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Auto colpita da una frana sulla statale 18

BAGNARA CALABRA (RC) – Due persone sono rimaste lievemente ferite a causa di una frana che ha colpito l’auto a bordo della quale viaggiavano. L’episodio è avvenuto sulla statale 18, nei pressi di Bagnara Calabra. La frana è stata causata della pioggia. L’Anas ha chiuso il tratto della statale tra lo svincolo per l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e Ceramida, in entrambe le direzioni. Per ripristinare la circolazione è presente sul posto il personale dell’Anas.

I segreti di Stanley Kubrik racchiusi in una stanza

ROVITO (CS) – A Rovito mercoledì 8 alle 20.45 Ugo G. Caruso apre la stagione 2014 del Cineforum Falso Movimento con Room 237, un documentario allucinato e stravagante di Rodney Asher su Shining (1980), controverso ed enigmatico film del grande regista newyorchese. Da Milano interviene Gianfranco Carpeoro, scrittore e studioso di simbologia.
Il documentario di Rodney Ascher, presentato nel 2012 prima al Sundance e poi a Cannes, indaga i simboli, i segreti, i messaggi occulti nascosti nel film di Kubrick tentando di darne un’interpretazione dopo aver passato in rassegna le tante ipotesi formulate finora. Il meno che si possa dire è che si tratta di un’opera maniacale e “paranoica” capace di individuare i canoni di un codice esoterico originale inventato da Kubrick ma pure di guidarci attraverso le ossessioni di una serie di spettatori rimasti a suo tempo indelebilmente impressionati dal film in un percorso di decifrazione oltremodo intrigante.
Si va dal riferimento allo sterminio degli ebrei ad opera dei nazisti durante la seconda guerra mondiale al genocidio dei nativi americani, dal mito di Teseo e del Minotauro nel labirinto ai messaggi erotici subliminali secondo le più sofisticate tecniche dei “persuasori occulti”, dalla metempsicosi del protagonista, Jack Torrence, alla metafora dell’Uomo costretto ad uccidere da una tragica coazione a ripetere, dagli sberleffi cifrati all’autore del romanzo, Stephen King, all’esame della planimetria “taroccata” dell’Overlook Hotel. E, per finire, alla presunta confessione del regista di aver confezionato il più grande falso di tutti i tempi, l’allunaggio dell’Apollo 11, secondo una diffusa diceria di marca complottista, commissionatogli dal governo americano, per il quale si sarebbe avvalso dei modellini usati in 2001 Odissea nello spazio (1968). Il segreto della colossale mistificazione sarebbe custodito per l’appunto nella Room 237, la “Moon Room”. Quel che è certo è che le polemiche e le interpretazioni di Shining non cesseranno dopo questo bizzarro tentativo di dissezione, fotogramma per fotogramma e di decrittazione. Anzi, c’è da scommettere che i tanti enigmi,racchiusi gli uni negli altri come in tante scatole cinesi, si moltiplicheranno e ci accompagneranno per chissà quanti anni ancora.

Scomparso durante passeggiata in Sila, ritrovato

COSENZA – Un uomo di 38 anni è stato trovato dai vigili del fuoco di Cosenza dopo che era scomparso durante una passeggiata in un bosco della Sila. L’uomo era in compagnia di alcuni familiari quando ha deciso di inoltrarsi nel bosco. Non vedendolo rientrare, dopo alcune ore i familiari hanno allertato i vigili del fuoco di Cosenza che hanno avviato le ricerche. Il trentottenne è stato successivamente ritrovato, fortunatamente in buone condizioni di salute.

Arrestato per detenzione abusiva di pistola

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) -I carabinieri di Isola Capo Rizzuto hanno arrestato Rocco Marchio, un operaio di 20 anni, per detenzione abusiva di una pistola clandestina e ricettazione. La pistola calibro 9 con matricola cancellata e con un serbatoio e 7 colpi è stata trovata nella camera da letto dell’abitazione di Marchio durante una perquisizione dei carabinieri. Sull’arma saranno compiuti accertamenti balistici.

