Lite sfocia in delitto davanti al bar: condannati anche in Appello nonno e nipote

CATANZARO – Condannati anche in Appello nonno e nipote accusati di aver ucciso a colpi di pistola Stefano D’Arca nel marzo del 2019 a Crotone. È quanto ha deciso, secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, il Tribunale di secondo grado di Catanzaro, confermando la condanna a 15 anni e 7 mesi di carcere all’81enne Francesco Pezziniti ritenuto l’esecutore materiale del delitto.

Il 33enne Giuseppe Cortese, nipote di Pezzinit, dovrà scontare invece 11 anni a 10 anni e 8 mesi di reclusione. A lui l’accusa contesta i reati di concorso anomalo in omicidio e detenzione e porto in luogo pubblico di armi.
Il delitto del 54enne si consumò al termine di un furibondo litigio l’8 marzo 2019 nei pressi dal Bar Moka, in viale Regina Margherita a Crotone, di cui è titolare il 33enne.

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