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Schianto violento in moto contro un muro: in gravi condizioni un 15enne

CROTONE –  Violento incidente questa notte a Crotone che ha visto coinvolto un ragazzo di 15 anni alla guida di una moto, per cause in corso di accertamento, pare si sia schiantato finendo drammaticamente contro un muro. L’incidente si è verificato nella frazione Papanice, in via Calabria.

Secondo quanto si è appreso le sue condizioni sono gravissime, (non è deceduto come era stato erroneamente appreso in precedenza) e si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Catanzaro. Il giovane era stato trasportato in modo autonomo prima al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone e da qui trasferito in ambulanza al Pugliese-Ciaccio. Le sue condizioni sono disperate ed i medici stanno facendo tutto il possibile per salvarlo.

Sul posto sono intervenuti, oltre al personale sanitario del 118 anche la polizia che ha avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Lite sfocia in delitto davanti al bar: condannati anche in Appello nonno e nipote

CATANZARO – Condannati anche in Appello nonno e nipote accusati di aver ucciso a colpi di pistola Stefano D’Arca nel marzo del 2019 a Crotone. È quanto ha deciso, secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, il Tribunale di secondo grado di Catanzaro, confermando la condanna a 15 anni e 7 mesi di carcere all’81enne Francesco Pezziniti ritenuto l’esecutore materiale del delitto.

Il 33enne Giuseppe Cortese, nipote di Pezzinit, dovrà scontare invece 11 anni a 10 anni e 8 mesi di reclusione. A lui l’accusa contesta i reati di concorso anomalo in omicidio e detenzione e porto in luogo pubblico di armi.
Il delitto del 54enne si consumò al termine di un furibondo litigio l’8 marzo 2019 nei pressi dal Bar Moka, in viale Regina Margherita a Crotone, di cui è titolare il 33enne.

Caso Ferrerio, archiavata la posizione del 31enne che fece scattare il pestaggio

CROTONE – E’ stata depositata la richiesta di archiviazione per il 31enne coinvolto nella vicenda dell’aggressione di Davide Ferrerio, il ventenne bolognese aggredito a Crotone lo scorso 11 agosto. Il giovane era stato formalmente indagato a seguito di una memoria presentata il 17 novembre scorso dal collegio difensivo della famiglia della vittima. La mamma di Davide Ferrerio infatti ha sempre chiesto di indagare su tutti i “protagonisti” della vicenda. La Procura di Crotone ha chiesto l’archiviazione “in coerente continuità con quanto già valutato nei precedenti provvedimenti di questo ufficio e della Procura per i minorenni ed espressamente considerato dal gip di Crotone e dal gip del Tribunale per i minorenni nelle loro ordinanze custodiali” e nella quale sono state adombrate responsabilità penali per il soggetto che aveva inviato il messaggio da cui era scaturita la violenta aggressione.

In particolare il gip presso il Tribunale di Crotone, nella sua ordinanza, spiega che il gesto del 31enne è stato di “un’untuosa viltà” che però “non può essere considerata penalmente perseguibile perché l’evento tragico non era prevedibile”. 

Il 31enne A.C. avrebbe indicato un giovane con la maglietta bianca, per sviare l’attenzione dopo aver capito che il gruppo composto da Passalacqua, dalla minorenne con cui chattava da qualche tempo e sua madre, volevano aggredirlo. Quella maglietta bianca però, la indossava Davide Ferrerio, che per uno scambio di persona ora in coma irreversibile dopo l’aggressione a calci e pugni avvenuta lo scorso 11 agosto a Crotone dove il ragazzo bolognese di 20 anni era in vacanza con la famiglia. La Procura della Repubblica di Crotone ha chiesto l’archiviazione del procedimento che era stato aperto a carico del 31enne che da qualche tempo intratteneva una relazione sui social con la ragazzina di 17 anni e che quella sera, sollecitata dalla madre, gli aveva dato appuntamento con l’intento di conoscerlo di persona e di avere un chiarimento. Ma l’intenzione era di dar vita ad una vera e propria spedizione punitiva.

All’appuntamento, la minore e la madre 41enne, si presentarono con Nicolò Passalacqua, il 21enne di Colleferro ora in carcere, spasimante della minore, che picchiò e ridusse in fin di vita Ferrerio. Dopo l’arresto pochi giorni dopo con l’accusa di tentato omicidio, nei giorni scorsi sono state raggiunte da una misura cautelare anche le due donne per concorso anomalo in tentato omicidio.

