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Qual è la formula abitativa più conveniente a Roma?

Uno dei limiti che spesso scoraggiano nella ricerca di un appartamento in affitto è il budget disponibile per sostenere le spese legate al canone di locazione.

Soprattutto in grandi città come Roma, dove le case in affitto sono molto ambite, riuscire a individuare una soluzione comoda e allo stesso tempo conveniente potrebbe portare via molto tempo.

Il primo passo da compiere, quindi, è quello di prendere in considerazione i pro e i contro delle diverse tipologie di appartamento.

Un monolocale, ad esempio, garantisce da una parte l’abitazione esclusiva dell’immobile, una maggiore privacy e accoglienza, ma in alcuni casi può risultare davvero molto limitato in termini di dimensioni. Non sempre, poi, la ridotta metratura è compensata da un prezzo altrettanto conveniente.

A influire sul valore del canone infatti subentrano altre variabili, come la collocazione dell’appartamento nelle diverse zone della città, le caratteristiche e le rifiniture interne e l’eventuale presenza di uno spazio esterno abitabile.

Viceversa, optare per un appartamento molto grande, se da una parte offre maggiori comodità e la possibilità di condividere gli spazi con altri coinquilini, dall’altra limita le zone di riferimento principalmente a quelle periferiche, soprattutto se si tratta di proprietà indipendenti con tanto di garage e giardino. Viceversa, una loro collocazione in quartieri più centrali e ben collegati potrebbe comportare costi troppo onerosi da sostenere per uno o pochi inquilini.

Nel mezzo c’è la formula del bilocale che rappresenta, invece, un buon compromesso in termini di spazi, comodità e sostenibilità della spesa.

Un bilocale infatti è una tipologia di appartamento molto richiesta nelle grandi città, proprio perché offre maggiore comfort rispetto alle ristrettezze di un monolocale, senza dover sborsare somme troppo elevate, come nel caso del trilocale.

Il bilocale, inoltre, offre la possibilità a chi lo prende in affitto di condividere le spese anche con un altro inquilino, senza rinunciare alla privacy e alla comodità dei propri spazi.

Proprio perché si tratta di una formula abitativa molto gettonata e largamente diffusa nella Capitale, riuscire a individuare quella giusta, nel quartiere migliore, potrebbe portare via molto tempo e fatica.

In soccorso, però, potrebbero giungere siti specializzati negli affitti di immobili, come ZappyRent, dove si possono facilmente individuare anche i bilocali in affitto a Roma.

Scorrendo la mappa presente nella pagina della città, dedicata agli annunci relativi ai bilocali, si possono scoprire tutte le offerte, quartiere per quartiere.

Configurando poi anche gli altri parametri riportati nei menu a tendina nella parte superiore della pagina, si può circoscrivere ulteriormente la ricerca, limitando la visualizzazione solo agli annunci che rientrano, ad esempio, nel proprio range di prezzo.

Così facendo si può scoprire come un bilocale nel centro storico può costare minimo 800 Euro, in prossimità del Vaticano o 1100 Euro nella più movimentata Trastevere.

Spostandosi verso il quartiere San Lorenzo, invece, in prossimità della Stazione Tiburtina, la media dei costi per un bilocale in affitto si attesta sui 900-1000 Euro.

Sale di parecchio invece il valore di un bilocale nella più esclusiva zona dei Parioli, con canoni che sfiorano anche i 2000 Euro.

Passando al capo opposto della città, nel quartiere residenziale della Garbatella, invece, i prezzi per un bilocale tornano a scendere sui 1.000 Euro.

Il vantaggio di ricorrere all’utilizzo di ZappyRent risiede anche nella sua praticità e nella possibilità di concludere i contratti senza dover corrispondere alcuna commissione per i servizi offerti per affitti di medio-lungo periodo.

Oltre ad assicurare una vasta scelta di annunci, la piattaforma assiste i suoi utenti anche dopo la sottoscrizione dell’accordo, attraverso un valido servizio di assistenza clienti, per tutto il periodo di permanenza nell’immobile scelto.

Santelli, funerali domani pomeriggio a Cosenza

COSENZA – Rappresentanti istituzionali e politici si stanno recando in queste ore a casa della governatrice della Calabria Jole Santelli, morta improvvisamente la notte scorsa. Una delle prime ad arrivare è stato il prefetto di Cosenza Cinzia Guercio. A casa della Santelli, in via Piave, nel centro di Cosenza, a portare le condoglianze alle due sorelle e ai familiari, sono giunti anche il vice presidente della Giunta Nino Spirlì – che reggerà la Regione fino al voto – ed il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini. Numerosi anche i semplici cittadini che hanno voluto rendere omaggio alla salma della Santelli.
Nella palazzina in cui la governatrice viveva è anche giunto il feretro. (fonte news e foto: Ansa Calabria).