Discarica di Battaglina – la posizione di Coldiretti Calabria

CATANZARO – “Le scelte in materia di discariche sono impegnative e richiedono consenso e collaborazione attiva delle popolazioni  e l’azione responsabile dei vari livelli di governo, scelte sciagurate –tanti e troppi  sono gli esempi – compromettono irrimediabilmente lo sviluppo del territorio e le attività economiche e il valore turistico delle aree interessate”. Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, si schiera in modo netto a fianco della decisione del sindaco di San Floro Teresa Procopio che con provvedimento unanime del suo Consiglio Comunale, ha sospeso i lavori della costruzione della discarica di Battaglina. Pensare di avere una discarica a pochi chilometri dal Parco Archeologico di Roccelletta ed in prossimità di attività agricole è veramente una scelta irresponsabile – continua Molinaro-  che può solo ad arricchire i “furbetti della monnezza” che così possono fare ottimi affari e poi lasciare territori di incommensurabile storia e prestigio  a fare i conti con la le pattumiere che rimangono come ferite aperte e putride. Questa è l’ennesima puntata di uno sviluppo che non vogliamo  – afferma Molinaro –  che può mettere a serio rischio la salute dei cittadini e quindi anche per questo non possiamo tollerare che manine discole mischiano le carte sulla pelle dei cittadini. E’ quindi fondamentale che la Giunta Regionale, che evidentemente è artefice e parte fondamentale nel procedimento autorizzativo,  chiarisca fino in fondo se trattasi di “isola ecologica” oppure di un sito che può smaltire oltre 3milioni di metri cubi di rifiuti: l’una cosa è evidente si scontra con l’altra alimentando una zona grigia che genera le legittime preoccupazioni.  Il prossimo 9 gennaio, Coldiretti Calabria,  -conclude Molinaro – parteciperà all’iniziativa programmata a Borgia (CZ),  proprio perché ritiene che le popolazioni hanno bisogno di sapere nei dettagli i criteri che fino ad ora hanno orientato una simile valutazione, smascherando – ove ci fossero – responsabilità e strane interessate alleanze.

Parlamentari M5S promuovono Saracena: parte da qui la nuova Calabria

SARACENA (CS) – Quanto realizzato a Saracena è punto di riferimento per la nuova Calabria. Il buon governo della giunta guidata da Mario Albino GAGLIARDI è la dimostrazione provata che è possibile amministrare la cosa pubblica con efficacia, efficienza, innovando, senza sprechi e nell’interesse generale. La gestione dei rifiuti e del ciclo delle acque sono esempi emblematici di come si possa e debba invertire rotta anche  queste latitudini. è una promozione a pieni voti per Mario Albino GAGLIARDI quella emersa nel corso della visita di una rappresentanza di parlamentari del Movimento 5 Stelle tenutasi ieri (sabato 4) nel Paese del Moscato passito. Insieme a Luigi DI MAIO Vicepresidente della Camera dei Deputati erano presenti anche i deputati Sebastiano BARBATI, Francesco MOLINARI, Nicola MORRA e Stefano VIGNAROLI. Presenti anche alcune delegazioni calabresi del M5S: da quella di San Lucido a quella di Amantea, da San Giovanni in Fiore a Bisignano. Oltre al Primo Cittadino ad accogliere i parlamentari di Beppe GRILLO c’erano anche l’assessore Elisa MONTISARCHIO, il consigliere comunale Vincenzo COVELLO e l’ingegnere Pasquale DI VASTO direttore dell’azienda speciale pluriservizi. Il programma amministrativo del Sindaco delle “3 M” (“monnezza, montagna e moscato”) – così come ironicamente GAGLIARDI ricorda di essere spesso definito dai suoi concittadini più critici – è piaciuto ai parlamentari del Movimento 5 Stelle. Dopo l’accoglienza nella Sala Consiliare, il Sindaco ha fatto da Cicerone agli ospiti facendo visitare la kasbah di origine araba e illustrando  i progetti futuri di riqualificazione e servizi ulteriori. Le bellezze naturalistiche di Novacco sono state proiettate con un video nell’Auditorium degli Orti Mastromarchi. al termine della visita, la delegazione parlamentare si è spostata all’isola ecologica in contrada Soda e proprio qui, preso atto dell’efficienza  e sostenibilità complessiva del ciclo cittadino dei rifiuti e della differenziata, hanno degustato il celeberrimo Moscato Passito, risorsa, esattamente come i rifiuti, di un territorio che ha deciso di cambiare strada e di scegliersi il proprio futuro.

