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Lupi uccidono bovini in un’azienda, continuano gli attacchi nel cosentino. La denuncia AIC

PALUDI (CS) – Continuano gli attacchi dei lupi alle aziende agricole del territorio. A segnalare l’ultimo episodio ai danni di un’azienda agricola di Paludi che ha subito in poco tempo l’uccisione di 4 vitelli e di una bovina adulta, è il centro assistenza agricola dell’AIC – Associazione italiana coltivatori – di Cosenza. L’azienda agricola in contrada Pizzuti ha subito negli ultimi tempi l’uccisione dei vitelli e della bovina, trovata esamine proprio questa mattina nel recinto della proprietà.

 

Il ritiro dei Lupi in quel di Lorica

Logo_Cosenza_CalcioCOSENZA – Con una nota diramata sul sito ufficiale, il Cosenza Calcio comunica di aver scelto la sede del proprio ritiro. La metà prescelta sarà quella di Lorica, dopo un’assenza dai borghi silani di due anni. Il ritiro precampionato si svolgerà dal giorno 20 luglio quando “il gruppo rossoblù si ritroverà a Lorica, dove la preparazione entrerà nel vivo e proseguirà fino al 2 agosto”. La Società del Presidente Guarascio – come detto nel comunicato – ha individuato nello splendido paesaggio silano la struttura del Park 108 di proprietà della famiglia Tarsitano. Il quartier generale rossoblù si trova sulla riva del lago Arvo, nel territorio del Comune di San Giovanni in Fiore: una scelta adatta per affrontare il ritiro, in vista degli impegni del campionato 2015/2016. Gli allenamenti avranno luogo presso il campo sportivo di località Mellaro (contrada del comune di Pedace), non distante dalla struttura alberghiera dei lupi.

 

Alessandro Artuso

  

Una casa per tutti occupato palazzo Enel

IMG_20150523_175918L’occupazione simbolica del ex palazzo dell’Enel, chiuso da anni ed abbandonato al degrado e all’incuria come tanti altri immobili pubblici e privati in questa città, è l’ennesima azione di denuncia pubblica sull’emergenza abitativa e sullo sperpero di enormi risorse pubbliche dalle varie compagini governative mentre la gente è alla fame. Le soluzioni che il governo sta arzigogolando per affrontare le povertà, ormai sempre più diffuse, sono l’ennesimo specchietto per le allodole e la conferma che non si vogliono trovare soluzioni concrete. Il modello adottato nel famigerato decreto Renzi-Lupi sulla casa lo si sta riproducendo in tutti i settori, dal lavoro con la beffa di garanzia giovani all’istruzione con la buona scuola, continuando a proteggere gli interessi di pochi a danno dei più. Operazioni di facciata che l’armata PD sta dispiegando, mentre le “torte” vengono spartite tra i soliti comitati d’affari lasciando quelle briciole utili solo a garantirsi prossime clientele. Nel frattempo cresce la povertà e il disagio abitativo, sfratti e pignoramenti sono all’ordine del giorno, la disoccupazione è ai massimi storici mentre l’art. 5 del piano casa continua a negare i diritti minimi, fondamentali, a quanti hanno avuto il coraggio e la dignità di occupare un alloggio contro i ponti prospettati da chi governa questo paese. Certo, siamo “forti” di una requisizione che è stata strappata con un anno e mezzo di lotta continua ma non basta e non risolve ne l’enorme disagio abitativo di questa città ne la speculazione edilizia che regna sovrana e che, grazie alla truffa dell’housing sociale ci regalerà altre colate di cemento. L’ex Enel è solo uno dei tanti palazzi vuoti di questa città che ci dimostra chiaramente che non serve altro cemento ma un piano di recupero e conversione delle centinaia di palazzi pubblici e privati vuoti che negli anni sono serviti a garantire lauti introiti ai palazzinari e a riciclare denaro sporco. Dopo l’ennesimo scandalo sulla gestione dei fondi Erp che ha travolto l’ex giunta regionale, quella attuale, con il suo assessore (fantasma?) De Gaetano, non ha ancora inteso rispondere ai tanti appelli lanciati in merito a emergenza abitativa, patrimonio pubblico inutilizzato e cementificazione selvaggia. Cambiano i protagonisti ma le dinamiche restano uguali. Carrozzoni e clientele, speculazioni sui bisogni della gente e allegre spartizioni di risorse pubbliche. Come movimento per il diritto alla casa abbiamo creato situazioni di condivisione, di riappropriazione di spazio pubblico e di riaffermazione della dignità di ciascuno. Andando contro tutte le logiche profittatorie e parassitarie che contraddistinguono invece i potentati locali ed anche contro la tanto sbandierata legalità che vorrebbe costringerci ad abbassare la testa e a dire sempre “si signore” di fronte all’arroganza ed alla mattanza sociale portate avanti dall’armata PD.

Juve Stabia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: il miracolo sul colpo di testa di Carrozza vale il prezzo del biglietto ed il titolo di migliore in campo; incolpevole sulla girata di Di Carmine.

DSC_0354Corsi voto 6: molto bene in fase offensiva, in fase difensiva ci mette un po’ a prendere le misure a Lepiller, che comunque dì per sé non fa molto; prestazione comunque più che sufficiente.

Tedeschi voto 6,5: e mezzo voto in meno per aver permesso a Di Carmine di girarsi senza patema alcuno, con l’attenuante della bravura dello stabiese.

