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Donna bulgara rimane ferita in seguito al crollo di un balcone

CAULONIA (REGGIO CALABRIA) – Una donna bulgara di 29 anni, K.S., e’ rimasta ferita a causa del crollo di un balcone avvenuto a Caulonia, nel reggino.
La donna si e’ affacciata dal balcone della sua abitazione per assistere ai festeggiamenti di Capodanno quando la struttura e’ improvvisamente crollata. La giovane e’ stata soccorsa ed accompagnata nell’ospedale di Locri, dove e’ stata ricoverata.
Le sue condizioni, comunque, non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Ucciso camionista a Gizzeria

GIZZERIA (CATANZARO)- Un camionista, Annunziato Gallo,di 52 anni,e’ stato ucciso a colpi di fucile mentre era a bordo del suo trattore nelle campagne di Gizzeria.
L’uomo dopo aver raccolto della legna stava rientrando a casa quando e’ stato raggiunto da un colpo di fucile alla testa.
Gallo e’ caduto a terra mentre il trattore e’ finito in un dirupo. La moglie, non vedendolo rientrare, ha allertato gli agenti del commissariato di Lamezia Terme che hanno scoperto l’omicidio.Si indaga nella vita privata.

Morto romeno sulla statale 106

ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Un cittadino romeno, Jonel Parus, 32 anni, e due suoi connazionali sono rimasti feriti in un incidente stradale accaduto la scorsa notte sulla statale 106 jonica, ad Isola Capo Rizzuto. Parus, che e’ morto sul colpo, viaggiava a bordo di una Ford Mondeo che, per cause in corso d’accertamento, e’ finita fuori strada. Uno dei due feriti e’ grave ed e’ stato ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale di Crotone. I rilievi sono stati fatti dai carabinieri.

I primi nati del 2013 in Calabria

CATANZARO – E’ una bimba di Crotone, Raffaella Maria, la prima nata del 2013 in Calabria. La piccola, che pesa tre chili e 750 grammi ed e’ venuta alla luce nell’ospedale della citta’ due minuti dopo la mezzanotte, sta bene ed e’ gia’ con la sua mamma. A distanza di otto minuti, a mezzanotte e dieci, nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, e’ nato Giuseppe che pesa tre chili e 630 grammi. All’una fiocco azzurro anche ai riuniti di Reggio.

In Calabria 10 feriti dai botti di Capodanno

CATANZARO- E’ di 10 feriti, di cui uno grave, il bilancio in Calabria dei festeggiamenti per Capodanno.
A Crotone 4 persone si sono recate in ospedale. Nel vibonese 3 feriti di cui un romeno che a San Costantino Calabro e’ stato raggiunto da un colpo di fucile vagante. Il giovane e’ in prognosi riservata. Gli altri 2 feriti sono minorenni di 8 e 13 anni. Nel reggino 2 feriti. A Praia a Mare, nel cosentino, un ragazzo di 14 anni ha subito l’amputazione di un dito di una mano.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, ricorda Rita Levi Montalcini

COSENZA- L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, con Presidente il dott. Aldo Bonifati, esprime il suo ampio dispiacere per la scomparsa del Premio Nobel per la Medicina, Rita Levi Montalcini, che non fece mancare nel 1990 parole di apprezzamento e stima alla comunità universitaria dell’Ateneo di Arcavacata, impegnata nel creare condizioni favorevoli di ricerca scientifica a carattere internazionale attraverso il dipartimento di biologia cellulare ed il Centro Sanitario.

Il 4 giugno 1990 Rita Levi Montalcini, con accanto il Rettore dell’epoca, prof. Rosario Aiello, entrava nell’aula “Umberto Caldora” accolta da un pubblico festante accorso numeroso per rendere onore ad un personaggio già all’epoca entrato nei cuori delle persone per la sua mitezza e la sua disponibilità verso gli altri ed in particolare verso i giovani a sostegno di un progresso scientifico con al centro l’uomo e la qualità della vita in termini prettamente umana. “E’ importante – disse in quella circostanza, come viene riportato nel secondo volume “La Storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione” di Aldo Bonifati, pubblicato dalla Pellegrini Editore – che l’uomo si impegni per creare condizioni psicologiche positive in quanto si è convinti che queste possano, a loro volta, favorire la prevenzione o la guarigione da malattie ritenute, a volte, gravi”.

Venne per una lezione sulle nuove frontiere in neuro – immuno – endocrinologia all’interno del corso di aggiornamento professionale organizzato dal Centro Sanitario dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Sebastiano Andò,  e dall’Ordine Provinciale dei Medici di Cosenza, con presidente il dott. Luigi Maria Greco.

L’aula “Caldora” era gremita da studenti, accademici, politici e professionisti impegnati nel settore medico, tutti interessati ad ascoltare una testimonianza intensa di profondo valore scientifico che la prof.ssa Rita Levi Montalcini tenne avendo come punto di riferimento la valorizzazione della ricerca pura resa praticabile attraverso l’impegno dell’intelligenza umana quale patrimonio appartenente a validi ricercatori del nostro Mezzogiorno. Fu quella l’occasione per citare Luigi Aloe, ricercatore originario di Amantea, suo valido assistente e collaboratore.