 “In precedenti memorie scritte – ricorda ancora la Procura – le difese delle persone offese avevano ipotizzato le responsabilità di un passante a bordo di uno scooter (ripreso dalle telecamere di sorveglianza) intento ad utilizzare il cellulare e che, come già comunicato, è totalmente estraneo alla vicenda”.

Nuovo maxi sbarco in Calabria: arrivano 456 migranti. Centro di accoglienza al collasso

CROTONE – Sono arrivati al porto di Crotone poco prima dell’alba i 456 migranti che si trovavano a bordo di un grosso peschereccio intercettato dal Roan della Guardia di finanza a 15 miglia dalle coste calabresi. L’imbarcazione, secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’ufficio immigrazione della Questura che hanno eseguito le operazioni di sbarco coordinate dalla prefettura di Crotone, era partita 8 giorni fa dalla Libia. A bordo c’erano tra gli altri 40 bambini e 25 donne che sono stati trasbordati su un’unità della Guardia Costiera di Crotone che li ha portati velocemente al porto.

Qui sono stati accolti dalla Croce rossa italiana che ha provveduto al trasferimento al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Il resto dei migranti è arrivato al porto calabrese a bordo del peschereccio. Delle 456 persone la maggior parte, 270 circa, sono egiziane (tra cui 30 minori). Tante le famiglie siriane. I profughi sono stati tutti trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto dove la disponibilità di posti è ormai stata abbondantemente superata. Attualmente, con questo nuovo sbarco, ci sono oltre 1.500 persone su una capienza di 641 posti. Nei giorni scorsi la Protezione civile ha montato 100 tende per poter ospitare i profughi.

Tragedia nel porto di Crotone, esplosione su un rimorchiatore: tre morti e un ferito grave

CROTONE – Squadre dei vigili del fuoco del comando di Crotone sono impegnate dalle ore 17.20 circa sul molo Giunti del Porto di Crotone per una esplosione avvenuta all’interno di una imbarcazione. Tre le persone decedute accertate (di cui due corpi rinvenuti sulla banchina ed un terzo scaraventato in mare dall’esplosione è stato recuperato da alcune imbarcazioni) ed un ferito grave trasportato presso struttura ospedaliera è il bilancio di una esplosione all’interno della sala macchine di una imbarcazione in manutenzione presso il porto di Crotone. Ulteriore quinta persona dell’equipaggio in evidente stato confusionale. Sul posto una squadra della sede centrale con supporto di autoscala ed una autobotte (5 mezzi e 14 unità).
A coordinare le operazioni di soccorso il Comandante Ing. Giuseppe Bennardo

Sbandano e finiscono fuoristrada con l’auto: due ragazze ferite

CROTONE – Un incidente stradale si è verificato ieri sera intorno alle ore 21:30 in località Salica a Crotone. Sul posto una squadra dei vigili del fuoco che ha soccorso due ragazze che erano a bordo di una Fiat 500. L’auto dopo essere sbandata era finita fuoristrada. Una delle due giovani di Crotone è stata estratta dai vigili del fuoco dal veicolo e affidata alle cure dei sanitari del 118. Entrambe sono state trasportate in ospedale per ulteriori controlli. Sul posto per i rilievi del caso la Polizia.

Crotone, Lerda è il nuovo allenatore

CROTONE – Dopo Francesco Modesto, sollevato dall’incarico 24 ore fa, il Crotone ha comunicato di aver raggiunto l’intesa con Franco Lerda per la guida tecnica della prima squadra.

Lerda, nuovo capitolo

Per il tecnico piemontese, nato a Fossano il 19 agosto 1967, si tratta di un gradito ritorno: è già stato allenatore degli squali nella stagione 2009-2010 ottenendo un ottimo ottavo posto in classifica ed esprimendo un gioco propositivo e molto apprezzato dal pubblico e dagli addetti ai lavori.

Mister Lerda nella sua carriera ha allenato Saluzzo e Casale in Serie D, Pescara e Pro Patria in C. Dopo l’esperienza rossoblù ha guidato Torino, Lecce e Vicenza in B e, in Albania, l’FK Partizani.

Nella stagione appena conclusa è subentrato sulla panchina della Pro Vercelli a metà stagione, centrando il traguardo playoff. Per il tecnico, che sarà presentato nelle prossime settimane, è pronto un contratto annuale con opzione per il secondo anno.

Questo il messaggio del club rossoblù per il F.C. Crotone: «Un caloroso bentornato nella famiglia rossoblù e buon lavoro mister!»