Carrieri voto 6: ormai le sue prestazioni non ci stupiscono più, ci stupiscono invece tutti quei calci di punizione il cui termine erano i centrali avversari. [Dal 12′ st Serpieri, voto 6: mantiene la posizione ed interrompe un paio di azioni, ma è costretto ad uscire prima per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato in estate: al ragazzo il nostro più grande in bocca al lupo]

Ciancio voto 6,5: ottima partita dell’ex di turno, che non riesce però ad arginare l’azione offensiva avversaria in DSC_0279occasione del gol ed è altresì sfortunato sui rimpalli di cui sopra.

Fornito voto 5: poteva essere la grande occasione per Giuseppe, il cui ultimo match da titolare in campionato risaliva a troppo tempo fa: invece la sua prestazione non è brillante e si fa sentire il peso delle panchine. [Dal 39′ st Criaco, s.v.]

Caccetta voto 6: giganteggia nel primo tempo, è da horror nella ripresa: negli ultimi minuti lo salva solo una difesa rocciosa e capace di arginare le numerose palle perse.

Arrigoni voto 6,5: il metronomo del Cosenza non perde il tempo neanche per un istante, ma non disdegna i panni dell’operaio nel momento in cui deve mandare un paio di palloni fuori dal campo.

DSC_0866Tortolano voto 6,5: l’esterno romano sembra aver trovato nuovamente la forma che era mancata nelle ultime uscite, e si vede da come porta palla e guadagna punizioni, tenendo in apprensione la linea difensiva di casa.

De Angelis voto 5,5: ci si aspettava di più, ma non può sempre togliere le castagne dal fuoco; si perde in un paio di situazioni semplici e non riesce ad estrarre il coniglio dal cilindro, almeno stavolta.

Cesca voto 6,5: primo gol ed applausi per la prima punta che, a suon di buone prestazioni e sudori, sta diventando uno degli idoli della tifoseria rossoblu’: sinora è riuscito a non far sentire l’assenza di Cori, e non è roba da poco. [Dal 30′ st Calderini, voto 6: ha sui piedi il match ball ma Pisseri si oppone alla grande]

Roselli voto 7: imbrigliare la Juve Stabia non è facile, eppure – sarà il catenaccio, l’ostinazione, chiamatela come volete – esce dal Menti con un punto che porta il Cosenza a + 8 sui playout e sempre più vicino alla salvezza diretta.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Lupi: se Scopelliti è disponibile noi lo candieremo alle Europee

REGGIO CALABRIA – “Spetta a Giuseppe Scopelliti decidere se candidarsi o meno. Se lui è disponibile, noi lo candideremo”. Lo ha detto Maurizo Lupi, del Nuovo centrodestra, a Reggio Calabria.
“La politica – ha aggiunto – deve essere vicina alla gente, come ha fatto Scopelliti in questi mesi facendo giungere dalla Calabria un segnale di assoluta novità secondo cui in questa regione si può governare nella legalità e con la legalità”.

A3: il presidente Scopelliti ha incontrato a Roma il Ministro Lupi ed il presidente dell’Anas Ciucci

Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore ai trasporti Luigi Fedele  – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – hanno incontrato ieri sera a Roma il Ministro Maurizio Lupi ed il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. La riunione era stata sollecitata da Scopelliti per discutere in particolare della questione A3 e dei ritardi rispetto alle previsioni di termine lavori. Alla riunione, con Lupi, Scopelliti, Ciucci e Fedele, ha inoltre preso parte il dirigente del Ministero delle Infrastrutture Ettore Incalza.

Ciucci ha riferito durante la riunione che il ritardo dei 13 km non completati nel 2013, a fronte di 85 km di nuova autostrada in due anni, è stato causato dalla crisi di alcune imprese operanti in 4 cantieri attualmente aperti che sono state costrette prima a rallentare poi ad interrompere le attività. A seguire il Ministro Lupi ha invitato l’amministratore unico Ciucci al rispetto del cronoprogramma.

Il presidente Scopelliti ha così dichiarato: “Avevo chiesto al Ministro Lupi di convocare l’Anas al più presto e così ha fatto. Anche noi abbiamo chiesto a Ciucci di accelerare i tempi ricordando che sono stati inseriti nella Legge di Stabilità i 340 milioni di euro relativi al completamento di circa 6 km, dal viadotto Stuppino ad Altilia (macrolotto 4, secondo stralcio). Ed inoltre ho avuto assicurazioni dal Ministro che saranno stanziati nuovi fondi per il completamento dei 58 chilometri mancanti dell’A3”

“Abbiamo preso atto delle difficoltà delle imprese – ha concluso Scopelliti – così come ci ha evidenziato il presidente dell’Anas, ma saremo vigili ed attenti e seguiremo quotidianamente l’evolversi della questione. Non possiamo più perdere ulteriore tempo. Questo è il nostro modo di dare risposte ai calabresi”.

Aeroporto dello stretto, il Presidente Scopelliti incontrerà il Ministro Lupi

Le problematiche relative all’aeroporto dello stretto – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – saranno al centro di un vertice che si terrà mercoledì 23 ottobre, a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture tra il Ministro Maurizio Lupi ed il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. L’appuntamento, inizialmente previsto per giovedì 24, tratterà in particolare le limitazioni dello scalo reggino. ”Ieri ho sentito il Ministro che ha tempestivamente raccolto le mie sollecitazioni ed infatti la prossima settimana approfondiremo il problema al ministero – ha dichiarato Scopelliti”. All’incontro prenderanno parte anche la Sogas, società che gestisce l’aeroporto dello stretto e l’Enac. “Lupi, anche in questa occasione  – ha concluso il Presidente della Regione – ha dimostrato grande sensibilità per i problemi del nostro territorio”.