Vittoria per la Sensation Profumerie

GIOIOSA (RC) – Torna alla vittoria la Sensation Profumerie, che si impone per 3-0 sulla Gm Cosenza. In terra bruzia, dunque, arriva l’affermazione delle ragazze di Gioiosa, dopo tre sconfitte consecutive. Con i parziali terminati sul 25-18, 25-17 e 25-16, la squadra allenata da mister Latella dà un po’ di fiato alla classifica, arrivando a 22 punti e chiudendo, così, il suo girone d’andata, con sette vittorie e quattro sconfitte all’attivo. Solo l’esperta Laura Dulcianu è rimasta a riposo, tra le ragazze in distinta, nel match di Cosenza, dove Cilione è stata provata nel ruolo di libero e dove le ragazze hanno sofferto i ritmi lenti della giovanissima compagine cosentina. Non è stata proprio una gara entusiasmante, dal lato tecnico, ma la Sensation Profumerie ha avuto il merito di saper prendere il largo nelle fasi cruciali di ogni parziali. Da segnalare anche il minutaggio effettuato dalle ragazze più giovani, con un po’ di esperienza in più che non guasta mai, soprattutto per il futuro. La mente delle ragazze di Gioiosa, ora, è concentrata sul prossimo incontro, quando a Siderno, sul palazzetto amico, arriverà la Yamamay Lamezia, capolista in campionato e che all’andata si impose, in terra lametina, per 3-0 sulla Sensation Profumerie. Per il team di Latella, dunque, è arrivato il momento della rivincita…

Dimissioni di Pezzuto dall’incarico di Portavoce Giovani Udc e Dirigenza Regionale Udc

Le parole di Vincenzo Massimo Pezzuto:
“Mi dimetto dall’incarico di Portavoce Regionale del movimento giovanile dell’Udc della Calabria e dalla direzione regionale dell’Udc calabrese. Nello scudo crociato lascio tanti amici con cui ho condiviso un percorso di vita e ai quali auguro ogni fortuna. Ho maturato questa decisione poiché ritengo conclusa un’esperienza che mi ha dato tanto sul lato umano e nella quale ritengo di aver fornito un significativo e tangibile apporto sul piano politico, delle idee e del nuovo modo di fare comunicazione. Non è mio stile utilizzare un tono polemico, ma non posso negare di essere giunto a tale decisione anche per il fatto che siano venute meno quelle uniche figure che, all’interno dell’Unione di Centro, avevano da sempre garantito il ricambio generazionale e la formazione di una nuova classe dirigente in grado di mutare le sorti della nostra amata regione. Continuerò, con la passione e la tenacia di sempre, a spendere le mie competenze nel centro destra, tra le fila di Forza Italia, in quella che gli elettori hanno democraticamente definito come la casa naturale dei moderati”.

A3: il presidente Scopelliti ha incontrato a Roma il Ministro Lupi ed il presidente dell’Anas Ciucci

Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore ai trasporti Luigi Fedele  – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – hanno incontrato ieri sera a Roma il Ministro Maurizio Lupi ed il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. La riunione era stata sollecitata da Scopelliti per discutere in particolare della questione A3 e dei ritardi rispetto alle previsioni di termine lavori. Alla riunione, con Lupi, Scopelliti, Ciucci e Fedele, ha inoltre preso parte il dirigente del Ministero delle Infrastrutture Ettore Incalza.

Ciucci ha riferito durante la riunione che il ritardo dei 13 km non completati nel 2013, a fronte di 85 km di nuova autostrada in due anni, è stato causato dalla crisi di alcune imprese operanti in 4 cantieri attualmente aperti che sono state costrette prima a rallentare poi ad interrompere le attività. A seguire il Ministro Lupi ha invitato l’amministratore unico Ciucci al rispetto del cronoprogramma.

Il presidente Scopelliti ha così dichiarato: “Avevo chiesto al Ministro Lupi di convocare l’Anas al più presto e così ha fatto. Anche noi abbiamo chiesto a Ciucci di accelerare i tempi ricordando che sono stati inseriti nella Legge di Stabilità i 340 milioni di euro relativi al completamento di circa 6 km, dal viadotto Stuppino ad Altilia (macrolotto 4, secondo stralcio). Ed inoltre ho avuto assicurazioni dal Ministro che saranno stanziati nuovi fondi per il completamento dei 58 chilometri mancanti dell’A3”

“Abbiamo preso atto delle difficoltà delle imprese – ha concluso Scopelliti – così come ci ha evidenziato il presidente dell’Anas, ma saremo vigili ed attenti e seguiremo quotidianamente l’evolversi della questione. Non possiamo più perdere ulteriore tempo. Questo è il nostro modo di dare risposte ai calabresi”.