Crotone, non basta la vittoria. Gli squali tornano in C dopo 13 anni. Il Cosenza spera ancora

La vittoria casalinga odierna per 3-1 sulla Cremonese non è bastata al Crotone, che a due giornate dalla fine del campionato di serie B è matematicamente retrocesso e segue così nella terza serie il Pordenone (oggi battuto in quel di Cosenza). Con 25 punti dopo 36 gare, il Crotone potrebbe ancora raggiungere il Cosenza (salito a 31 punti), ma gli scontri diretti sono a sfavore dei rossoblù crotonesi, che così in due stagioni passano dalla serie A alla serie C, che avevano lasciato 13 anni fa.

Con la vittoria sul Pordenone – che aveva sbloccato la partita con Lovisa, poi doppietta di Larrivey e gol di Camporese per i padroni di casa – rimangono invece ancora vive, seppur deboli, le speranza salvezza del Cosenza. Di seguito i tabellini delle gare.

Serie BKT, 36ª giornata:

Crotone – Cremonese 3-1

CROTONE: Festa; Cuomo (42’st Mondonico), Golemic, Nedelcearu; Calapai (32’st Giannotti), Estevez (21’st Schirò), Awua, Schnegg (42’st Kone); Marras, Kargbo (42’st Borello); Maric. A disp.: Saro (GK), Vulic, Adekanye, Emre Güral, Mogos, Sala, Canestrelli. All. Modesto

CREMONESE: Carnesecchi; Baez, Meroni (1’st Crescenzi), Ravanelli, Sernicola; Castagnetti (11’st Gondo), Fagioli (1’st Valzania); Zanimacchia, Gaetano, Buonaiuto (27’st Di Carmine); Strizzolo (1’st Ciofani). A disp. : Ciezkowski (GK), Sarr (GK), Casasola, Valeri, Rafia, Okoli. All. Pecchia

ARBITRO: Fabbri di Ravenna
MARCATORI: 12’pt Kargbo (Cro), 38’pt autorete Baez (CRO), 40’pt Calapai (Cro), 16’st Zanimacchia (Cre)
NOTE – AMMONITI: 29’pt Maric (C), 28’st Ravanelli (Cre), 36’st Cuomo (Cro)

COSENZA – PORDENONE 3-1

COSENZA: Matosevic; Camporese, Rigione, Venturi; Bittante, Gerbo (7′ st Kongolo), Carraro, Boultam (7′ st Laura), Liotti (22′ st Sy); Caso (39′ st Zilli), Larrivey (39′ st Ndoj) A disposizione: Sarri, Vigorito, Pandolfi, Palmiero, Voca, Hristov Allenatore: Bisoli

PORDENONE: Perisan, Sabbione (1′ st Dalle Mura), Lovisa, Mensah (29′ st Biondi), Torrasi (1′ st Pasa), Bassoli, Cambiaghi, Butic, Zammarini, Perri (41′ st Okoro), Gavazzi  (33′ st Secli) A disposizione: Bindi, Fasolino, Stefani, Deli, Onisa, Valietti, Candellone Allenatore: Tedino

ARBITRO: Sig. Massimi Luca di Termoli ASSISTENTI: Sig. Rossi Marcello di Biella, Sig. Scarpa Mattia di Reggio Emilia IV UFFICIALE: Sig. Ubaldi Mattia di Roma 1 VAR: Sig. Marini Valerio di Roma 1 AVAR: Sig. Muto Oreste di Torre Annunziata

MARCATORI: 23′ pt Lovisa (P), 35′ pt Larrivey (c), 44′ pt Larrivey (C); 37′ st Camporese (C)

NOTE: Spettatori: 5824 (di cui 6 ospiti) Ammoniti: 32′ pt Sabbione (P); 10′ st Camporese (C), 30′ st Biondi (P), 45′ st Carraro (C) Espulsioni:  Recupero: 0; 5′ st.

Reddito di cittadinanza senza averne diritto, denunciati 102 stranieri

CROTONE – La Guardia di finanza ha individuato in questi primi mesi del 2022 ed anche grazie all’ausilio fornito dai locali uffici dell’INPS, 102 soggetti stranieri ritenuti responsabili di aver percepito illecitamente il reddito di cittadinanza per un importo complessivo di circa 500 mila euro. Per legge, il cittadino straniero può percepire il contributo solo se residente in Italia da almeno 10 anni al momento della presentazione della richiesta, dei quali, almeno gli ultimi 2 anni, in maniera continuativa.

