mettere in campo un progetto di valorizzazione di questa risorsa.

Dobbiamo fare in modo, innanzitutto, che la domanda sanitaria di cure, che si esprime oggi in larga parte al di fuori della nostra regione, venga trattenuta e soddisfatta in Calabria.

Perché questo si realizzi, però, è necessario investire nel miglioramento infrastrutturale e strumentale. A settembre definiremo un “Progetto Terme” che dovrà vedere sia la parte pubblica (i Comuni) che la parte privata (gli imprenditori) concorrere alla realizzazione di questo obiettivo, abbinando la parte sanitaria a quella turistica e sportiva, affinchè si possano combinare questi segmenti al fine di valorizzare al massimo questa risorsa».

«La qualificazione della risorsa termale è, dunque -ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- una nicchia del progetto più vasto di qualificazione dell’offerta turistica a cui noi dobbiamo tendere.

In questa direzione proprio ieri abbiamo compiuto un passo decisivo in avanti, sottoscrivendo l’Accordo di Programma per la realizzazione e l’attivazione di uno strumento importante, che è il Contratto di Sviluppo.

La Calabria e la Campania sono le prime due regioni del Mezzogiorno ad aver lavorato e sottoscritto questo strumento.

Si tratta di un volume di risorse, tra pubblico e privato, che mobiliteranno 280 milioni di euro da qui al 2021, di cui 145 la parte pubblica e, di questi 145, 80 sono a carico del cosiddetto Programma “Industria 4.0” e 65 a carico delle risorse disponibili della Regione. Sono risorse che prevalentemente, anche se non esclusivamente, saranno destinate ai settori turistico, culturale e agroalimentare.  A queste risorse bisognerà candidarsi.

Qui c’è in atto un’iniziativa che è il Parco degli Enotri: quale migliore opportunità per candidarsi alla utilizzazione delle risorse previste dal Contratto di Sviluppo? Un territorio cresce se allarga la propria offerta turistica, valorizzando le diverse risorse che operano in un contesto territoriale.  In questo quadro la risorsa termale può agire in modo determinante, soprattutto se riesce ad interfacciarsi con le altre opportunità offerte dal territorio».

«C’è -ha sottolineato Oliverio- un ultimo aspetto che dobbiamo tenere ben presente in questo percorso e che riguarda la gestione delle strutture. Una gestione che deve essere assolutamente sostenibile. Non possiamo più pensare a strutture che si sostengono in modo assistenziale. E proprio per questo c’è bisogno di far interagire i diversi tasselli perché su scala più ampia una struttura come questa può avere maggiore respiro nella sostenibilità della gestione».

«La crescita di una regione -ha concluso Il presidente della Giunta regionale- è un progetto che richiede di agire non su un solo tasto, ma su una tastiera ampia. La risorsa termale rappresenta uno di questi tasti che, se inserito in un contesto complessivo di sviluppo della regione, può dare un grande apporto. E’ giunto il momento di fare quello che non è stato fatto per decenni, investendo adeguatamente in questo settore. Quella di stasera è una tappa importante che va sicuramente in questa direzione».