I funerali di Jole Santelli si terranno domani pomeriggio alle 16,30 nella centrale chiesa di San Nicola, dove sarà aperta a partire dalle 10,30 la camera ardente. Da quanto si apprende, per volontà della stessa Presidente, il suo corpo sarà cremato.

Crotone, incendio distrugge casa

CROTONE – I vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone sono intervenuti  nella periferia cittadina, per spegnere un incendio sviluppatosi in un appartamento non occupato da persone. A provocare l’incendio, secondo quanto é emerso dai primi accertamenti, sarebbe stato un corto circuito. Le fiamme hanno provocato gravi danni all’appartamento, estendendosi anche alla casa adiacente, che ha anche subito danni rilevanti. Entrambe le abitazioni, dopo le verifiche effettuate dagli stessi vigili del fuoco, sono state dichiarate inagibili.

Incendio in un’abitazione a Corigliano Calabro

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Incendio in un’abitazione di Corigliano Calabro. A prendere fuoco, a causa delle scintille emanate da un caminetto, è stata una coperta. Da lì è partito il rogo che si è poi propagato. Nessun danno alle persone che si trovavano in casa e che fortunatamente sono riuscite ad uscire. Ingenti i danni all’abitazione. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco. (Immagine di repertorio)

 

Cosenza, partorisce in casa con l’aiuto dei vicini

COSENZA – Aveva fretta di venire al mondo. Allora ha iniziato a scalpitare per rompere le acque e poi si è affacciato alla vita con sorprendente velocità. Un parto talmente repentino da non lasciare alla puerpera neppure il tempo di mettersi in auto per raggiungere l’ospedale. Alla scadenza della 39ma settimana il piccolo Matteo Antonio è nato in casa, sul divano di un appartamento di Cosenza, nel quartiere di Via Popilia, in uno dei colorati edifici di recente costruzione affacciati sul fiume Crati. Nel pomeriggio la mamma, Luana, di 35 anni, si era sottoposta ad un monitoraggio. Nulla faceva presagire un parto imminente. Una buona cena con il marito Matteo, un po’ di coccole a Mia, la primogenita di due anni. Fino allo scoccare della mezzanotte, quando sono arrivate le contrazioni ad indicare un parto imminente. Richiamati dalle urla di Luana, nell’appartamento hanno fatto capolino i vicini di casa per aiutare e sostenere la donna, in procinto di dare alla luce il piccolo. Nel frattempo è stato allertato il 118. Un’ambulanza è giunta in pochi minuti. Il bambino nasce in pochi minuti. Madre e figlio godono di ottima salute. Luana ha partorito uno splendido bimbo di quasi tre chili di peso. Ricoverata insieme al piccolo, al reparto di ostetricia e ginecologia dell’Annunziata, non ha avuto alcuna complicanza e presto potrà tornare a casa dove le persone che hanno involontariamente assistito a questo gioioso evento, l’attendono a braccia aperte.

Raffaella Aquino

Guccione: «Nuove norme per incentivare l’edilizia»

COSENZA – Hanno l’obiettivo di rimettere in moto il settore dell’edilizia e di favorire interventi di ristrutturazione e adeguamento alle norme antisismiche del patrimonio immobiliare, gli emendamenti presentati da Carlo Guccione alla norma sul Piano casa, approvata nel corso dell’ultimo Consiglio Regionale. «Il patrimonio edilizio calabrese – spiega l’esponente del Partito Democratico –  è stato costruito maggiormente tra gli anni settanta e ottanta. In molti casi è stato oggetto di condoni che hanno reso il tessuto edilizio esistente debole e fragile verso gli eventi sismici. La nostra regione – ha aggiunto – è ad alto rischio sismico. Pertanto abbiamo previsto un sistema di incentivazione per la messa in sicurezza del nostro patrimonio edilizio che, insieme ad altre misure nazionali, come le detrazioni fiscali previste nella legge di stabilità del 2017, possano dare vita a un grande piano pluriennale di adeguamento e rinnovo dell’esistente. Oltre agli incentivi per la riduzione della vulnerabilità sismica delle nostre case, sono state inserite nella legge regionale misure per favorire la riqualificazione energetica ed ambientale. Con l’approvazione – ha detto Carlo Guccione – si potranno attivare misure straordinarie e urgenti nel settore edilizio finalizzate a contrastare la crisi economica e a favorire l’adeguamento e il rinnovo del patrimonio edilizio, seguendo le nuove norme in materia antisismica, di efficienza energetica e di bioedilizia. Gli incentivi introdotti riguardano anche la premialità volumetrica per gli interventi straordinari di ammodernamento che privilegiano l’adeguamento sismico degli edifici esistenti  e per quelli che prevedono interventi di efficientemente energetico. Sono state introdotte misure per contrastare il degrado edilizio e sociale nelle periferie delle città calabresi: uno strumento di pianificazione integrata pubblico-privato per le riqualificazione urbana e la bonifica delle aree industriali dismesse all’interno delle città in coerenza con il principio di consumo zero di suolo attraverso la concessione di una premialità per gli interventi di sostituzione edilizia, di demolizione e ricostruzione e fino a un massimo del 70% delle volumetrie demolite.  Inoltre, al fine di contrastare il disagio abitativo nei quartieri periferici, viene inserita una misura che garantisce una quota non inferiore al 25% di edilizia sociale convenzionata rispetto al totale del volume residenziale realizzato nel piano».