Da una verifica dei requisiti è stato accertato l’utilizzo di false attestazioni nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (D.S.U.) da parte di 102 persone di nazionalità extracomunitaria che, pur non avendo maturato il periodo di residenza richiesto, hanno comunicato all’Ente erogatore di esserne comunque in possesso.

Alcuni cittadini extracomunitari avrebbero percepito il sussidio pubblico nonostante fossero residenti in Italia da appena pochi mesi. In un caso, ad esempio, è stata conseguita la residenza nell’ottobre del 2020 e la richiesta è stata effettuata nel marzo del 2021. In un altro è stato anche accertato che un cittadino extracomunitario, nonostante fosse stato già denunciato per analoghi fatti in altra zona d’Italia, ha ripresentato, questa volta nella provincia di Crotone, la richiesta per ottenere il beneficio in parola. Oltre alla denuncia alla locale Procura della Repubblica, i percettori del sussidio sono stati segnalati all’INPS per la revoca o sospensione del contributo e per il recupero delle somme già erogate, nonché per il blocco dei contributi richiesti, ma non ancora erogati

Al Teatro Apollo va in scena “Al posto sbagliato-Storie di bambini vittime di mafia”

CROTONE – Continua la sezione OFF de “La rassegna “Crotone…Voglia di Teatro” dedicata ai giovani autori del territorio. Il prossimo appuntamento, domenica 3 aprile, alle ore 18.30, sul palco del Teatro della Maruca, di Crotone (Kr) “Al posto sbagliato-Storie di bambini vittime di mafia” diretto e interpretato da Francesco Pupa.

Rassegna organizzata dalla GF ENTERTAINMENT e Finanziato dalla Regione Calabria, nell’ambito degli interventi di “Distribuzione Teatrale”, la rassegna vede, inoltre, il Patrocinio dell’Amministrazione comunale di Crotone. Sul palco del Teatro Apollo saranno 8 gli appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e una sezione OFF con 5 appuntamenti al Teatro Sala Raimondi e al Teatro della Maruca) dedicato ai talenti e ai grandi artisti del nostro territorio, questi gli ingredienti del cartellone ideato da Gianluigi Fabiano.

“Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” Liberamente tratto dal libro omonimo di Bruno Palermo, è diretto e interpretato da Francesco Pupa, che ne ha curato anche l’adattamento drammaturgico insieme all’autore del libro. Una pièce che attinge ad una raccolta documentata di tragici fatti di cronaca nei quali a cadere, per calcolo o per sbaglio, ci sono giovani innocenti, smentendo il luogo comune che la mafia non uccide donne e bambini. Una produzione di Teatro Rossosimona che rinnova l’impegno nel teatro civile della compagnia diretta e fondata da Lindo Nudo nel 1998 che fa seguito alla rappresentazione del 21 marzo, al chiostro di San Domenico a Cosenza, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno, in collaborazione con il Presidio Libera di Cosenza Area Urbana “Sergio Cosmai”. Un testo che indigna e commuove e si fa portavoce di una dolorosa riflessione che grazie al linguaggio teatrale diventa collettiva e universale.

Teatro Rossosimona è compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione dal 2003 e nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento della Regione Calabria come compagnia professionale (L.R. n. 19/2017).

Per la prevendita dei biglietti, sarà possibile recarsi presso il botteghino del Teatro Apollo, tutti i giorni dalle 17 alle 20, in alternativa direttamente al botteghino del Teatro della Maruca prima dello spettacolo.

In piena sicurezza si apre il sipario della prima edizione della Rassegna “Crotone- Voglia di Teatro 2022”. Un cartellone completamente Covid Safety-First, che risponde alle esigenze e alle norme vigenti. L’accesso alle sale sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Super green pass. Durante la permanenza in Teatro e per tutta la durata dello spettacolo sarà necessario indossare correttamente, su naso e bocca, la mascherina FFP2. Gli spazi sono sanificati utilizzando prodotti compatibili a quanto richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità e comunque considerati Presidi igienico sanitari Protocolli che permetteranno, dunque, di tornare a vivere il grande teatro, la socialità e la musica live.

I prossimi appuntamenti della Rassegna:

Venerdì 8 aprile, il grande Beppe Barra in “Non c’è niente da ridere”

Martedì 26 aprile, “Follia di Shakespeare- Romeo e GiuliettaVSMacbeth” Regia di Max Mazzotta con Stella Egitto e Lorenzo Richelmy.
Per la Sezione OFF:

TEATRO DELLA MARUCA

10 aprile 2022. – Angelo Gallo in “Pinocchio”