Terme Luigiane, è ufficiale l’apertura il prossimo 2 maggio

Guardia Piemontese ( Cs) – La società che gestisce le Terme Luigiane, la S.A.TE.CA S.p.A., composta da circa seicento piccoli azionisti, dopo le note vicende accadute a seguito della scadenza del contratto della sub-concessione delle acque termali annuncia l’apertura delle terme il prossimo 2 maggio. In base all’accordo sottoscritto con i comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese grazie alla mediazione della Regione Calabria, infatti, la società ha dato il via per per dare alla nuova stagione termale, che inizierà lunedì prossimo con le cure inalatorie: aerosol, aerosol ionico, aerosol sonico, inalazioni, humage, nebulizzazioni, doccia nasale e doccia nasale micronizzata, un impulso di rilancio. Per il momento sarà funzionante soltanto lo stabilimento Termae Novae, dove si potranno eseguire anche le cure di insufflazioni endotimpaniche  come i caterismi tubarici e i politzer. Tutte le altre cure partiranno dal 23 maggio, mentre il centro benessere Acquaviva aprirà il 30 maggio insieme agli alberghi. Per la  nuova stagione, vista la grande richiesta che vi è stata  lo scorso anno, le Terme Luigiane hanno provveduto a realizzare una terza sala humage; nel frattempo si sta procedendo all’assunzione del personale, scaglionato man mano che apriranno i vari servizi ed impianti. Come noto anche per questa nuova stagione è stata avviata una campagna finalizzata a favorire la fruizione delle cure termali da parte di gruppi di anziani e cittadini appartenenti a categorie economicamente svantaggiate, bisognosi di cure termali e residenti nei vari comuni della Calabria. Per questi gruppi, composti di almeno 40 persone, è previsto un contributo di 400,00 Euro più IVA erogato a favore dei Comuni che organizzano il trasporto. Tale iniziativa è stata notificata ai Sindaci, che, se interessati, dovranno contattare al più presto agli uffici delle Terme Luigiane (Tel. 0982/94064). Al momento c’è da parte della società S.A.TE.CA l’intenzione di massimizzare gli sforzi per ottenere gli stessi risultati dello scorso anno, nonostante i ritardi dovuti all’incertezza circa l’apertura della stagione. Lo scorso anno la stagione si è chiusa con 442.078 cure erogate a fronte di 19.458 clienti; 30.621 presenze negli alberghi con 3.571 arrivi. Tra le notizie interessanti è il caso di segnalare una visita per l’ 8 maggio agli stabilimenti e un incontro con i lavoratori da parte del Vescovo di San Marco Argentano – Scalea, Mons. Leonardo Bonanno, per augurare ai lavoratori una stagione di lavoro sereno. Mons. Bonanno che ha seguito con grande attenzione la vicenda della trattativa con i Comuni che ha portato al rinnovo temporaneo della sub-concessione delle acque alla S.A.TE.CA., in attesa di predisporre quanto necessario per l’individuazione del futuro gestore delle Terme Luigiane, mostrando preoccupazione per la difesa dello stato occupazionale e per lo sviluppo del territorio.

Rosanna Lambertucci alle Terme Sibarite

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Un incontro durante il quale la famosa giornalista esperta di salute e benessere, Rosanna Lambertucci, ha avuto modo di presentare al pubblico chi sono gli specialisti che operano alle Terme Sibarite e di cosa si occupano nello specifico. Lo show è stato strutturato secondo la formula one-to-one dove la giornalista ha intervistato e conversato con i medici delle terme. Si è parlato di salute, benessere, udito, alimentazione, benefici delle acque termali, psicologia, fangobalneoterapia e di tutte le qualità della struttura termale. «Non ero mai stata in queste terme – ha spiegato Rosanna Lambertucci – ma conoscevo benissimo le specificità delle sue acque note in tutto il mondo, anche se spesso chi abita qui non lo sa». «Abbiamo corteggiato molto Rosanna Lambertucci – ha spiegato il presidente Lione – perché bisogna fare comunicazione e divulgazione scientifica attraverso personalità come la sua che uniscono competenza e professionalità specifiche nel settore, ormai ragioniamo per nicchie di settore e bisogna lavorare in questa direzione». A fine serata il Consiglio di Amministrazione delle Terme, composto da Anna De Gaio e Pierluigi Martucci e dal Presidente Mimmo Lione, ha consegnato alla giornalista una targa per il suo lavoro e il suo impegno nel sociale e nella divulgazione scientifica.

Terme Sibarite : incontro tour operator

Cassano all’ Ionio – Nella giornata di ieri presso le Terme Sibarite si è svolto un’ incontro durante il quale il CDA, presieduto da Mimmo Lione ha incontrato un gruppo di tour operator. Lo scopo dell’ incontro è far conoscere la struttura termale elaborando e proponendo nuove offerte. Le acque delle Terme sono state classificate come : ipotermali, sulfuree, mediominerali. Anche i fanghi di natura organica sono piuttosto rari ; le acque e i fanghi si pongono appunto come i punti di forza delle Terme, inquanto gli elementi naturali sono ciò su cui si basa la struttura. Le Terme saranno inoltre al centro di un educational tour per realizzare nuovi accordi con enti e associazioni anche nel mercato estero.