Mancuso: nessuna giustificazione per le proteste di Federfarma

CATANZARO – A seguito delle continue e ingiustificate prese di posizione del Presidente di Federfarma Catanzaro, Dott. Defilippo, interviene il Direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, per fare chiarezza su una vicenda che nel mese di marzo 2013, ha trovato la sua soluzione nella definizione di un accordo con la stessa Associazione, che l’Asp ha sempre rispettato e spiega:
“Non ho risposto in questi giorni alle polemiche e minacce di “serrata” da parte di Federfarma solo per evitare di alimentare discussioni che, a mio avviso, devono trovare posto solo nei tavoli tecnici e non per strada. Tuttavia oggi, dopo i soliloqui del Dott. Defilippo, devo dare una risposta ai cittadini, che continuano a pagare balzelli e tasse per colpa di chi nel passato ha generato sprechi, sperperi ed inefficienze. Appena dopo il mio insediamento, circa tre anni fa, ho dovuto subito fare fronte alle richieste dei farmacisti per un ritardo dei pagamenti di circa 6 mesi. Ritenendo legittime le richieste nel gennaio del 2012, arrivammo ad un accordo che prevedeva l’avanzamento dei pagamenti con un ritardo concordato di 2 mesi, escluso il tempo tecnico per la contabilità delle ricette. Nel periodo successivo, con grandi sacrifici e con grande responsabilità, sono riuscito a raggiungere i termini dell’accordo, che si è arricchito anche del pagamento degli interessi legali per il ritardo accumulato e ciò è stato accolto da Federfarma con soddisfazione esternata anche sui quotidiani e sulle emittenti televisive. Risalgono infatti allo scorso mese di marzo le espressioni di “gratitudine e apprezzamenti” da parte dello stesso Presidente di Federfarma Defilippo, “in nome proprio e di tutti i titolari di farmacia della Provincia di Catanzaro” perché “lo sforzo intrapreso dall’Asp ha permesso di salvaguardare l’integrità del servizio farmaceutico territoriale e la salute dei cittadini”.
Siamo riusciti a fare avanzamenti di pagamenti per circa 16 milioni di euro che rappresenta una cifra enorme. Ora leggo dalla stampa che il ritardo dei pagamenti ai farmacisti causerà una “serrata”, con la chiusura delle farmacie, inizialmente prevista per giorno 7 gennaio e poi differita al 7 febbraio. Questo mi dispiace, perché il ritardo di cui si parla non esiste visto che paghiamo rispettando gli accordi stabiliti e paghiamo anche gli interessi sui ritardi. Abbiamo pagato, proprio giorno 4 gennaio l’ultima volta, circa 6 milioni di euro. Se il ritardo di cui si parla è quello di 10 giorni con cui abbiamo inviato in ragioneria i mandati, allora siamo alla frutta, non mi pare sia elemento di discussione né tantomeno di una dichiarazione di uno sciopero. Non esiste azienda che paga puntualmente come paga la ASP di Catanzaro, anzi ci sono fornitori che avanzano pagamenti da circa un anno e non dicono niente, chiedono, con grande rispetto per quello che facciamo, l’avanzamento dei pagamenti e mai minacciando scioperi o serrate, ma taluni farmacisti sono altra cosa! Potrei sospettare allora che altri sono i motivi, gli interessi di corporazione, i privilegi , ma mi risulta difficile, conoscendo la gran parte dei farmacisti che appaiono come professionisti ineccepibili e persone perbene. Ho parlato con tanti farmacisti che hanno espresso soddisfazione per i rapporti con l’Azienda Sanitaria. Allora c’è altro. Qualche mese fa Federfarma chiese una cosa che abbiamo ritenuto illegale, cioè pagare gli interessi bancari, come se un cittadino che fa un prestito in banca chiedesse al Comune o alla Regione di pagare gli interessi per il prestito. A questa richiesta abbiamo detto no e diremo no, perché siamo a favore di comportamenti legali e attività normali, non amiamo privilegi e cerchiamo di condurre un’azione di risanamento equa e corretta. Cedere a richieste incoerenti significherebbe non fare il bene dei cittadini. Stiamo mettendo a posto i conti, stiamo cercando di colmare i debiti che nella sola Azienda Sanitaria di Catanzaro abbiamo trovato essere di 230 milioni di euro, stiamo cercando di eliminare le lobby e i gruppi di interesse, stiamo cercando di ristabilire le regole ed applicare le leggi, che questo non stia bene a qualcuno lo capisco, ma andremo avanti per la nostra strada senza indugi. Per quello che ho detto, lo sciopero indetto da Federfama mi pare non sia fondato su elementi sostenibili, ma se ci sono altri motivi validi , che francamente mi sfuggono, sono aperto alla discussione, sono aperto ad incontrare Federfarma. Se ciò non sarà possibile studieremo altre possibilità per offrire al cittadino servizi più efficienti ed in linea con la migliore gestione delle risorse economiche pubbliche.”