Pediatria, aperta la Casa di Babbo Natale (FOTO)

casa babbo natale pediatria_attività bambini_1CATANZARO –  Aperta questa mattina la Casa di Babbo Natale di pediatria (ospedale Pugliese). Dopo i saluti del primario, il dottore Giuseppe Raiola , si è esibito Piero Procopio che ha anche tagliato il nastro. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud. L’inaugurazione è stata presentata da Ippolita de Gaetano, operatrice dell’associazione. Fin da subito i bambini hanno cominciato a scrivere le loro letterine, nel pomeriggio la Casa è stata animata dalla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’ ed è intervenuta Filomena Monica Paone (presidente facente funzione dell’associazione).

La Casa resterà aperta per tutto il periodo natalizio, inoltre sono previsti alcuni eventi per i bambini. Lo stand, organizzato in sinergia con le associazioni che operano nell’ospedale, consentirà di raccogliere fondi a favore di bambini in difficoltà (nei giorni 12, 14,16, 19, 21 e 23).

 

 

«La presenza costante di questa associazione – ha detto il dottore Raiola – ci permette di affrontare a 360 gradi il benessere del bambino, che non è solo quello fisico, ma è anche quello psichico». Per il dottore, un bambino che sta in ospedale e che spesso viene sottoposto a esami invasivi, «è un bambino che subisce un trauma», quindi, ha rilevato il primario di pediatria, «vedere che in ospedale non si trova solo dolore ci aiuta a rasserenare il bambino che, a sua volta, affronterà meglio non solo la terapia, non solo l’aspetto diagnostico, ma migliorerà anche nella sua guarigione». Il primario di pediatria, oltre a ringraziare l’associazione, ha augurato Buon Natale e buon lavoro.

«Con le attività natalizie e la Case di Babbo Natale vogliamo in qualche modo rallegrare i bambini che vivono un momento di sofferenza – ha affermato Filomena Monica Paone – come avviene da qualche anno, alcuni di noi a Natale e Santo Stefano saranno in ospedale per tutta la giornata. E nel resto dell’anno continueremo a stare vicini ai bambini».

Questa mattina i sorrisi a piccoli e grandi sono stati regalati con generosità da Piero Procopio che ha voluto regalare un momento più leggero ai bambini e a quanti gli stanno vicini. Nel pomeriggio, i bambini hanno vissuto un momento di spensieratezza grazie alla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Sia alla compagnia sia a Procopio, l’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ ha donato una targa-.ricordo.

Ieri nell’oncologia dell’ospedale Ciaccio è stata aperta un’altra Casa di Babbo Natale. Le Case di pediatria e oncologia comprendono tre spazi: il Laboratorio degli Elfi che sarà abbellito dagli stessi bambini, il Salotto di Babbo Natale in cui i bambini possono giocare e ascoltare storie e il Punto Letterina dove i bambini potranno imbucare le loro letterine. Queste saranno spedite a Poste Italiane che da anni promuove la raccolta delle letterine: i bambini riceveranno un piccolo dono speciale.

Gli altri eventi in pediatria (atrio): lunedì 19, alle ore 16, spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’. Martedì 20,  l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro, alle ore alle ore 17.

Inaugurata la casa di Babbo Natale di oncologia pediatrica. Domani l’inaugurazione in pediatria

casa babbo natale_oncologia_catanzaro_babbo natale legge una storiaCATANZARO  – Inaugurata questa mattina la Casa di Babbo Natale dell’oncologia pediatrica (ospedale Ciaccio). A tagliare il nastro il primario, la dottoressa Caterina Consarino. I bambini, oltre a giocare e scrivere le letterine, hanno ascoltato le storie di Babbo Natale e le note dell’associazione Officine Buone. Intervenuto anche Giancarlo Rossi in rappresentanza dell’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ che ha promosso l’iniziativa in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud.

Domani, alle ore 10.00, l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale nell’atrio di pediatria (ospedale Pugliese) con Piero Procopio, nel pomeriggio l’animazione sarà curata dalla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Le Case di Babbo Natale saranno aperte per tutto il periodo natalizio.