Qualche mese dopo e precisamente il 15 dicembre 1990 il Premio Nobel Rita Levi Montalcini ritornò nell’aula “Umberto Caldora” per partecipare ai lavori della “Piria Conference1990”, promossa dalla sezione calabrese della Società Chimica Italiana, in onore dello scienziato calabrese Raffaele Piria. Una buona occasione per consegnare a Luigi Aloe, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto di Neurobiologia del CNR, la medaglia d’oro “Piria per la Scienza”, istituita dalla SCI Calabria, diretta dal prof. Nicola Uccella, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria. Un premio istituito quale riconoscimento agli uomini contemporanei calabresi impegnati nella valorizzazione del settore chimico e questo lo meritò all’epoca il prof. Luigi Aloe, originario di Amantea.

Rita Levi Montalcini non fece mancare in quella occasione parole di appruamento nei confronti del suo più attento collaboratore: “La mia speranza – disse  – è che questo riconoscimento, che oggi va all’amico Aloe venga dato a molti altri di loro, perché tanto meritato. Il vero valore è nella freschezza dell’approccio agli studi e Luigi Aloe lo ha dimostrato come tecnico manifestando grandi attitudini scientifiche, dedizione ed intuito”.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” in questa circostanza della sua scomparsa ne vuole ricordare i momenti che hanno coinvolto e stimolato in quelle due giornate tanti giovani studenti del nostro Ateneo che certamente conservano con particolare affetto e stimolo.

 

Reggio Calabria: spari contro saracinesca, indagano i carabinieri

REGGIO CALABRIA- La scorsa notte a Reggio Calabria ignoti hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco contro la saracinesca dell’esercizio commerciale “C.D.D.N.”, di proprieta’ di P.D., 51 anni, ubicato nel quartiere di Modena, a sud della citta’. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia cittadina, che hanno avviato indagini.

Reggio Calabria: rapinato anziano 85enne

REGGIO CALABRIA- Un pensionato di 85 anni, D.R.M., e’ stato rapinato nell’androne di casa da due malviventi. E’ accaduto ieri pomeriggio nel quartiere di S.Antonio, a Reggio Calabria: due individui hanno bloccato alle spalle l’anziano mentre faceva rientro a casa e lo hanno rapinato di 3mila euro in contanti, che la vittima aveva riscosso poco prima nell’ufficio postale. Sull’accaduto sono state avviate indagini dai carabinieri della città.

Scopelliti: solidarietà al sindaco di Soriano Calabro

CATANZARO- Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti in merito all’attentato incendiario, compiuto ai danni dell’automobile del sindaco di Soriano Calabro (VV), Francesco Bartone, ha detto che ”dinnanzi all’ennesimo atto intimidatorio che vede vittima un rappresentante delle istituzioni democratiche in Calabria, oltre ad esprimere la piu’ ferma condanna del deprecabile gesto, sollevo forte il mio allarme contro la recrudescenza del fenomeno nel nostro territorio”.
”Al sindaco di Soriano Calabro, Francesco Bartone, rivolgo solidarieta’ e sostegno affinche’ prosegua nel suo percorso, senza cedere alle intimidazioni, sapendo di avere accanto la parte sana della societa’. Sentimento di vicinanza che desidero estendere a tutta la comunita’ di Soriano Calabro. Auspico, al contempo, che forze dell’ordine e magistratura facciano piena luce sugli autori del vile attentato e richiamo, ancora una volta, istituzioni e cittadini ad una risposta corale contro le pressioni della criminalita’ organizzata che vuole, ad ogni costo impedire ogni prospettiva di crescita e sviluppo dei nostri territori”.

Gerardo Sacco e i suoi 50 anni di attività

CROTONE- A cinquant’anni dalla sua attività, la città di Crotone, omaggia il suo concittadino Gerardo Sacco, considerato “un grande maestro e  le cui opere, racchiudono gran parte della memoria storica crotonese”. Lo ha dichiarato Antonella Stasi, vice Presidente della Regione Calabria. Ed ha proseguito “un percorso, quello di Sacco, che da’ prova delle capacita’ e della caparbieta’ di un calabrese, e soprattutto di un crotonese, che ha sfidato con la sua semplicita’ di uomo, ma con la grandezza del mestiere imparato a bottega, i mercati internazionali. Le sue delicatissime creazioni, hanno ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo, e la loro storia e’ ben nota. Ma questo ha reso Gerardo Sacco ambasciatore della nostra cultura a livello internazionale. La sua produzione orafa, che oggi vede come protagonisti anche i suoi tre figli Viviana, Antonio e Andrea, ha radici nella nostra storia di paese al centro del Mediterraneo che porta in se’ la cultura magno-greca, bizantina, rinascimentale e barocca, ma anche quella contadina e della cultura arbereshe”.