Presentato masterplan per l’ampliamento funzionale del complesso termale delle Terme Sibarite di Cassano All’Ionio

CASSANO ALL’IONIO- Nella sala convegni delle Terme Sibarite di Cassano All’Ionio è stato presentato il masterplan per l’ampliamento funzionale del complesso termale. A coordinare i lavori è stato Roberto Senise, uno dei consiglieri del consiglio di amministrazione delle Terme insieme a Pierluigi Martucci. Presenti, oltre a loro, anche il presidente delle Terme, Mimmo Lione, il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e Giuliana Bernaudo, responsabile per il settore termalismo dell’ASP di Cosenza, i consiglieri regionali Gianluca Gallo, Gianpaolo Chiappetta, Ennio Morrone e Benedetto Di Iacovo, presidente della commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare. Dopo la relazione sullo stato dell’azienda, presentato da Roberto Senise, è toccato al presidente introdurre il progetto di ampliamento del complesso termale: «Le aziende termali, come in senso più ampio, tutte imprese che lavorano nell’ambito del benessere stanno direzionando la loro “mission aziendale” verso un ampliamento e diversificazione della loro offerta. La nuova tendenza in ambito termale è rappresentata dalla funzionalità di nuovi e moderni centri benessere con annesse piscine utilizzabili per l’intero anno. Per questo una società pubblica come le terme sibarite deve intraprendere rapidamente questa strada  senza tentennamenti  che sarebbero letali e non riuscirebbero a far riposizionare in tempi utili l’azienda nel nuovo bacino di utenza. Un management accorto si avvede di quanto avviene nella società che lo circonda, cerca di interpretarne le tendenze, al fine di trasformare le nuove richieste del mercato in utili aziendali nuovo lavoro ed occupazione.  In conseguenza di questa analisi abbiamo fatto redigere una progettazione esecutiva che nel lungo periodo preveda investimenti miranti alla creazione di una piscina coperta, di un centro benessere e di una sala convegni». «La legge regionale sul termalismo – ha concluso il presidente Lione – ci offre importanti possibilità anche di natura finanziaria a cui potremo attingere, che insieme ai fondi di cui dispone la società, ci permetteranno di  rendere cantierabile l’opera. La regione Calabria , con l’approvazione  della legge  di cui dicevo, ha riconosciuto il settore termale come strategico   per l’economia calabrese ed ha dato  alle aziende uno strumento di lavoro imprescindibile, alla luce di ciò va tributato, al Presidente Scopelliti, alla commissione consiliare competente per materia ed al Consiglio regionale un forte ringraziamento».

Dopo l’intervento del presidente e un breve saluto di Gianni Papasso, sindaco della Città delle Terme, è stato l’ing. Mario Oriolo a spiegare nel dettaglio il progetto. A seguire, l’intervento del presidente Scopelliti: «Ho sposato subito questo progetto perché l’ho trovato valido e perché come Amministrazione Regionale stiamo puntando molto sul turismo, in particolare sul turismo termale inserendolo all’interno di molti progetti per farlo emergere all’interno di quelle nicchie di mercato turistico che ci permettano di promuovere la Calabria nel migliore dei modi. Non a caso, ad esempio, dieci navi da crociera attraccheranno in Calabria nel 2013. Perché? Perché stiamo promuovendo i nostri 4 porti regionali e il territorio che ad essi si rivolge». «Il turismo termale – ha insistito Scopelliti – ci deve servire come risposta al territorio, alle persone che lo abitano  perché in questo particolare momento storico è a loro e solo a loro che bisogna rivolgersi. È molto importante che ci siano enti come questo delle Terme di Cassano che meritino gli investimenti perché non ci chiedono fondi per coprire buchi di bilancio ma ci permettono di investire e camminino con le loro gambe grazie alla virtuosità dei propri amministratori e per dare risposte vere a particolari porzioni di territorio. Dico questo non per propaganda politica, non a caso non guardo mai in faccia il colore politico dei sindaci. Molte volte quando vado in un territorio non so nemmeno di quale partito sia il sindaco. E non a caso abbiamo destinato 1 milione di euro al termalismo: per attrarre gente dalla Germania, dal centro Europa, dai paesi scandinavi. Non ci interessa la polemica sterile, quando abbiamo pensato a questo progetto abbiamo pensato ad  alberghi con spa di un certo livello perché chi lavora se ha una settimana deve venire qui a riposarsi. È la filosofia di vita di vita contemporanea e questo crea nuove opportunità per i territori. Sarò felice se questo progetto riesca a portare a casa l’intera posta del progetto».