 

«Il periodo del Natale è un periodo sempre magico sia per gli adulti sia per i bambini – ha detto la dottoressa Consarino – i bambini hanno sempre una fantasia che li allontana da quella che è la quotidianità e li trasporta in un mondo quasi fiabesco. Il fatto di dover venire nei nostri reparti, per essere comunque sottoposti, in qualsiasi periodo dell’anno, ma anche nel Natale, a terapie e a percorsi diagnostici piuttosto lunghi è sicuramente un momento di disagio per il bambino». Per il primario di oncologia pediatrica «trovare in reparto, e  soprattutto in questo periodo, un ambiente che comunque gli fa mantenere viva la realtà del Natale anche dentro all’ospedale, è un momento altrettanto magico e indispensabile perché il bambino non sia allontanato dal suo mondo, non sia deprivato, pur nella malattia, di quello che deve essere sempre e comunque rispettato, cioè il suo umore, la sua età e tutto quello che lo caratterizza».

«Il Natale non deve essere soltanto il 25 dicembre – ha fatto notare Giancarlo Rossi – il Natale deve essere tutto l’anno, la persona che soffre deve essere ricordata tutto l’anno: noi come associazione facciamo il Natale 365 giorni l’anno assistendo continuamente i bambini». L’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, infatti, è presente in ospedale tutti i mesi con la «clownterapia nei reparti pediatrici abbinata al sostegno morale dei bambini». Questa mattina ha donato una targa-ricordo all’Associazione ‘Officine Buone’ che, con la musica e il canto, ha coinvolto i bambini facendoli ballare e divertire.

Le Case di Babbo Natale comprendono tre spazi: il Laboratorio degli Elfi che sarà abbellito dagli stessi bambini, il Salotto di Babbo Natale in cui i bambini possono giocare e ascoltare storie e il Punto Letterina dove i bambini potranno imbucare le loro letterine. Queste saranno spedite a Poste Italiane che da anni promuove la raccolta delle letterine: i bambini riceveranno un piccolo dono speciale.

Gli altri eventi in oncologia: martedì 13, Piero Procopio si esibirà nello spettacolo di cabaretchissu è de nostri’. Martedì 20, alle ore 9.30, lo spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’. Nel pomeriggio, alle 16, l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro.

Casa, Guccione : «Revocati fondi emergenza abitativa»

REGGIO CALABRIA – «Il Ministero dell’economia e delle finanze ha revocato un mutuo alla Regione per gravi inadempienze rispetto al Programma denominato 20 mila abitazioni in affitto. E da 20 anni che manca un piano di manutenzione e riqualificazione degli immobili destinati all’edilizia sociale. Serve subito un’audizione al fine di comprendere le ragioni dello stallo delle singole iniziative finanziate e dell’intero settore delle Politiche abitative. Rilanciare l’edilizia sociale significa, invece, dare risposte ai cittadini che esercitano un diritto legittimo, favorire la crescita di occupazione e mettere in moto il settore edile da troppo tempo in contrazione». E’ quanto ha chiesto il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione. «L’emergenza abitativa è un fenomeno che in Calabria coinvolge oltre il 22% delle famiglie (in locazione); a queste si aggiungono le categorie sociali più deboli: giovani coppie, famiglie monoreddito, anziani, donne in stato di disagio e persone diversamente abili. La ricognizione sullo stato del patrimonio di edilizia residenziale pubblica nella nostra regione, quantificato in 38.900 alloggi, evidenzia una situazione di notevole degrado e condizioni di inagibilita’, ed inutilizzazione per fattori diversi, in misura anche superiore al 20%. Il Dipartimento Lavori pubblici della Regione non ha ancora inviato al Mit la richiesta di rendicontazione sullo stato di attuazione del Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, ex Decreto Ministeriale N.2295 del 26 marzo 2008. Il Mef ha provveduto alla revoca del mutuo concesso in favore della Regione, sul Programma denominato “20.000 Abitazioni in affitto”, per gravi inadempienze. La Regione dovrà adesso garantire con fondi propri la copertura delle restanti somme necessarie».

Cosenza, protesta dei “Prendocasa”

Prendocasa 2COSENZA – Sono saliti sul ponte di Calatrava per attirare l’attenzione di cittadini ed istituzioni. Gli aderenti al comitato “Prendocasa” sono da tempo sul piede di guerra per chiedere maggiore attenzione alle famiglie che non possono permettersi un alloggio mentre a Cosenza e nelle aree limitrofe abbondano gli appartamenti vuoti, frutto di una sovrastimata esigenza abitativa sintomo dello spreco e della speculazione. Secondo il comitato, centinaia di ettari di terreno sono stati consumati per lasciare il posto ad inutili palazzi che rimangono scatole vuote mentre chi vive nel bisogno non ha un posto dove alloggiare. Per questo chiedono l’intervento delle istituzioni affinché questi spazi possano essere fruiti dalla popolazione che ne ha necessità.